In base alle condizioni meteomarine decido se montare 2 o 3 canne. Se le condizioni sono troppo avverse preferisco montarne soltanto due.
Attrezzature:
Canne telescopiche con range di potenza tra 80 e 200 grammi.
Mulinelli a bobina fissa di taglia 9000.
Filo bobina: 0,40 diretto se pesco in fondali misti, 0,30 + sl 0,50 se pesco su fondali al alta energia.
Per quanto riguarda i travi e i calamenti solitamente utilizzo long arm (non troppo long) se pesco in scaduta, mentre, se pesco con moto ondoso sostenuto preferisco montare una canna con il pater noster e una con uno short regolabile (basso, medio o alto).
Diametro travi: da 0,45 a 0,50
Diametro finali: da 0,30 a 0,45
Per quanto riguarda le zavorre vado dalle 4 alle 6 once, la forma di zavorra la scelgo in funzione del fondale e dalla forza del mare (comunque, nella mia cassetta ho di tutto: sfere, saponette, beach bomb, roccotop e piramidi).
Le esche le scelgo in funzione dello spot, del periodo e quindi delle prede da insidiare, comunque quelle che utilizzo prevalentemente sono sarda/acciuga, calamaro/totano, bibi, cannolicchio e americano.
Per quanto riguarda gli ami utilizzo principalmente i Colmic N970 n. 6 o Colmic NK800 n. 4 (se innesco vermi di modeste dimensioni), i Tecnofish Reflex 1/0 beak per il bibi di grosse dimensioni e per i filetti di acciuga e i Tubertini Reflex owner ssw-oc dal 2/0 al 3/0 per gli inneschi di grosse sarde flotterate o tranci di cefalopodi.
Quando pesco con tre canne, una delle tre la utilizzo sempre per cercare la sorpresa a ridosso del primo frangente, in alcuni casi, se il moto ondoso si sta calmando troppo preferisco flotterare esca e bracciolo.
[Modificato da tracina82 22/05/2010 20:44]
Solo sul mare si è davvero liberi. (Eugene O'Neill)