IL CERCATORE DI EMOZIONI

Sedete comodamente nei sofà
dei vostri più turpi pensieri
e sorseggiate ancora
il vermiglio sangue
delle donzelle innamorate.
Sedete, avanti! Non lasciatevi pregare!
Quando un sipario troppo alto
calerà
almeno nessun rimpianto
renderà cattivo come il fiele
quel nettare che vi è stato offerto
in preziosi calici
negli ultimi istanti della vostra giovinezza.
Ma ora voglio che ascoltate attentamente una storia
che ha il fascino dei carrozzoni errabondi
de i cantastorie
pè le campagne e le pianure
di quella Macondo pittoresca
de i libri di Marquez
Un cercatore di emozioni
senza macchia nè paura
sguainava la sua spada
che intingendo la punta della lama affilata
proprio nel suo stesso sangue
vergava versi
a quelle fanciulle
dagli occhi del drappo della notte senza stelle
Nessun inganno
per amarle
Nessun bel mucchio di parole d'amore
per un bacio!
Al suo passaggio
s'inchinavano gli aironi
che stagliavano all'orizzonte
e le magnolie
triplicavano la loro essenza
e dalla sua pelle
quando di armatura
si liberava
si potevano vedere
le cicatrici che l'adornavano
Erano la sua storia.
Ti racconto una storia
dolce bambina
adagia pure
la rosa delle tue labbra
color cremisi
allo specchio che ci divide
e libera le ali
al tuo cuore audace
Il cacciatore d'emozioni
è di carne e sangue
è antilope e ghepardo
è il nero pozzo e i bagliori del mattino
e conosce tutti i braille
della nostra anima stanca.
Vi racconto la storia...

ALESSANDRA R.

(Spero vi piaccia)

Cara Alessandra,
sono davvero colpito dalle parole che la tua anima proferisce. Sono convinto che la bellezza sia una condizione necessaria della nostra spiritualità ; e questo tu lo hai tratteggiato con stupore ed emozione nei tuoi versi. Non ti nego quanta commozione a leggere di Macondo trasognanti e seducenti aironi.
ti confesso che mi piacerebbe leggere altre tue composizioni.

ciao
M.I.