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L'impero Romano d'Oriente

Ultimo Aggiornamento: 30/09/2010 12:55
19/09/2010 15:41
 
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Presessa, ancora non sapevo di questa sezione del forum! appena l'ho scoperta mi sono reso conto che non ero l'unico a fare una storia sulla propria campagnia! così ho deciso di riscriverla qui , siate clementi!!! :)

Un Impero in bilico

Anno 1155 , L'imperatore Manuele I Comneno guardava la mappa del suo impero, grande molto grande e molto molto precario, a est i Turchi premevano per un controllo totale sull'anatolia, a ovest i Magiari spinti anche dalle continue richieste del Papa , aspiravano alla conquista di Costantinopoli, a nord vi erano i Cumani, gente senza scrupoli spinti solo dal desiderio di ricchezze barbari dei giorni nostri.
Non poteva stare a guardare il suo impero crollare per le aspirazione degli altri imperi, e dopo aver riflettuto per un anno intero prese una decisione.
Inviò un emissario , direttamente dal sultano Mesud I, le richieste non potevano essere cambiate, Alleanza, Diritti commerciali e in cambio la cessione della regione di Trapezous. Il sultano , dopo un giorno a pensare decise che era un'ottima proposta , anche lui temeva l'impero e aveva ambizioni di conquista anche verso gli Stati Crociati e la Georgia, perciò avendo le spalle coperte si poteva concentrare altrove.
Dopo questa mossa Manuele sapeva che doveva aumentare il tesoro reale, per circa venti anni si dedicò a far costruire mercati campi agricoli miniere stabilire rotte commerciali, avviò i primi contatti con i Magiari (non contenti di questo), rinforzò i confini e fece costruire torri.


Anno 1174
Costanza , città del nord sul mar nero, si ribellò contro la tirannia dei Cumani e chiese aiuto all'imperatore Manuele, che non poteva non accettare, era un gesto di gradita fedeltà, inviò subito tre dei sui generali, uno avrebbe preso in mano la città gli altri due gli era stato ordinato , prima di difendere un eventuale contrattacco dei Cumani e poi di voltare verso la città di Arges.
Manuele aveva un piano, nulla era stato lasciato al caso, così poco prima della sua morte, 1179, Arges venne annessa all'impero di bisanzio, e subito dopo regalata ai Magiari in cambio di un'altra delicata alleanza, questo è stato l'ultimo regalo di Manuele, i sogni di riconquistare tutti i territori dell'impero romano d'oriente non erano solo un'utopia!



Anno 1179
Il funerale era appena finito, quando i nobili e la coorte dovevano decidere cosa fare se appoggiare o no il successore, una guerra civile era alle porte, il successore era di diritto Andronico Comneno , cugino del defunto imperatore, Manuele fece un errore un solo errore che poteva costare la disfatta di tutto,non aveva scelto dei buoni mariti per le sue uniche due figlie, così Andronico sfruttò questo a suo vantaggio e convinse tutti nobili , fu incoronato un mese dopo la morto di Manuele.
Ma il suo regno durò meno che si dica, un anno dopo si ammalò e il Signore lo portò via, cosa sarebbe successo ora? La guerra civile era alle porte , i nobili avevano sbagliato e il popolo ne risentiva malcontenti e primi segni di rivolta si cominciarono a vedere nelle città.
Si era distinto molto nelle sue battaglie, il giovane Niceforo nipote del defunto imperatore, distinto così tanto da essere denominato il pazzo! Aveva sedato rivolte, aveva conquistato la città Tirnovgrad e cosa molto importate era molto ambizioso e così con l'aiuto del padre e dei nobili fu incoronato nuovo Basileus.



Non aveva ancora preso moglie, aveva rifiutato tutte le proposte offerte dai suoi generali (aspiravano a far sposare le proprie figlie) non era un uomo stupido, come voleva far credere sapeva che i magiari erano alle porte per la guerra che la loro alleanza era su un filo di rasoio così decise di chiedere in moglie la principessa magiara Elisabetta, la principessa innamoratasi di lui, non si fece scappare quella opportunità il sovrano magiaro molto a malincuore accettò la proposta.
I turchi erano ancora impegnati in altri fronti e la loro alleanza continuava , sapendo entrambi che prima o poi sarebbe finita, così in segreto “il pazzo” avviò trattative con i georgiani, che erano oppressi dai turchi e dai chumani, i bizantini avrebbero impegnato le loro forze contro di loro così i chumani impegnarore le loro resistenze su tutti i fronti, est ovest e nord dai russi (che rifiutavano ogni proposta di amicizia bizantina) in pochi anni conquistò Asperan, Cherson e Tmutarakan pose blocchi al porto di Azaq. Il piano era il seguente eliminare i chumani definitivamente, cedere Tmutarakan e eventuali città conquistate ai gerogiani e poi finalmente entrare in guerra con i Turchi, e riprendere il dominio sull'intera Asia Minore.


