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"A nostra immagine e somiglianza"...

Ultimo Aggiornamento: 05/01/2019 22:36
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27/05/2011 14:16
 
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Caro barnabino,


Un "agnostico" che sostiene che la Bibbia parla di Dio. Ma mi stai prendendo per i fondelli? Ritieni che non si possa conoscere Dio e poi dici che la Bibbia parli di Dio? Scusami, ma non si capisce il senso stesso della discussione, che a me pare puramente strumentale.



La Bibbia esprime una concenzione, una visione di quello che è l'Essere Divino, della divinità. Di conseguenza parla di Dio; se poi Dio esista o meno e se questa concezione di Dio sia giusta o sbagliata son fattori che uno valuterà da sé.

Sinceramente non vedo cosa ci sia di così assurdo o strano in quello che ho detto!
E permettimi, ma quello che sta insistendo sulla questione dell'agnosticismo sei tu e non io.
Pare che un agnostico non si possa interessare del divino o della religione ._.
(E sottolineo che non sono agnostico e quindi non capisco il senso di tutta questa discussione)


Se vogliamo discutere delle presunte contraddizioni delle Scritture non c'è bisogno, ripeto, di tutte queste moine,



"moine" O.o


Comunque discutiamo pure quei passi uno per uno se vuoi...



Mi pare di averli già postati!
Leggerò le vostre eventuali risposte ;)

[Modificato da kirinu_94 27/05/2011 14:17]
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27/05/2011 14:37
 
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Caro Kirinu,


La Bibbia esprime una concenzione, una visione di quello che è l'Essere Divino, della divinità. Di conseguenza parla di Dio; se poi Dio esista o meno e se questa concezione di Dio sia giusta o sbagliata son fattori che uno valuterà da sé



Ma chi si dichiara agnostico è ovvio che non può ritenere né giusta né sbagliata qualunque dichiarazione, dato che per definizione ritiene impossibile conoscere Dio. Per un agnostico la Bibbia può al massimo esprimere la concezione del suo/i autore/i, ma essa non ha nulla a che vedere con Dio.


Pare che un agnostico non si possa interessare del divino o della religione



Non è che pare, semplicemente un agnostico lo ritiene inutile dato che non si giungerà mai ad alcuna conclusione sull'argomento, indipendentemente ed a priori rispetto a quello che dice la Bibbia, il Corano o i Veda.


E sottolineo che non sono agnostico e quindi non capisco il senso di tutta questa discussione



Infatti ti ho chiesto di specificare meglio il senso della tua discussione, sostanzialmente mi pare che tu stia mirando a demolire la concezione biblica di Dio in base alle presunte contraddizioni che pensi di ravvisare nelle Scritture, o sbaglio? Guarda che non è un'accusa o cosa, semplicemente a me piace discutere conoscendo bene le coordinate dei miei interlocutori.


Mi pare di averli già postati!



Beh, di uno abbiamo già detto che non era pertinente, come dimostra il contesto. Puoi citare un passo che dimostrerebbe chiaramente che Dio è la causa del male in senso assoluto?

E poi che cosa vuol dire che Dio ha "creato" il male? Perché se non ci mettiamo d'accordo sul significato di certi termini è impossibile discutere. Dunque cerca di spiegare cosa vuol dire, per te, che Dio ha "creato" il male: solo come possibilità o come necessità?

Shalom
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28/05/2011 14:31
 
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Caro barnabino,


Ma chi si dichiara agnostico



E io non mi sono dichiarato tale!


è ovvio che non può ritenere né giusta né sbagliata qualunque dichiarazione, dato che per definizione ritiene impossibile conoscere Dio.



Falso!
Non è assolutamente vero che "non può ritenere né giusta né sbagliata qualunque dichirazione" su Dio.
Se stai parlando del Dio biblico, ad esempio, non è che un'affermazione vale l'altra! Bisogna vedere se è "in armonia con quello che la Bibbia insegna" (come direbbe qualcuno xD).

