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4° Giornata Empoli - Sampdoria

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2011 12:11
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Registrato il: 04/10/2006
22/09/2011 11:55
 
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SERVIZIO SULLA TIFOSERIA OSPITE

SAMPDORIA

Gruppo principale
: U.T.C. (Ultras Tito Cucchiaroni)
Altri Gruppi: Fedelissimi, Struppa (’86), Fieri Fossato (nati nel 1999, esordio striscione però “solo” a Cosenza nel maggio 2001, dalla fusione dei “Fieri”, del ’94, e del “Fossato”, del ’98), Valsecca Group, Irish Clan (’03), Hell’s Angels, Palati Fini Savona (’85), Ultras San Fruttuoso 1987, Rude Boys (’87), Herberts, Q.d.b.i. (Quelli di Borgo Incrociati), Gruppo Via Moga, Calata Sanità, Absolut Samp, Recco Canta nella Sud, Giovani Ultras, Voltri con te, Bolza in Tour, Culmv, Psicho Group, Belli e Gonfi Group, Taxi Drivers, Wild Crew, Stressati 1988, Pegi Boys, Pochi Intimi, Brigidun Sestri Ponente, Scooter, Ultras Marco, Vecchio Ultras, Feua de Testa, Tranzilli, Cicagna Group, Bogliasco Blucerchiata, Molassana Blucerchiata, San Teodoro, Marassi, Multedo, Ultras Cornigliano, Campasso, Albenga, Oregina, Magna Romagna
Siti Internet: www.ultrastito.com - www.gradinatasud.it - www.fierifossato.it - www.fedelissimi61.it - www.irishclan.altervista.com - http://sampdoria.forumfree.it   
Settore: Gradinata Sud, tranne Tranzilli e Feua de Testa, nei Distinti e Pegi (Pegli) Boys, in Gradinata nord
Gemellaggi: Parma, amicizia fraterna, indissolubile; in Samp-Parma del 90/91, portarono a Genova lo striscione recante il messaggio “A noi l’Europa, a voi la gloria, lo scudetto alla Sampdoria”. Il rapporto è sentito soprattutto tra U.t.c. e Boys Parma. I Fedelissimi non lo sentono altrettanto. Basta ricordare quello che successe nel 98, quando, in un Sampdoria-Parma, diventato famoso, ai tempi della spaccatura Ultras Tito-Fedelissimi, quest’ultimi fecero partire il coro “Parma Parma vaffanculo”, più per fare un dispetto agli Ultras che per insultare i parmensi, anche se ci sono foto in cui, qualche anno (o addirittura mese) prima, si vedono componenti dei Fedelissimi coi parmensi. Bari, nato inizialmente da conoscenze di esponenti di ambo le parti, che gradualmente hanno portato avanti il rapporto, passato dalla conoscenza, alla stima, poi all’amicizia; primi contatti in un Cremonese-Bari di un po’ di anni fa (anni 90); l’amicizia, in particolare tra U.T.C. e U.C.N. si è consolidata nel tempo fino al gemellaggio ufficiale, nel 2005/06. Prima del gemellaggio tafferugli a Bari nell’89/90. Ternana, vecchio legame portato avanti nel tempo soprattutto dai Fedelissimi, numerose le reciproche visite e molti gli attestati di simpatia tra le due tifoserie. Spesso gli striscioni “Working Class” e “Freak” ternani sono stati avvistati in gradinata, specie nelle Coppe. Rotto invece il legame con gli U.t.c., venuto meno quando Fedelissimi e Ultras ebbero la spaccatura e si scambiavano cori offensivi addirittura in Sud, nel 98/99. Tempo fa loro erano gemellati anche coi “Fieri Fossato”, però ora, visto che i “Fieri” sono diventati molto filoveronesi, non dovrebbero avere più rapporti coi ternani. Marsiglia, risale ai primi anni 90; in un Samp-Milan 93/94 lo striscione Ultras Marsiglia con la mano di Zeus era presente sopra lo striscione Ultras. Il gemellaggio è solo tra “Commando Ultrà Marsiglia” e i gruppi più vicini agli U.t.c. (Fedelissimi esclusi quindi), mentre gli altri gruppi marsigliesi (South Winners, Mtp, Fanatics, ecc.) non hanno rapporti coi doriani, anzi li hanno, seppur timidi, coi genoani. Verona, gemellaggio storico che esce dai confini di una bella amicizia; nell’85/86 e 86/87 fratellanza a Verona con giro di bandieroni in campo. Nacque alla fine degli anni ’70 dopo una grossa scazzottata al “Bentegodi” sfociata in una maxi bevuta coi Butei. Il gemellaggio non è sentito, almeno ufficialmente, dai Fedelissimi, che comunque rispettano lo storico legame, anche se non hanno, a detta loro, diretta conoscenza coi ragazzi dell’Hellas.
