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02/11/2011 21:35 | |
SERVIZIO SULLA TIFOSERIA OSPITE: NOCERINA Gruppi esistenti in Curva Sud: South Warriors, Estranei alla Massa ‘92, Bothers Group ‘87, A.G.N. Ultras 23 dicembre 2000, Massive ’01, Millenovecentodieci, Nocera Casual, Nativi 84015, Antichi Valori, Rione Gelsi, Swing Kids, Mastiffs, Borgo Molosso Vescovado, Pastiera Group, Nocera…Affamata, Nocera 081 Senza provincia, Vecchi Guardoni Nocera. Gruppi esistenti nei Distinti: Opposta Fazione, Cani Sciolti Nocera, Vecchio Blocco, Las Vegas, Rione Casolla, A.s.g.n.1910 Piazza Diaz, Rione Calenda, Old Style Nocera, A.s.g.n. Nuceria. Gruppi esistenti in Tribuna: Brigata Benigno Sito Internet: www.forzanocerina.it Amicizie: Turris, numerose visite reciproche al motto di “mio fratello è corallino”, ad esempio quella dei nocerini nella finale di Coppa Italia Lega Dilettanti, persa col Perugia, nel giugno scorso. Negli anni 80, invece, i rapporti erano pessimi. Angri, bel rapporto, stretto nel periodo dilettantistico della Nocerina, Catanzaro, non è un gemellaggio ma comunque una bella amicizia, anche a livello di città, risalente al 1978, quando la Nocerina andò in Serie B, vincendo lo spareggio col Catania, proprio a Catanzaro; il “freno” lo metteva il gemellaggio dei molossi coi cosentini, eterni rivali dei catanzaresi; il rapporto si è comunque raffreddato. Napoli, profonda amicizia coi Blue Lions negli anni 80, si ricorda il lungo striscione “Mastiff’s Supporters” in curva A in un derby Napoli-Salernitana degli anni 80, coi salernitani, sorpresi, nell’altra curva. Poi a Nocera nacque una sezione dei Blue Lions con tanto di striscione, che si allargò a ragazzi che seguivano sia i molossi che gli azzurri; da allora tante frequentazioni. Il rapporto si è poi tramandato soprattutto tra gli E.a.m. Nocerina e Fedayn e Masseria Napoli. Spesso presente in Sud la scritta “Secco vive” dei napoletani. Casarano, intercorre un buon rapporto, amicizia sincera con varie visite reciproche, soprattutto tra i Bothers e i casaranesi. Buoni rapporti: Torino, sintonia coi piemontesi, confermata anche dalla bellissima accoglienza riservata ai granata nel recente settembre per Nocerina-Torino, in cui sono stati esposti gli striscioni “Oggi un pezzo di storia del calcio entra nel ns ‘S.Francesco’” e “E.Erbstein 1929-1930, nella vostra leggenda la nostra storia”. Infatti Erbstein fu allenatore della Nocerina in quella stagione e, nel dopoguerra, consulente prima, e allenatore poi, del Grande Torino perito nella Tragedia di Superga del maggio ’49. Avellino, più che altro reciproco rispetto, negli anni della Serie A avellinese c’era un’amicizia tra nocerini ed alcuni ragazzi dei Green Stars e, in un Avellino-Juventus, venne portato lo striscione rossonero “Skinheads”. Rivalità: Salernitana, acerrima, la più forte e sentita, forse perché Salerno è il loro capoluogo di provincia, o forse perché una rivalità si sente maggiormente con la città che si reputa, in termini di paragone, superiore, o per mero campanilismo; rivalità fra l’altro non sentita allo stesso modo dai salernitani, anche se c’è sempre stata da parte dei “vecchi” di Salerno una certa forma di rispetto nei confronti dei nocerini, dipesa anche dai numerosi scontri avuti al “Vestuti” di Salerno a mani nude nei primi anni 80. Preso ai salernitani lo striscione “Tipi Strani” dopo un torneo di calcetto a S.Maria di Castellabate: lasciato appeso vicino al campetto, venne rubato durante la notte. Cavese, molto sentita da giovani e giovanissimi, gravi incidenti a Cava nel marzo ’93. I giovani delle due cittadine se le danno di santa ragione, mentre i più vecchiotti un tempo erano anche un po’ amici, basti ricordare la loro presenza al “S.Francesco” nei derby con la Salernitana: nell’87/88 in curva Sud si legge lo striscione “Da Cava forza molossi”. In occasione di Cavese-Nocerina del 10 gennaio 2011, tafferugli iniziarono durante la fase di accesso allo stadio, quando alcuni ultras della Cavese, dopo un violento scambio verbale coi nocerini, tentarono di forzare il blocco stradale della Polizia, che eseguì alcune cariche e un arresto in flagranza, un 21enne di Cava. Circa un mese dopo, nelle vicinanze dello stadio “S. Lamberti” di Cava, “spedizione punitiva” di ultrà nocerini, investito da un auto nocerino di 23 anni, feriti di ambedue le fazioni; giovani di età compresa tra i 19 e i 23 anni, deferiti in stato di libertà con pesanti accuse: lesioni personali gravi, porto abusivo d’arma bianca. Striscione dei cavesi in casa propria l’anno scorso: “Compromessi col presidente, complici di Maroni servi dello Stato…la fierezza e l’orgoglio del nostro popolo che non si è piegato ha più valore di un primato in campionato”. Rubato anni fa lo striscione “U.C.” (Ultrà Cava). Paganese, rivalità campanilistica dovuta alla vicinanza e alla storia delle due città, sentita più che altro dai più giovani, anche un po’ per moda, mentre i “vecchi” non portano né odio né rancore ai paganesi, a parte sfottò e goliardie; le due cittadine sono divise poi da soli tre chilometri; la rivalità è comunque più sentita da parte paganese. Negli anni 80 c’era addirittura del feeling, nei Distinti di Pagani una volta i due schieramenti ultras si divisero il settore, coi padroni di casa ovviamente in maggioranza. Benevento, i derby coi sanniti negli ultimi dieci anni sono stati pressoché sempre caratterizzati da scontri; un ultrà del Benevento l’anno scorso venne fermato in procinto a lanciare due molotov contro il corteo di auto dei nocerini, il giovane venne accusato di porto e detenzione di ordigno. Scontri nel ’94 coi beneventani, cui rubarono gli striscioni “Brigata Veleno e “club Shangai”, entrandogli in curva. Scontri anche a Nocera anni fa. Inoltre rubati gli striscioni “Gruppo T.n.t.” Benevento, esposto in Nocerina-Benevento 99/00, e, dai beneventani, “Bothers 1987 Castel S. Giorgio”, esposto in Benevento-Nocerina 01/02. Striscioni degli stregoni ai molossi, anni fa: “Vi chiamano molossi perché venite sempre percossi” e “Nulla da dire…è sempre lo stesso canile!”. Juve Stabia, in occasione di Nocerina-Juve Stabia, dello scorso mese di ottobre, nonostante il massiccio dispiego di forze dell’ordine, si registrano pesanti incidenti, con sassaiole, auto danneggiate all’arrivo degli stabiesi e alla loro partenza dopo, contatti fisici, tre feriti, tra i quali anche un bimbo di 8 anni; pietre contro il bus della Juve Stabia, colpito l’argentino Erpen, emesse alcune diffide; cori offensivi e sfottò si sprecano durante la gara; in particolare si fa riferimento a quando il match si disputò sul neutro di Foggia, con alcuni stabiesi che incontrarono un gruppo di nocerini al Passo di Mirabella e lì successero casini. Verona, i carabinieri di Verona hanno arrestato quattro ultras scaligeri e otto nocerini, quest’ultimi, ai quali è stato emesso un “Daspo” di 5 anni, di età compresa tra 18 e 25 anni, per i tafferugli scoppiati al termine del match Verona-Nocerina (1-1) del 21 ottobre scorso. L’accusa, per i veronesi, è di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, dopo che le due tifoserie avevano ingaggiato un duello verbale con lancio di alcuni oggetti tra Curva ospiti e Distinti. I tifosi nocerini, durante tutta la durata dell’incontro, hanno lanciato fumogeni e danneggiato suppellettili, in particolare i bagni della curva Nord. Al termine del match i