Che uomo dalle mille sorprese il nostro 004! Bisogna dire che dopo 009 il personaggio più curato da Ishinomori è proprio 004, nel corso della pubblicazione Albert è il cyborg che abbiamo imaparato a conoscere meglio, oltre a 009 naturalmente.
"La sinfonia delle primule" è una storia bellissima purtoppo le persone fanno presto a giudicare gli altri specialmente se vivono al di fuori degli schemi, nella storia i musicisti sono quelli più soggetti a questo tipo di ghettizzazione, ce ne sono troppi il cui valore viene riconosciuto solo dopo la morte e questo è di una tristezza infinita. La nota positiva di questa storia è la ragazza e come la musica riesca a toccare il cuore di pochi, facendoli andare oltre l'aspetto fisico o le abitutidi eccentriche delle persone, capisco possa essere ingenuo ma sono convinta che la musica sia il vero specchio dell'anima, quando riesci ad assaporare la bellezza di un singolo accordo, un crescendo una particolare successione ritmica non può che esserci qualcosa di buono dentro di te.
Ho sempre avuto una certa predilezione verso Tutankhamon quindi leggere
"Pharaoh Virus" è stato particolarmente interessante. Bisogna anche dire che secondo le ultime scoperte Ishinomori c'è andato molto vicino, infatti pare che le morti misteriosi avvenute alla scoperta della tomba non fossero dovute altro che alle sostanze tossiche accumulatesi nella stanza in miglia di anni. L'ipotese è che Carter, con tutti gli anni passati in prima linea ne fosse diventato a poco a poco immune. Per Tut invece, le ultime scoperte lo danno morto semplicemente per un infezione dovuta alla frattura di una gamba.
Al solito Ishinomori ci azzecca sulla modernità della storia. Le armi batteriologiche sono all'ordine del giorno ed è sconfortante di come passino ma la propria vita sia sempre nelle mani di qualche pazzo che decide di lucrare sulle malattie utilizzando l'uminità come cavie da laboratorio. Lo scenario poi è terribilmente realistico, le mummie sono realmente portatrici di antiche malattie una mutazione genetica dei batteri sarebbe la catastrofe.
"The modern Narcisus", ero molto desiderosa di leggere questa storia fin da quando la vidi la prima volta nei fumetti in lingua originale. Il mondo di Celine è rischioso, il confine tra realtà e finzione è talmente sottile che spesso si rischia di perdercisi dentro per non ritrovarsi mai più. Sicuramente il tempo ha una velocità maggiore, bisogna sempre essere sulla cresta dell'onda non ci si può permettere di essere infelici o stanchi perchè la macchina da prese non lo permette, anche chi ti sta intorno, il fotografo in questo caso, non pensa a te persona ma a come utilizzarti per rendere al meglio il proprio lavoro, così si diventa un fantoccio. In un mondo così rutilante poi le amicizie sono le prime a perdersi e sicuramente diventa difficile farsene di nuove. Il paragone tra lo stato d'animo di Celine e la condizione di Françoise ritengo sia azzeccato, alla fine entrambe non possono permettersi una vita normale solo che mentre Celine è ancora ad uno puramente superficiale Françoise ha capito che sotto il rivestimento che la rende non più "umana" c'è quello che veramente rende "umana" una persona.
"I sette bambini" penso sia l'argomento più difficile trattato da Ishinomori. Almeno, per me è così!. Personalmente sono in linea sul fatto che dovrebbe essere la natura a fare il suo corso però, come in tutte le cose, bisogna trovarsici. A mente fredda posso dire che sceglierei la strada più difficile ma queste sono quelle situazioni in cui non si mai la possibilità di pensare lucidamente, di solito il tempo corre più velocemente del nostro raziocinio e in completa onestà non mi sento di condannare le scelte o le azioni di nessuno.
"Fili invisibile" è doppiamente importante, uno perchè si basa sulla nostra favola più popolare ovvero Pinocchio e
poi perchè è una delle due storie che la nostra Momiji tradusse a suo tempo. E' triste vedere così il professore, in questa storia probabilmente si è sentito come colui che ha messo i fili ai suoi ragazzi, io però la vedo diversamente. E' vero lui li ha trasformati ma lui li ha anche portati via aiutandoli a tagliare quei fili in cui i Fantasmi neri volevano imbrigliarli, i Cyborg lo hanno capito e pur vivendo la loro libertà tornano sempre da lui.
E finalmente arriviamo a
"Cosmo Child" è da quando ho visto la serie del 2001 che desidero leggere questa saga. La prima cosa che mi colpisce sono le tavole dello spazio, che belle! Peccato non poterle vedere a colori...
Elenuccia hai visto che c'è anche Pato? Comunque al solito quello che ha avuto l'incontro più indelicato è stato 004.
L'astronave dei bambini è molto simile a quella de "La leggenda della supergalassia", le scene della guerriglia urbana sono veramente avvincenti, a livello di tavole nulla da eccepire. La storia beh a grandi linee la sappiamo avendo già visto le puntate del 2001 peccato che la continuazione si legge solo nel volume successivo. Comunque l'idea della popolazione pacifica evolutasi a tal punto da utilizzare i poteri psichici sa molto di "Pianeta delle scimmie" è sempre interessante vedere come la cinematografia e la letteratura si mischiano nelle storie di Ishinomori.
[Modificato da cyborg009 24/05/2023 19:26]
Cyborg 009