Amicizie/buoni rapporti: Spezia, fino a non molti anni fa diversi erano i doriani che si spostavano a La Spezia per fraternizzare con loro; c’era un amicizia ufficiale, che non esiste più da un’amichevole Spezia-Samp del 2006; un comunicato degli U.t.c. tempo fa chiarì le cose dicendo che, anche se non c’era un vero e proprio gemellaggio, rimane un grande rispetto; il rapporto è, semmai, tra Riviera e Sgreuzzi da una parte, e Ultras Spezia dall’altra. Lo striscione di questi ultimi era presente a Berna nella finale di Coppa delle Coppe 89/90 col Barcellona. Gli spezzini nutrono simpatia perché odiano i genoani. St.Pauli, i Rude Boys hanno rapporti consolidati con loro: organizzazione di tornei, attività di stadio, antirazzismo, ecc. Spesso vanno a trovarli ad Amburgo, in occasione di feste e tornei e gli Ultrà Sainkt Pauli scendono a Genova in occasione del Trofeo Rude Boys. Il contatto esiste da oltre 10 anni. I Fedelissimi, insieme ad altri doriani, aiutarono nel 2002/03 il St.Pauli a non fallire, sostenendo il club. Al Jolly Roger (logo non ufficiale adottato dalla tifoseria, la bandiera pirata), il pub ritrovo dei tifosi del St.Pauli, ubicato nel quartiere a luci rosse “Reeperbhan”, fanno bella mostra di sé alcune bandiere doriane, mentre altre due sventolano ad ogni gara interna. Hanno una gran simpatia per la Samp. In una delle ultime partite della Bundesliga, con la squadra già retrocessa in B, la curva espose lo striscione “Solidarity whit Ultras Sampdoria!!”, mentre un altro striscione tempo fa recitava “Libertà per gli ultras sampdoriani!”. Savona, c’è sempre stata simpatia da parte savonese verso i blucerchiati, sin dagli anni 70, infatti gli Ultras Savona ’72 si ispiravano dichiaratamente agli U.t.c. Col tempo il rapporto di amicizia è svanito quasi del tutto, causa abissali differenze di categoria, ma il rispetto è rimasto. Rapporti buoni negli anni con Rude Boys, Palati e altri piccoli gruppi. Negli anni 80 faceva bella mostra in Sud lo striscione “Savona Superstar”. Modena, i modenesi nutrono simpatia per i colori blucerchiati, perché hanno un odio infinito nei confronti dei genoani. Nel loro primo anno di A si è andati vicino al gemellaggio, poi le situazioni interne a Modena, con lo scioglimento delle Brigate, e chiarimenti interni a Genova, hanno allontanato le posizioni, visto anche gli ottimi rapporti con Parma e Verona. Catanzaro, soprattutto amicizia tra singoli, anni fa lo striscione “Ultras Catanzaro” ha fatto comparsa nel settore ospiti di Reggio Calabria in un Reggina-Samp. Spesso in passato i calabresi sono stati presenti nella Sud. Si può parlare quasi di un ex-gemellaggio.
Ex-Gemellaggi: Cagliari, risalente ai primi anni 90, era con gli Sconvolts, rotto dai più giovani di loro, da alcuni anni, per il gemellaggio sempre più forte tra sampdoriani e veronesi, molto nemici dei sardi; nel 2000/01 a Cagliari, in curva ospiti, apparve lo striscione “Ultras e Sconvolts amici 7 giorni su 7”, con tanto di giri di campo con bandieroni. Stesse scene, sempre a Cagliari, nel 92/93. Lo scioglimento ufficiale del gemellaggio avvenne in una gara di Coppa. Livorno, ottimo feeling fino alla fine degli anni 90, ora si è instaurata una reciproca antipatia, dimostrata in più occasioni, con qualche episodio sopra le righe a caratterizzare una rivalità risalente al periodo delle B.A.L. a Livorno. Inter, bel rapporto negli anni 80, a cavallo tra anni 80 e 90 esposto a Genova dagli interisti lo striscione “Ultras Tito-Boys amici per sempre”. A Torino, nell’87, nello spareggio Uefa col Milan, la curva doriana espose lo striscione dei “Viking” interisti. Atalanta, fino ad inizio anni 90 gli U.t.c. sono stati gemellati con le Brigate Nerazzurre atalantine, dopo la rottura c’è un reciproco rapporto di rispetto per mentalità e idee comuni, le amicizie personali sono rimaste. Fiorentina, rotto nei primi anni 90, c’era un bel rapporto, condito di giri di campo coi bandieroni di ambedue le tifoserie sulla pista d’atletica, come usava spesso allora. Il gemellaggio si è poi trasformato in fiera rivalità. Lo stendardo raffigurante l’indiano, simbolo del Collettivo, venne rubato e esposto in Fiorentina-Samp 92/93.
