Associazione Italiana di Campanologia 

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Basilica di S.Cuniberto (St.Kunibert) - Colonia (D)

Ultimo Aggiornamento: 27/11/2010 20:25
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23/11/2010 15:21

Mi trovavo in città a Colonia per ragioni lavorative, e con l'occasione abbiamo preso contatto con gli esperti della zona, per la precisione con il sig. Pfeiffer Rupp, campanologo che abita a soli 200mt dal duomo, il quale ci ha organizzato la visita che è culminata con il suono del Plenum appositamente organizzato per noi.



Sul campanile della basilica sono presenti 8 campane fuse in 3 diversi periodi.

Fa2 cm247 kg9380 fusa ad Asten 1990
Sib2 cm184 kg3880 fusa ad Asten 1990
Do#3 cm154 kg2290 Legros Martin 1773
Fa3 cm121 kg1130 Legros Martin 1773
Lab3 cm100 kg660 fusa ad Asten 1990
Sib3 cm89 kg440 fusa ad Asten 1990
Do4 cm77 kg280 fusa a Gescher 1958
Re4 cm67,5 kg200 fusa a Gescher 1958

Come si può notare la disposizione non è proprio tra le più comuni, sopratutto per il tritono che formano le 4 campane più piccole.

Foto della campana maggiore:



Sotto il punto di vista acustico le campane sono buone, sopratutto le campane storiche ed in particolare il Do#3 che mi ha favorevolmente impressionato.

L'accordo delle campane è estremamente soggettivo e personalmente non mi ha catturato. Decisamente curioso e piuttosto inusuale.

Se ad un primo impatto, l'attenzione è ovviamente diretta più verso la mole, inusuale dalle nostre parti, che su altro, già dopo qualche secondo si viene catturati dalle due campane maggiori. Entrambe hanno una struttura tonale non perfetta

N Fa2 -4/32
P Fa2 -12/32
T Lab2 -3/32
Q Do3 -9/32
O.i. Fa1 -8/32

Sia bene inteso, si sta discutendo di osservazioni sulla struttura tonale che sempre "dalle nostre parti", fortunatamente ancora in pochi, non considerano nemmeno.
Se nel bel paese la qualità delle campane di grossa taglia fosse la metà della qualità sentita (tranne qualche rarissima eccezione) saremo già avanti anni luce rispetto la condizione attuale.

Sotto il punto di vista tecnico, le campane sono montate su ceppi in legno su un poderoso telaio in acciaio ancorato il piano sotto della cella. Il Pavimento costruito su di esso all'altezza della cella è però in legno, evidentemente per ragioni acustiche.



In cella poi è presente un mini carillon di 14 campane presumo sempre del 1990:


Un concerto quindi che merita di essere sentito, con delle caratteristiche marcate e dalla soggettività estrema di accordo.

Un'ottima esperienza campanologica, che consiglio a tutti di provare.

A presto con il video e l'audio registrato nel sottocella.

Un ringraziamento sentito al Sig.Pfeiffer Rupp che ha reso possibile la visita ed il plenum

Flavio
[Modificato da Flavioswing 23/11/2010 15:36]
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23/11/2010 16:05

Che campanoni !!
Ciao Flavio,

Una domanda:

Perchè in Germania non fanno le scale precise ? [SM=g8192]
Ad esempio :
Fa 2,Sol 2,La 2,Sib 2 ecc...

Comunque belle foto ! [SM=g8149]

Saluti

Marco
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24/11/2010 06:02

Che invidia!!! Qualche anno fa ho ascoltato la campana del Plan de Corones assieme al signor Pfeiffer Rupp, persona squisita e molto preparata sotto l'aspetto campanologico. Sicuramente un numero uno della campanologia mondiale. E poi essere a Colonia è un godimento puro per qualsiasi orecchio!
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24/11/2010 13:15

Ecco il video in cella!


Ciao Marco!

Le campane in movimento in scala sono una prerogativa dell'Inghilterra e del centro/nord Italia, dove molti sistemi sono legati in un modo o in un altro alla scala diatonica maggiore.

I concerti basati su specifici accordi danno dimostrazione della ricerca costante di una armonia fra campane che specie nel suono a slancio è fondamentale per assicurare un risultato gradevole.

Si parla quindi di "armonia" e non di altro, quindi diventa logico iniziare a dotarsi di una campana piuttosto che un'altra, quindi non è anormale, anzi, creare disposizioni di campane e quindi accordi che ai nostri occhi sembrano "strane" ma che realmente hanno un senso più che compiuto!

Flavio



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24/11/2010 14:52

.
Ma qualcosa per pararti le orecchie ce l' hai ?
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27/11/2010 20:24

Mi sembra doveroso far notare che le campane Eijsbouts sono frutto di ricostruzioni di sagoma, il Fa2 è in sagoma Hemony, le altre in sagoma Legros. Fonte: www.youtube.com/watch?v=_zssLmaHR4Y

Gran cosa la ricostruzione delle sagome. Fortunatamente ne sono giunti degli esempi in Italia, anche se solo recentemente (le copie di campane antiche fatte da certe fonderie dell'Italia centro-meridionale non credo possano essere considerate ricostruzioni di sagoma).
[Modificato da meme.ti.92 27/11/2010 20:25]
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