Milano [metropolitana e ferrovie suburbane]

Se non ricordo male, negli anni '70 esisteva la tramvia extraurbana, effettuata con convogli di tre vetture bloccati, che andava da Milano fino a Vimercate e che aveva un discreto utilizzo da parte di molti pendolari, saolo in parte vicariata dal ramo Nord della M2, che si ferma solo a Cologno. Da parecchio tempo si parla di estendere la linea, forse in viadotto, forse in sotterranea, fino al centro di Vimercate e dovrebbe già esistere un progetto dettagliato da parte di MetropolitanaMilanese,bisogna vedere se saranno reperiti i fondi necessari e se le nuove giunte meneghine daranno importanza al trasporto pubblico

 

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Mobilità

M5, dall'apertura passeggeri triplicati

Dal marzo 2013 a oggi gli utenti giornalieri sono passati da circa 20mila a 55mila. Maran: "I lavori di completamento della Lilla procedono con le giuste tempistiche e ad aprile avremo l’apertura di altre 5 stazioni"

Milano, 12 novembre 2014 - Il numero di passeggeri che utilizza la Linea 5 della metropolitana cresce costantemente e il loro numero è quasi triplicato, passando dai circa 20mila al giorno del marzo 2013 ai circa 55mila che lo scorso ottobre ogni giorno hanno scelto la “Lilla". In particolare l’apertura delle stazioni di Isola e Garibaldi, nel marzo 2014,  ha fatto registrare un immediato “salto" in avanti del numero dei passeggeri del 60% (da 29mila a circa 46mila). Ma si tratta di una crescita costante: la Lilla fa segnare infatti un +19,7% di passeggeri trasportati ogni giorno da marzo 2014 (46mila) a ottobre di quest’anno (55mila).

Un dato coerente con le previsioni iniziali che parlavano di 65mila a regime con la linea completata.
“Tutto sta andando bene: i tempi dei cantieri sono rispettati e i milanesi si sono abituati al nuovo servizio offerto – ha commentato l’Assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran nel corso di un sopralluogo questa mattina al cantiere della fermata Lotto –. A breve il servizio sarà peraltro più completo con l’allungamento della linea fino a San Siro. I lavori procedono con le giuste tempistiche e ad aprile avremo l’apertura di altre 5 stazioni".

 

I lavori per il prolungamento della linea M5 della metropolitana di Milano sono infatti al 90% e, in tempo per l' inizio di Expo, apriranno le stazioni di San Siro stadio, San Siro ippodromo, Segesta, Domodossola e Lotto. Queste si andranno ad aggiungere alle 9 già operative. Le ultime cinque (Monumentale, Cenisio, Gerusalemme, Tre Torri e Portello) che completeranno la linea “Lilla" (19 stazioni) apriranno in Autunno.

Sono contento che molte più persone utilizzino ed evidentemente trovino utile la M5, che fin dall'inizio dei lavori è stata oggetto di forti contestazioni da parte di comitati e di certi partiti politici, spero che questo fatto si sia tradotto anche in una diminuzione del traffico privato e di conseguenza dell'inquinamento. Ho qualche preoccupazione sul fatto che la M5 potrà essere utilizzata anche dai tantissimi tifosi che vanno allo stadio a vedere Milan ed Inter e si sa che, fra ante persone che vogliono vedere la partita e non sono delinquenti, ci sono anche molti ultras,che hanno una gran voglia di spaccare tutto o di scrivere su muri e porte sia che la loro squadra vinca o,soprattutto, che perda. Non vorrei che la M5 subisse nel tempo atti vandalici da parte delle frange di tifoseria più esagitate,soprattutto in occasione dei "derby", dove gli scontri fra tifosi si moltipicano.
Relativamente alla M4, ho letto che i cantieri fra Linate e la stazione, invero poco frequentata, di Forlanini FS continuano, sia pure con forti difficoltà legate alla falda acquifera e che è stato firmato un importante accordo fra Comune di Milano e consorzio di società che realizzeranno l'opera; i lavori potrebbero anche partire nei primi mesi del 2015,ma con tempi di realizzazione piuttosto lunghi.
Da notizie reperibili in rete sembra che la linea non sarà realizzata a tratte,ma in blocco, con conclusione dei lavori prevista fra il 2020 ed il 2021, sarebbe la prima volta che un'opera pubblica così complessa-una linea metropolitana che attraversa il centro storico di Milano- viene realizzata in un lasso di tempo tutto sommato breve, sono perplesso.
In più bisogna annotare la forte pressione da parte di comitati più o meno spontanei di cittadini ed automobilisti che si oppongono al progetto,mentre non si oppongono alle automobili od ai motorini,che potrebbero anche far bloccare tutti i lavori

www.nytimes.com/video/travel/100000003415796/36-hours-in-milan.html?smid=...

