La notte in cui mia nonna non ha ucciso il signor Castro

Con SEMPERE JUAN ANTONIO *

- Torna nel 1956, mia nonna (Concetta, deceduta) stava per uccidere un uomo. Giustamente, ma comunque sarebbe stata una grande tragedia se fosse stato incoraggiato a tirare il grilletto. Anche se, paradossalmente, il fatto di non aver premuto il grilletto è stata una grande tragedia.



Foto di Fidel Castro dopo essere stati arrestati per l'attacco alla caserma Moncada nel 1953. Due anni dopo andò in Messico.
I miei nonni materni vivevano in una vecchia casa nel centro della città di Toluca, per le strade di Juarez. La casa aveva due piani, con grandi finestre e balconi in ferro a guardare la strada. A quel tempo mio nonno possedeva una fabbrica di sapone, nella città di Puebla, così ho trascorso Lunedi al Giovedi il monitoraggio e il fine settimana è tornato con la sua famiglia a Toluca.

Nel corso di tali assenze, mia nonna è stata lasciata sola in casa alzando quattro figli: mia zia Maru (†), i gemelli José Manuel e Lourdes (mia madre) e mio zio Luis, di età compresa tra i 9 e 2 anni. I tempi non erano così sicuri come lo è oggi, ma il mio nonno aveva combattuto nella Guerra Cristera e sapeva ciò che gli esseri umani sono capaci in un momento di offuscamento, così bene aveva incaricato la moglie nella gestione un fucile da caccia monumentale. "Se qualcuno cerca di raggiungere la casa, si spara senza pensarci due volte, ok?" Era lo slogan che mia nonna fatto ogni volta che l'azienda ha iniziato a monitorare jabonero.

In una delle numerose assenze, mia nonna sentito uno strano rumore vicino finestra della sua camera. Era quasi mezzanotte. Si mise a sedere e potrebbe fare una strana ombra scavalcando il balcone, disegnata debolmente sulla tenda a causa di una lampada modesta che ha fornito alcune illuminazione stradale. Secondo il mandato di mio nonno, ha preso il fucile e uscì dalla stanza. L'idea di mia nonna stava sbirciando sul balcone di una stanza attigua (della stanza da lavoro) al fine di sorprendere il ladro in atto di andare all'interno della casa.

Quando egli guardò fuori dalla finestra a cucire, mia nonna riusciva a vedere che, in effetti, un uomo di grandi dimensioni si era arrampicato sul balcone della camera matrimoniale. Con solo tre o quattro piedi di distanza dalla porta lei e il suo, ha sollevato la canna della pistola e la puntò al trasgressore. Ma vi è entrato il dubbio. L'uomo ben vestito è venuto. E io non stavo cercando di tornare a casa. Al contrario, a quanto pare stava cercando di realizzare il salto sul balcone della casa accanto. Con un messaggio (mia nonna era selvaggio, la leggenda), il più chiaro urlato "Stop o sparo!"


L'edificio dalla facciata in vetro si trova ora sul sito precedentemente occupato dalla casa dei miei nonni Valdes e il signor Castro.
Al che l'intruso pietrificati risposto "Non sparare, ti prego!", Girando sui tacchi e alzò le mani per mostrare un atteggiamento di sottomissione.

Mia nonna immediatamente riconosciuto l'accento della sua quasi-vittima: "Il signor Castro?"

"Sì, Valdés signora, io sono il tuo vicino di casa, il signor Castro. Ho dimenticato le chiavi e stava cercando di raggiungere me attraverso il suo balcone. Mille grazie. "

Il signor Castro era salito da un vecchio pioppo che hanno facilitato l'ascesa al balcone di mia nonna, osservando che da lì a proprio balcone separati lui non più di un hop, moderato per qualcuno prodezza atletica e buona altezza. Mia nonna, però, non era in vena di ascoltare le spiegazioni di tale classe. Non verso il basso per prime, animale, bestia e la cosa non gli insulti di molti altri alla maniera di persone per bene, mentre gli dice che stava per entrare volando sul suo balcone, ma grazie ad un marchio di proiettile Wyatt Earp.

Castro si scusa è crollato, non sapendo come placare la mia nonna arrabbiata. Alla fine tutto è stato uno shock e una storia familiare molto utile. Ma non tanto dagli eventi, quella notte, ma quello che è successo dopo.

Il signor Castro non era più un vicino di casa dei miei nonni, pochi mesi dopo. Egli si è impegnato in Tuxpan, Veracruz, su uno yacht chiamato Granma , insieme ai suoi compagni, il fratello Raul, il signor Guevara, il signor Almeida, il signor Cienfuegos e altri. Sono arrivati ​​il 2 dicembre in prossimità della spiaggia Coloradas, avevano un tiro con l'esercito e si è conclusa in profondità nella Sierra Maestra di quell'isola, Cuba. Poco più tardi di un paio di anni, il signor Fidel Castro, per i suoi amici è stato il più importante uomo nel vostro paese, seduta sul sedile presidenziale vacante Fulgencio Batista. E lì non si mosse in un buon momento.