supporters scaligeri si sono avvicinati al settore ospiti, insultando i nocerini e impedendone il deflusso dallo stadio. E’ stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine che, frapponendosi, hanno dovuto lanciare gas lacrimogeni per disperdere gli ultras veronesi e permettere a quelli della Nocerina di lasciare lo stadio. Materiale della curva Sud veronese, si parla di una sciarpa e dei cappellini, sembra sia stato sottratto in scontri, oltre allo striscione “Butei dea Busa” (Figli della Bassa) di un club veronese, incautamente lasciato incustodito nei Distinti. Bari, soprattutto in chiave anti-Salerno, essendo baresi e granata gemellati tra loro, e altri intrecci d’amicizie (vedi nocerini con alcuni gruppi napoletani, aspramente odiati dai pugliesi). In Bari-Nocerina del settembre scorso, già un’ora prima della gara si registrano “movimenti” all’esterno del settore ospiti, con le due parti che cercano ripetutamente il contatto e con le forze dell’ordine impegnate a riportare la calma. Quattro baresi, si ritiene “non ultras”, sarebbero (il condizionale è d’obbligo) stati assaliti e derubati. Ripetuti lanci di oggetti anche all’interno del “S.Nicola” tra nocerini e gruppi della Sud barese. Catania, nello spareggio di Catanzaro del ’78 i siciliani, in netta supremazia numerica, cercarono di aggredirli, ma i catanzaresi li difesero dall’attacco. Rubata dai catanesi la bandiera “Agn”, esposta in Catania-Nocerina 01/02. Savoia, i torresi sono stati tra i pochi ad andare a Nocera all’epoca delle trasferte senza scorta. Negli anni 90 si è acuita la rivalità. Barletta, l’anno scorso i barlettani in casa loro cercarono lo scontro, lancio di pietre e qualche auto danneggiata. Il parcheggio degli ospiti diventò presto teatro di guerriglia, fu un attacco in piena regola, una fitta sassaiola, con una 50ina di molossi che tentavano di avanzare e rispondere all’attacco; l’imponente schieramento di f.d.o. evitò, seppur a fatica, il peggio. Andria, accesa rivalità, l’anno scorso cori e striscioni di sfottò, gli andriesi esposero “Con la tessera confermi la tua posizione nocerino da sempre inferiore. Foggia, rapporto burrascoso, vedi la gara dell’anno scorso e lo striscione “Albanesi” esposto a Foggia dai molossi alcuni anni fa. Lecce, Taranto, Frosinone, rivalità meno sentite, ma da menzionare; le gare con queste squadre sono state in passato teatro di sfottò e scaramucce. Ex-gemellaggi: Cosenza, era l’unico gemellaggio vero e proprio dei nocerini, molto sentito, che durava da 30 anni e sembrava impossibile potesse finire, almeno fino a pochi anni fa. E’ successo in Cosenza-Nocerina del marzo scorso, ma da parte cosentina già nel 2007, con le due squadre in Serie D, i cosentini ebbero da dire contro i campani, probabilmente per l’amicizia di quest’ultimi con i catanzaresi. Nell’ultima sfida di marzo i cosentini hanno lanciato cori contro i nocerini, da parte molossa nessuna risposta; poi è partito un “tesserato pezzo di merda” e i nocerini hanno risposto con fischi e cori tipo “vergognatevi”. Cenni storici: Sul finire della stagione 1977-78, che sancisce la seconda promozione in B della Nocerina nella sua storia, nascono le prime forme di tifo organizzato a Nocera, anche se l’entusiasmo e la passionalità del “San Francesco” erano già noti negli anni precedenti, in C1 e C2. I primi gruppetti a nascere sono “Boys”, “Club dei Fedelissimi”, “Ultrà Nocera” e “Brigate Rossonere”, ma è nel 1980, con la nascita dei Mastiffs Supporters, che si ha una svolta organizzativa vera e propria. In auge soprattutto nella prima metà degli anni ’80 e guida storica nel periodo di affermazione del tifo rossonero, i Mastiffs sono uno dei gruppi ultrà più originali