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06/02/2011 17:03 | |
... ecco perchè c'è ancora bisogno di santi e di preti!
Conoscenza
Gianfranco Ravasi
Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza. La conoscenza conduce all'unità, come l'ignoranza conduce alla diversità.
Due aforismi, oggi, per un unico tema, la conoscenza. Partiamo dalla prima frase: è la voce di Socrate così come ce la tramanda lo scrittore greco del III sec. a.C. Diogene Laerzio nelle sue Vite dei filosofi. Bisogna, però, intenderci: il "conoscere" a cui rimanda Socrate non è un semplice sapere ma è la sapienza, il riflettere, il giudicare. E non c-è bisogno di dire quanto questa realtà sia carente ai nostri giorni nei quali impera la superficialità, la battuta, l-imbonimento televisivo.
È su questa considerazione di base che possiamo appoggiare la seconda citazione, desunta dall-Insegnamento di un personaggio della spiritualità indiana, Shri Ramakrishna (1836-1886), attento anche alla religiosità cristiana e musulmana, con qualche rischio di sincretismo.Egli, comunque, ha ragione: la violenza del fondamentalismo si nutre di ignoranza, come lo è la reazione becera di certi europei all-altro, al diverso, allo straniero. L-ignoranza crea paure anche dove c-è normalità; isola, condanna tutto ciò che è esterno al proprio perimetro. La conoscenza autentica, invece, scopre i valori comuni e riesce a far convivere in armonia le differenze, come accade in un contrappunto musicale.
Perciò, bisogna istruire gli altri e istruire noi stessi, non con un-informazione banale ma con una formazione seria. E questa sarà non l-unica ma una sicura via di pace.
Fonte -
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