Non saprei se esemplari adulti riuscirebbero a sopravvivere in ambiente anche leggermente umido... Ti posso dire che in natura gli esemplari vivi esistono solo durante la stagione secca e, al limite, il termine di quella umida. Infatti le uova che vengono deposte, come è stato peraltro confermato anche in allevamento (e per questo ti rimando alla discussione che è seguita alla scheda d'allevamento, mi sembra se ne parlasse lì), sono in grado di rimanere in stasi catartica a temperature e valori igrometrici assolutamente inadatti all'incubazione, quelli cioè della seconda metà della stagione secca. Successivamente, alle prime piogge, gli adulti ancora in vita sono portati alla morte, e le uova iniziano la loro vera e propria incubazione, che terminerà più o meno insieme alla stagione corrente. Perciò, suppongo, che la capacità di sopportazione di livelli di umidità inadeguati da parte di rappresentanti di questo genere sia maggiormente accentuata durante le prime mute. Ovviamente, ribadisco, si tratta solamente di una mia supposizione, che non pretende di essere esatta e che si presenta come aperta ad ogni tipo di critica o precisazione. Tuttavia, a suffragio della suddetta ipotesi, riporto una personale esperienza, un'annotazione d'allevamento che mi ha lasciato constatare come uova incubate ad alte umidità si schiudessero in una notevolmente maggiore percentuale alla sottrazione improvvisa (o quasi) di tale umidità. Forse in natura le uova tendono a schiudersi immediatamente dopo il termine della stagione umida, al fine di evitare un inutile e pesante stress ambientale alle neanidi.
Ok, ho finito. Adesso massacratemi pure!
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Evviva il meraviglioso popolo del suolo, che dal basso della sua grandezza domina e governa la SUA Terra da tutti i millenni!