Biblicamente parlando ti posso dire che Dio, secondo me, è Uno ed Uno solo e non Uno e Trino.
Se poi io creda o meno in questo Dio è un'altro discorso, ma nel momento in cui mi ritrovo a parlare del Dio biblico ritengo che la concezione più corretta dal punto di vista biblico, sia quella di Dio nella sua Unità e Unicità!


Per un agnostico la Bibbia può al massimo esprimere la concezione del suo/i autore/i, ma essa non ha nulla a che vedere con Dio.



Ciò che dicono riguarda Dio secondo la loro concezione; un agnostico al massimo non riterrà valida!
Ma di certo non parlano di prosciutto, se è più buono quello di Parma o quello toscano xD


sostanzialmente mi pare che tu stia mirando a demolire la concezione biblica di Dio in base alle presunte contraddizioni che pensi di ravvisare nelle Scritture, o sbaglio?



"Demolire la concezione biblica di Dio" O.o
No, non è esattamente quello a cui sto mirando; sto cercando di confrontare diverse concezioni del Dio biblico.
Perché come voi cristiani mi dite che Dio non ha nelle Sue qualità anche quella del male, secondo gli ebrei, invece, è una qualità insita in Lui (e la Bibbia effettivamente potrebbe lasciare un po' perplessi su questo punto).


Guarda che non è un'accusa o cosa, semplicemente a me piace discutere conoscendo bene le coordinate dei miei interlocutori.



Bene! Le mie intenzioni, ripeto, son quelle di confrontare la concezione di Dio visto come puro Amore e che non ha tra le Sue qualità anche quella del Male (essendo Egli appunto sommo Amore), con un'altra che invece sostiene che Dio ha insito in sé anche questa qualità.
Quindi la domanda è: biblicamente parlando quale delle due concezioni è corretta, contando anche che vi sono molteplici passi che sembrano indicare Dio come l'autore del male, ad esempio?


Beh, di uno abbiamo già detto che non era pertinente, come dimostra il contesto. Puoi citare un passo che dimostrerebbe chiaramente che Dio è la causa del male in senso assoluto?



"di uno abbiamo già detto che non era pertinente"; in realtà non mi torna molto la questione.

Tu dici: "Ma Isaia non ha nulla a che vedere con la Genesi. In questo contesto la "calamità" non ha nulla a che vedere con la creazione della Genesi, quella di Isaia è una profezia che si riferisce a Ciro e alla calamità relativa a Babilonia."

Ma anche il creare "la luce e le tenebre" si riferisce a Babilonia?
Ciro era persiano e in quanto tale credeva nel dio del Bene e nel dio del Male, ma Dio gli dice che è Lui stesso a fare tutto!

In accordo anche con le parole di +Teutone+, il quale afferma:
"Si riprende l'immagine della Genesi, che è in diretta polemica con i miti politeisti babilonesi, che credevano in un principio creativo duale, luce e tenebre. Si vuole ribadire che il creatore per gli ebrei è uno solo." (seppur secondo lui il Male non c'entra niente perché riprende la sua visione da quella di Sant'Agostino)!

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28/05/2011 22:06
 
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Re:
kirinu_94, 28/05/2011 14.31:


"Demolire la concezione biblica di Dio" O.o
No, non è esattamente quello a cui sto mirando; sto cercando di confrontare diverse concezioni del Dio biblico.
Perché come voi cristiani mi dite che Dio non ha nelle Sue qualità anche quella del male, secondo gli ebrei, invece, è una qualità insita in Lui (e la Bibbia effettivamente potrebbe lasciare un po' perplessi su questo punto).





Si, in effetti è così, Kirinu.
Ora, la mia opinione è che Dio non abbia creato il male, nè che il male sia una qualità insita in lui (l' ebreo Giovanni affermò che Dio è amore).
Io penso, invece, che Dio, avendo dotato l' uomo del dono del libero arbitrio, quindi della possibilità di scegliere se disubbidirgli o meno, senza essere un automa o un pupazzo, abbia previsto anche la possibilità del male, che è diverso dal creare il male, o dire che il male è insito in Lui.
E' solo la mia opinione, ovviamente....


