6 Giornata: Piccoli Eroi – Selecao 3-3

Piccoli Eroi (3-2-1): Cessellaneta, Manfredi, Velluto, Guaccero, Lombardi, Orlando, Germano. Panchina: Mosca.

Goals: 2 Lombardi, 1 Guaccero.

Iniziano le partite sulla carta alla nostra portata e, puntualmente, ricominciano le prestazioni scialbe, incolori, senza mordente né voglia. Si, perché il match contro Selecao poteva portare senza troppi sforzi tre punti ed invece siamo riusciti a complicarcelo fino a rischiare di perderlo. E ai punti sarebbe stata una sconfitta meritata. Il pessimo arbitraggio può essere un alibi solo a metà, quello su cui ci dobbiamo concentrare è la mancanza di grinta e lucidità per tutto il corso della partita.

Senza Giorgio, ma con il rientrante Guaccero, partiamo in maniera soft lasciando l’iniziativa a Selecao, che imbastisce uno sterile possesso palla per poi cercare con lanci in verticale l’attaccante sosia di Mutarelli. Noi sprechiamo malamente subito un paio di occasioni, visto che loro in difesa sono tutt’altro che imperforabili, e al primo svarione veniamo puniti. Un innocuo lancio lungo non viene intercettato da Velluto e fatto sfilare da Manfredi: Mutarelli stoppa indisturbato, si gira ed infila Vittorio con facilità. La reazione è affidata alle sgroppate di Guaccero che alterna cose buone ad azioni personali senza senso. Su un suo angolo, calciato forte in mezzo all’area, la palla viene deviata da un difensore nella propria porta. 1-1.

La ripresa è inquietante. Il nostro centrocampo non contiene e quelli di Selecao sbucano da tutte le parti, trovandosi più volte in superiorità per concludere facilmente. Guaccero, inoltre, tende a badare poco alla fase difensiva costringendo Roberto, quando viene spostato in difesa, a fare quasi il terzino puro, limitando le sgroppate. Subiamo il 2-1 su rapido capovolgimento di fronte che porta ben 3 avversari in area contro due difensori. Il numero 18 colpisce indisturbato di testa: la palla prima colpisce la traversa poi supera la linea di porta ed esce, ma l’arbitro vede tutto e convalida. Passano due minuti e Lorenzo pareggia con un tiro da fuori area. Ma noi non ci siamo in campo ed ogni loro azione è un pericolo. Selecao colpisce due pali, che fanno il paio con gli altri due del primo tempo. In una mischia in area, Velluto viene colpito da un pallone rimpallato sul braccio mentre era in scivolata: l’arbitro assegna rigore, che viene trasformato, tra le proteste veementi di Antonio e Vittorio. A quel punto la partita si trasforma in corrida, con noi che ci gettiamo in avanti senza idee e loro che sbagliano contropiedi a ripetizione. L’arbitro ci nega un rigore per un netto fallo di mani in area di Lastilla, poi nel recupero ce lo concede sempre per fallo di mani, ma probabilmente fuori area. Lombardi fissa il punteggio sul 3-3 finale.

Motivazioni tattiche e psicologiche si mischiano nell’analisi di questa controprestazione. E’ vero che caratterialmente non possiamo rilassarci ed entrare in campo sicuri di vincere ma è anche vero che ci sono grossi problemi nella nostra disposizione in campo a prescindere dall’aspetto mentale. Quando giocano Fabrizio e Claudio davanti, uno dei due deve aiutare di più Lorenzo, in difesa non possiamo giocare con due terzini riadattati come Guaccero e Roberto contemporaneamente, a centrocampo Lorenzo deve essere più nel vivo del gioco e meno basso. Queste, e altre cose, ci portano a soffrire in determinate partite, specie in quelle in cui dobbiamo preoccuparci di costruire o dobbiamo recuperare lo svantaggio.

Le pagelle

Cessellaneta 6: Incolpevole in occasione dei tre goals subiti, è attento nelle altre occasioni sfoderando anche istrioniche uscite palle al piede.

Manfredi: 5.5: Mutarelli gli dà fastidio, ma gli sfugge pericolosamente solo in occasione del primo goal. In quella occasione disattento per troppa fiducia nel compagno di reparto.

Velluto 5.5: L’incertezza sul primo goal e qualche disimpegno errato di troppo.

Guaccero 5: Nel primo tempo è il più pericoloso, segna anche la rete dell’1-1, ma è un oggetto estraneo alla squadra. Gioca come un mulo sul binario di sinistra senza capire ragioni.

Lombardi 5.5: I due goals decisivi alzano il voto di una prestazione nel complesso mediocre e svogliata. Troppo schiacciato su Velluto, poca corsa ad appoggiare l’azione.

Orlando 5.5: Sbaglia una facile occasione in apertura e gioca palloni con meno lucidità rispetto alle scorse partite.

Mosca 5: Fatica nella prima frazione a prendere il ritmo mentre nella ripresa sbaglia qualche controllo di troppo e fallisce una buona occasione nel finale.

Germano 5.5: Cerca la via della rete con i suoi tiri da lontano ma solo nella ripresa riesce ad impegnare il portiere di Selecao.