14/12/2010 10:20 |
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Buongiorno Marcello,
ho ricevuto dalla volontaria che si occupa di Elia il referto medico che ti posto subito qui sotto.
Potresti spiegarci in parole umanamente "povere" com'è la situazione?
A mio parere piuttosto seria, ma dovendola descrivere sulla nota della raccolta per l'operazione che dovrà andare a fare a breve, vorrei dire delle cose esatte e chiare per i non addetti ai lavori.
Grazie mille
[IMG]http://i55.tinypic.com/9a8vm8.jpg[/IMG]
Immagino che le lastre siano pressoché leggibile inviate in questo modo, ma io le metto lo stesso...
[IMG]http://i54.tinypic.com/2evrw2p.jpg[/IMG]
[IMG]http://i55.tinypic.com/35kpf7m.jpg[/IMG]
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14/12/2010 12:19 |
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| | | Post: 5.091 | Registrato il: 30/05/2006 | Membro DOC | | OFFLINE |
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Anche il problema che ha Elia è ereditario?
carla e mistertoffee |
20/12/2010 18:24 |
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| | | Post: 483 | Registrato il: 07/06/2008 | Membro Junior | | OFFLINE | |
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In questi casi si parla di malattie classificate nelle malformazioni del midollo e delle meningi e quindi si parla chiaramente di malattie congenite.
Il problema di Elia sono un menigocele e una siringoidromielia.
Paragoniamo il midollo spinale ad una corda e le meningi ad un involucro che sta attorno a quella corda. Nel mezzo tra la corda e il suo involucro c'è il liquor o liquido cefalorachidiano.
Nel meningocele l'involucro ha un'ernia che parte ovviamente da canale vertebrale ed esce attraverso un difetto dell'osso, mentre la corda cioè il midollo rimane nel canale.
La idrosiringomielia invece comporta la comparsa di un altro tubicino pieno di liquor accanto al midollo che si estende per molti segmenti.
In questo caso il meningocele comporta una trazione della corda a livello sacrale dove ci sono le radici del pudendo che innerva vescica e retto portando come conseguenza l'incontinenza mentre la siringoidromielia comporta una maggior pressione sul midollo a livello lombare dove ci sono le radici dei nervi delle zampe posteriori con iporiflessia delle stesse.
L'unica speranza è da riporre nella chirurgia che corregga tali malformazioni, ma come è abbastanza intuitivo la prognosi è assolutamente riservata. Il recupero funzionale dipenderà moltissimo dai danni che ha già subito il midollo, ma la chirurgia è l'unico tentativo possibile.
Saluti Marcello |
20/12/2010 20:45 |
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Grazie Marcello, come sempre molto esauriente.
Ancora una cosa, questa malattia è stata ereditata o è pura sfortuna? |
20/12/2010 21:22 |
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| | | Post: 2.282 | Registrato il: 19/12/2009 | Membro SuperMaster | | OFFLINE | |
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banvivet, 20/12/2010 18.24:
In questi casi si parla di malattie classificate nelle malformazioni del midollo e delle meningi e quindi si parla chiaramente di malattie congenite.
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20/12/2010 21:33 |
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Mi era sfuggito!
Grazie Mari. Se non ci fossi tu... |
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