Giusto l'altro giorno ho finito la Via del Wyrd e Bates nello spiegare le ricerche che ha fatto nomina appunto l'importanza del canto nella pratica magica.
Forse è solo questione di ritmo: se penso all'intero universo pervaso da una grande forza, allora questa forza pulsa e si muove e ovviamente questo movimento ha un suo ritmo preciso. E allora quale modo migliore per connettersi alla forza intrinseca delle cose se non attraverso la musica, quindi con il canto o con il suono di uno strumento (ma anche con la danza, come avete detto)? Il canto ci permette di agganciarci a questo ritmo universale e quindi di estenderci come parte del tutto, arrivando ad una grande concentrazione ed al contempo ad uno stato che ci permette di eseguire azioni che in una condizione normale non possiamo fare come compiere una magia o rimpolpare delle ossa.