S
impatie/reciproco rispetto
: West Ham, simpatia; fino ad alcuni anni fa, cioè prima dei divieti, compariva sempre, in casa e fuori, lo striscioncino “Gian West Ham”. Sanremese, amicizie personali tra “Fieri Fossato” e “Matiuta 1904” di Sanremo. Saragozza, gli “Ultras San Fruttuoso” hanno contatti col “Colectivo Saragoza”. Empoli, giri di campo usuali, coi rispettivi bandieroni, negli anni ’80. Salernitana, Messina, rispetto per entrambe. Rivalità: Genoa, acerrima rivalità cittadina, le prime scazzottate risalgono perlomeno agli anni 60. Nel ’78 derby con le croci in Sud, scontri in gradinata Sud in un derby del 93/94. Poi c’è stato il periodo del patto di non belligeranza, che ha retto fino ad alcuni anni fa, poi sono ricominciate le schermaglie. Rubato in passato lo striscioncino genoano “…Whit you for ever”. Milan, lo striscione “Fossa”, da trasferta, esposto in un Verona-Samp 83/84 venne rubato in un Sampdoria-Milan, allorchè i rossoneri, impegnati in un violento scontro coi genoani, giunti questi sotto il settore ospiti per vendicarsi dei fatti riguardanti la rottura del gemellaggio, lasciarono di conseguenza la curva ospiti quasi vuota: un gioco da ragazzi fu per i doriani caricare i pochi milanisti rimasti dentro e prendere lo striscione, lasciato incautamente incustodito. “Tensioni” a S.Siro nell’85; famosi gli scontri avvenuti circa 20 anni fa a Pontecurone, lungo la ferrovia che collega Milano con Genova, con tardivo arrivo delle guardie; scontri pesanti anche nel ’91 a Genova, tafferugli a Milano nel 93/94, rotto il corteo. Torino, disordini addirittura nel 73-74, esterno stadio; famosi quelli del 2001 a Genova. In passato rubato lo striscione “Gioventù” Torino, esposto in Torino Samp, finale Coppa Italia 86/87. Pisa, lo striscione pisano “Gli angeli della Nord” si narra che venne preso, negli anni 80, insieme ad altri striscioni, in un magazzino a Pisa, dove li tenevano, il giorno prima di un Pisa-Samp. Gli striscioni furono restituiti al mittente dalla federazione clubs blucerchiati. Lo striscione “Rangers Pisa” venne rubato ai pisani e esposto in un Samp-Pisa 80/81; Reggina, Napoli, rivalità che deriva soprattutto dal gemellaggio che intercorre tra napoletani e genoani; Lecce, tafferugli a Lecce nel 90/91. Lazio, Bologna, si basa su fatti sportivi, disordini nell’incontro che sancì la retrocessione della Sampdoria, ultima giornata del 98/99 (2-2). Da allora sono quasi sempre scontri. Brescia, Juve, Barcellona, Vicenza, vecchie ruggini anni ’70 e anche dopo. Ancona, sono gemellati coi cugini genoani. Cosenza, Perugia, tafferugli a un autogrill nel 2006. Roma, rapporto quasi di indifferenza, della serie “se capita capita”, ma non è una cosa cercata. Tafferugli a Roma nel 94/95, comunque i romanisti fecero tanto, una volta a Roma, sia dentro che fuori lo stadio, per un doriano fermato, in più, anni fa a Genova, esposero lo striscione “Onore a Mantovani”. Fiorentina, vedi sopra. Livorno, idem.
Cenni storici: Tutto parte dai Fedelissimi (nome per esteso “Club Fedelissimi Sampdoriani”), che nascono nel novembre ’61, fondati da Beppe Andreotti, figura carismatica, scomparso nel maggio 2000, che sin dal ’51 seguiva le gesta blucerchiate in giro per l’Italia, con una bandiera avente la scritta “Forza Sampdoria”, persa al “Comunale” di Torino con la Juve nel ’62. In gradinata Sud si presentava sempre col megafono per cercare di coinvolgere più gente possibile. La caratteristica del club è sempre stata la costante presenza in trasferta: rimarranno negli annali i due treni speciali allestiti nel ’64 per lo spareggio vincente di Milano col Modena. Per non parlare poi dei tre treni speciali per Torino, nel ’66, e della faticosa trasferta di Potenza nel ’67. Già nei primi anni di vita si cuciono i primi bandieroni; Damiano, il mitico “tamburino blucerchiato”, che il giorno dello scudetto, col Lecce, era con Mancini in gradinata, suonava la carica. Nella stagione 68/69 nascono gli “Ultras Tito Cucchiaroni” (attaccante argentino arrivato dal Milan nel ’58 e subito presentatosi con due gol nel derby), provenienti da Sestri Ponente, zona ad altissimo tasso blucerchiato. Il primo nome preso è “Ultras Sant’Alberto”. Sono stati forse i primi, almeno in Italia, ad adottare il termine “Ultras”, che in giro per la città si pensava nascondesse l’acrostico “Uniti Legneremo Tutti i Rossoblù A Sangue. All’inizio degli anni 70, seguendo la moda che stava dilagando all’epoca, i soci più giovani dei Fedelissimi si raccolgono intorno agli striscioni “Commandos dei Fedelissimi” e “Giovani dei Fedelissimi”, andati purtroppo persi nelle burrascose trasferte di Verona e Vicenza, dove, dopo la bottigliata a Badiani, iniziò sugli spalti una vera e propria battaglia. Alcuni di loro entrano a far parte degli Ultras Tito, coi quali, alla fine anni 70-inizio 80, condividono la sede. Dalla fine degli anni 70 i Fedelissimi assumono un’impronta decisamente più ultras; l’età media degli iscritti scende vistosamente, si dà spazio ai più giovani.. Di grandi trasferte di massa, leggendaria quella in treno speciale a Torino per la partita salvezza del maggio ’73. I primi fumogeni vengono accesi in Sud in Samp-Genoa 72/73. In un derby del 28 novembre ’82 fa il suo esordio al “Ferraris”, nella Sud, all’epoca a un solo piano, il primo bandierone copricurva mai realizzato in Italia, vanto degli Ultras Tito. Ne venne poi realizzato un altro, col simbolo del marinaio e la scritta “Sei grande-Ultras”, presentato il 3 luglio ’85 in occasione del primo successo in Coppa Italia. Entrambi son stati cuciti da una leader del gruppo, che ha anche la peculiarità di esser stato il primo ad avere ragazze in posizioni di vertice, con l’apposita sezione “Girls”. Mentre lo striscione dei Fedelissimi fa il suo esordio sugli spalti nel novembre ’85, a Como. Con la costruzione del nuovo “Marassi”, nel ’90, gli U.t.c. si spostano nella parte superiore, causa la storica spaccatura, lasciando un vuoto al centro della gradinata, mentre i Fedelissimi si posizionano nel Parterre lato distinti, ovviamente sempre nella Sud. Dopo svariate riunioni con gli altri gruppi decidono poi di posizionarsi al centro della Gradinata Sud, cercando di dare il loro contributo all’organizzazione del tifo, nel momento più buio della Sampdoria, affrontando problemi a cui erano poco abituati.
