27/12/2010 08:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.834 | Registrato il: 12/07/2006
| Amministratore | Capotreno | |
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Sono d’accordissimo con giambo.
Una volta completato il prolungamento metro a Brignole e una volta finiti i lavori del nodo ferroviario, Genova potrà contare su una rete su ferro molto capillare e dalle grandi potenzialità sia per gli spostamenti area metropolitana-periferia-centro (ferrovia) sia periferia-centro (metro).
Queste due infrastrutture devono diventare l’ossatura attorno alla quale si costruisce tutta la rete su gomma e questo giocoforza determina la necessità di effettuare interscambi e di eliminare sovrapposizioni.
Le sovrapposizioni sono per lo più sulle linee di forza periferia-centro (da Ponente 1,2, ecc e dalla Valpolcevera 7,8, ecc.). Ha senso mantenere una linea come l’1 che quasi totalmente sovrapponibile alla ferrovia? Secondo me no, così come non hanno senso quelle lunghe file di bus inquinanti (tutt’al più bisognerebbe rafforzare le linee filoviarie) che percorrono Via XX Settembre.
Le collinari, invece, non hanno alternative e svolgono una funzione sociale importantissima per le categorie che non hanno accesso alla mobilità privata. Non sono in grado di giudicare la validità dei servizi a chiamata, che, comunque, mi sembrano un modo per “esternalizzare” il servizio; per carità, nessun preconcetto, ma almeno dovrebbe essere fatto in modo organico.
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