del periodo. Nel 1983 nascono gli attivi Balls Breakers. Ma la brutta sorpresa è dietro l’angolo: il fallimento societario del club rossonero, nel 1988, con il conseguente declassamento in Promozione, getta scompiglio nella tifoseria, e i Mastiffs, insieme ai Balls Breakers, nel luglio di quell’anno decidono di sciogliersi, mettendo fine a un ciclo. I Bothers Group, nati nel frattempo (1987), che frequentavano già la curva nelle file dei Mastiffs, decidono di restare al fianco della squadra, prendendo le redini della curva, anche nei Dilettanti, dove ne vedono di tutti i colori: stadi fatiscenti, tifoserie prive di mentalità, società che aumentano il prezzo del biglietto al loro arrivo, forze dell’ordine quasi sempre del posto con riguardo solo per i tifosi locali, insomma, tanta sofferenza, comunque premiata, anche perché si può dire che i tanti anni nella nuova realtà dilettantistica hanno temprato il popolo rossonero, riscoprendolo, se possibile, ancor più attaccato alla maglia di prima. Nella stagione 92-93 si forma una solida società col programma di ritornare nel calcio che conta. Tali buoni propositi fanno tornare allo stadio tanta gente, la curva si ripopola di vecchi e nuovi elementi, col conseguente proliferarsi di tanti piccoli gruppi, che per la maggior parte non giovano al tifo molosso. Nell’ottobre ’92 nascono gli E.A.M. (Estranei Alla Massa), gruppo composto da gente che aveva militato nei Mastiffs e nei Balls Breakers, che prendono in mano il timone della curva, con i Bothers a fianco. Il tifo poi vive di alti e bassi, la Nocerina vivacchia tra C.n.d. e Eccellenza. Nel ’93 vince lo spareggio per l’Eccellenza, al San Paolo di Napoli, col Grottaminarda, con oltre 10mila nocerini al seguito; l’anno dopo viene ripescata in C2, quello dopo ancora, passa in C1. Nel ’94 nascono gli Ultras Passamano, che reciteranno un ruolo importante all’interno della curva, così come nel ’95 i South Warriors. Nel ’96 e nel ’98 la squadra perde i Playoff per la B, rispettivamente con Ascoli e Ternana, coi rossoneri massicciamente al seguito. Sempre nel ’98 nascono i Malati, gruppo assiduo dal nome originale. Nel 2000 nascono gli A.G.N. Ultras (Associazione Giovanile Nocerina) di Nocera Superiore e nel 2001 i Massive, gruppi che assumeranno presto un ruolo importante. L’effetto di risveglio svanisce però con la retrocessione in C2 nel 2002, lasciando spazio a un momento di sconforto e ad un’aspra contestazione. Attualmente a Nocera c’è un clima di fermento, mobilitazione, fibrillazione. La tifoseria è come se stesse vivendo un sogno ad occhi aperti, dopo tanto marcire nelle serie inferiori. La nuova ventata d’entusiasmo ha fatto rinascere i Mastiffs, la primavera scorsa, e, dalla recente gara interna con l’Ascoli, gli Swing Kids. Ovviamente non sono la stessa cosa. Curiosità: -L’entusiasmo per la B, raggiunta bruciando le tappe (dalla D alla serie cadetta nel giro di 2 anni), ha fatto sottoscrivere la Tessera a tutti i gruppi. L’anno scorso “Agn” e “Bothers” erano rimasti fuori dal discorso Tessera. La società, con la scusa che la tifoseria non avrebbe potuto partecipare a Cavese-Nocerina dell’anno scorso, aveva fatto sottoscrivere la Tessera, e quindi l’abbonamento, a tutti, a parte i gruppi sopracitati, che, evidentemente, in Serie B hanno cambiato idea. -Sono bastati 400 nocerini, nella recente trasferta di Verona, a mettere scompiglio in casa scaligera (vedi sopra), mentre sul web ci si chiede se sia giusto o no rubare lo striscione di un club, invece che di un gruppo ultras, e per di più senza nessun scontro, mettendo poi le foto su Facebook. -Nell’agitata recente trasferta di Bari, all’ingresso in campo delle due squadre i quasi 1500 