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25/01/2011 19:54 | |
... ecco perchè c'è ancora bisogno di santi e di preti!
Il successo
Gianfranco Ravasi
Il metodo del successo consiste in larga misura nel sollevamento della polvere. Per aver successo bisogna aggiungere acqua al proprio vino, finché non c-è più vino.
In un articolo di "terza pagina" di un quotidiano dedicato ai trent-anni dalla morte di Luciano Bianciardi, scrittore nato a Grosseto nel 1922, vissuto e morto a Milano nel 1972, era citata la prima frase che sopra ho evocato, tratta dal suo romanzo più noto, La vita agra (1962).
M-imbatto ora in un altro riferimento letterario, questa volta di un autore noto in Italia per il suo romanzo Pel di carota, Jules Renard (1864-1910), una delle più comuni letture dell-adolescenza. Il tema è identico in entrambe le considerazioni e riguarda il sostanziale bluff del successo. Ci sono giornali che campano sollevando questa polvere dorata o allungando in telenovele infinite quel poco di notizie che hanno riguardo ad attori, principi, cantanti, calciatori e così via.
E schiere di lettori e lettrici palpitano, s-affascinano e adorano, mentre le volute di polvere si levano verso l-alto e il flusso degli articoli procede nel vuoto e nella vacuità. Eppure un po- tutti per avere successo, saremmo talvolta pronti a ogni gesto, a ogni ignominia, a ogni compromesso. Basti solo vedere certi programmi televisivi ove impudicamente ci si denuda l-anima con tutte le vergogne, pur di essere in quel riquadro magico che è il televisore, segno di successo e di gloria.
Oh, se si ritrovasse un po- di gusto per il riserbo, per la semplicità, per le piccole gioie dell-esistenza!
Fonte -
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