i tuoi acquisti finalmente in Italia

Senza entrare nella discussione sui prezzi attivata dall'intervento di Marco 100, esprimo alcune osservazioni riguardo al comportamento dei negozi, frutto della mia frequentazione di alcuni di essi, a Torino, da diversi anni:

Mi riferisco in particolare ai negozi che trattano quasi esclusivamente il genere "fantasy".
1. Sponsorizzano quasi eslusivamente le miniature ed i giochi di una ditta inglese.
2. Vendono per un certo tempo anche delle miniature di altre ditte, estere, di serie e giochi che non facciano concorrenza a quelle della suddetta ditta, quindi solo piccole serie per dei giochi skirmish.
SKIRMISH = POCHE miniature!
3. Quasi mai fanno sostegno a codesti giochi, non come lo fanno con quello della suddetta ditta, fin troppo nota per essere menzionata. Cioè, io non ho mai visto che facessero delle partite di presentazione, raramente organizzano tornei per codesti altri giochi alternativi, abbastanza rare pure le miniature (dipinte) in esposizione, laddove le vetrine sono solitamente ricolme di quelle della nota ditta inglese di Nottingham.
4. Quasi sempre, dopo un breve - a volte brevissimo - periodo, le miniature "alternative" spariscono e non si riesce più a completare la serie. Non è che uno può comprere, in blocco, TUTTE le miniature di una nuova serie appena escono, no?
Ecco, da quello che ho visto io a Torino, la situazione è questa. E poi si lamentano se uno va a cercarsi direttamente le miniature su Internet e si arrangia da solo a procurarsele.
Aggiungiamo poi che nella maggioranza dei casi, tali negozi disdegnano di trattare lo "storico", così come quei pochi altri negozi dove invece si vende solo lo storico, si snobba il fantasy.
Nei 2-3 negozi di Torino dove si trovano miniature per wargames storici difficilmente si trovano serie in scala 28 mm. Solo le Italeri e simili in scala 1/72.

E poi, riguardo ai costi:
Grazzini (Mirliton) mi ha detto che quando lui è andato a proporre ad un negozio di Firenze, del giro "fantasy", le sue miniature della serie ex Grenadier, quando disse che sarebbero costate al pubblico meno di quelle della citata ditta inglese, gli venne risposto: "Perché dovrei vendere delle miniature che costano di meno, che così ci guadagno di meno anche io"?
E non le hanno prese!