molossi offrono una discreta coreografia, fatta di strisce dei colori sociali. -In Livorno-Nocerina del settembre scorso, esposti gli striscioni “9 maggio 1982…eterno il ricordo di chi da Livorno non fece ritorno…” e “Livorno ’82…ancora nella mente 5 angeli molossi”, che si riferiscono alla tragedia capitata a dei ragazzi di Castel San Giorgio, morti sull’Aurelia a causa di problemi all’impianto gpl dell’auto, facendola saltare in aria; 2mila i nocerini al seguito, coi campani che erano in lotta per la B col Campobasso e incidenti all’interno e, soprattutto, all’esterno dello stadio, col lungomare campo di battaglia. I ragazzi furono ricordati nella successiva gara casalinga con il Giulianova. -A Foggia, nell’aprile di quest’anno, con quattro giornate di anticipo, la Nocerina e i suoi tifosi, 7-800 al seguito, hanno festeggiato la matematica certezza della Serie B, facendo esplodere numerosi bomboni ed esponendo tante “B”, e punzecchiandosi coi locali, che gli hanno riservato la scritta “Per una lurida promozione…hai detto sì padrone!”. -Ma la vera festa, l’apice dei festeggiamenti, si avranno in casa con il Lanciano, all’ultima giornata di una regular season dominata in lungo e in largo, con 15mila spettatori in un “S.Francesco” che si tinge di rossonero, con una mega-coreografia di tutto stadio. La Sud, dopo un lavoro organizzativo molto impegnativo, mette su un sipario dove è disegnato un gigantesco muro di mattoni, su cui vengono scritti gli anni “1947-1978” delle altre promozioni in B della società, ed apparisce la scritta “Another B in the wall”, parafrasando una famosissima vecchia hit dei Pink Floyd. Dietro fa da sfondo una seconda scenografia fatta di cartoncini rossi e neri che formano il “2011”, con al centro un telone nero e la scritta “B”, e in vetrata lo striscione “The happiest days of our lives”. Il tutto è semplicemente stupendo. Dalla curva gremitissima partono a più riprese cori goliardici che fanno tremare l’intero stadio, coinvolgendolo a più riprese. Al triplice fischio invasione pacifica dei ragazzi, poi la festa si sposta per le strade delle due Nocera in un tripudio di bandiere, tifo viscerale, caroselli e fuochi d’artificio; non mancano gli attestati di “condoglianze” per i vicini retrocessi, Cava e Pagani. Da segnalare, inoltre, prima della gara, una mega-sbandierata in pista con alcuni gemellati e, in corso d’opera, lo striscione ironico “MillenovecentodeciBel” dei “Mcmx” e, rivolto ai rivali lancianesi, “Ma quale richiamo della foresta…sei un coniglio abbassa la testa!”. -Nel marzo scorso, in Nocerina-Ternana, viene ricordato il secondo anniversario della morte di Vincenzo Salzano: campeggia in vetrata lo striscione “Salzano presente” e sventola la bandiera “Enzo è con noi”. A maggio, per festeggiare il suo compleanno e la Serie B raggiunta, è stato organizzato un torneo di calcetto, presenti anche i ragazzi di Angri e Torre del Greco. Toccante la scritta incisa sulla targa-ricordo: “Il tempo può lenire il dolore…ma non affievolire il ricordo, 13-05-2011 Buon compleanno Vincenzo”. -In occasione di Nocerina-Juve Stabia dello scorso aprile, che, addirittura con quattro giornate d’anticipo, avrebbe potuto sancire la certezza matematica della B, la curva Sud festeggia il decimo anniversario dei Massive con una coreografia di ottima fattura, col copricurva “2001-2011 Massive”, su cui campeggia in vetrata la bella scritta “Per l’amor della mia vita…dal 2001 a rischio diffida”. Tutti gli altri gruppi più importanti della Sud dedicano loro uno striscione d’auguri, come “Da dieci anni…onore coerenza e fedeltà la vostra mentalità” degli E.a.m. In visita i ragazzi di Torre del Greco e Casarano. -Nella trasferta di Cosenza