Gruppi scomparsi negli anni 2000: Cani Sciolti, Riviera Blucerchiata, Elmo Group, Trasta e Basta, Ponente, Wild Group, Highlanders, Armata Blucerchiata, Gruppo Via Asiago, Nas Che, Aste Arancioni, Feggio Group, Hawsk, Arrapati, I Guerrilleros, Skulls, Vamos, Bastardi Certosa.
Gruppi scomparsi negli anni 80/90: Vecchia Guardia, Girls, Bulldog, Brothers, Gunners, Ayroli, Gioventù Blucerchiata, Ultras Foce, Mitica e Follia, I Fusi della Sud, Indians, Gruppo Moreno, Lagaccio Blucerchiato, Kids Quezzi, Brigata Doria, Supporters Via Isonzo, Nuova Guardia, Skins, Fedayn, British Clan, Mad Heads, Pontex, Tipi Strani, Torcida Samp, Nutters, Arquata, Beer Drinkers, Sensazione Unica I Drughi, IV^, Baciccia Fans, L’Isola Bianca, Veddri, Boso group.
Curiosità: -Nel recente Empoli-Sampdoria, del 12 settembre scorso, non sono riusciti ad entrare una 40ina di persone non tesserate, appartenenti ai gruppi della Sud, pur con regolare tagliando, inspiegabilmente bloccati ai tornelli. Prima del match avevano infatti acquistato dei biglietti di tribuna in una ricevitoria empolese, ma sono stati bloccati ai cancelli dalle forze dell’ordine, perché teoricamente impossibilitati a comprare il tagliando a causa del provvedimento del Casms, che aveva vietato la trasferta ai non possessori di tessera. Non sono valse recriminazioni, né i soldi spesi del biglietto, né il viaggio fatto e, purtroppo, ancora una volta, si è peccato di poco buonsenso. Non è stato facile acquistare il biglietto anche per i tesserati, figuriamoci per quelli che la maledetta tessera non l’hanno fatta. -Al termine del decisivo match Samp-Palermo (1-2) del maggio scorso, ennesima prova incolore della squadra che sancisce, con una giornata di anticipo, la retrocessione in B, il capitano Angelo Palombo si scusa in lacrime verso i 4 settori del Marassi (il solo a farlo), chinandosi più volte. Gesto che ha smorzato i fischi che erano partiti copiosi dagli spalti e che ha di fatto legato Palombo, ancor di più, ai tifosi blucerchiati e alla Sampdoria stessa. -Dopo aver passato un anno nella parte superiore della Gradinata Nord, con gli Struppa ’86, dall’inizio di questa stagione gli Ultras Tito si sono risistemati nella loro solita collocazione, la Sud superiore, non potendo per loro natura vivere lo stadio in modo marginale ed elitario, sempre con gli Struppa come spalla. Lo scorso anno si resero protagonisti di un buon tifo, cercando di rianimare un settore apatico come la Nord. Quest’anno hanno cominciato la stagione sul piede di guerra. Nel recente Sampdoria-Padova, 1^ giornata del campionato 2011/12, ribadendo la loro posizione, sia geografica che ideologica, espongono la scritta “Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai”. Mentre in occasione di Samp-Grosseto del 17 settembre scorso, gli Ultras Tito, presso le vicinanze dello stadio, hanno deciso riunirsi, vuotando il sacco dopo mesi di silenzio, contro l’ottusa repressione e di unire le fila, cercando di ritrovare chi, in questi anni, si è allontanato, sfiancato da una lotta dura e fiera. Ma il loro meglio lo danno il 30 agosto scorso a Livorno in notturna, quando arrivano in circa 100-130 a partita iniziata, nonostante il divieto di trasferta; attaccano alla recinzione alcuni striscioni contro la tessera (tra cui anche “Stop ai divieti!”) e, controllati a vista da steward e f.d.o., iniziano a sventolare i classici bandieroni blucerchiati, facendosi pure sentire con slogan contro la repressione e per gli ultras, inscenando un corteo con a capo lo striscione “Trasferte libere per tutti”. Qualche schermaglia all’esterno nel deflusso, nei pressi del lungomare, che non giova agli interessi del movimento ultras. Arrivati tutti con mezzi propri, dimostrano coi fatti le evidenti falle del sistema, partendo dal presupposto che, a livello di sicurezza, U.t.c. e Struppa, rappresentanti la Genova blucerchiata non tesserata, sarebbe stato meglio averli dentro l’impianto labronico, piuttosto che fuori. Inoltre, che si può combattere la tessera con ogni