19/09/2010 19:48
 
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Mhm si prospetta interessante! Aspetto il seguito [SM=x1140522]
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postremo dicas primus taceas
parla per ultimo, zittisci per primo




20/09/2010 09:32
 
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la vedo dura...coraggio, spazzali via!



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


22/09/2010 10:34
 
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Anno 1193

La guerra contro i cumani stava richiedendo piu sforzi del previsto , la situazione non era migliorata, un assedio fallito e una bruciante sconfitta fecero riflettere il Basileus , che non era affatto contento di sapere che i cumani si stavano guadagnando cm per cm ogni territorio conquistato da lui, i russi sempre piu irrequieti rifiutavano ogni tentativo di comunicazione, l'imperatore non comprendeva, incaricò una spia di ossersare a nord di Asperon se vi erano movimenti strani, ma la spia arrivò tardi e non potè riferire in tempo cosa accadeva, un'armata di russi aveva appena attraversato il ponte e invaso i confini, Demetrio gia scontento del suo ruolo(non per questo lo chiamavano a coorte l'Afflitto) inviò un emissario a Costantinopoli per richiedere rinforzi, Niceforo irrequieto della notizia, era con le spalle al muro , oltre agli insuccessi contro i cumani una crisi economica si prospettava e non potendo togliere le armate di guardia ai confini della turchia , decise.
Due emissari si muovevano in contemporanea uno alla corte del Re di Georgia, l'altro al Khan cummano. Ai gerorgiani spiegò la situazione , la guerra con i cummani non poteva piu andare avanti erano gia stati avvertiti i generali di prendere il mare , l'alleanza tra i due popoli non poteva ancora esserci ma in segno di amicizia Veniva ceduta la città di Tmutarakan.
Era molto piu complicato avviare trattative con il Khan, ma dopo svariati tentativi , riuscirò a trovare un punto di arrivo, cessione di Cherson tregua e l'impegno dei bizantini a tenere occupate l'armate russe sul fronte opposto.
Le navi viaggiavano veloci nel mar nero, dovevano correre , il loro obbiettivo era Asperon non dovevano farla cadere, riuscirono ad arrivare prima che i russi ultimavano le armi d'assedio, la battaglia durò tutta la notte ma non ci fu niente da fare i russi meglio equipaggiati sconfissero i bizantini duramente.
Demetrio perse la vita e le chiavi del castello, i generali che erano accorsi erano morti , le poche unità che erano rimaste piegarono verso Constanta.




23/09/2010 20:46
 
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Anno 1194
La famiglia reale era in riuione , non era stata la perdita di tre regioni in un solo colpo, ma il vero problema erano gli armamenti, troppo arretrati rispetto ai loro nemici, era quello che preoccupa di piu!
Pareva logico,il rinnovamento bellico era obbligatorio, poi all'imperatore venne un'idea, aveva letto di alcuni Nobili scandinavi, normanni, inglesi , russi ,che cacciati dai loro paesi erano divenuti dei mercenari, ascie al posto di spade ,alti coraggiosi e impavidi, non avevano paura di morire ed erano a dispetto di tanti altri mercenari fedeli alla causa che servivano.
Così recluto un'unità di Variaghi , oltre al compito di difendere l'imperatore stesso ,diventando così la guardia personale , dovevano di continuo reclutare altre unità direttamente dalla loro madre patria.
Il loro primo obbiettivo fu la riconquista di Asperon non potevano permettere ai russi di vincere. Oltre ad un'unità di Variaghi inviò arceri di trebisonda lancieri bizantini e cavalieri in armatura pesante, l'armata era disiva in due, la guardia Varega controllava una e l'altra era affidata al Comandante Giovanni. Anche con l'aiuto del popolo , che nell'assedio aprirono le porte,i russi vennero cacciati e respinti oltre il loro confine, per premiare questa vittoria l'Imperatore promosse il comandante dell'unità Varega, facendolo diventare un generale ed adottandolo nella famiglia reale.
Mancava poco piu di un mese alla fine dell'anno, il Basileus sedeva sul trono della sala reale, pensando ad una cosa successa anni e anni fa lo tormentava sempre, quando un emissario entro di corsa con notizie urgenti. Il regno di sicilia era stato scomunicato! Oltre ad offendere la Chiesa stessa aveva stretto alleanza nel medio oriente e si stava mescolando troppo con quegli infedeli , era stata indetta anche una Crociata contro Damietta città / castello siciliana , i siciliani impauriti di perdere il controllo nelle coste vicino Gerusalemme invece di rinforzare Damietta avevano attaccato l'isola di Leukosia! Niceforo era sconfortato, sapeva benissimo che il porto di Bari dista a neanche mezza giornata da Durazzo e non avrebbero aspettato molto per fare un'incursione anche li.
Ma la crociata andava a suo favore, tutti gli stati cattolici sarebbero entrati in guerra contro di loro, dovevano per forza passare per tutto il suo regno ,così potè stipulare molti diritti commerciali , invio rinforzi a Durazzo,dove erano sbarcati gia la prima armata siciliana, pose un blocco al porto di Bari così da non potere inviare supporti ,a Leukosia la navi italiane erano scappate di corsa vedendo le prime flotte bizantine avvicinarsi. L'anno stava terminando finalmente i siciliani non avrebbero preoccupato molto, a nord aveva avuto in mente un'idea per bloccare i russi , il momento per attaccare i turchi si stava avvicinando....
ma il suo tormento non lo lasciava solo.... era molto preoccupato....