del marzo scorso, per intenderci quella della definitiva rottura del bel rapporto tra le due tifoserie, sono stati esposti striscioni in memoria di Piero, uno dei leader degli ultrà cosentini scomparso come “Vola Piero, e sconvolgi il paradiso!” e “Salutiamo Piero Romeo, onore agli ultras caduti, ciao”. -In Nocerina-Pisa dell’anno scorso, la Sud offre un grande spettacolo per la celebrazione dei 100 anni della Società. I ragazzi realizzano un bandierone copricurva con la scritta “Passione centenaria”, che poi viene aperto a sipario facendo comparire gli anni della fondazione e del centenario “1910-2010”, il tutto arricchito da bellissimi disegni (ad esempio un molosso in stile gentleman), mentre alla base della curva si può leggere lo striscione “Questa è una storia di 100 anni fa, questa è la storia che mai finirà”. All’apertura del secondo copricurva, nel piazzale dietro la Sud vengono fatti partire i fuochi d’artificio. La giornata corrisponde anche con il 10° anniversario degli AGN, cosa che viene sottolineata dagli altri gruppi con striscioni di auguri, tra i più significativi “La bandiera di Nocera Superiore” e “I miei migliori amici, le emozioni più belle…tutta la mia giovinezza, decimo anno Agn”. Oltre ad altri striscioni di diversa natura, quali “Malgrado tutto gli ultras vi regalano ancora emozioni!” e il provocatorio “La nostra storia è un inno all’odio, 100 anni di becero campanilismo”. -Bella coreografia a tutta curva nell’importante sfida con l’Atletico Roma, del febbraio 2011, per festeggiare i 15 anni dei South Warriors, col simbolo del gruppo al centro e cartoncini rossoneri e bandiere bianche ai lati, con in vetrata lo striscione “15 anni di amore e passione per la maglia rossonera”. Bothers e Casual dedicano due striscioni cartacei di auguri al gruppo. -Da sottolineare l’originalità nei nomi dei gruppi nati a Nocera negli anni 80: qui si sono avuti i primi striscioni “Irriducibili”, con inizio da Trapani-Nocerina campionato 85/86 (venivano da una retrocessione, per cui nacque la voglia di darsi un nome che identificasse il rimanere sempre al fianco della squadra), “Skinheads”, “Sunday bloody Sunday” (slogan poi copiato da molti), “Vecchi Guardoni”, “Anonimi Alcolisti”, “Balls Breakers”, “Mastiffs” e, probabilmente (non c’è la certezza ma quasi), sono stati i primi, in una trasferta ad Ischia, ad esporre lo striscione con la denominazione che si dà a cittadini di una determinata città (in questo caso, ovviamente, “Nocerini”). -I vecchi Mastiffs nell’88 decisero che il loro tempo era finito e dovevano dare spazio ai giovani ultras, così, dopo il doloroso scioglimento, si trasformarono nei “Vecchi Guardoni”, posti sempre in curva, ma lato tribuna. -In alcuni testi latini si parla di una manifestazione sportiva che si tenne nell’anfiteatro di Pompei, dove i nocerini erano in gran massa, e vi furono violenti scontri tra nocerini e pompeiani, a dimostrazione che il popolo molosso è sempre stato turbolento e rispettato. Nel giugno scorso si è svolta in piazza del Municipio “NoceraBilandia”, grande festa organizzata dagli ultras. -In trasferta, tutta la tifoseria, da quest’anno, si riconosce dietro le uniche scritte “Nocera” e “Onore agli ultras caduti”. Sempre esposte le pezze “Nello vive”, “Salzano presente”, “Vincenzo sempre con noi”, “Alfonso vive, e, da Nocerina-Lanciano dell’anno scorso “Carmine è con noi”. -L’Opposta Fazione, da questa stagione, è nei Distinti-lato settore ospiti, mentre prima era al centro della Sud. -Il Vecchio Blocco fino all’anno scorso era in curva, adesso è nei Distinti. Gruppi scomparsi, più o meno importanti, in ordine sparso: Brigate Rossonere, Ultrà Nocera, Boys, Club Giovani Boys, Mastiff’s