a me vengono in mente le Vie dei Canti degli Aborigeni..o i canti poetici di Saffo..o anche lingue sconosciute e Sottili che stanno tra il fantasy ed un Ricordo arcano, come quelle del Signore degli Anelli o della Saga di Terramare..il canto io personalmente lo intendo come Suono..più o meno riconoscibile come "canto" al nostro orecchio moderno..più o meno gutturale o invece delicatissimo, ma sempre appropriato, sempre Integrante ed Integrato..a Nominare la Verità della realtà..a "parlare il Silenzio" come dicevano le Rune cantate dalla cara Elke..
boh forse straparlo..
Se la luna piena poi diviene, è perché il bambino dorme bene, ma se sta piangendo Lei se lo trastulla: cala e poi si fa culla...
Mecano, "Figlio della Luna"