Il mercato immobiliare in Europa

Mercato immobiliare in Europa (Caricato in data 27/giu/2011)



Andamento del mercato immobiliare in Europa.

Brava stelafe per il contributo


Purtroppo per la parte italiana si e' rivelata una grossa marchetta ( IMHO)

Capitali nella crisi

dalla homepage di Newspages

Quanto costano le case in Europa?

Secondo il nuovo studio Deloitte Parigi è la capitale d'Europa più cara con un prezzo medio per una nuova abitazione di oltre 8.000 Euro/mq.
Al contrario, gli alloggi più accessibili si trovano nei Paesi del Centro Europa dove si va dai 940 Euro/mq di Budapest fino ad arrivare ai circa 2.500 Euro/mq di Praga, che diventa così la città più costosa dell'area.
In Italia le città più care, senza troppe sorprese, risultano Milano e Roma, con un prezzo medio di circa 4.000 Euro/mq. Queste quotazioni risultano essere quasi il 50% più care rispetto alla media dell'intero Paese.
La sorpresa è invece il risultato di Torino che, con una media di poco più di 2.400 Euro/mq, si colloca al di sotto della media nazionale.

In aumento l'intensità immobiliare in Italia
Italia, Francia e Spagna, nonostante siano state maggiormente colpite dalla crisi economica, sono tra i Paesi con più elevata intensità immobiliare. Di questi, l'Italia è il Paese che dal 2008 al 2011 ha assistito al più consistente aumento del numero di abitazioni realizzate ogni 1000 cittadini (indice di intensità immobiliare).

A livello europeo nel 2011, infatti, l'Italia è stato il Paese con il maggior numero di abitazioni costruite ogni 1000 abitanti.
La Spagna, al contrario, ha registrato nello stesso periodo la flessione più rilevante del tasso di sviluppo delle case.

Costi di gestione degli immobili residenziali
In generale, nel 2011 la media europea dei costi totali di gestione, ovvero i costi a carico della famiglia, come affitto, bollette e manutenzione, si attesta intorno a 3.200 Euro a cittadino. Questo dato nasconde un andamento dei costi sostanzialmente differente all'interno dei Paesi presi in considerazione.
Infatti se Francia e Danimarca sono i Paesi con i costi più elevati, arrivando addirittura a superare la media Europea rispettivamente del 70% e 41%, i Paesi dell'Est Europa registrano costi più bassi (in Ungheria, per esempio, non raggiungono il 40% della media dell'Unione Europea). L'Italia è il Paese in cui i costi totali di gestione sono in linea con la media Europea, ovvero circa 3.200 Euro a cittadino.

OCSE: mattone italiano tra i più penalizzati, prezzi delle case giù del 7,2% nell'ultimo trimestre dell'anno (Fonte: idealista.it - 05/12/2013)

Se nel complesso dell'area OCSE, quella dei paesi più industrializzati, si registra un miglioramento delle condizioni del mercato immobiliare, in controtendenza appare la situazione del mattone made in italy. Il nostro paese chiuderà il 2013 con una discesa dei prezzi delle case che si attesterà intorno al 5,5%, con una marcata accelerazione nell'ultimo trimestre (-7,2%).

sono questi i dati contenuti nell'ultimo "economic outlook" dell'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che sottolinea come nell'aria dei 34 paesi membri, si registra un aumento dei prezzi degli immobili (+1,4%), in risalita rispetto al 2012 (-0,3%), anche alla luce del trend più accentuato negli ultimi tre mesi (+1,9%). Nel nostro paese invece i prezzi delle case continueranno a scendere del 7,2% nell'ultimo trimestre (dopo il 5,4% del 2012), attestandosi su una media del 5,5%.

Prezzi in aumento

"La forte crescita del reddito disponibile delle famiglie e le favorevoli condizioni di finanziamento stanno spingendo all'insù i prezzi delle case in Germania (+3,9%) e in svizzera (+4,9%). In queste economie comunque i prezzi sono oggi meglio allineati con gli affitti e i redditi". Ottime performance anche per il mercato americano (+4,8% nel 2013), che è stata accompagnata da ulteriori miglioramenti della fiducia dei costruttori e delle vendite.

In rialzo anche i mercati di Belgio, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia e Svezia, ma qui i prezzi sono elevati rispetto ai canoni di locazione, e questo, secondo l'OCSE, indica il rischio "di una possibile correzione, soprattutto in un momento in cui i costi di finanziamenti stanno aumentando".

Paesi 2013 2012

Israele +5,4% +1,1%

Svizzera +4,8% +4,8%

Germania +3,9% +3,8%

Australia +3,1% -2,9%

Turchia +3,3% +3,2%

Norvegia +2,2% +5,8%

Peggiori performance

I prezzi reali sono in diminuzione in paesi come il Giappone e la Francia, e nella maggior parte delle altre economiche dell'area euro "con un ritmo negativo particolarmente forte in Olanda (-8,6%, dopo -8,3% nel 2012), Grecia (-7,8% dopo 12,5%), Spagna (-6,8% dopo 11,1%), Ungheria (-6,2% dopo -9,3%).

Paesi 2013 2012

Olanda -8,6% -8,3%

Grecia -7,8% -12,5%

Spagna -6,8% -11,1%

Ungheria -6,2% -9,3%

Italia -5,5% -5,4%

eurostat: risalgono i prezzi delle case in europa, italia in controtendenza con un calo del 3,8% su base annua (Fonte: idealista.it - 23/01/2015)

il settore immobiliare europeo comincia a vedere la luce. secondo quanto comunicato dall'eurostat, nel terzo trimestre del 2014 i prezzi delle case nell'area euro sono aumentati dello 0,5% su base annua e del 2,3% nell'unione europea. fanalino di coda il nostro paese, con un calo del 3,8% rispetto al 2013

rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, l'indice hpi (house price index) segna un incremento dei prezzi dello 0,6% nell'area euro e dell'1,1% nella ue. ma dove sono stati registrati i maggiori incrementi? i paesi membri andati meglio sono irlanda (+15%), lettonia e regno unito (+11,7%). mentre le maggiori flessioni su base annua sono state registrate in slovenia (-5,4%), italia (-3,8%) e romania (-2,3%)

Eurostat: prezzi delle case su del 3%, in Italia (e Cipro) l'unica caduta dell'Eurozona (Fonte: idealista.it - 13/07/2016)

Nel primo trimestre del 2016 nella zona euro il prezzo delle case è cresciuto del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In Italia, analogamente da quanto certificato dall'Istat, il valore delle abitazioni è caduto dell'1,2%, il solo calo registrato nell'Unione insieme a quello di Cipro.

Se nell'eurozona il prezzo delle case è aumentato del 3%, nell'Unione Europea il valore è cresciuto del 4%. I maggiori incrementi si sono registrati in Ungheria (15,2%), Regno Unito (+8%), Islandia (+7,9%), Irlanda (7,4%) e Portogallo (+6,9%). L'Italia, insieme a Cipro, sono stati gli unici Paesi dove si è registrata una caduta (-1,2%).

Prendendo in considerazione il trimestre precedente (l'ultimo del 2015), il prezzo delle case è cresciuto dello 0,4% nell'eurozona e dello 0,7% nell'Unione Europea. In Italia si è registrata una flessione dei valori dello 0,4%.