Regolamenti in italiano

S.Matteoni, 10/01/2011 13.10:

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Le regole da wargame, come qualsiasi altro testo, sono proprietà intellettuale dell'autore e proprietà commerciale di chi ne detiene i diritti, solitamente l'autore o l'editore.
Ovvio che tu possa fartene una traduzione per usi tuoi, compreso il giocare con gli amici. Ma al momento in cui ad uno di questi amici passi una copia della traduzione, come del resto una (foto)copia dell'originale, violi la legge.
Così è, poi ognuno si comporta un po' come meglio crede.
Sandro

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S.Matteoni, 10/01/2011 23.17:

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I TFL, ad esempio, con cui da un po' sono in contatto stanno pensando ad affiancare alla versione PDF dei regolamenti una versione e-pub. Così potremo portare ai tavoli un semplice reader su cui mettere i nostri bookmark e le nostre notazioni. Per me è un notevole improvment.

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juzay62, 11/01/2011 11.53:

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Lungi da me l’idea di giudicare (almeno non nel mio post che era solo una domanda) [...]

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juzay62, 11/01/2011 11.53:

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[...] credo che con l’avvento della globalizzazione e soprattutto dell’era digitale il concetto riguardante i diritti di autore vada un pochino rivisto [...]

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juzay62, 11/01/2011 11.53:

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[...]anche in considerazione del fatto che gli autori (o pseudo-tali) spesso non propongono niente di veramente unico.
[...]

Vero, il rispettto del prossimo dovrebbe essere esercitato anche dagli autori e non solo dagli acquirenti. Per gli acquirenti però rimane sempre la scelta di non acquistarlo
Anche su questo ci sarebbe molto da dire, però non è il Topic giusto.

juzay62, 11/01/2011 11.53:

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[...] Ormai si richiede da piu parti mooolto piu autorevoli di me.
[...]

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Cosa???

juzay62, 11/01/2011 11.53:

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[...]
P.S.: Gli autori a volte contattati per richiedere l’autorizzazione a tradurre spesso non rispondono o rispondono negativamente.

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E' vero, ahimè non tutti sono "lungimiranti". A volte però ci sono comunque altri problemi sempre legati all'aspetto economico da valutare. Se ad esempio prendiamo un prodotto simile a FOG, la sola impaginazione, minima tiratura di stampa, confezionamento e distribuzione potrebbe essere ben superiore al ritorno economico che ne deriverebbe. E allora ci si potrebbe chiedere perchè certe operazioni vengano ugualmente fatte. Intanto il prezzo del prodotto di solito già copre certi rischi, ovvero il ricarico tiene già conto delle basse tirature, poi a volte si preferisce comunque lavorare anche in perdita per imporsi sul mercato. Non è poi da scartare che spesso vengono commessi solenni errori, anche da grosse aziende che debbono poi rivedere le proprie scelte di marketing. Sovente le espansioni o le nuove revisioni non vengono più tradotte...

S.Matteoni, 10/01/2011 23.17:

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Fabio ha assolutamente ragione (che bello quando ci diamo ragione a vicenda eh?).

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Concordo

[Modificato da Tridente.Bologna 11/01/2011 15:49]

Fabio Giovanni Farneti
info@tridentebologna.it
www.tridentebologna.it

rommel88., 11/01/2011 16.15:

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Esco un attimo dal discorso traduzione e diritti d'autore per farvi una domanda. Sapete per caso se, a breve, è prevista la traduzione in italiano di fear and faith della ganesha games? Non vorrei comprarmi il regolamento in inglese per poi vedermelo tradotto pochi mesi dopo.. grazie!

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Uno al dado, 11/01/2011 18.24:

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Non ne ho la più pallida idea, ma il problema non sussiste. Si può acquistare in inglese e poi, se dovesse uscire la traduzione italiana, mandi una email all'autore che te la invia gratis.

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