28/05/2011 22:42
 
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Caro Aquila-58,


Si, in effetti è così, Kirinu.



Meno male qualcuno ha capito quello che volevo dire! [SM=g28002]


Ora, la mia opinione è che Dio non abbia creato il male, nè che il male sia una qualità insita in lui (l' ebreo Giovanni affermò che Dio è amore).



Il fatto che Giovanni affermi che Dio è amore (Giovanni 4:8) non indica necessariamente che Dio non sia anche odio; due forze opposte che nella perfezione di Dio potrebbero essere contenute!


Io penso, invece, che Dio, avendo dotato l' uomo del dono del libero arbitrio, quindi della possibilità di scegliere se disubbidirgli o meno, senza essere un automa o un pupazzo, abbia previsto anche la possibilità del male,



L'ha prevista e visto che è infinatamente buono l'ha anche permessa ._.


che è diverso dal creare il male, o dire che il male è insito in Lui.



Perché il male non può essere insito in Dio? Non è forse Egli perfetto e nella Sua perfezione anche illimitato?
O vogliamo forse imporre dei limiti a Dio dicendo che non può essere anche odio?


E' solo la mia opinione, ovviamente....



Come anche la mia :)
[Modificato da kirinu_94 28/05/2011 22:43]
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Re:
kirinu_94, 28/05/2011 22.42:



Il fatto che Giovanni affermi che Dio è amore (Giovanni 4:8) non indica necessariamente che Dio non sia anche odio; due forze opposte che nella perfezione di Dio potrebbero essere contenute!




Giovanni non sta dicendo che Dio è perfetto, e non sta dicendo neppure che Dio è amore e odio. Sta dicendo solo che Dio è amore, cioè l' amore è il suo stesso essere...

kirinu_94, 28/05/2011 22.42:

L'ha prevista e visto che è infinatamente buono l'ha anche permessa ._.



Dio non poteva fare altro. L' alternativa sarebbe stata creare dei robot che avrebbero ubbidito schiacciando un bottone..sarebbe stata libertà quella?


kirinu_94, 28/05/2011 22.42:

Perché il male non può essere insito in Dio? Non è forse Egli perfetto e nella Sua perfezione anche illimitato?
O vogliamo forse imporre dei limiti a Dio dicendo che non può essere anche odio?





Essere illimitati non significa essere o avere il male.
Dio può essere anche odio, ma per il peccato, perchè Dio odia il peccato, e invita anche noi a fare altrettanto: "Voi che amate Geova, odiate ciò che è male..." (Salmo 97:10)....


28/05/2011 23:02
 
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....però io percepisco che in questo momento tu, Kirinu, sei piuttosto adirato con Dio.
Non c' è nulla di male, lo sai?
Se il tuo travaglio è sincero, e figlio di una profonda riflessione interiore, Geova è perfettamente consapevole di questo, e legge nel tuo cuore.
Prega incessantemente, perchè Egli ti dia la luce necessaria per superare questo momento....è un consiglio fraterno che ti do, di tutto cuore.
28/05/2011 23:11
 
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Caro Aquila-58,


Giovanni non sta dicendo che Dio è perfetto, e non sta dicendo neppure che Dio è amore e odio. Sta dicendo solo che Dio è amore, cioè l' amore è il suo stesso essere...



Che Dio fosse perfetto era un dato assodato e non vi era quindi un'estrema necessità di ribadirlo!
Inoltre, Giovanni afferma che Dio è amore e leggendo il contesto si capisce anche perché lo fa; gli premeva sottolineare questa caratteristica di Dio in particolare e sarebbe stato inutile se non addirittura fuorviante per il lettore parlare di Dio come odio.


Dio non poteva fare altro. L' alternativa sarebbe stata creare dei robot che avrebbero ubbidito schiacciando un bottone..sarebbe stata libertà quella?



Libertà!
La libertà vi è nel momento in cui vi è la possibilità di scegliere tra due o più opzioni.
Adamo ed Eva come avrebbero potuto scegliere il male se non fosse stato creato da Dio come opzione di scelta?


Essere illimitati non significa essere o avere il male.