OK è fuori OT, ma il video merita...

il new york times ci "informa" cosa fare in 36 ore a milano

ciao

Svelato il segreto dei riitardi cronici su trenord?



«Pagati di più se il treno ritarda»
Il caso dei macchinisti lumaca

Denuncia anonima a Trenord: scatta lo straordinario. La società: contratto da cambiare. I «furbetti» sarebbero una trentina. I sindacati difendono gli onesti: se è vero casi isolati


di Paolo Marelli Repubblica 26/02/2015


Bufera su Trenord: sta per scoppiare lo scandalo dei macchinisti «furbetti». Con un pugno di ferrovieri sospettati di far viaggiare i treni in ritardo per gonfiare la propria busta paga. Un raggiro del contratto di lavoro aziendale del 2012, dato che l’articolo 54 «premia» con più soldi chi più lavora. Un danno per la società regionale di trasporto, una beffa che scatena la rabbia dei 670 mila pendolari della Lombardia.


Il caso è esploso dopo la denuncia anonima di tre macchinisti della Milano-Cremona-Mantova. «Su questa linea, ogni volta che un treno accumula 20 minuti di ritardo ci fa guadagnare 13 euro. La puntualità non è redditizia per il nostro stipendio», hanno ammesso. Un’accusa pesante e confermata anche dall’ad di Trenord, Cinzia Farisè, che adesso vuole cambiare il contratto di lavoro per cancellare il paradosso che incoraggerebbe i «macchinisti lumaca».


Fin dallo scorso novembre, quando è arrivata al vertice dell’azienda, la Farisè ha puntato i riflettori sui ritardi dei treni e sul rischio di abusi negli straordinari. Risultato? Da due mesi è in corso una trattativa con i sindacati per eliminare l’articolo «incriminato» del contratto. Perché in Trenord (4.200 dipendenti in totale), a differenza che in Trenitalia, la retribuzione è proporzionata alle ore di lavoro: la prima è pagata 6 euro, la terza 9, la quarta 12. In più c’è il cosiddetto «bonus di condotta»: 15 euro al raggiungimento della terza ora di guida, 25 alla quarta, 30 alla quinta e così fino ai 40 euro per la settima ora. «Ma questo è un sistema da ribaltare, perché da 31 mesi divide i ferrovieri di Trenord, provocando ritardi cronici e soppressioni dei convogli», spiega Adriano Coscia, segretario regionale dell’Orsa, sigla sindacale che non solo non ha mai firmato il contratto aziendale, ma si è opposta con tredici scioperi dall’estate del 2012.


Venticinque, al massimo 30, sarebbero i «furbetti» su 1.200 macchinisti di Trenord. «Non più del 2-3% del totale. Si tratterebbe di casi isolati - osserva Coscia -. Perché la stragrande maggioranza lavora con professionalità e onestà». E a difendere a tutto campo la categoria è Rocco Ungaro (Filt Cgil Lombardia): «Non ci risulta che ci siano macchinisti che facciano la cresta allungando i tempi di viaggio. Non si deve gettare la croce addosso ai lavoratori per i disagi e i disservizi. Se l’azienda ha rilevato delle irregolarità si rivolga alla magistratura». L’ad Farisè conferma che «le cause dei ritardi sono altrove», ma «abbiamo il dovere di rimuovere ogni alibi». E sottolinea che «grazie all’impegno di tutto il personale» sulle 40 linee della Lombardia, le 2.300 corse quotidiane negli ultimi due mesi hanno fatto registrare un più 10% nella puntualità.


26 febbraio 2015 | 07:29

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Ho letto oggi sulla Gazzetta nelle pagine dedicate a Inter-Milan, che quello di domenica potrebbe essere l'ultimo derby.... senza metro .
Nel senso che da fine aprile dovrebbe aprire la stazione San Siro della metro 5 e dunque sarebbe l'ultima volta che per una stracittadina i tifosi sono obbligati a scendere a Lotto e farsi la passeggiata fino a San Siro.
Prossimamente si farà come avviene già in innumerevoli stazioni adiacenti agli stadi: dall'Emirates Stadium dell'Arsenal a Londra, allo Stade de France a Parigi.
Finalmente, direi..., perché il casino nella zona Lotto-S Siro tra sciami di tifosi e traffico impazzito di auto e bus era deleterio.
Però ora chissà quanti problemi di sicurezza e ordine pubblico, conoscendo i civilissimi ultras italici

titoit, 14/04/2015 14:58:

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Però ora chissà quanti problemi di sicurezza e ordine pubblico, conoscendo i civilissimi ultras italici

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La metro aprirà il 29, in ritardo di qualche giorno. I treni saranno meno del previsto in quanto le consegne non sono andate come avrebbero dovuto.

