Medieval 2 Total War
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I Caetani di Pisa

Ultimo Aggiornamento: 09/05/2011 19:27
06/05/2011 14:37
 
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Alla conquista del Mediterraneo
Pisa,Maggio 1179 D.C. (Uso l'iron mod,4 turni per anno)

Il giovane Priore Maior Corrado della nobile e potente famiglia Caetani era circondato da alcuni suoi attendenti,nel suo palazzo a Pisa. Osservò la massa brulicante di persone che riempivano le strade della sua città. Sorrise notando quanto fosse frenetica l'attività che pervadeva la gloriosa Pisa.
"Portatemi il diario di mio padre,voglio leggerlo,per cortesia" disse verso uno dei suoi paggi.
Ranieri Caetani,suo padre,colui che aveva affermato Pisa nel Mediterraneo e in Italia,aveva lasciato un dettagliato resoconto del suo operato di governo,affinchè il figlio e le dinastie future potessero apprendere la giusta via da seguire per preservare la potenza dei pisani e renderli egemoni del Mediterraneo.
Il paggio gli porse il prezioso libro(prezioso anche perchè di quei tempi i libri erano cosa rara,e cosa più rara era saper scrivere e leggere).
Lo aprì con palese emozione,la memoria del padre morto 2 anni prima era ancora viva nella sua memoria,e iniziò a leggere.
Dal 1142(anno in cui il padre divenne Podestà di Pisa) fino al 1155, raccontava di schermaglie commerciali contro Genova e Amalfi,nulla di rilevante.Poi nel 1155,terminati gli scontri commerciali e consolidata la posizione in Sardegna,parlava dell'espansione pisana,inarrestabile ed oculata. Protagonista principale di molti scritti era proprio lui,Corrado,detto Il Cavalleresco,per la sua gloria,il suo onore e la sua forza in battaglia. Prima che impugnasse le armi e divenisse adulto,Ranieri tra il 1155 e il 1159 concluse la conquista della Sardegna nel suo totale e piegò Firenze e Spoleto sotto il dominio pisano. Le altre due famiglie,aspiranti al consolato,Della Gherardesca-Donoratico e D'Appiano,avevano accettato di buon grado il dominio dei Caetani,in quanto famiglia onorevole,rispettata e saggia. E poi non potevano lamentarsi,in quanto ogni membro di spicco della famiglia,governava regioni o comandava armate.
Tra il 1160 e il 1167,Ranieri si pose come mediatore dell'equilibrio italiano,in comune accordo con il Papa,Adriano IV. Si alleò anche con i Siciliani e inaspettatamente con gli Aragonesi,perchè temeva la potenza militare di queste due fazioni e preferiva consolidare il proprio potere.Inoltre conquistò,con una guerra lampo, Genova e Asti in un solo anno.
Qui entrò in gioco per la prima volta Corrado. Vittorioso a Genova e poi ad Asti,divenne in breve tempo il miglior Generale pisano,tanto che quando il Papa,nel 1168 chiamò una crociata contro i Mori,fu inviato Corrado,che assediò e prese,ai primi del 1169,Cordova. Respinse diversi assedi tra il 1169 e il 1171,ma vista l'impossibilità di difendere con efficacia il territorio,il padre,temendo anche per la vita del prediletto figlio,cedette la regione al Papa.
Corrado tornò a Pisa nel 1171,celebrato come un eroe leggendario. Intanto al nord,la situazione di equilibrio si faceva precaria.
I Siciliani si erano spinti fino a Bologna,chiudendo di fatto l'espansione pisana ad est della penisola.
In più invadevano continuamente i due territori milanesi(Verona e Milano),compromettendo seriamente l'asse del potere.
Dulcis in fundo,Venezia(continuamente contattata per un allenaza senza successo),si rifutava di intervenire nelle lotte italiane e L'Impero assaporava la possibilità di espandersi con facilità.
Le incursioni iniziarono nel 1172.
Ogni qual volta i Siciliani assediavano Milano,Ranieri supportato dal Papa,chiedeva la cessione delle ostilità(NOTA: In pratica ogni qual volta i siciliani attaccavano Milano,mi alleavo con i Milanesi per far fermare la guerra [SM=g27964] )E intanto l'Impero sciamava in Nord Italia,ma veniva sempre respinto con coraggio dai prodi milanesi.
Nel 1173 ci fu la presa di Tunisi,in Nord Africa,in mano ai Selgiuchidi. Ancora una volta fu mandato Corrado,e ancora una volta vinse. Venne stipulato in fretta e furia un trattato di pace,in quanto nel 1174 l'Impero invase Asti. Richiamato ancora una volta,Corrado salpò con i suoi uomini migliori e reclute fresche da Corsica e Sardegna,e sbarcò a Genova. Asti resistette un anno e nel 1175 Corrado spezzò l'assedio e si diresse verso Lyon,città ormai imperiale,conquistandola. Venne firmata la pace nel 1176. Lyon tornava agli imperiali,ma avrebbero dovuto pagare un pesante tributo e riprendere le attività mercantili con Pisa. Nell'inverno dello stesso anno,Verona cadde in mano ai Tedeschi e I siciliani vennero respinti da Milano. Il pericolo di una guerra per Il Nord Italia era imminente. L'anno dopo,il 1177,il prode Ranieri muore,lasciando tutto in mano a Corrado....
Il 1178 fu un anno pieno di eventi. Fu armata una flotta potente e numerosa,vennero allestiti tre contigenti in difesa della Repubblica(uno a Pisa,uno ad Asti ed uno a Tunus)e iniziarono le ostilità con gli Almohadi,nel tentativo di creare un egemonia mediterranea nel Nord Africa. Inoltre le riforme agrarie,commerciali,unite alle scoperte di nuove tecnologie,rendevano le casse pisane abbastanza piene,ma sfamare e pagare tre grossi eserciti putroppo indispensabili,costava parecchio. La Guerra Almohade fu un disastro. Fu mandato Guarnito D'Appiano,anizano ma esperto Generale che dopo le prime vittorie e la presa di due città Almohadi,fu sconfitto e scacciato più volte,data l'impossibilità di rinforzare con decenza le truppe.Quindi nel 1179 fu firmata la pace,che in fatto prevedeva uno status quo,tutto tornava come prima. Ed è anche l'anno in cui Corrado ha letto il diario del padre,ed è pronto a lasciarne uno lui stesso.

