Crostaceo dal corpo allungato con la parte anteriore, il carapace, robusto munito di rostro dentellato ai lati del quale si trovano gli occhi, possiede due paia di antenne di cui un paio lunghe ed un paio più corte bifide. Possiede quattro paia di braccia e l’addome termina con una sorta di coda che si apre a ventaglio.
Il colore è rosa con macchie bianche ed arancio. Della stessa famiglia dell’astice, si distingue per le minori dimensioni, per la forma delle chele, lunghe e sottili, e per il diverso colore.
Il maschio è più grande della femmina, può raggiungere una lunghezza massima di 25 cm, comunemente si pesca attorno ai 10- 20 cm.
I sessi sono separati, il maschio si può distinguere per la presenza sotto l’addome di due appendici a forma di spina, gli organi copulatori, la femmina porta le uova sotto l’addome fino alla schiusa e le larve sono planctoniche.
Dove vive
tra 20 e 800 m di profondità, vive nascosto in gallerie che scava sul fondo, per questo predilige fondali con sabbia compatta, si muove di notte per alimentarsi catturando piccoli organismi: altri crostacei ed anellidi
Nelle nostre battute di pesca essa e' molte volte l'esca risolutrice,la sua polpa è morbida e dolciastra,ottima per il fondo o a galla,le sue prede sono generalmente piccoli pesci che serviranno a fare numero ,quali:boghe,sparllotti,occhiate ,salpette,aguglie,
castagnole e tutti I pescetti di fondo,non è comunque raro che abbocchi qualche bellissimo cefalo,sarago o addirrittura qualche orata.Gli ami è chiaro che saranno piccollissimi(14/24)L'unica nota negativa è il suo costo elevato.
Utilizzato morto, privato di testa e guscio, e innescato a pezzi piccoli su ami piccoli, per insidiare boghe, occhiate e tutti i pesci di mezzofondo.