Supporters, Collettivo, Brigata, Out Boys, Seguaci Rossoneri, Anonimi Alcolisti, Balls Breakers, Fedayn, Rebels, Alkoolizzati, Irriducibili, Supporters, Skinheads, Head Out, Warriors, Estremo Sostegno, Swing Kids, Nuceria Fans ’96, Arenula Clan, Intoccabili, Supporbeers, Matt Boys, Inkazzati, Nocerini, Sballati, Brigata 1997, Mujaidin, Yakuza, Mastini, Vecchio Stampo, S.q.d.b. Nocera, Club dei Fedelissimi, Mastini Sarrasti, Brigata Manicomio, Vecchia Guardia, Coffee Group, Ragazzi del Garden Bar, Acidi, Molossi Forever, New Generation, Fronte Sudista, Special Group, Tranquilli, Svg, Mr.Enrich Nocera, Flistones Group, Locos, Fossa dei Molossi, Bulldog, Cuore Rosso Nero eccoci!, Brigata Lupin, Fedel Group, Armata Rossonera, Gruppo Storico Caffè del Corso, Indiani Rossoneri, Crazy Group, Disorder Group, Nocera Sconvolta, Nuova Guardia, Gioventù, Gruppo Squenc, Molossi Combattenti, Cruels, Nucleo Balilla, 13 di San Gregorio, Estremisti, Ultras Passamano, Malati 1998. Politica: Destroidi, ma non marcatamente. Liberi pensieri: “Pensateci voi a riportare grande un mito” (83/84), “Meglio un giorno da Mastiffs che cento da codardi” (85/86), “…Perché ci vediamo solo al ‘Vestuti’?”, il vecchio stadio di Salerno (No-Salernitana 87/88); “Cava e Pagani razza di cani!” (92/93), “Se si sogna da soli un sogno resterà un sogno, sognando tutt’insieme sarà già l’inizio della realtà” (93/94), “Pagani cani africani (No-Paganese 93/94), “Per favore non andate via prima”, “Pagani, Cava, Salerno: la moglie, il cornuto, l’amante”, “Non siete degni del nostro sguardo!” (Cavese-No 93/94); “Schiacciamoli”, rivolto alle “vespe” stabiesi (No-Juve Stabia 94/95); “Ci fai soffrire, ci fai palpitare…ma ci piaci così vecchio cuore molosso” (coreog.94/95), “Benvenuti all’inferno!!!” (No-Ascoli 95/96), “Cari candidati giù le mani dalla curva!!”, “Onore a Costantino grande presidente”, in memoria dello scomparso presidente dell’Ascoli Rozzi (95/96); “Grinta molossiana comincia il bello!” (coreog.95/96), “Lavali con Lip pi”, gioco di parole tra l’allora mister della Juve e una nota pubblicità (No-Juve, C.Italia 96/97); “Lottate e vincete per chi vi ama e sostiene!!”, “Nocerina eterna malattia!!” (96/97), Mandria di porci, mandria di vigliacchi” (No-Andria 96/97), “Siamo tornati più forti che mai” (97/98), “Vivere ultras per vivere oltre la morte” (Ternana-No 97/98), “Nove anni non cancellano amicizia e rispetto” (Cosenza-No 97/98), “Stabiesi e savoiardi il tandem dei codardi”, “C.Mare, Sora, T.Annunziata sarà sempre terra bruciata”, “Fa più paura l’ape maia”, “Sono arrivati i castelloni: come sempre pochi e coglioni” (No-Juve Stabia 97/98); “Siete solo droga e pedofilia”, “Massimo impegno per sta giornata, battiamo i bianchi di Torre Annunziata”, “Avvisa casa…che faremo tardi“, “Non tutte le merde escono dal culo…voi…la prova!!!”, “L’imperativo è vincere”, coreografia (No-Savoia 97/98); “Dai Sarno, alzati e combatti!”, “Solidali ai popoli alluvionati!!”, a sostegno del paese di Sarno (Sa) colpito da una tragica alluvione (97/98); “Dal 1987 sempre fedeli alla Nocerina finché morte non ci separi!!” (coreog.97/98), “92-98 6 stagioni da molosso, 17-06-98: Nocera non dimentica, grazie Di Rocco”, giocatore-bandiera della Nocerina di quegli anni (98/99); “Torre Annunziata dai molossi stuprata” (No-Savoia 98/99), “Presenti solo x la maglia” (Ascoli-No 99/00), “Maglione? Lo preferiamo…in prigione!”, era il massaggiatore della squadra (99/00); “Novant’anni…più bella che mai!!”, per il compleanno della società (99/00); “Se per la Lega siamo i peggiori, ovunque saremo…saranno dolori” (99/00), “Copia gli striscioni, corre come il vento, questo è l’ultrà del Benevento”, “Per questa