Quindi,ecco la situazione politico-familiare nel 1179.

Corrado Caetani,35 anni,Priore di Pisa.
Sua sorella,Laura,di 17 anni,sposa al Papa 58enne(Michele Il Lebbroso,successore di Adriano)
L'altra sua sorella(sterile),sposa del Principe Siciliano Corrado II.
Sua figlia Guida,probabile pretendente(arma diplomatica)
Suo figlio 13enne,in procinto di compiere la maggiore età e divenire successore(nel frattempo nominato il 55enne Guarnito D'Appiano,governatore di Corsica).
Suo fratello,19enne,diventerà il generale da mandare in guerra contro gli Imperiali,affiancato da Guarnito e forse un altro familiare,se non Corrado stesso.

Situazione politico-geografica.

Impero in espansione in Italia(guerra imminente)
Venezia neutrale
Milanesi con una provincia,ma resistenti.
Siciliani in guerra con Impero e Bizantini.
Almohadi neutrali.
Aragonesi amichevoli,in espansione nei territori della Bassa Francia.

Situazione commerciale

I mercanti pisani controllano la maggior parte delle risorse del centro-nord italia ma sono in concorrenza con Almohadi e Bizantini.

Situazione religiosa

Due cardinali pisani(quindi prossimo papa potrebbe essere pisano) e un prete che ha sradicato l'eresia valdese ad Asti.
P.S. A beve posterò foto!!
[Modificato da Alambar 06/05/2011 14:58]
06/05/2011 15:41
 
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Ecco a voi gli screen tanto attesi [SM=g27965]

La Repubblica nel 1179 D.C. ed il suo leader



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1179-1180

Fu un anno cruciale quello a cavallo tra il 79 e l'80.
Corrado era pronto a prendere in mano il destino di Pisa.
Nessuno sapeva se i suoi piani li avrebbero portati alla gloria o alla catastrofe,ma la macchina era in moto e Corrado la giostrava.
L'Impero era sceso a Bologna,controllata dai Siciliani e la tenevano d'assedio con una grande armata,che resisteva alle sortite siciliane. Era giunto il momento di mostrare alle aquile quanto fosse forte le potenza della croce bianca. Il piano di Corrado era semplice e lo spiegò al consiglio che radunò un giorno di Marzo del 1180.