23/09/2010 21:45
 
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Ottimo aggiornamento!
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postremo dicas primus taceas
parla per ultimo, zittisci per primo




24/09/2010 20:48
 
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grazie!!! ^_^ presto metterò il seguito! ne sono successe di cotte e di crude!!!
25/09/2010 13:23
 
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Anno 1202



Quasi dieci anni erano passati, l'imperatore aveva preparato tutto in segreto, aveva fatto avvicinare le truppe sulle città Amasya e Konya , era il momento migliore per attaccare, l'assedi non durarono molto le due città caddero presto, le prossime sulla lista furono Sivas , Ankara e Kayseri erano trascorsi gia tre anni dall'inizio della guerra quando Niceforo si ammalò gravemente, non avendo avuto figli , prima che morisse voleva trovare il giusto successore, ma a corte regnava il caos piu totale era una maledizione quella che colpiva i sovrani di Bisanzio.
Un'altra volta si prospettava una guerra civile.
La corona passava al fratello,Giorgio 58 enne , ma la situazione non cambiava, i nobili erano sempre piu irrequiti , Giorgio non aveva avuto un'ottima carriera, c'era chi l'aveva visto piu volte in battaglia vomitare alla vista del sangue, non trasmetteva molta fiducia e piu di un'occasione durante la battaglia si era fatto prendere dal panico.



I magiari , vedevano la crisi dell'impero come un'occasione unica, in silenzio si mossero contro le città al confine e pianificaro un attacco simultaneo, il tradimento dei magiari avevano costretto i Nobili ad una drastica decisione, in gran segreto avevano fatto in modo di avvelenare il Basileus Giorgio e mettere sul trono un'altro Giorgio ma della famiglia Contostefano. Il nuovo Basileus , scese in campo contro i magiari con la sua armata personale, puntando su Arges, mentre le altre città respingevano gli attacchi, l'imperatore entrò nella città sterminò tutti i cittadini e non fece prigionieri, andò personalmente dal Re Magiaro, voleva la tregua e aveva dimostrato di essere molto piu potente di loro.

25/09/2010 13:50
 
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30/09/2010 12:55
 
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Il Re , accettò la tregua, una nuova alleanza ma rivoleva la città di Arges, interessato all'Asia Minore Giorgio cedette la regione appena conquistata e si mise subito in marcia verso l'anatolia.
Arrivò alle porte porte della città di Malatya , l'assedio durò due anni, alla fine entrò vittorioso, per i turchi non c'era piu nulla da fare i georgiani da un lato e dall'altro i bizantini. Li stavano accerchiando , quando il Basileus andò a parlare con il sultano turco Tutush Kutalmish.
Gli offriva protezione, in cambio voleva :
alleanza
diritti commerciali
accessi militari
un tributo regolare
Il sultano a malincuore accettò, non avrebbe mai pensato di rinunciare alla propria libertà , ma doveva riconoscere che la protezione gli serviva ora piu che mai.
Adesso che aveva sistemato i Turchi , invio alcuni messaggeri per dichiarare una tregua con la Sicilia e i Russi, senza troppi pensieri e con altri problemi firmarono la tregua.
L'imperatore che si trovava a Malatya ancora, aveva un desiderio, la riconquista di Antiochia antica città bizantina , ora apparteneva al Regno di Gerusalemme che l'avevano conquistata durante la prima crociata, era arrivato il momento di far tornare gli abitanti sotto bisanzio.
Gli Stati Crociati, si trovavano in un brutto momento, avevano perso Gerusalemme e Kerak , dall'occidente non arrivavano rinforzi, si trovano in guerra su ogni fronte, l'imperatore dichiarò guerra attaccando la città di Adana , le difese caddero subito , aspettò i rinforzi e lascio la città alle nuove truppe , la sua armata marciò verso Antiochia l'anno era 1216 data in cui l'antica città tornava sotto l'impero romano d'oriente. Era ora di fare i resoconti , il suo successore era suo figlio Alessio, giovanissimo non ancora sposato, pensò bene e decisi di mettersi d'accordo con Il Re Inglese, come si organizzò il matrimonio tra i due. Passò l'ultimo periodo della sua vita ad Antiochia era ormai vecchio e nel 1218 morì, era stato un buon imperatore aveva portato avanti il sogno di Manuele I. Adesso l'impero Romano d'oriente era rinato.

Non mi carica le foto! e sto notando ke dove ho postato foto sono state rimosse!
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