tratto da barcellonabasket.net
GAZZETTA DEL SUD
Sigma Barcellona, avanti tutta verso l'Olimpo 28 Maggio 2010
Contro Forlì i giallorossi vogliono bissare l'impresa del PalaFiera conquistando il match-point per la Legadue
La pubblicazione di questi articoli su altri siti è consentita solo citando www.barcellonabasket.net come fonte dalla quale è tratto l'articolo, in quanto acquistato con regolare abbonamento registrato.
Gara-3 di finale per la promozione in LegaDue, serie sull'1-1 dopo le prime due partite a Forlì e Sigma Barcellona che può chiudere il discorso conquistando la promozione nel doppio confronto al "PalAlberti" davanti al suo pubblico (palla a due alle 20.30, arbitrano Baldini di Firenze e Mazzoni di Grosseto). Cosa volete di più? Eh no, calma. È tutt'altro che finita, anche se adesso il vantaggio dei giallorossi nel pronostico è obbligatorio.
Ecco i temi principali di questa partita che potrebbe rappresentare per Barcellona intera l'anticamera del grande sogno.
PROFONDO ROSSO. Non per i brividi – che pure non mancheranno – ma per il colore. I tifosi organizzati, reduci dalla "48 ore" di Forlì e impegnati a perfezionare una coreografia che si annuncia da brividi, hanno rivolto a tutti gli spettatori di fede barcellonese un appello: arrivare al "PalAlberti" in congruo anticipo e vestiti di rosso (i club avranno delle magliette speciali per i playoff), in modo da regalare un colpo d'occhio da serie superiore. Sarebbe una bella, corretta e festosa risposta allo spettacolo delle tribune del PalaFiera, dove il civilissimo pubblico forlivese ha dimostrato davvero di meritare quantomeno la LegaDue. A questa raccomandazione ne aggiungiamo un'altra: il tempo dei "salotti", delle analisi, delle critiche anche costruttive e giustificate è finito, o quantomeno è sospeso per tutti i 40' di stasera. Ciò di cui la squadra ha bisogno è una muraglia umana di entusiasmo, passione e sostegno. Se non oggi (e domenica), allora quando?
DIFESA. Diamo i numeri: l'attacco "mitraglia" di Forlì (81.6 punti di media in stagione regolare, 77.0 nei primi due turni di playoff) è stato tenuto a 66 punti a partita con il 33% dal campo e addirittura il 28% da tre, peraltro con un numero di tentativi leggermente superiore a quelli da dentro l'arco. In doppia cifra nella serie con Barcellona vanno appena due elementi, Frassineti (14.5) e Masciadri (10.0), erano sei (più Farioli a 9.9 di media) in regular season. Di più: la media dei tentativi dal campo dei romagnoli è scesa da 70 a poco più di 64 a partita, più o meno con lo stesso numero di liberi (18.5 contro 20), palle perse (18.5 a fronte di 19.7) e rimbalzi offensivi (10.5 contro 10.7). Questo significa che Barcellona è riuscita non solo ad abbassare il ritmo, ma soprattutto a portare l'attacco di coach Di Lorenzo dove ha voluto la difesa: poco contropiede, poca transizione, pochi punti di riferimento e gli attaccanti costretti a lavorare 18-20 secondi per trovare un tiro anche aperto, ma comunque diverso da quelli che Forlì era abituata a prendere. Per chi pensava che difendere a zona contro una squadra di tiratori fosse una specie di suicidio...
Dove la Sigma, tornando sul suo campo, potrà sensibilmente migliorare è invece in attacco. Non sono tanto i numeri (77.7 punti col dal campo in stagione regolare, 74.2 nei primi due turni di playoff, 69.0 a Forlì) o le percentuali, visto che almeno da due le cose vanno bene (56% di squadra, solo Mocavero e Panzini sotto il 50%) e la distribuzione dei tiri appare molto più razionale di quella degli avversari, quanto la tendenza a perdere troppi palloni (ben 24 a partita per una formazione che in stagione ne perdeva appena 15.1, salite a 18.4 contro Sant'Antimo e Perugia) e qualche tiro scriteriato dall'arco specie negli ultimi secondi dell'azione (21% con 17 tentativi di media). Anche in casa siciliana vanno in doppia cifra solo Bucci (16.0) e Bisconti (10.0), ma in stagione regolare erano comunque appena quattro e Svoboda è apparso in grande recupero in gara-2 mentre Guarino è stato limitato dai falli (comunque più di 31' di utilizzo per il play bolognese).