Il Priore Maior era calmo e sereno e attendeva l'arrivo di suo fratello Giulio e del marito della figlia di Guarnito,Roberto Cristiani. Quando i due si presentarono al consiglio,Corrado non perse tempo ed espose i due argomenti che erano il tema della riunione.

"Miei cari nobili vi ho convocato qui oggi,davanti al Consiglio,per affrontare due questioni di grande urgenza e importanza. Come ben sapete,l'imperatore germanico con insolenza invade l'Italia,reclamandola per sè. In questo momento,mentre vi parlo,le sue armate assediano Bologna,città dei nostri alleati di Sicilia e alcuni contingenti prendono posizione intorno Milano. Se entrambe le città cadranno,saremo noi il suo prossimo obiettivo! Non si fermerà finchè nonv edrà L'Italia intera e Roma in ginocchio. Io dico basta!
Non possiamo continuare a restare fermi ed osservare.Dobbiamo agire. E' per questo che vi ho chiamati,Guido e Roberto. Voi due guiderete le armate di Pisa verso Lugano e Verona. Spezzeremo gli imperiali sul confine e divideremo il compito con Milano. Lugano andrà a loro,Verona a noi. Così anche Bologna avrà qualche speranza di farcela. A voi si unirà Guarnito,che vi supporterà con la potente armata stipata ad Asti. Vi difenderà le spalle,prevenendo qualsiasi incursione imperiale proveniente dai loro territori francesi"

I due giovani generali annuirono e continuarono ad ascoltare.

"In più,tratteremo la pace una volta acquisiti questi obiettivi. Se rifiuteranno,vi spingerete oltre le Alpi,per devastare tutto ciò che trovate sul vostro cammino. Dobbiamo fare terra bruciata nei loro stessi territori."

Uno dei nobili del Consiglio chiese la parole e Corrado gliela concesse.
"Mio Prior,è saggio sfidare l'ira imperiale? Nessuno riesce a fermarli"

Corrado sorrise
"Tutti i popoli italici si stanno opponendo. Noi abbiamo un forte e numeroso esercito. DOBBIAMO combattere l'Impero! Con il nostro aiuto,i nostri alleati ce la faranno!"
Dopo diverse ore di dibattito,tutti acconsentirono in modo unanime alla mozione. La guerra era alle porte. L'altro argomento del giorno era di natura mercantile. Un giovane mercante era già salpato verso l'Oriente per rifornire Pisa di merci esotiche e quindi centinaia e centinaia di bisanti.

Ecco i due giovani generali riuniti,per marciare verso la guerra



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Ed ecco il mercante mandato in Oriente,un giovanotto di belle speranze



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[Modificato da Alambar 09/05/2011 01:38]
09/05/2011 02:18
 
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1181

Dopo diversi mesi di preparativi e marce,i due eserciti pisani,nell'Aprile del 1181 cingono d'assedio i due obiettivi strategici:Lugano e Verona. Ma una brutta notizia giunge a Corrado. Gli Aragonesi,alleati anche dell'Impero,rompono l'alleanza con i pisani e le loro intenzioni non sembrano tanto amichevoli. Per questo Asti viene rinforzata.Intanto,il figlio del Prior,Amedeo,raggiunge la maggiore età e viene nominato erede.

L'assedio alle città



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09/05/2011 08:56
 
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bella cronaca ;)
Pisa paladina degli italici contro l'Impero!








09/05/2011 11:01
 
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Continua così!
09/05/2011 12:27
 
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Mi fa piacere piaccia ^_^
Beh le motivazioni di Pisa sono nobili e Lugano ho davvero intenzione di cederla ai milanesi,ma Verona è un territorio fondamentale per controllare la situazione in Nord Italia e me lo terrò bello stretto :D
09/05/2011 13:43
 
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La situazione nel Luglio del 1181 si stava facendo alquanto calda e pericolosa. Gli Aragonesi,infidi traditori,portarono una grande armata ad Asti,congiunta con un armata imperiale. La città era in gravissima difficoltà e quindi i piani iniziali dovevano essere modificati.