Ma non essere contemporaneamente o avere il male significa per Dio avere dei limiti, cosa del tutto inconcepibile per me!
._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.

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28/05/2011 23:18
 
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Re:
kirinu_94, 28/05/2011 23.11:



Che Dio fosse perfetto era un dato assodato e non vi era quindi un'estrema necessità di ribadirlo!
Inoltre, Giovanni afferma che Dio è amore e leggendo il contesto si capisce anche perché lo fa; gli premeva sottolineare questa caratteristica di Dio in particolare e sarebbe stato inutile se non addirittura fuorviante per il lettore parlare di Dio come odio.




E' vero, ma dove la Bibbia parla di Dio come odio?

kirinu_94, 28/05/2011 23.11:

Libertà!
La libertà vi è nel momento in cui vi è la possibilità di scegliere tra due o più opzioni.
Adamo ed Eva come avrebbero potuto scegliere il male se non fosse stato creato da Dio come opzione di scelta?




Te l' ho detto, Dio ha creato l' uomo libero di scegliere se ubbidire o disubbidire, quindi con la facoltà di scegliere tra due opzioni. Altrimenti, come avrebbero potuto, Adamo ed Eva, avere la facoltà di disubbidire? Se Dio ha dato loro questa opzione, è ovvio che aveva previsto la possibilità che l' uomo potesse attingerne, e finire su una strada errata...

kirinu_94, 28/05/2011 23.11:

Ma non essere contemporaneamente o avere il male significa per Dio avere dei limiti, cosa del tutto inconcepibile per me!


Non per me. Se Dio ci dice di odiare ciò che è male, come fa Egli ad essere il male? Dovremmo odiare ...Dio!


[Modificato da Aquila-58 28/05/2011 23:19]
28/05/2011 23:30
 
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....continuiamo domani pomeriggio e sera la nostra amabile conversazione, Kirinu?
Ora devo lasciarti, perchè per le mie abitudini si è fatto tardissimo.
A domani e buona notte.
Ciao.
28/05/2011 23:34
 
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Caro Aquila-58,


E' vero, ma dove la Bibbia parla di Dio come odio?



In Salmi 11:5 leggiamo:

"5 Geova stesso esamina sia il giusto che il malvagio,
E la Sua anima certamente odia chiunque ama la violenza.
"

Nel momento in cui si dice che Dio arriva ad odiare vuol dire che l'odio è un sentimento insito in sé!
Se fosse solo e puro amore agape, non potrebbe mai arrivare ad odiare una Sua stessa creatura come si evince da questo passo ("chiunque").


Se Dio ha dato loro questa opzione, è ovvio che aveva previsto la possibilità che l' uomo potesse attingerne, e finire su una strada errata...



Sì, ma in questo modo è Dio stesso a creare il male, nel momento in cui lascia l'opzione di sceglierlo!


Non per me. Se Dio ci dice di odiare ciò che è male, come fa Egli ad essere il male? Dovremmo odiare ...Dio!



Dio non è il male, è anche male/odio oltre che essere amore!
Se così non fosse sarebbe un suo limite; e la sua divinità a quel punto in cosa consisterebbe?
._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.

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29/05/2011 00:34
 
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Con questo mio intervento non voglio andare OT.
In questa discussione si è iniziato a discurre sulla possibilità che,secondo il monoteismo ebraico,YHWH Dio sia l'origine sia dell'Amore che del Male.
Sono state espresse diverse idee in questa discussione,ma nessuno,secondo me,si è chiesto la cosa più importante:

CHE COS'E' IL MALE?

Inoltre dobbiamo chiederci:Perchè l'uomo commette il male?
Le azioni malvage che l'uomo compie,sono date dal fatto che l'uomo stesso ha deciso la lontananza da Dio.
Quindi,secondo me,il male è solamente la lontananza da Dio.

Dio non può essere lontano da se stesso.Solo gli esseri da Lui creati possono decidere volontariamente,utilizzando il proprio libero arbitrio,di allontanarsi da Lui.
La possibilità di fare il male diventa una possibilità reale solo e soltanto quando Dio crea delle creature dotate di libero arbitrio e che possono decidere di allontanarsi da Lui rendendo concreto il male.