La storia non finisce qui. Mio nonno aveva un fratello minore, Luis (qualcuno che a sua volta il merito propria serie di aneddoti, perché la storia era vasto e pieno di curiosità). Luis [Valdés Soccert] era uno spirito ribelle, in netto contrasto con la personalità serio e conservatore di mio nonno. Louis si trasferisce a Cuba come un giovane adulto, e sposò una donna cubana di nome Manolita allegro e loquace. Il mio grande zio Luigi di proprietà una fiera, con il quale l'isola correva lungo e in largo per tutto l'anno. Simpatico sin dall'inizio alla causa della rivoluzione cubana (prima ancora che riesca), che lo ha portato a impegnarsi in discussioni accese con suo fratello (mio nonno) ogni volta che tornò in Messico in vacanza e le date importanti.

Lo zio ha incontrato il signor Luis Castro in Messico e Cuba. Dopo la caduta di Batista, hanno concordato sulle funzioni ufficiali diversi, come la mostra di mio zio è stato uno dei pochi divertimenti che lavoravano regolarmente dopo la rivoluzione. Il signor Castro è sempre stato cordiale con lo zio Luis, anche se quest'ultimo sempre rifiutato di aderire al partito e prendere molte posizioni ufficiali che sono stati offerti dal leader barbuto.

Ma il clima sociale in Cuba ha cambiato molto nel tempo. E solo un paio di anni dopo la Rivoluzione, mio ​​zio Luis passato dall'essere una persona vicina al signor Castro un "nemico nazionale". Riuscito a ottenere un pass dal governo messicano per sfuggire l'isola con la moglie e il figlio appena nato, dopo aver appreso che il suo nome stava per essere pubblicato in un elenco di persone siano trattenute in carcere per cospirazione contro il governo. Mio zio, ex campione della causa intentata dai ribelli barbuto e impotenza fissò i soldati solo lasciarlo salire sull'aereo dopo aver avviato i bottoni e le cerniere su capi di abbigliamento, confiscando la famiglia fino a quando l'ultimo pezzo di bagaglio e anche le bottiglie di latte per il bambino. "Questo non mangiano i bambini cubani, per sfamare i bambini di disertori e traditori», fu la spiegazione. Luis, Manolita e il bambino sono stati ricevuti da mio nonno in Messico, letteralmente chiudendo i vestiti strappati con le proprie mani.

All'interno di tutti sono stati fortunati. Ho vissuto per raccontare la sua storia e per protestare con mia nonna non avrebbe premuto il grilletto, quando ha avuto il suo sguardo su "quel maledetto barbuto deve marcire all'inferno". Mia nonna morì giovane, a metà anni 60. Mio nonno non fu più lo stesso dopo aver perso sua moglie, e lui era in 81. Il mio grande zio Luis durò pochi anni. Sua moglie, Manolita, appena morto pochi mesi fa. Tutte le cause naturali.

Il signor Castro solo non muore. Non vi è, sulla loro isola. E molte persone si aspettano di sentire sulla sua eventuale morte. Input, tutti i miei amici cubani a Miami che ho raccontato la storia della famiglia. Reazioni alla storia di mia nonna e il signor Castro sono stati molto diversi. Hanno generato una risata incredula, espressioni blando, domande di screening e altre domande ... hanno preso un po a piangere. Scherzi a parte. E 'un luogo comune parlare di "effetto farfalla" e modificare il corso della storia in meno di un secondo, ma deve fare riferimento a quei luoghi comuni in cui tali casi si verificano.

Sarei la scrittura di un blog, se mia nonna avesse premuto il grilletto? Sarebbe ci sono io, forse? Io non lo so. Nessuno lo sa. Basta sapere che ogni volta che ci fa rivivere la storia della mia famiglia, mi sento qualcosa di strano dentro di me. Come se a prevenire una tragedia nella miniera avrebbe innescato la tragedia per migliaia, forse milioni di persone. Quindi preferisco non soffermarmi sulla "avrebbe" conseguenze ... e solo parlare storia e lasciare che ognuno decidere cosa fare con esso. Come la mia nonna ha deciso di non sparare un intruso una notte a Toluca.

* JUAN ANTONIO Sempere, giornalista messicano. E 'stato redattore di pubblicazioni nel mercato leader latino americani come Men's Health in spagnolo (1996-2005), la prevenzione in spagnolo (2004) e ESPN (2005-2006). Ha pubblicato in Maxim, Quo, Marie Claire, Buenhogar, contatto digitale, Playboy e il quotidiano Reforma . Attualmente è socio fondatore di ONE Factoria, società di generazione di contenuti multimediali.