Settore Giovanile A.S. Roma

Cmq nella lectio magistralis su Riccardi avevo dimenticato di citare il precedente fresco fresco di Zaniolo nell'Inter primavera mai lanciato da Spalletti

non lo so me l'ha fatto vedere un collega, mò non è che me frega più di tanto su ste cose.
Tra l'altro già gli ho mosso due o tre appunti in dettaglio, mi sembra un mezzo fregna co sto tiretto de cavijetta

Giacomo(fu Giacomo), 30/01/2020 15.56:

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Piscitella
un tempo a Catania per la partita recuperata, messo in campo a sorpresa da Scucchietta

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si al quarto tentativo poi me loro ricordato ma ormai m'era venuto così 😜
allora ti correggo, era in casa mi pare.

mi pare fuori casa e il Corriere conferma
la lettura dell'articolo comunque mette 'na tristezza...

Catania-Roma, niente gol. Finisce 1-1 nel recupero

«CATANIA - Finisce 1-1 il recupero di 25' (+5') del match tra Catania e Roma, valido per la 18ª giornata della Serie A e interrotto per pioggia. Risultato già maturato nella prima frazione della partita con i gol di Legrottaglie e De Rossi, dunque, ma non sono mancate le emozioni anche in questo scorcio di partita. Il pareggio porta la Roma a quota 35 punti, mentre il Catania sale a 24.

EMOZIONI ED OCCASIONI - La prima sopresa di questo recupero è la scelta di formazione di Luis Enrique che decide di puntare sul Primavera Piscitella (entrato nella partita con l'Inter) titolare con Lamela e Borini. La Roma parte all'attacco, così come aveva annunciato proprio il tecnico spagnolo alla vigilia, ma la stessa cosa fa il Catania che prova a soprendere gli avversari pressando alto. La prima occasione arriva proprio per i padroni di casa, con una conclusione di Almiron che esce di poco al lato. Il Catania insiste, e ci prova poi con un tiro dal limite di Llama che Stekelenburg devia in corner. Dall'altra parte la Roma prova a innescare Lamela, Piscitella e Borini. E' di quest'ultimo, reduce dalla doppietta all'Inter, l'occasione più clamorosa di questo singolare recupero. La conclusione del giovane attaccante giallorosso, però, viene parata da un ottimo Kosicky. Nulla di fatto, quindi, e Catania e Roma, nonostante la buona volontà, devono accontentarsi dell'1-1»

CALCIO, PROMOZIONE. VIGLIANO VINCE AL 93′ CON VIRGA.
....
Un altro passato di qui

Virga, quello con il contratto decennale.

un altro che mi sembrava un buon giocatore insieme all'eternamente giovane Greco e a Rosi

senza la cantera giallorossa le provinciali e metà squadre di B non esisterebbero

e questo è sicuramente un buon segno.
Però, come il Torino di Vatta, non c'erano solo quelli che andavano a giocare dovunque, ma un paio erano anche giocatori che finivano in Nazionale, insomma che facevano una carriera alla Lentini. Lascia stare che poi ha scoperto i soldi le macchine veloci e la fregna.

Giacomo(fu Giacomo), 30/01/2020 21.21:

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mi pare fuori casa e il Corriere conferma
la lettura dell'articolo comunque mette 'na tristezza...

Catania-Roma, niente gol. Finisce 1-1 nel recupero

«CATANIA - Finisce 1-1 il recupero di 25' (+5') del match tra Catania e Roma, valido per la 18ª giornata della Serie A e interrotto per pioggia. Risultato già maturato nella prima frazione della partita con i gol di Legrottaglie e De Rossi, dunque, ma non sono mancate le emozioni anche in questo scorcio di partita. Il pareggio porta la Roma a quota 35 punti, mentre il Catania sale a 24.

EMOZIONI ED OCCASIONI - La prima sopresa di questo recupero è la scelta di formazione di Luis Enrique che decide di puntare sul Primavera Piscitella (entrato nella partita con l'Inter) titolare con Lamela e Borini. La Roma parte all'attacco, così come aveva annunciato proprio il tecnico spagnolo alla vigilia, ma la stessa cosa fa il Catania che prova a soprendere gli avversari pressando alto. La prima occasione arriva proprio per i padroni di casa, con una conclusione di Almiron che esce di poco al lato. Il Catania insiste, e ci prova poi con un tiro dal limite di Llama che Stekelenburg devia in corner. Dall'altra parte la Roma prova a innescare Lamela, Piscitella e Borini. E' di quest'ultimo, reduce dalla doppietta all'Inter, l'occasione più clamorosa di questo singolare recupero. La conclusione del giovane attaccante giallorosso, però, viene parata da un ottimo Kosicky. Nulla di fatto, quindi, e Catania e Roma, nonostante la buona volontà, devono accontentarsi dell'1-1»

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allora mi sa che non è la partita in cui Pizzutella entra e fa il cross del gol. Quello lo ricordo in casa, lato Nord.
Ma me posso sbajà figuriamoci.
EDIT - dice che "Piscitella, che ha esordito con l'Inter".
Forse è quella la partita del cross che dicevo, e che tutti lì "PISCITELLA OOOOOH!" "NFFFFENNNNNOMMMMMMENNNNNO!"