Imperiali e Aragonesi ad Asti



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09/05/2011 14:36
 
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Novembre 1182 D.C.

Corrado Caetani era furibondo.
La guerra con L'impero stava procedendo bene finchè gli aragonesi non si misero in mezzo.Roberto e Guido conquistarono Verona e Lugano nel Settembre del 1181,ma gli Aragonesi e gli Imperiali insieme tentarono di conquistare Asti e furono eroicamente respinti da Guarnito e le sue truppe.Ma era chiaro che un altro assalto sarebbe significato la fine della città. Perciò,non avendo i mezzi per poter armare un altro esercito,Corrado mandà il miglior emissario pisano dall'Imperatore stesso,chiedendo una tregua e cedendo nuovamente le due province appena acquisite. Era di fondamentale importanza difendere i territori dalle incursioni Aragonesi. Perciò sia Guido che Roberto furono richiamati,i territori ceduti e le armate ridistribuite. Guido con il suo esercito avrebbe rinforzato Asti,Roberto si sarebbe ritirato a Genova,per proteggere l'accesso al cuore della Repubblica. E le truppe di Tunisi andavano a rinforzare la Corsica.
Corrado voleva liberare l'Italia dall'impero,ma ora si ritrovava in guerra con l'Aragona.
In più,nel Gennaio del 1182,morì Michele il Lebbroso,il papa e fu eletto un papa castigliano che dopo soli 6 mesi morì. Quindi fu eletto un papa,siciliano,che amava molto i Pisani e imponeva la scomunica agli Aragonesi se avessero tentato di attaccare Pisa.
Gli Aragonesi temporeggiavano ma le loro armate non si spostavano da Asti.
Questa situazione di stallo era logorante per l'economia pisana,ed era bene trovare un modo per risolverla al più presto.

Gli Aragonesi attendono vicino Asti



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09/05/2011 15:37
 
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1183-1184

Molte cose sono successe in questi 2 anni,tutte a vantaggio dei Pisani. Se inizialmente gli Aragonesi conquistarono Asti(e vennero scomunicati) uccidendo Guarnito e Guido,fratello del Prior,successivamente Corrado si recò dal Papa in persona,approfittando della scomunica aragonese.

Così nell'estate del 1183,Il Papa,su consiglio di Corrado,dichiarò una crociata contro gli Aragonesi e nei 6 mesi successivi molte potenze europee risposero alla chiamata!
Francia,Castiglia,Magiari,Portoghesi,Siciliani e addirittura Danesi e Crociati partirono alla volta di Barcelona per compiere la chiamata sacra. Così gli Aragonesi,per difendere i loro territori,lasciarono Asti sguarnita e nel Dicembre del 1183,Corrado Caetani in persona la assediò e conquistò nel Gennaio dell'anno seguente. Intanto gli Aragonesi respingevano le armate crociate con coraggio. A Febbraio del 1184,il figlio di Corrado,Amedeo, divvene lo sposo della primogenita del Re di Castiglia,e questo sancì anche un alleanza anti-aragonese. A marzo del 1184,un armata crociata comandata da Bernardo D'Appiano,ultimo figlio di Guarnito,pose assedio ad Ais,regione della Bassa Francia controllata dagli Aragonesi.

Bernardo D'Appiano pone l'assedio



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[Modificato da Alambar 09/05/2011 16:12]
09/05/2011 15:59
 
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Molto bravo [SM=x1140522] [SM=x1140522]
Il cerchio si stringe i normanni saranno le prossime vittime? [SM=x1140427]




09/05/2011 16:10
 
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popo bella complimenti! i pisani poi sono davvero interessanti!
09/05/2011 16:14
 
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Grazie per i complimenti ^_^
Questa partita mi sta appassionando sempre più,è interessante come fazione Pisa e per di più questa logorante guerra contro aragonesi e ora (di nuovo) imperiali è una bella sfida,contando che gioco anche a vh\vh :D
Comunque i Normanni per ora mi servono,mi tengono impegnati gli Imperiali tra Bologna e Verona e mi fanno respirare sul fronte orientale ;)
09/05/2011 16:19
 
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1184

Ais era caduta!!
Una sanguinosissima battaglia,una fortezza apparentemente inespugnabile,ma il giovanissimo Bernardo D'Appiano con forza e coraggio,conquistò la città e ne divenne il governatore. Era il Maggio del 1184. Nello stesso mese morì l'Imperatore Barbarossa e il Console Luigi di Milano. I loro rispettivi successori,stanchi della guerra,firmarono un alleanza e L'Impero,sicuro di avere discesa libera in Italia sul fronte occidentale,invade Asti con due immense armate. La cittadina era difesa da poche centinaia di uomini ben addestrati e armati,comandati da Corrado. Bisognava immediatamente cercare un accordo con l'Impero,altrimenti la guerra con Aragona sarebbe tornata a diventare una sconfitta.