A proposito del minutaggio, per completare tutti i discorsi relativi a ritmo, forza fisica, rotazioni e freschezza atletica dei due roster: con la "trovata" – peraltro decisiva – di Emejuru in quintetto coach Gramenzi ha ribaltato la situazione: la rotazione della Sigma è ora compiutamente a nove elementi, con i soli Bucci e appunto Guarino sopra i 30' di media, mentre per Di Lorenzo giocano in otto (Ravaioli è il nono), i cambi sono stati più che altro dettati dalla situazione falli e dietro i due sopra i 30', vale a dire Masciadri e Poletti, c'è quel Forray che potrebbe non essere della partita questa sera.
TOTO-FORRAY. Si chiama Andres Pablo Forray ma per tutti è "Toto". Una curiosità: Forray arrivò in Italia a 17 anni proprio a Messina, nella pattuglia di argentini reclutata dal gm Giancarlo Sarti per le giovanili. In gara-2 ha subìto un colpo alla mano sinistra (il play sudamericano è mancino) che gli ha causato una frattura scomposta del terzo metacarpo. Lo staff tecnico e medico di Forlì hanno valutato se sottoporlo a intervento chirurgico per riaverlo sul parquet nell'eventuale finale "B" contro la vincente di Fortitudo-San Severo, ma alla fine sembra sia prevalso l'orientamento di schierarlo questa sera al "PalAlberti" con un tutore alla mano. È evidente che, in caso giochi davvero – in queste situazioni non è da sottovalutare la pretattica – Forray non sarà al meglio e Di Lorenzo sarà costretto a chiedere gli straordinari in regia a Tommasini, Villani e al giovanissimo Ravaioli. Per una squadra che ha già i primi due reduci da infortunio e Lestini out per la stagione, una brutta tegola. Ma non un buon motivo per la Sigma Barcellona per prendere l'impegno sottogamba.
Gian Luca Bosi
C'è il tutto esaurito, in parterre Recalcati
tra i 4000 spettatori anche l'ex ct azzurro. Gara-4 su sportitalia
Franco Miano
BARCELLONA
La città è mobilitata. Per la partitissima di questa sera che vedrà di fronte, sul parquet del PalAlberti, Barcellona e Forlì si prevede il tutto esaurito con 4000 spettatori sulle tribune. Fino a ieri sera erano stati venduti più di mille e seicento biglietti. Ma la corsa al tagliando è in pieno svolgimento. L'impianto di contrada Zigari sarà un colpo d'occhio tinto di giallorosso.
I tifosi infatti stanno allestendo coreografie di lusso per sostenere la squadra di Gramenzi in un'altra impresa che dovrà portare sul 2-1 nella serie di finale.
L'amministratore unico della società, Tommaso Donato, sta intanto definendo gli ultimi dettagli organizzativi. «Siamo concentrati sulle prossime due partite e in particolare sulla prima. Dobbiamo chiudere il conto entro domenica ed evitare di ritornare a Forlì».
E mentre cresce l'attesa tra i tifosi, anche il sindaco Candeloro Nania sottolinea l'importanza dell'appuntamento odierno.
«È un grande evento. Due partite che decideranno il salto di categoria. E se ciò avverrà, come tutti ci auguriamo, sarà un vero onore per la città. Non ho dubbi che il pubblico sarà accanto alla squadra con il suo calore e rappresenterà l'uomo in più. Il mio augurio è che tutto vada per il verso giusto e saremo pronti, se tutto andrà bene, a festeggiare questa promozione nella maniera più bella e significativa».
– Il salto di categoria comporterà il miglioramento e l'ampliamento del PalAlberti.
«Per quello che sarà necessario, faremo gli interventi dovuti. Cercheremo innanzitutto di aumentare il numero dei posti».
Il vice presidente giallorosso Fedele Genovese, evidenzia infine la delicatezza dell'incontro e sottolinea che è necessaria la massima concentrazione. «È una occasione che non possiamo perdere, siamo nelle condizioni di chiudere in casa una stagione sin qui favolosa e non possiamo assolutamente concederci distrazioni o cali di concentrazione. Non dobbiamo pensare di aver già vinto perché sarebbe un gravissimo errore. Dobbiamo entrare in campo sapendo che loro se la giocheranno fino all'ultimo sia oggi che domenica. È il momento di fare sognare la città».