Rosi per esempio... quando prima (ieri) scrivevo che a mio parere (a parte il fatto che MOSTRI non ne ho visti, prodotti dal vivaio dopo Totti, De Rossi e Aquilani....) i giovani alla Roma NON SFONDANO DAVVERO, neppure quelli che Potenzialmente potrebbero arrivare, a mio parere perché vengono cresciuti come BAMBOCCIONI.
Si può tranquillamente ammettere che i prodotti del vivaio della ROma sono "di buona qualità media, generale", del resto cene sono tantissimi in giro a giocare.
Ma mi sembra che gli si insegni POCO o NIENTE sulla "fame, ambizione, voglia, agonismo".
Produciamo una serie di buoni giocatori, che chi ha il pane non ha i denti chi ha i denti non ha il pane.
I più bravi, Scamacca, Okaka, Romagnoli, sono dei FREGNONI.
Uno con le palle? Forse Pellegrini LUca. Ma per ora più COATTELLO che "PALLE".
Non confondiamo un Coatto con un Leader.

Okaka, fosse stato CATTIVO, avrebbe riempito le infermerie de mezza europa a furia de montà sopra la genete.
Veloce, fisico..... poteva diventare OTTIMO, è diventato Bambacione Chuka.

Rosi.... era un TRENO Rosi....
Avesse avuto il carattere di Gianluca Zambrotta....
CHE NON POTEVA SFONDARE DAVVERO?
Levagli la testa di merda.... Corsa, Fisico, Tecnica discreta......
POTEVA? SI che poteva.
E che ha fatto invece? Tipo Okaka.
Fregnoni. Bòni magari a fa i "cattivi" giusto se sbroccano in campo.
"Velenosi" si ma solo lì..... a sbroccà, a litigà...
Roba da deboli.

A mio parere alla ROma si insegna "tutta una bellissima serie di cose" ai ragazzi, la tattica, la disciplina, ecc.
Poi nello sport C'E' L'AGONISMO. E quello boh... forse in discoteca a rimorchia sderenatelle, forse lì.
In campo non si vede.
Lottano e corrono, giusto i meno dotati.

Se poi guardiamo ai "mezzi e mezzi", per dire...Bertolacci... oh Bertolacci "in A ci poteva satre".
Ma quando sono dei fregnoni MANCO QUEL LIVELLO riescono a tenere.
Poi, ai nostri prodotti, gli mancano I COGLIONI SOTTO.
Non glieli insegna nessuno. Nessuno.
E i risultati si vedono. O escono mediocri, perché mica tutti opssono avere il TALENTO.
O quelli di talento sono FREGNONi CONTENTI GIA' COSI'.

Questo, SENZA TOGLIERE le grandi responsabilità della Società, va comunque riconosciuto.
ne abbiamo sparsi ventimila in giro si... ma tutti nelle cucine, a fa le pulizie, i bidelli, i bigliettai... se mi passate l'allegoria.
Tutta robetta (in termini di Qualità/Incidenza/Potenzialità).

Scamacca non saprei. Su Romagnoli e Okaka sono d'accordo. Stefanone che pure all'Anderlecht cacava il cazzo ogni due per tre manco fosse Drogba.

Ecco su Rosi per me hanno inciso soprattutto i piedi quadrati. Non metteva un cross manco a pagarlo, tirava le pigen basse dritto per dritto. Poi pure lui non era una cima no.

Alla fine un media bassa serie a è comunque una roba onorevole. Io mi ricordo pure quando ero ragazzino di questi profili cosí ce ne stavano tanti, i Maini, gli Scarchilli sta roba cosí. Forse erano un po' meglio, visto che facevano una A piú difficile.

si diceva che Maini fosse stato comprato dal Milan per meriti acquisiti sul campo.
Da Alessia Merz.

Romagnoli comunque per me è un ottimo giocatore.

Maini.... per dire quello era bravo per me (me feci pure na foto ad Asiago, 1990, che il Lecce era a 3 km dal ritiro della Roma), ma pure lui... questi che hanno mezzi e SPARISCONO PROPRIO... il motivo QUALE può essere?
Per me era più "completo" di Scarchilli (che era di zona mia, Acilia).
Ma pure Maini non aveva quella "testa agonistica" che poi da 30 fai 31.

