VIENI…
seme che germogli
in mezzo al seno materno
rompi gli indugi
vieni, concediti all’abbraccio
lascia riscaldare
le nostre membra
vieni, facci udire il tuo canto
e per noi canta
uccello del paradiso.
Luce improvvisa
Che illumini
Il grigiore della nostra vita
Vieni, trepidanti ti aspettiamo
Per stringerti al petto.
Ancora quarchi ura
E poi finarmenti nesci fora
La vita t’aspetta
Nautri semu ccà
Pi dariti ‘na manu
Pi dariti tantu affettu!