Spero di avere espresso la mia opinione in modo chiaro!

Daniele.
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"E quando sei convinto,non vergognarti di professre la verità" - Isaac Newton -
29/05/2011 07:52
 
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Tutto ciò che provoca sofferenza, dolore o afflizione. Per rendere in italiano l’idea esatta, il termine ebraico raʽ, che ha significato molto ampio, viene tradotto secondo il contesto “male”, “triste”, “brutto”, “cattivo”, “calamitoso”, “maligno”, “ingeneroso” e “invidioso”. (Ge 2:9; 40:7; 41:3; Eso 33:4; De 6:22; 28:35; Pr 23:6; 28:22) Il termine greco kakòs (e la sua forma neutra kakòn) può essere definito ciò che è (1) male in senso morale e (2) deleterio; ed è stato tradotto, fra l’altro, “male” e “dannoso”. (Ro 7:19; 12:17; Col 3:5; Tit 1:12; Eb 5:14) Il verbo ebraico qalàl significa “invocare il male su”.

In che senso Dio provoca il male. Giustamente Geova provocò il male o la calamità che si abbatté su Adamo per la sua disubbidienza. Perciò nelle Scritture si parla di Geova come del Creatore del male o della calamità. (Isa 45:7; cfr. Di).

Il fatto che Dio ha stabilito la pena per il peccato, cioè la morte, si è dimostrato un male o una calamità per il genere umano. Male non è dunque sempre sinonimo di trasgressione. Esempi di mali o calamità causati da Geova sono il diluvio dei giorni di Noè e le dieci piaghe abbattutesi sull’Egitto. Non erano però dei mali immeritati. Anzi in entrambi i casi si trattava di legittima applicazione della giustizia contro i malfattori. Tuttavia a volte, nella sua misericordia, Geova si è trattenuto dal provocare, come intendeva, una calamità o un male in esecuzione del suo giusto giudizio, ma ha tenuto conto del pentimento della parte in causa. (Gna 3:10) Inoltre, avvertendo in anticipo i malfattori, Geova ha immeritatamente dato loro l’opportunità di cambiare condotta e così continuare a vivere. — Ez 33:11.

it-2 184

***************************************************
“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”.
(Isaia 41:10)

****************************************************


Testimoni di Geova Online Forum



29/05/2011 08:48
 
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Caro Kirinu,


Se stai parlando del Dio biblico, ad esempio, non è che un'affermazione vale l'altra! Bisogna vedere se è "in armonia con quello che la Bibbia insegna" (come direbbe qualcuno xD)



Lo direbbe qualcuno che ha fede nella Bibbia, se tu non hai fede in essa e non la consideri la parola di Dio, perdonami, ma sei qui solo a farci perdere tempo, lo dico senza alcun rimprovero, ma solo perché mi è un po' difficile capire cosa voglia sapere dalla Bibbia chi non crede che essa sia la Rivelazione del Dio che altrimenti non si può conoscere...


Biblicamente parlando ti posso dire che Dio, secondo me, è Uno ed Uno solo e non Uno e Trino



E cosa ai concluso se questa è, al più, l'opinione di uomini vissuti nel I secolo e che dunque può benissimo contrastare con quella di uomini vissuti altrove o in altre epoche?


Bene! Le mie intenzioni, ripeto, son quelle di confrontare la concezione di Dio visto come puro Amore e che non ha tra le Sue qualità anche quella del Male (essendo Egli appunto sommo Amore), con un'altra che invece sostiene che Dio ha insito in sé anche questa qualità.



A parte che non saprei se nella Bibbia Dio è definito "puro Amore" ma solo "amore", qualità predominante ma non unica di Dio, e comunque dato che vi sono affermazioni della Bibbia che sostengono che Dio non può avere nulla a che fare con il Male la discussione è bella che finita.


Quindi la domanda è: biblicamente parlando quale delle due concezioni è corretta, contando anche che vi sono molteplici passi che sembrano indicare Dio come l'autore del male, ad esempio?