La situazione tra Ais e Asti



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L'armata imperiale a Giugno provò a conquistare Asti,ma Corrado,aiutato da alcune centinaia di uomini guidati da Ruggero Gusmari,console di Genova,sconfisse le truppe imperiali,subendo poco meno di cento caduti. L'Impero ritirò le restanti truppe dal Nord Italia per dirigerle verso Bologna. Nel frattempo,l'economia pisana recuperava grandi introiti e veniva allestito un grande esercito Tra Pisa e Spoleto,pronto a continuare l'avanzata in Aragona. Intanto le trattative con gli imperiali proseguivano.

Nell'Ottobre del 1184(che anno pieno di eventi!) l'abilità politica e diplomatica di Corrado raggiunse vette invidiabili. Offrì un alleanza alla Francia,che interruppe le ostilità con i Castigliani. Adesso quest'ultimi potevano concentrare le loro forze contro gli Aragonesi. In più,offrì sua figlia in moglie all'erede milanese,cementando così un alleanza e FINALMENTE la pace con gli Imperiali(anche loro alleati dei Milanesi). Intanto Bologna era caduta in mano all'Impero,che aveva le porte aperte per un invasione dell'intera penisola. L'esercito di Pisa e Spoleto si riunì nei dintorni di Firenze,guidato dal giovanissimo Salusio Da Tortona, marito di una figlia di Jacopo D'Appiano,governatore di Firenze. La guerra contro l'Aragona poteva riprendere.

Risultati della politica matrimoniale ed esercito di Saluso nell'Ottobre del 1184



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1185 D.C.

Salusio era partito e tutto sembrava procedere come doveva. Ma non bisogna mai fidarsi degli imperiali. Un grande contingente proveniente da Bologna,pose d'assedio Firenze nel Febbraio del 1185 e contemporaneamente un altra armata tedesca assediò per l'ennesima volta Asti. I piani di conquista dei territori aragonesi,erano nuovamente rimandati. Questa volta bisognava colpire duro L'Impero. Salusio sbarcò a Pisa il mese successivo e ad Aprile si trovò a Firenze,pronto a dar battaglia. Nel frattempo,alcune truppe di Genova,andarono a dar man forte ad Asti.Una notizia buona in tutto ciò c'era. Milano ruppe l'alleanza con l'Impero e riprese le ostilità,dando man forte a Pisa.

Gli assedi da spezzare



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09/05/2011 16:20
 
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i pisani sono bellissimi perchè possono ambire a detenere il dominio commerciale e militare del mediterraneo occidentale, e infatti si scontrano spesso proprio con gli aragonesi che hanno la stessa vocazione....e poi hanno delle truppe toste....continua continua
09/05/2011 19:27
 
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1185-1186 D.C.

L'assetto geopolitico cambiò nuovamente in questi 2 anni,sempre a causa dell'Impero. Salusio e Corrado spezzarono gli assedi ad Asti e Firenze. Nel Maggio del 1185 Salusio pose d'assedio Bologna,supportato da due amrate normanne. Nell'Agosto del 1185,Bologna cadde sotto la dominazione pisana. Ma a Settembre,armate imperiali assediarono Ais e Asti. Ais cadde nel Novembre del 1185. Asti resisteva ancora. Nel Febbraio del 1186,Torchitorio Caetani,ultimo figlio di Corrado,diventa maggiorenne e viene nominato Console di Asti,mentre Salusio diventa Legato di Romagna. Nel frattempo la crociata a Barcelona procede,sulla via della fine e gli Aragonesi non tentano più attacchi,impegnati a difendersi.

La situazione nel 1186. Asti assediata,armate in allestimento a Pisa e Spoleto.



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