mezzo, anche “sul campo”, al di là del semplice slogan. -Sempre gli U.t.c., nel recente 6-0 casalingo col Gubbio, prendono posizione sui primi mugugni e lamentele levatesi dal pubblico medio, alle prime difficoltà incontrate dalla squadra, con lo striscione “I fischi ad agosto non appartengono alla nostra storia…sosteniamo la Sampdoria”. -Nella recente gara casalinga con l’Alessandria di Coppa Italia, festeggiato il compleanno della società: “12 agosto 2011 Auguri U.c.Sampdoria, nostro unico grande amore”. Esposto poi lo striscione in due pezzi “2011-2012 in trasferta”, “Segui noi e la Sampdoria”. -Nell’amichevole di Bergamo dello scorso 6 agosto, non è stato fatto entrare allo stadio, né è stato possibile appenderlo fuori, l’irriverente striscione “Giornali, tv e tribunali…e se il calcio tornasse a giocarsi (soltanto) negli stadi?”. Ennesimo episodio contro l’Art. 21 della Costituzione Italiana. -In occasione dell’ultimo derby a maggio, un ragazzo di 17 anni, degli Irish Clan, che presidiava con altri ragazzi la coreografia, ha tirato tre calci piuttosto innocui a un seggiolino, dopo aver appreso del vantaggio del Lecce col Napoli, a cui i dirimpettai della Nord avevano gioito, e per questo motivo è stato diffidato per un anno. -Grande prova di mentalità e attaccamento ai colori, sia come qualità che come quantità, in perfetto stile british, dei doriani a Roma, nell’ultima giornata del campionato scorso, con la squadra già matematicamente retrocessa. Ben in vista l’eloquente “Ti amo…”. -Da notare come, nelle ultime partite casalinghe del campionato scorso, la Sud abbia sempre approntato delle belle, pregevoli coreografie. In particolare, col Lecce: “Nonostante il nostro amore, son finite le parole…bisogna vincere”, in un’importantissima gara-salvezza che porterà l’ennesima sconfitta casalinga, in cui anche la Nord fa la sua parte, coreograficamente parlando; nello sfortunato derby dell’8 maggio: ”A testa alta…orgogliosi dei nostri colori”; col Brescia; col Parma, nel marzo scorso :“Forza e coraggio della Sud, avanti Sampdoria fino alla vittoria”, oltre a “Benvenuti Boys”, mentre la Nord sventola bandiere “gialloblucercerchiate”, sulle quali campeggia lo striscione “Dal 1990 tra gioie e dolori sventolano i nostri colori”. -Alla fine di Samp-Cesena (2-3), del marzo scorso, esplode l’ira e la contestazione del pubblico. In Sud, a fine partita, si legge la scritta “Di Carlo ora vattene”. Al suo posto in panchina verrà chiamato Cavasin, ma le cose andranno di male in peggio. La Sud prepara la sua bella coreografia, con la scritta “Per questa maglia si deve lottare…forza Sampdoria mettiti a segnare”. La Nord risponde con “Maroni la vostra tessera è ridicola come ‘Un posto al sole’”, ironizzando sul penoso spot pro tessera andato in onda su Rai 3 con gli stessi attori della popolare soap opera. -Per la trasferta di Catania, del marzo scorso, vietata dal Casms, i doriani decidono di incitare la squadra fino alla Borghesiana a Roma, durante una seduta di allenamento. -Per l’ultimo allenamento prederby, lo scorso maggio a Novi Ligure, i gruppi della Sud organizzarono un treno per sostenere la squadra, standogli vicino in un momento cruciale del campionato. -Famoso il coro della Sud che riprende una canzone, il cui titolo, per esteso è “Lettera da Amsterdam ‘dedicato a S.’”, pubblicata dai New Trolls nell’anno dello scudetto (90-91), che tratta di un tifoso blucerchiato residente ad Amsterdam, ma che, in generale, è dedicata a tutti quelli che tifano Samp lontano da Genova, che sono tanti. -Al campo di allenamento di Bogliasco, nel primo giorno di raduno estivo, iniziativa degli Ultras che appendono il lungo striscione “La Sampdoria bisogna meritarla…da chi è rimasto a chi è arrivato…in campo solo uomini veri”. -Il 24 e 25 giugno scorsi, presso il Bastione, si è svolta l’8^ Festa degli Ultras Tito. -Sabato 2 luglio scorso si è svolto il 1° torneo di calcetto alla memoria di Guido, esponente dei Palati  scomparso di recente. -Quest’anno si è svolto anche il torneo