Cosa vuol dire "autore" del male? E poi parliamo di male o di Male? Che Dio sia amore non significa che non possa permettere che accada il male, il "male" non è contrario di "amore", che semmai è "odio". Dio può essere amore e permettere o in certe circostanze anche provocare un certo male.


Ma anche il creare "la luce e le tenebre" si riferisce a Babilonia? Ciro era persiano e in quanto tale credeva nel dio del Bene e nel dio del Male, ma Dio gli dice che è Lui stesso a fare tutto!



Non vedo perché in quel contesto si parli della creazione, semplicemente Dio ha la capacità di dare luce e tenebre, onore e gloria o distruzione e calamità alle nazioni. Ciro avrebbe ricevuto la vittoria da Dio, non si sta parlando della creazione dal nulla. Come Dio crea la luce e le tenebre così può causare la rovina delle nazioni... ma è necessariamente un "Male" assoluto la distruzione di Babilonia? Certo è un "male" una "calamità" voluta da Dio, ma è Male in senso assoluto? E Dio lo ha creato dal nulla o è conseguenza di una circostanza umana?

Shalom


[Modificato da barnabino 29/05/2011 08:54]
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29/05/2011 12:52
 
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Re:
kirinu_94, 28/05/2011 23.34:



In Salmi 11:5 leggiamo:

"5 Geova stesso esamina sia il giusto che il malvagio,
E la Sua anima certamente odia chiunque ama la violenza.
"

Nel momento in cui si dice che Dio arriva ad odiare vuol dire che l'odio è un sentimento insito in sé!
Se fosse solo e puro amore agape, non potrebbe mai arrivare ad odiare una Sua stessa creatura come si evince da questo passo ("chiunque").



Che Geova possa avere il sentimento dell' odio verso il peccato e il male è evidente dalla Sacra Scrittura. Isaia 5:20 afferma: "Guai a quelli che dicono che il bene sia male e che il male sia bene...". Proverbi 17:15 incalza: "Chi dichiara malvagio il giusto e chi dichiara giusto il malvagio, si, tutt' e due sono qualcosa di detestabile a Geova". Malachia ci informa che nell' antica Israele c' era un detto, che suonava pressappoco cos': "Voi avete fatto stancare Geova con le vostre parole, e avete detto: "In che modo lo abbiamo fatto stancare"?. Col vostro dire: "Chiunque fa il male è buono agli occhi di Geova, e in costoro egli stesso ha provato diletto", o, "Dov' è l' Iddio di giustizia" (Malachia 2:17).
Ora, è evidente che Geova odia il male, odia chi compie il male, e odia, ovviamente, "chi ama la violenza", come ti stesso hai evidenziato con la citazione del Salmo 11:5.
Ora, l' avere il sentimento dell' odio verso il male e verso chi compie il male, non può essere giustapposto a quella che è l' essenza (non parlo di ontologia, ovviamente..), di Dio, che è l' amore. Attributo divino che comunque non è l' unico, e che non può in alcun modo essere separato dall' altro attributo, quello della giustizia. In sostanza, amore e giustizia, in Dio, corrono sempre di pari passo.
Quanto all' odiare una sua creatura che compie il male, ti sfugge il particolare, non da poco, che "tutta la creazione è stata sottoposta alla futilità" (Romani 8:20), si trova cioè in uno stato di imperfezione, differente da come Geova l' aveva creata. Infatti, la Scrittura afferma che "il cuore dell' uomo è cattivo fin dalla sua giovinezza" (Genesi 8:21)....tipica conseguenza del peccato originale e della sottoposizione alla futilità che ne è derivata....in questa luce dobbiamo leggere le parole del salmista che riporti.


kirinu_94, 28/05/2011 23.34:

Sì, ma in questo modo è Dio stesso a creare il male, nel momento in cui lascia l'opzione di sceglierlo!