maglia abbiamo sempre lottato, voi l’avete solo umiliata!!!” (No-Benevento 99/00); “Tanti leoni nei giardinetti…in trasferta quattro coniglietti…” (99/00), “Primeggiamo!” (coreo. Nocerina-Gladiator 02/03), “Diffide e repressione non fermeranno la sua passione…Antonio libero” (Cosenza-No 07/08), “Tutti gli ultrà vivranno in eterno, onore al Siberiano di Salerno”, leader storico della curva salernitano, al di là della rivalità (No-Carrarese 09/10); “Come in curva così nella vita, vinci la tua partita…forza Casimiro” (No-Bassano 09/10), “Crudele il tuo destino…eterno il tuo ricordo! Ciao Carmine” (No-Giacomense 09/10), “Pretendiamo veri molossi!” (No-S.Marino - Poggibonsi 09/10), “Innamorati di una maglia!” (Sacilese-No 09/10), “Via i mercenari dalla Nocerina” (No-Fano 09/10), “Dal 1910 facciamo calcio…pionieri!” (No-Prato 09/10), “Un vero ultrà non muore mai, Enzo vive”, “Sicuri del tuo sorriso i Bothers ti rendono onore, ciao Enzo”, “Come la fenice che risorge e ritorna a volare, in noi rivivono le tue gesta il tuo ideale” (No-Gubbio 09/10); “Onore a noi che siamo venuti…no a voi che siete venduti”, “Vi daremo battaglia se non onorate la maglia!!” (Fano-No 09/10); “Forte è la determinazione, libera la nostra passione”, “Senza ultras il calcio è finito!!!” (No-Barletta 10/11); “Il nostro silenzio grida libertà!” (No-Viareggio 10/11), “’Cointreau la tessera del tifoso”, slogan gioco di parole con una nota marca di whisky (10/11), “Tesserato agevolato? Ultras condannato!!!”, “15 minuti come volete voi”, “Adesso come piace a noi!”, primo quanto d’ora di sciopero del tifo contro le restrizioni legislative del governo, “Abituato a stringere i denti, molosso d’altri tempi…ciao mister Giorgi”, “Ciao B….78 Giorgi”, allenatore che portò la Nocerina in B nel 77/78 (No-Andria 10/11); “Rossonera la nostra passione, il tricolore la nostra nazione” (No-Cosenza 10/11), “No alla tessera” (No-Taranto 10/11), “U’ cavaiuol e u’ pisciaiuol, stessa lingua stesso destino, inevitabile declino…”, rivolto a cavesi e salernitani, “Per la Lega tesserati…per voi quelli che vi hanno sempre linciati!” (Cavese-No 10/11); “Per le città limitrofe e la loro provincia: potete guardare ma senza gufare, altrimenti cambiate canale!”, “21-3-10 stregone coniglio”, “La vita è fatta di scontri non d’infamate”, “Antica come il mondo questa storia infinita, Nuceria che domina sul pastore sannita” (No-Benevento 10/11); “Stiamo vivendo un sogno Bellissimo…grazie Citarella”, dedicato al presidente, “Dal 1910 il dovere di incitarla l’onore di difenderla”, stendardo, “Fieri del nostro nome orgogliosi del nostro essere…1987 libera passione Bothers” (No-Siracusa 10/11); “Qualcuno senza tessera” (Andria-No 10/11), “Without Card”, senza carta (Cosenza-No 10/11), “NoceraBilandia…stiamo lavorando per voi!!!” (No-Lucchese 10/11), “Corallini con noi!”, “Mi hai chiamato tesserato ma sei tu il vero servo dello Stato”, “33 anni che ti aspetto…si è avverato il sogno nel cassetto” (No-Juve Stabia 10/11); “E’ Serie B, non so se rendo l’idea”, “23-04-2011: dedicato a chi non c’è più”, “Per la vostra elezione…giù le mani dalla nostra promozione!!!”, “Salzano è qua e festeggia con gli ultrà!” (No-Foligno 10/11), “Michele niente allieva la nostra sofferenza se non la tua presenza”, “La nostra battaglia l’abbiamo vinta, in ogni stadio ingresso a spinta, rivali moralisti mentecatti…volevamo striscioni volevamo fatti” (No-Gubbio, Supercoppa Legapro 10/11), “Vicini al dolore ai fratelli corallini…ciao Polacco”, “Peppe Giuliani 29-7-88, il tempo non cancella il tuo ricordo” (No-Torino 11/12); “28-3-10…ennesima fuga!!!” (No-Juve Stabia 11/12). [Modificato da Claudio.Freccia 02/11/2011 21:41] claudioalfaroli |