L'ingenuità di Françoise...

Tutti i cyborg hanno una loro sensibilità, e questo mi pare assodato. Françoise, però, credo sia la più sensibile di tutti, almeno è colei che manifesta più spesso questa sua peculiarità, vuoi perché non di rado la si vede piangere, vuoi per la sua spiccata attenzione nei confronti di persone o situazioni particolarmente a rischio. Ho la netta sensazione, però, che questa sua sensibilità, a volte, sfoci nell'ingenuità. Vi faccio giusto due esempi, tra i tanti che si potrebbero citare: nella serie anime del 1979, nella puntata "Il segreto dei tre fratelli", quando riceve una coltellata da Shira, la bimba con cui in precedenza aveva stretto amicizia e che poi è stata soggiogata dai fantasmi neri insieme con gli altri abitanti del villaggio, Fran, mentre viene sorretta da Joe che la invita a farsi coraggio, dice, più o meno: "almeno la bambina potevano lasciarla stare". Oppure, nella puntata "Fuga dalla giungla", dopo aver sparato a , ferendolo gravemente, in cambio della, per così dire, promessa che avrebbero risparmiato i prigionieri, i fantasmi neri cominciano poi a farli fuori uno ad uno. Al che gli implora di smettere e, tra le lacrime, urla: "Mi avete ingannata!" Ora: da un punto di vista puramente emotivo, posso ben capire che , in cuor suo, speri che anche in un mondo dominato dalla cattiveria e dalla sete di potere ci sia almeno un barlume di umanità, ma razionalmente non posso che rimanere perplessa, nel senso che Françoise sa perfettamente che i fantasmi neri sono esseri totalmente privi di scrupoli, non a caso lei stessa ne è stata vittima, dal momento che, a sua insaputa, e a suo malgrado, l'hanno trasformata in un cyborg, per cui io mi domando - e vi domando - : come può anche solo pensare che i fantasmi neri riescano a provare anche un minimo di sentimenti umani positivi, ad esempio risparmiando una bambina oppure dei prigionieri innocenti? Per questo dico che questo sentimento di Françoise, la sensibilità appunto, il più delle volte si trasformi nell'ingenuità... beninteso: questo termine non lo scrivo con un'accezione negativa, anzi provo tenerezza nei confronti di lei, però questo è il mio personale pensiero.

Più che ingenuità a parer mio cerca di non farsi sopraffare dagli eventi negativi della vita, che solitamente tenono ad incattiviti e quindi a manipolarti, e reagisce cercando di offrire delle possibilità alle persone. Ora tu hai fatto due esempi ben specifici, per quanto riguarda fuga dalla giungla penso che avrei fatto lo stesso al suo posto, almeno ha provato a salvarli, penso che il suo dolore scatturisca dall'impotenza e dal sapere che pur avendo cercato di fare il possibile il tuo sacrificio è stato vano.
Per la bambina, beh i bambini sono sempre un argomento forte e delicato, non viene forse anche a noi pensarlo quando sentiamo di bambini guerriglieri? In momenti simili non si pensa lucidamente, è il dolore che parla.

Cyborg 009

Ma infatti, Nico, io ho suddiviso il mio discorso in due, e cioè l'ho analizzato dal punto di vista emotivo e dal punto di vista razionale. E, torno a ripetere, se dal punto di vista emotivo posso anche comprendere Françoise, perché nei casi specifici che ho citato ha fatto orrore anche a me veder attaccare una bambina e dei prigionieri innocenti, dal punto di vista razionale, purtroppo, bisogna fare i conti con la realtà, e la realtà con la quale i cyborg si devono scontrare quotidianamente è popolata da individui senza scrupoli, senza morale, dai quali non ci si può aspettare neppure il minimo sentimento di pietà nei confronti dei più deboli... poi, certo, è ben vero che in entrambi i casi non poteva permettersi il lusso di essere lucida, perché era troppo coinvolta oppure sotto ricatto, ma è pur vero che non era certo la prima volta che si trovava di fronte ai fantasmi neri, quindi avrebbe dovuto sapere bene che da loro non ci si può ragionevolmente aspettare nulla di buono... per questo ho parlato di ingenuità, termine che, ci tengo a specificarlo, non deve essere inteso come avente un'accezione negativa.

Argomento troppo spigoloso... ho scritto e cancellato non so quante volte... ci devo riflettere ancora un pò, mi riconosco molto nell'ingenuità di e non sempre ci si trova in situazioni piacevoli. Vorrei conoscere le opinioni di Michela ed Elena e chiarirmi un pò le mie idee.

Nico...bella analisi credo anche io la stessa cosa! I bambini sono un argomento forte e delicato da non prendere sotto gamba! Ovviamente la loro sofferenza e più sentita. Non riesco a vedere i bambini soffrire!!!
(veramente neanche gl iadulti!)