Chi sei tu

Erano giorni che raccoglievo idee ed immagini per questo compinimento.
L'ho iniziato a scrivere circa venti minuti fa, ma ritengo sia meno "grezzo" di quanto mi aspettassi da una poesia scritta in pochissimo tempo e subito pubblicata.
Ovviamente le vostre critiche e i vostri giudizi sarebbero il punto di partenza ideale per eventuali miglioramenti.

"Dedicato a William Blake e William Burroughs"

Chi sei tu,
palla di lava bollente nel petto,
urlo di pietra che m'arde le membra,
scarica immane di miliardi di volt?
Sei l'Arcangelo mio protettore?
O solo un principio di nevrosi latente?
Sei un biglietto ch'esplode in schegge e istanti di storie
nella tormenta elettrica della mia mente infiammata?
O sei solo un nero diamante di rude carbone
figlio dell'insensatezza di speranze sprecate?
Perchè questo bruxismo
Nelle volte vorticanti delle coperte tormentate?
Quale il fine dello stridere tuo esasperato?
Quale nido di serpenti porta mai questo grembo?
Sei una tigre dorata con occhi lampanti d'ambra
che purifica e plasma l'universo nella notte?
O sei solo un misero sibilo di stoppino spezzato
Che mi scassa lo sterno con la sua impotenza?

Scusa ma, formalmente parlando, che è scritta in fretta si vede in diversi refusi .
La poesia comunque sembra avere un suo ritmo che la consacra tale.
Per il contenuto, invece, devo ammettere che per mia deformazione preferisco le risposte senza domande alle domande senza risposta.

Un applauso e tantissimi auguri per un felice 2011.

Giancarlo