01/07/2010 07:18 |
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devo esporre un caso piuttosto complesso. A seguito della circolare del dicembre scorso secondo cui non sarebbero più state pagate le ore eccedenti, alla fine del secondo quadrimestre il collegio docenti della mia scuola decide di destinare i recuperi ( gli spazi orari nati dai 5 minuti in meno ogni ora) a supplenze, con modalità però selvagge: sarebbero state considerate svolte solo le ore effettivamente prestate in classe o quelle date in disponibilità in ore critiche ( le prime ore o i pomeriggi). Si tenga conto che la sottoscritta aveva da recuperare a febbraio un monte ore di 83 spazi, perchè chi di dovere aveva calcolato un'ora settimanale in meno per tutto il primo quadrimestre, per cui quell'ora avrei dovuto aggiungerla al monte ore restante. Nel mio caso, perciò, dato questo monte ore anorme da esaurire da febbraio a giungo ( si tenga presente che per tre settimane, in attesa di decidere il da farsi tutto è rimasto fermo) mi è stato concesso di vedermi considerate le disponibilità date in ore critiche ma non svolte effettivamente in classe, bensì in aula prof in attesa di chiamata, ciò solo verbalmente, non possiedo nulla di scritto da parte del DS che, tra l'altro , è un reggente. Ora, il Ds sostiene che chi è ancora in debito vedrà decurtate le ore dallo stipendio. Temo che, oltre ad essere stata presente a scuola anche dieci spazi in più alla settimana, adessa debba anche non vedere considerate le ore di disponibilità. qualcuno sa dirmi che fare? |
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01/07/2010 22:27 |
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simonetta [Non Registrato] | |
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scusa ma non sono sicura di avere capito,potresti spiegare di nuovo quello che sta succedendo nella tua scuola? |
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