Berlusconi, ossessionato dai sondaggi sulla sua popolarità, va da un mago per conoscere il suo futuro. Il mago chiude gli occhi, entra in trance, pronuncia formule esoteriche e dopo qualche secondo comincia a parlare: “Vedo Lei signor Presidente, su un’automobile aperta... per una strada larghissima... e migliaia di persone che la acclamano...”
Berlusconi: “E la gente è felice?”
Mago: “Sì, sì, presidente, felicissima”.
Berlusconi: “E mi seguono? Seguono la macchina e mi stanno dietro ovunque io vada?”
Mago: “Sì, sulla strada e sui marciapiedi, migliaia di persone esultanti, con striscioni a festa, e cori da stadio”.
Berlusconi: “Che meraviglia! Ma sugli striscioni che cosa c’è scritto?”
Mago: “Presidente, sono tutte scritte di giubilo, di speranza per una patria migliore”.
Berlusconi (sorridendo compiaciuto): “Dimmi, o mago, ma la gente urla?”
Mago: “Altroché; urlano tutti: “Silvio, ci aspetta un futuro migliore!”
Berlusconi: “E dimmi, o Mago, amico mio, mi stringono anche la mano e mi porgono i bambini da baciare?”
Mago: “No, presidente, la bara è già chiusa”.
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