PS. Rosi, come chiunque voglia migliorarsi, sempre SE avverta questa "necessità", partiva da 20 anni con quei mezzi, aveva tutto il tempo per migliorare. E' chiaro che se non lo ha fatto è per prevalenti motivi di "testa".

A mio avviso forse quello che davvero meritava era Galloppa.
Che poi è stato stroncato. Ma sicuramente, oltre ad essere un discreto giovane, era AGONISTA.

Pepe invece mi sa che aveva la testa giusta ma i ferri da stiro al posto dei piedi

Pepe assolutamente (ma infatti se guardi... QUANTI "seri" abbiamo sbolognato? Quelli "seri", praticamente tutti.
Si puntava su ROsi e Okaka le "Testine" e si mandavano a cacare i Pepe e Galloppa che poi erano quelli "seri".
Per me "la Roma società" è "malata della stessa malattia del tifosetto mediorgojone daaa Riomma".
C'ha sto gusto estetico... delle frociate però.
I belli che non ballano, TUTTI se li 'chiappa.
Quelli "strutturati agonisticamente" invece... guarda caso SO' PROPRIO QUELLI CHE "VIA! Non sia mai me tengo gente seria".

...infatti se guardiamo... lo stesso Florenzi, che era un giovane FORTISSIMO, ma non "appariscente", HA DOVUTO FA 12 GOL SENNO' COR CAZZO CHE LO RIPRENDEVAMO.
Come vedete........
Che scelta aveva fatto la Roma? (tra l'altro con l'ESTETA NORCINO...)
Guardava i bellocci, mica i cicciotti.
La Roma è così, AAABIAZZA è così.
Una OSMOSI INVERSA ALLA AURORA D'AGOSTINO dove io te trasmetto la FREEGNAGGINE ATE E TU ME RESTITUISCI L'ORGOJONISMO A ME.
Tutto chiaramente depurato di cadmio, bario, radon, stronzio, tungsteno... e soprattutto SERIETA'.

All'epoca seguivo la primavera quando la passavano in tv e sulle varie rivistine locali (roma mia, la roma...).
Maini mi piaceva, aveva qualità offensive, era uno dei più promettenti di quella primavera che nel '90 e nel '91 vinse scudetto e viareggio.
Con mazzone in realtà non trovò spazio, ero convinto che una volta andato via avrebbe fatto bene e infatti al Vicenza fece le migliori due stagioni della carriera (se non le uniche, visto che poi andò al Milan per non giocare e dopo il milan praticamente non combinò nulla). Avrebbe potuto fare molto di più.

Su Pepe...la fortuna di Pepe fu trovare Marino che lo trasformò da punta ad ala abile nella manovra, negli assist, nel recuperare palloni, ruolo che interpretò molto bene, infatti poi è andato alla juve e in nazionale.
Peccato che sia durato poco per gli infortuni, una carriera atipica sicuramente, breve ma intensa.
Ha avuto per certi versi il destino di Blasi, che invece da ala (ricordo quando Capello gli faceva fare la fascia e provare i cross...) fu trasformato in mediano da Cosmi.
A volte uno ha anche le qualità ma deve trovare l'allenatore che gli trovi il ruolo. Loro due hanno avuto questa fortuna ma lontano dalla Roma.

Comunque senza soffermarmi troppo su questi 30 anni di settore giovanile, secondo me il più forte era Aquilani ed è stato un grande rimpianto, non ho mai capito quanto fosse discontinuo di suo o per colpa dei problemi fisici.
Un altro era Cerci che si è fermato a due stagioni col torino, e che purtroppo, infortuni a parte, non è mai riuscito ad andare oltre a quel tipo di gioco che sapeva fare.

Giacomo(fu Giacomo), 31/01/2020 10.32:

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e questo è sicuramente un buon segno.
Però, come il Torino di Vatta, non c'erano solo quelli che andavano a giocare dovunque, ma un paio erano anche giocatori che finivano in Nazionale, insomma che facevano una carriera alla Lentini. Lascia stare che poi ha scoperto i soldi le macchine veloci e la fregna.

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Oddio non è che la Roma ha avuto in passato tutti sti giocatori del settore giovanile convocati in nazionale.

Ultimamente dopo De Rossi e Aquilani ci sono andati Bertolacci, Romagnoli, Florenzi, Lorenzo Pellegrini, qualcun altro ci è andato vicino fermandosi all'Under 21..la media è quella di uno-due ogni tanto.

Purtroppo il settore giovanile è diventato strumento di plusvalenze, i giovani servono per fare mercato.. quindi o trovi talenti veri e ti ci dedichi per bene altrimenti è solo un "allevare" provvisorio.
Ma è un problema generale non solo della Roma.

Luca basta co Cerci , lascialo andare