di calcio a 7 “6° Memorial Armando Leonardi”, grande tifoso blucerchiato scomparso alcuni anni fa. -L’anno scorso Parma-Samp, tra l’incredulità generale, visto che il gemellaggio tra le due tifoserie dura da oltre 20 anni, venne dichiarata partita “a rischio”. Ovviamente un buon gruppo di doriani non tesserati raggiunse ugualmente la città ducale,  fraternizzando coi Boys all’esterno dello stadio, anche durante la gara, con cortei improvvisati e slogan contro tessera e calcio moderno. -Prima di Sampdoria-Juve del marzo 2010, gli U.t.c. hanno dato vita a una lodevole raccolta fondi per il funerale del piccolo Alessandro, ucciso barbaramente dai genitori. Un gesto stupendo, ovviamente passato inosservato dai media. -La raccolta fondi messa in atto dai gruppi della Sud per i terremotati abruzzesi, è arrivata a 7230 €. Altri 8600 €. sono stati raccolti nel pre e post partita di Sampdoria-Atalanta dell’anno scorso, per aiutare Giovanna Romanato, grande tifosa della Samp, costretta a vivere con un polmone d’acciaio. L’iniziativa “1euro per Giovanna” è stata riproposta con la Juve nel gennaio scorso. -Bello l’effetto cromatico dei bandieroni, che dà un impronta molto fotogenica alla Sud.
Liberi pensieri: “Il calcio è musica, la Samp suona il Genoa” (derby anni 80), “Siete solo dei falliti” (Milan-Sampdoria anni ’80), “Dalle 16,15 la Fossa sarà sit-in”, come si vorrebbe la Fossa dei Grifoni Genoa al termine della partita (derby ’83), “Benvenuti campioni d’Italia” (Samp-Verona 84/85), “Brigate Gialloblù siamo con voi”, dopo che erano state dichiarate associazione a delinquere (Como-S. 86/87), “La nebbia vi oscura l’Espanyol v’incula”, squadra di Barcellona che eliminò a sorpresa i rossoneri dalla Uefa (Milan-S. ’87), “Vendi Vialli? E noi ci suicidiamo” (Cesena-S. 87/88), “Un solo grido: Milan merda” (Inter-Samp 89/90), “Le bandiere blucerchiate batte il cuore della Sud”, “Basta con i teatrini siete solo burattini”, “Branco sì ma di pecore”, Branco era un forte difensore brasiliano del Genoa, “Genoa-Mita nati per copiare”, Mita era l’allora main sponsor (Genoa-S. 90/91); “Paolo, 1979-1992, 13 anni di cambiamenti, il nostro amore rimane intatto”, rivolto al presidente dello scudetto e di coppe importanti, Paolo Mantovani, quando si è giunti ormai alla fine di un “ciclo” (Samp-Cremonese 91/92); “10-1-93 la morte è uguale per tutti” (Roma-Samp 92/93, unico striscione dei gruppi al seguito, come fecero quasi tutte le tifoserie italiane quella domenica, a una settimana dalla morte di Celestino Colombi a Bergamo); “14-10-93 un anno come 100…sarà impossibile dimenticarti”, per l’anniversario della morte del presidentissimo (S.-Parma 94/95); “Casarin pagliaccio: sei uscito sbattendo la porta…sei rientrato per la grana” (S.-Torino 95/96, contro l’allora designatore arbitrale, Casarin appunto;  l’arbitro del match, Collina, cercò senza successo di farlo togliere mandando capitan Mancini sotto la Sud); “11-2-96 la Sud chiede scusa ai lavoratori circensi di tutto il mondo”, per aver accostato Casarin alla parola pagliaccio (S.-Piacenza 95/96); “Per sempre Verona nel cuore” (Verona-S. 96/97), “Mondiali, scudetti, miliardi, roba da professionisti” (Inter-S. 97/98), “Senza Roberto non mi diverto: Mancio ‘10’ unico” (presentaz.uff.le 00/01), “A noi la B ha rotto le palle…e a voi?” (S.-Crotone 00/01), Contestate la società…ma i biglietti chi li ha??”, “Non ha senso per me la mia vita senza te”, che riprende uno storico coro (Genoa-Samp 00/01); “Amici da sempre amici x sempre” (S.-Ternana 00/01), “Vendete biglietti, scortate i giocatori…ma i tifosi quando li fate?”, “Un ‘prof’’ di sostegno per un ‘popolo’ di ritardati”, professore era il nomignolo dell’allora mister del Genoa Franco Scoglio, “Ora fatevi da parte…entra l’unica protagonista”, coreografia (Genoa-Samp 01/02); “Salvezza: neanche la metà del vostro dovere” (S.-Siena di B 01/02), “Arnuzzo…basta leccare, sii uomo te ne devi andare”, verso l’allora diesse doriano (S.