Ripeto, Dio creò l' uomo non come un robot, a cui schiacci un bottone, e quello ti ubbidisce incondizionatamente....egli creò l' uomo libero di decidere se ubbidire a Dio (e quindi avere il bene e la benedizione divina) o l' opzione opposta, cioè disubbidire a Dio, e finire in una strada errata e lontana da Dio stesso. Questo non significa creare il male, non è una dizione appropriata. Significa creare l' uomo con la libertà e la facoltà di scegliere anche una strada errata, una strada malvagia, una strada che Dio detesta, scegliere in sostanza il contrario del bene, il male. Non si potrebbe essere liberi e disubbidire a Dio (avere la possibilità di disubbidire a Dio) se non ci fosse una strada contrapposta a quella retta indicata da Dio, afferri il punto, Kirinu?

kirinu_94, 28/05/2011 23.34:

Dio non è il male, è anche male/odio oltre che essere amore!
Se così non fosse sarebbe un suo limite; e la sua divinità a quel punto in cosa consisterebbe?


La sua divinità è ben espressa ad esempio dall' apostolo delle genti in Romani 1:20: la sua Theiotes, la sua divinità, cioè "il suo essere" accompagnato e mai separato dalla sua azione (Essere divino= essente e avente l' amore= condividere la vita che si ha "in se stessi" (Gv.5:26)= creare tutto) è ben chiara dalle cose che Egli stesso ha fatto.
Ma, come ti è stato detto anche dall' ottimo Barnabino, e come ti ho detto anch' io, il suo sentimento odio (verso il male e l' autore del male) non può essere giustapposto al suo essere amore ( e al suo essere giustizia)...
Insomma, un conto è essere amore ed essere giustizia, che sono attributi che fanno parte integrante della theiotes, della divinità, e un conto è avere sentimento di odio verso il male, verso l' azione malvagia e verso l' autore "futile" (dal peccato originale in poi) del male.
Ripeto per l' ennesima volta, le due cose non possono essere in alcun modo essere iuxta ponere,cioè poste accanto...
Afferri ciò che voglio dire, Kirinu?



[Modificato da Aquila-58 29/05/2011 13:01]
29/05/2011 13:24
 
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Perdonami, Kirinu... ma tu sostieni


Sì, ma in questo modo è Dio stesso a creare il male, nel momento in cui lascia l'opzione di sceglierlo!



Ora, non capisco cosa vuol dire per te "creare" il male. Perché è ovvio che male e bene sono concetti relativi e chiaramente esiste il male in funzione del bene, come suo opposto, se vogliamo, e non potrebbe esistere il concetto di bene senza quello di male. Ora, Dio ha stabilito cosa è bene per l'uomo, e dunque non scegliere il bene significa male.

Shalom
[Modificato da barnabino 29/05/2011 14:41]
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29/05/2011 14:47
 
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Inoltre nella Bibbia non esiste un dualismo bene/male, ma Dio ha creato il bene (è chiaro nell'affermazione che "tutto era molto buono") ed l'uomo che ha usato l'opzione della "libertà" e del "dialogo" uomo/Dio per scegliere il male.

Nella Bibbia non c'è male in Dio, semmai il male è nella storia in quanto scelta umana. Può esserci come nel Qohelet l'oscurità del disegno divino, che sembra a volte portare al male, ma questo è dovuto solo, se leggi bene, al fatto che l'uomo non può abbracciare la portata del discorso divino, dato Dio che ha "fatto ogni cosa buona a suo tempo".

Questo è il Dio biblico, poi se vuoi vederci altro non saprei che dirti, io non vedo passi che attribuiscono a Dio il Male in quanto principio assoluto creato da Dio, semmai è il contrario, il Male è la negazione di quello che Dio ha creato, del suo ordine.

Shalom
[Modificato da barnabino 29/05/2011 14:47]
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
29/05/2011 18:32
 
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Ma non essere contemporaneamente o avere il male significa per Dio avere dei limiti, cosa del tutto inconcepibile per me!




Dio non è il male, è anche male/odio oltre che essere amore!
Se così non fosse sarebbe un suo limite; e la sua divinità a quel punto in cosa consisterebbe?