E sia stasera che in gara-4 al PalAlberti sarà in parterre l'ex ct della Nazionale, Charly Recalcati che sta effettuando un personale tour sui parquet di tutta Italia. Recalcati - grande amico del gm giallorosso Sandro Santoro - ne approffiterà per fare anche un "salto" in quella Reggio Calabria che è stata casa sua quando allenava la Viola.
Infine domenica gara-4 sarà trasmessa in diretta su Sportiitalia 2 con inizio alle ore 18. Per la Lega dilettanti, infatti, potrebbe essere la sfida che assegna promozione e scudetto di categoria.
Bonina conta le ore: sto vivendo fantastiche emozioni
vigilia carica di adrenalina: «domenica voglio vincere la mia personale champions»
Domenico Bertè
Lo vuole pieno il PalAlberti. La vive davvero come il primo dei tifosi l'attesa di questa doppia sfida, quelle che tutti sperano siano le ultime. Immacolato Bonina non riesce a pensare ad altro. Come tutti gli altri barcellonesi, ha solo il basket in questo momento in testa. E per uno con la sua iperattività, anche imprenditoriale, aver sgombrato l'agenda per due partite è più di un segnale di passione.
«Sono mancato per una settimana da Barcellona ed avevo un sacco di appuntamenti in giro per la Sicilia – risponde Bonina alla domanda sulla sua attesa – nonostante ciò ho spostato tutto a martedì. Mi sono tenuto libero anche il lunedì perché spero di essere ancora ubriaco di felicità».
Vuole godersi questa attesa come solo in un'altra circostanza era avvenuto e di mezzo c'era il calcio. «Ero molto più giovane nel maggio del 2000 quando aspettavamo di essere promossi in C2. Adesso in piena maturità mi voglio godere questo pregara perché spesso è molto più bello della partita stessa. Non faccio altro che andare in sede e seguire l'organizzazione, poi esco e vado al palazzetto a parlare con il coach prima dell'allenamento. Nel tragitto mi fermo alle edicole, ed ai bar dove c'è la prevendita o si ritrovano i tifosi. Mi inebria l'aria che si respira a Barcellona in queste ore. È l'essenza stessa della mia scelta e dei miei investimenti. La gente mi sostiene, mi dà pacche sulle spalle, quasi dovessi scendere in campo. Sono veramente orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare. Mi rendo conto che ci sono dirigenti sportivi, imprenditori che ci provano per anni a vivere quest'adrenalinica attesa e non ci riescono. Io sono alla mia seconda vigilia di un evento così importante, ma oggi è tutta un'altra cosa. So già che il Palalberti mi farà venire i brividi ed i 3000 caricheranno anche me. C'è una febbre che non deve essere delusa. I negozi saranno chiusi anzi tempo, la gente alle 19 sarà già fuori dal Palazzo».
Sempre a maggio di dieci anni fa, Barcellona giocava la sua ultima gara in Legadue. Ancora a maggio del 2000, Bonina si godeva il salto fra i pro del calcio con l'Igea Virtus. «Ci sono altre analogie perché oggi come allora – analizza Bonina – queste gare arrivano al terzo anno della mia proprietà e con una marcia di avvicinamento all'obiettivo molto simile. Vorrei tanto che finisse come allora. Quello che posso sottoscrivere a tutti i barcellonesi, a proposito di quel 2000, che mai questa squadra lascerà la città».
Ma il gratificate impegno di "relazioni" del presidente non si esaurisce nei crocicchi delle vie del centro città o nei capannelli che spontanei sorgono al PalAlberti durante gli allenamenti. Bonina vuole avere una parola per tutti anche all'interno dello spogliatoio. «Viviamo insieme a loro in questi giorni. Durante le sedute sul parquet, di giorno e di notte, sempre, perché vogliamo che sappiano quanto Barcellona tenga alle prossime 48 ore. A Forlì, fra gara uno e gara due, ho fatto una delle mie rare incursioni nello spogliatoio ed ho detto ai ragazzi che loro erano i migliori giocatori di questo campionato e che gara due era la nostra vera finale. Nessun nervosismo nemmeno dopo quella gara così così. In questi giorni ho invece dovuto fare da pompiere per placare i facili entusiasmi. Siamo ancora sull'1-1 e domenica voglio alzare quella Coppa. Quella sarà la mia vera Champions League».
La pubblicazione di questi articoli su altri siti è consentita solo citando www.barcellonabasket.net come fonte dalla quale è tratto l'articolo, in quanto acquistato con regolare abbonamento registrato.[Modificato da crazy boys 28/05/2010 10:21]