-Ancona 01/02), “Magica Sud pensaci tu, chi fischia è rossoblù, 10-100-1000 boati, fai volare i blucerchiati” (S.-Bari 01/02), “La Samp è una fede, gli Ultras i suoi profeti” (S.-Siena, C.Italia 02/03, e in molte altre partite), “29 gennaio ’95 Siempre con Spagna” (S.-Palermo 02/03), “Genoani e granata merda accoppiata”, “Non hai presente, non hai futuro…lo prendi sempre nel culo”, “Dal 1893: la squadra più antica presa per il culo da una vita” (Genoa-S. 02/03), “Maestra di vita, insostituibile amica…ciao Simo”, saluto rivolto a Simona Colombino, grandissima figura dei Fedelissimi, supertifosa scomparsa prematuramente (S.-Venezia 02/03); “La città è cambiata: Genova è solo blucerchiata”, coreografia, “Nord: una gradinata di merde per un cesso di squadra” (S.-Genoa 02/03); “Ore 21:10, caro tifoso sono ‘Affari tuoi’…Rai vergogna” (S.-Milan, C.Italia 03/04, gara giocata con orario posticipato per far posto al popolare programma di Rai1); “Rispetto e rivalità in un calcio senza dignità” (Brescia-S. 03/04), “Oltre infamie e chiacchiere da bar…U.c.Sampdoria… noi saremo sempre qua” (presentazione uff.le 04/05), “Sognare non costa nulla, grazie mister” (Bologna-S. 04/05), “Fantasie che volano libere”, grande coreografia, la Sud “sogna” la Champions, parafrasando un successo di Vasco Rossi (S.-Inter 04/05); “Eterna ribellione a Pay-tv e repressione” (S.-Palermo/Siena 04/05), “Un urlo chiuso in gola vuole esplodere, grazie Sampdoria” (S.-Lecce 04/05), “Udinese Calcio parli di togliere le barriere ma bagarino è il tuo mestiere”, “Per chi non può essere con noi, a presto ragazzi” (Udinese-S. 04/05), “Povero calcio…schiacciato dagli abusi di potere di gente infame che non sa cos’è il pudore” (S.-Lecce 05/06), “Comune vergogna basta campi di patate, Guerello: basta musse!!!” (S.-Cagliari, C.Italia 05/06), “Se battaglia tu farai ti sarò a fianco” (coreo.S.-Roma 05/06), “Obiettivi mancati, stadi svuotati: questo decreto è un fallimento”, “45’ di silenzio per leggi senza senso”, “Calcio moderno, Sky-tv, diffide, decreto Pisanu, biglietti nominativi, auto blu…nuntereggae più” (S.-Inter 05/06); “Verona 24-9-05: nessuna impunità ai macellai in divisa blu”, riferito al massacro delle f.d.o. al bresciano Paolo Scaroni (S.-Vitoria Setubal, C.Uefa 05/06); “Pisanu: ti svelo un segreto…non ci ferma il tuo decreto” (S.-Reggina 05/06), “1976-2005 brindiamo agli Ucn Bari” (Lecce-Samp 05/06), “€uropei persi per abuso di potere” (S.-Messina 06/07, dopo la mancata assegnazione all’Italia dell’Europeo 2012), “Lega-F.i.g.c.: c’è posta per voi!”, “Art.19: ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione” (S.-Lazio, amich. 06/07); “Solidarietà a chi subisce le porte chiuse”, “I morti vanno rispettati, anche quelli che vi siete dimenticati”, a una settimana dall’uccisione dell’Ispettore Raciti a Catania (S.-Ascoli 06/07), “Ragazzi diffidati, siamo al vostro fianco” (Empoli-S. 06/07), “Noi gli unici a non mollare”, coreografia per l’anniversario dei Fedelissimi ((S.-Roma 06/07); “La repressione non ha colori, nemico napoletano tieni duro” (S.-Siena 06/07), “Com’è misera la vita negli abusi di potere” (S.-Lazio 06/07), “Ciao Spik…fratello ternano”, in saluto a un leader della curva di Terni che presto ci ha lasciati (Inter-Samp 06/07); “Marassi campo dell’Andrea Doria…teatro dei trionfi dell’U.c.Sampdoria” (S.-Udinese 06/07), “Morte a questo calcio…calci a questi stronzi”, “Voglio trovare un senso a questo calcio…anche se questo calcio un senso non ce l’ha…”, parafrasando un successo di Vasco Rossi (Samp-Empoli 06/07); “Che emozione: in trasferta con il nostro striscione, no al decreto no alla repressione” (Amich.estiva 07/08), “Parma ha perso un figlio, Genova un fratello…ciao Bagna”, rivolto all’ultrà parmense Matteo Bagnaresi, tragicamente scomparso (S.-Atalanta, C.Italia 07/08); “La legge (non) è uguale per tutti” (S.-Reggina 07/08, esterno stadio, due domeniche dopo l’uccisione del laziale Sandri), “Neanche il terremoto ferma il vostro calcio! Vergogna! (Lecce-S. 08/09), “Ancora qui…per dire sì ai miei sentimenti” (Palermo-S. 08/09), “20-01-09 vi abbiamo chiesto impegno, 23-04-09 ci avete regalato la finale…grazie ragazzi – 13-05…e riempiremo la Sud con le bandiere, con noi…” (S.