Mi chiamo Caterina e sono diventata "mamma per sempre" di Federica il 26 agosto 2011. Era un frugoletto piccolo piccolo che ci ha lasciato, senza un perchè, due settimane fa, domenica 25 settembre.
Era nata prematura, con un peso da togliere fiato e speranze a tutti: solo 510 grammi. Ma la mia piccola era forte e ha respirato subito da sola, ha preso 230 grammi di peso in un mese e ogni giorno che passava in quell'incubatrice sembrava andasse sempre meglio . . . io e il suo papà aspettavamo solo che fosse Natale per portarcela a casa. E chi ci pensava a una tragedia del genere.
E invece arriva il giorno della tragedia . . . Quella domenica mi stavo tirando il latte e pensavo a come era carina la sera prima con quegli occhioni aperti, a fissare mamma e papà, con quei piedini in movimento e le manine impegnate una a tirare il sondino del latte e l'altra a tenere stretto il dito del papà innamorato di lei che diceva:la nostra pupa oggi è proprio carina".
Ecco che a interrompere quei pensieri arriva uno squillo di telefono: è la dottoressa della TIN dove è ricoverata Federica. Ci dice di correre perchè la bambina è molto grave.
Quando arriviamo li la stanno rianimando . . . il silenzio, l'angoscia, la speranza che ce la faccia . . . la fine di tutto nelle parole della dottoressa"Federica non ce l'ha fatta".
Il resto sono ricordi che sto cercando di mettere insieme. Ho la sensazione di aver preso una brutta botta ma non so bene come . . .
Il resto è solo tanta rabbia: non doveva andare così.
Il resto è un'attesa snervante della verità che sarà scritta sul referto dell'autopsia disposta dai medici, increduli anche loro davanti all'accaduto.
La rassegnazione e l'affidarsi alla fede forse arriverà, ma non ora.
Nostra figlia ... dicono sia un angioletto . . ., ma noi l'avremmo voluta qui, a riempire d'amore le nostre giornate.