Da queste tue frasi sembra quasi che Dio, per essere tale, debba essere tutto: bene e male, amore e odio, giustizia e ingiustizia, e così via, altrimenti avrebbe dei "limiti". Ma paradossalmente questo ragionamento impone un limite a Dio: il "limite" di dover essere "tutto". Invece, proprio perché non ha "limiti" (e in armonia con il significato del suo Nome) Egli può scegliere di essere qualsiasi cosa voglia e di non essere qualsiasi cosa non voglia.
29/05/2011 18:43
 
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Caro Enciclopedia.,


ma nessuno,secondo me,si è chiesto la cosa più importante:

CHE COS'E' IL MALE?



Hai ragione: era un buon punto di partenza!
Condivido di meno quello che hai detto dopo xD
._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.

«Bendito seas, HaShem nuestro Dios, Rey del Universo, conocedor de los secretos!» [Temblando ante Di-s, 2001]
29/05/2011 18:44
 
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Caro barnabino,


ma sei qui solo a farci perdere tempo



Se vuoi, non rispondere ai miei post! Se per te sono una "perdita di tempo" non vedo perché lo fai!


e comunque dato che vi sono affermazioni della Bibbia che sostengono che Dio non può avere nulla a che fare con il Male la discussione è bella che finita.



Qualcuno in una discussione mi aveva detto che sono "drastico" nel fare determinate affermazioni, ma vedo che lo è anche qualcun'altro qui dentro! ;)


Cosa vuol dire "autore" del male?



"Il fatto che Dio ha stabilito la pena per il peccato, cioè la morte, si è dimostrato un male o una calamità per il genere umano. Male non è dunque sempre sinonimo di trasgressione. Esempi di mali o calamità causati da Geova sono il diluvio dei giorni di Noè e le dieci piaghe abbattutesi sull’Egitto. Non erano però dei mali immeritati. Anzi in entrambi i casi si trattava di legittima applicazione della giustizia contro i malfattori. Tuttavia a volte, nella sua misericordia, Geova si è trattenuto dal provocare, come intendeva, una calamità o un male in esecuzione del suo giusto giudizio, ma ha tenuto conto del pentimento della parte in causa. (Gna 3:10) Inoltre, avvertendo in anticipo i malfattori, Geova ha immeritatamente dato loro l’opportunità di cambiare condotta e così continuare a vivere. — Ez 33:11.

it-2 184
"

Lo ha fatto in passato non vedo perché non debba fare qualcosa del genere anche ai giorni nostri!


Non vedo perché in quel contesto si parli della creazione, semplicemente Dio ha la capacità di dare luce e tenebre, onore e gloria o distruzione e calamità alle nazioni. Ciro avrebbe ricevuto la vittoria da Dio, non si sta parlando della creazione dal nulla. Come Dio crea la luce e le tenebre così può causare la rovina delle nazioni... ma è necessariamente un "Male" assoluto la distruzione di Babilonia? Certo è un "male" una "calamità" voluta da Dio, ma è Male in senso assoluto? E Dio lo ha creato dal nulla o è conseguenza di una circostanza umana?



Se la distruzione di Babilonia è "giustificabile" o meno è un'altra questione; Dio intanto pensò a distruggerla!


Perché è ovvio che male e bene sono concetti relativi e chiaramente esiste il male in funzione del bene, come suo opposto, se vogliamo, e non potrebbe esistere il concetto di bene senza quello di male.



La stessa cosa dovrebbe valere per Dio, quindi!
Dio è buono in relazione al male, no?

Ma perché volete renderlo così "limitato"? Cosa ci sarebbe così di strano se fosse insito in Dio anche il male?
Non mi pare così assurda come cosa, anzi!


Questo è il Dio biblico, poi se vuoi vederci altro non saprei che dirti, io non vedo passi che attribuiscono a Dio il Male in quanto principio assoluto creato da Dio, semmai è il contrario, il Male è la negazione di quello che Dio ha creato, del suo ordine.



E' molto più semplice quello che voglio dire: tutte le cose che esistono nel mondo, siano esse positive siano esse negative, son volute da Dio.
Il giudizio morale che ne deriva (se sia giusto o meno) è un altro discorso.
._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.

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