Comunque gli ultrà si troveranno una bella stazione anti 'portoghesi'

Cavolo, sembra Fort Alamo

domanda

sono previste uscite direttamente all'interno del recinto dello stadio?

perchè i tornelli visti in foto sono molto simili ai varchi di entrata del meazza

No, nessuna uscita all'interno dei recinti.

L'uscita è ubicata a sud ovest dello stadio, in pratica dove c'è il parcheggio dei tram.
Ricordo che stanno sistemando tutta la linea tranviaria ma il termine di quei lavori lo vedo ancora distante.
Da quello che so, il tram 16 verrà utilizzato fino allo stadio solo in previsione di partite con presenze sopra le 40mila persone, altrimenti il suo capolinea rimarrà l'attuale Piazzale Segesta e da li si prenderebbe la metro per 2 fermate.

La metro Lilla arriva a San Siro
Ecco le nuove 5 stazioni

Il 28 aprile previsto il parere della commissione sicurezza. A partire dal 29, atteso il via di sette treni. L’intera linea collegherà la città per 12,8 km


di Redazione Milano online


A partire dal 29 aprile, al via sette treni della linea 5 lilla della metropolitana, previo parere della commissione governativa di sicurezza, atteso per il giorno prima. Il giorno di esordio, tuttavia, a causa della partita Milan-Genoa, l’orario di chiusura sarà alle 18. L’intera linea collegherà infatti la città per 12,8 km, unendo la stazione di Garibaldi con lo stadio di San Siro, dove sono previsti tornelli per le persone in arrivo, con flusso calcolato in 500 passaggi ogni tre minuti, oltre a porte di emergenza presidiate. In generale, ogni treno potrà trasportare fino a 536 persone, per una capacità totale di 10 mila passeggeri ogni ora in ciascuna direzione. Le stazioni operative diventano così 14: cinque nuove (Domodossola, Lotto, San Siro ippodromo e San Siro stadio), da aggiungere a quelle già attive in direzione Bignami Parco nord. Altre cinque stazioni è previsto invece che siano pronte entro l’autunno 2015 (Monumentale, Cenisio, Gerusalemme, Tre Torri e Portello).

dopo i tragici fatti del 1995 quando un membro della tifoseria milanista causo la morte di un tifoso genoano, i rapporti fra tifosi del Milan e i genoani sono davvero pessimi, tanto che anche solo pochi anni fa i prefetti disponevano il divieto, nelle partite fra queste due squadre, per i tifosi ospiti di seguire la propria squadra e fare violenze. A quanto pare quest anno un numero non indifferente di genoani andrà a Milano e temo che molti saranno tentati di andare a dare scontri proprio nella metropolitana lilla, che sarà presumibilmente utilizzata daii milanisti

Nuova inaugurazione di fermata metro a Milano. Sabato ha aperto la stazione di Portello sulla M5.
Ecco l'articolo
www.ilgiorno.it/milano/metropolitana-lilla-portello-1.1033925

Tutti che continuano a raccontare la storia dell'apertura in anticipo, nemmeno uno che si ricordi che in realtà si tratta di un ritardo: avrebbero dovuto terminare tutto prima dell'inizio di Expo

Certo si era parlato, anche sulla base di quanto scritto nel Capitolato dei lavori, di termine dei lavori prima dell'Expo,ma è anche vero che, a differenza di molte opere pubbliche degli anni scorsi, la M5 è stata completata, almeno quel tanto che basta per arrivare fino allo Stadio, e non è rimasta un'incompiuta. In più sembra anche abbastanza apprezzata da chi vive in quelle zone di Milano, fino ad oggi un po' isolate dal Centro per chi voleva utilizzare i mezzi pubblici, per cui si può dire che,pur avendo "dato da mangiare" a molte imprese specializzate in Grandi Opere, è una eccezione in positivo nel panorama italiano

Vorrei far notare una cosa: A Genova ci si lamenta se accorciano delle linee autobus in funzione della metro; io vivo a Milano da quasi 4 anni e vi assicuro che questa M5 non ha portato grande giovamento per chi vive a San Siro come me, anzi, se un tempo arrivavo tranquillamente in una delle piazze dove ora arriva la lilla (e dove tra l'altro lavoro), ora invece hanno avuto la bella idea di eliminare completamente 3 linee di autobus. questo ha portato ad avere più connessioni con l'hinterland, tagliando completamente fuori alcuni punti del quartiere dal servizio pubblico. Dal primo di maggio, sono costretto a percorrere 2 km di strada in macchina quando prima arrivavo comodamente con uno o con due autobus.
Qui a San Siro ci sono i commercianti che si sono presi la briga di prendere dei fogli e creare petizioni (alle quali ho ovviamente firmato), per ripristinare almeno due delle tre linee eliminate; senza contare i nuovi giri assurdi che fanno le vecchie (nuove) linee per cercare di raccogliere più gente possibile.