-Cagliari 08/09), “Stai zitto maiale…che le ossa ti fanno ancora male”, “13-05-09: noi in finale tu cambia canale” (Genoa-S. 08/09); “Orgoglio di Genova…perla d’Europa” (coreo.Standard Liegi-S., Europa L. 08/09), “Rivogliamo i nostri striscioni” e tanti stendardi con su scritto “art.19”, “art.21”, manifestazione fuori dallo stadio nel pregara (S.-Catania/Chievo 08/09); “Oggi come ieri…ricopriti di gloria, dimostra il tuo valor”, “A chi oggi non sarebbe mancata, ciao Simo…”, (coreo. finale Coppa Italia Lazio-S. 08/09); “Sandri, Aldrovandi…lo Stato uccide, la giustizia è complice…assassini” (Varese-S., Coppa Italia 09/10, e ritiro precamp.), “I nostri fuoriclasse? Garrone e Marotta insieme” (S.-Livorno 09/10), “Continuate a rubare…30 €. x un popolare” (Juve-S. 09/10), “Quando i blu saranno in ciel: ciao Campa” (S.-Milan 09/10, per un ‘fratello’ veronese prematuramente deceduto), “Fate coreografie per l’apparenza…noi avanti con la nostra coerenza”, “Chiedi il permesso x le coreografie, sei ultras solo nelle fotografie”, (Genoa-S. 09/10); “Basta restrizioni non sono armi sono striscioni”, manifestazione contro il decreto antitifo nell’antistadio (S.-Catania 09/10); “Simona sempre nel cuore della Sud, non aver paura…non sarai mai sola” (S.-Roma 09/10), “Contro tutto contro tutti giù le mani dalla Sampdoria” (S.-Lazio 09/10), “Con fede e coraggio fieri del nostro gemellaggio”, “Genova dà il benvenuto ai fratelli baresi”, “L’assoluzione è sicura col testimone della questura” (S.-Bari 09/10); “Tessera del tifoso: altra pagliacciata di questo Stato penoso” (Atalanta-S./Samp-Inter 09/10), “La Tessera e l’abbonamento non li facciamo”, “Scusate doriani se non facciamo coreografia ma noi non chiediamo il permesso e non abbiamo amici in polizia” (S.-Genoa 09/10); “Tessera del tifoso…se la conosci la eviti”, “Padre 30€. + madre 30€. + figli 60€. = 120€.…famiglia allo stadio? Sì, ma quella Agnelli…” (S.-Bologna 09/10); “Paolo Villaggio pisceremo sulla tua bara…speriamo presto”, il popolare attore genovese viene spesso accusato di amare scarsamente la sua squadra, “25 anni di fedeltà, auguri Commando Ultrà”, per l’anniversario del gruppo marsigliese (S.-Siena 09/10); “’Amico’ è quello che non passa mentre tutto va”, rivolto a Cassano” (S.-Udinese 09/10); “L’amicizia è come il vino, invecchiando migliora, bentornati Boys Parma”, “Tessera del tifoso, città diverse lo stesso no!” (S.-Parma 09/10); “Per difendere un effige”, “Vogliamo impegno e serietà…il cuore ce lo mettiamo noi” (S.-Atalanta 09/10); “Non speculate sulla nostra passione” (S.-Milan 10/11), “Tessera del tifoso!? Bocciata”, “Avete lasciato la porta aperta…” (Cesena-S. 10/11); “Ciao Como ultras gialloblù” (S.-Catania 10/11), “Per Cesena vi brucia il culo…Parma vietata? Ci saremo di sicuro!!!” (S.-Metalist, Europa League 10/11), “Il più grande patrimonio della Samp sono i suoi tifosi…Paolo ci manchi”, frase pronunciata dal mai troppo rimpianto presidente Mantovani, ripescata a 17 anni dalla sua morte (Samp-Fiorentina 10/11); “Ciao Guido grande Palato fino”, a un amico che non c’è più” (Genoa-Samp 10/11), “Lo sciopero ai lavoratori…vergogna calciatori” (S.-Bari 10/11), “Basta presunzione, arroganza e incompetenza, con umiltà chiedete scusa e rifate grande la Sampdoria”, “Da 25 anni la nostra essenza si chiama presenza”, per l’anniversario degli “Struppa”  (Samp-Palermo 10/11); “Ma che cazzo di ora è?”, “Scusate siamo a tavola”, “Ore 12:30: addio calcio italiano…riposa in pace”, con tanto di bara e fiori (S.-Roma 10/11, anticipo domenicale); “Menomale che ci sei…eterna ragazza del ‘46” (Samp-Alessandria, Coppa Italia 11/12), “Chi ama la Sampdoria non compra il Secolo” (Samp-Spezia, amich.11/12), “Non comprate il Secolo XIX” (S.-Padova 11/12). 
[Modificato da Claudio.Freccia 22/09/2011 12:11]
claudioalfaroli
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