Risultato? in zona San Siro si preferisce ancora prendere la linea rossa della metro e molta gente ha iniziato a riusare l'auto perché per fare poca strada devi prima andare a piedi, aspettare poi il bus che arriva stracolmo e fa un giro dell'oca mostruoso.

La Lilla è ottima ma l'arroccamento con i bus fa schifo e questo ne disincentiva l'utilizzo favorendo invece l'utilizzo dei bus.

A noi sembra dunque che a Milano, siccome aprono km di estensioni e nuove stazioni, vada tutto bene, ma mi pare che invece ci siano sempre gli stessi problemi ovvero la mancanza di una pianificaizone: tagli indiscriminati delle linee di superficie per il solo motivo che in un'area arriva la metro e che dunque tutti dovrebbero, come per incanto, usarla.
Purtroppo (o meno male, dai punti di vista) non è così;: nel nostro piccolo lo abbiamo sperimentato anche a Genova, ma mi pare che altrove non vada meglio.....

No, così non va assolutamente bene. Posso aggiungere che da quando c'è la metro, pur riavendo aperto le strade e pur avendo costruito un tristissimo parcheggio d'interscambio a San Siro Stadio Mediaset, il traffico nel quartiere è decisamente aumentato ed ora si formano code in tutte quelle vie dove sono stati eliminati i mezzi pubblici.
A Milano ci si muove bene con i mezzi pubblici, non lo metto in dubbio ma la capillarità che c'è a Genova in quanto ad autobus (seppure vetusti, inquinanti e rumorosi) non è sicuramente paragonabile. Chi crede che l'attesa dei mezzi qui sia minore si sbaglia.

Heavystone la capillarità è data anche dalla struttura della città. A Milano ci sono spazi e distanze più ampie e dunque è difficile coprire ovunque tutti i settori della città. Chiaramente ci dovrebbe essere una funzione di “adduzione” delle linee di bus o tram , che dovrebbero raggiungere le zone dove la metro o la Suburbana non arriva.
A me sembra che aver raggiunto con la metro una zona enorme come quella di San Siro dove peraltro ci sono infrastrutture a notevole domanda di trasporto pubblico (stadio su tutte) sia una conquista per la città, ma non vivendo la realtà quotidiana di Milano potrei certamente sbagliarmi.

titoit, 11/06/2015 16:53:

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Heavystone la capillarità è data anche dalla struttura della città. A Milano ci sono spazi e distanze più ampie e dunque è difficile coprire ovunque tutti i settori della città. Chiaramente ci dovrebbe essere una funzione di “adduzione” delle linee di bus o tram , che dovrebbero raggiungere le zone dove la metro o la Suburbana non arriva.
A me sembra che aver raggiunto con la metro una zona enorme come quella di San Siro dove peraltro ci sono infrastrutture a notevole domanda di trasporto pubblico (stadio su tutte) sia una conquista per la città, ma non vivendo la realtà quotidiana di Milano potrei certamente sbagliarmi.

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Hai detto benissimo, ha raggiunto lo stadio, ma raggiungere lo stadio di San Siro, non significa raggiungere il quartiere come invece succederebbe con Marassi. E' indiscutibilmente una conquista per la città ma faccio un esempio: la stazione Segesta, sarebbe una stazione utilissima se avesse delle uscite sul lato sud della piazza, in quanto si aprirebbe un varco su Viali di case popolari. Non avendo costruito la stazione in maniera funzionale, ha creato ancora di più la divisione tra zona bella e zona brutta di San Siro. Tant'è vero che la piazza lato stazione è stupenda, lato sud è orribile. La gente preferisce ancora usare il 16 (A Milano per indicare un autobus si usa l'articolo al femminile, per indicare un tram l'articolo al maschile), arrivare alla stazione della rossa De Angeli che si trova sulla diramazione di Rho Fiera, quindi con attese in stazione spesso non competitive.

Sicuramente l'orografia fa molto, ma non ho sentito molta gente contenta della Lilla, anzi, al contrario ho capito che il mugugno non è solo della nostra città!!!