Talavera

Mentre continua la rimozione delle pedine e dei caduti dal campo di Borodino, posso annunciare con estremo orgoglio che è in dirittura d'arrivo la definizione del week-end nel quale mi ritroverò per eseguire la battaglia di Talavera.
Sarà senz'altro a luglio e mi piace constatare la quasi coincidenza con la data storica della battaglia (28 luglio 1809)
Per ragioni di tempo, tanto per cambiare , il mio amico Franco (lo stesso di Gorodetchna ) ed io giocheremo ignorando bellamente il settore che interessò la maggior parte degli Spagnoli e una parte dell'esercito Franco-Alleato.
Intanto vedrò di finire d'inserire sul forum l'OdB della battaglia.

Vista generale del campo di battaglia.

Il posizionamento delle truppe, per lo scenario specifico dedicato agli inglesi.

Qualche fonte storico-bibliografica.

Schieramento iniziale della partita effettuata tra il 16 e 18 luglio 2010.

Per scelta abbiamo deciso di iniziare la battaglia a partire dall'entrata in linea del IV° Corpo Francese e dei dragoni di Latour-Maubourg (ore 12,00).
La Guardia di Joseph Napoleon non è stata schierata.
Per quanto riguarda gli Anglo-Alleati, è stata riprodotta la "concessione" di Cuesta ad aggregare agli inglesi la 2° Div. di cavalleria e la 5° Div. di fanteria Spagnole, più una batteria da 12 lb.

Tra le ore 12,00 e le 13,00.



Prime mosse Francesi, tese a impegnare le truppe avversarie ed a distoglierle dal centro del loro schieramento.
Per quanto riguarda il fianco destro, a questo scopo vengono distaccate la Brg di cavalleria e la 3° Div. del I° Corpo.




Nel frattempo i due Btg. di una Brg. della King's German Legion vengono fatti arretrare a causa del violento bombardamento dell'artiglieria Francese. A farne le spese rimane l'isolata batteria che si vede (anche se purtroppo un pò sfuocata) al centro della foto.




Le unità Francesi hanno raggiunto le posizioni assegnate.




L'Anglo-Alleato sembra "abboccare" e porta in linea un'altra Brg Inglese, sposta in avanti la 5° Div. Spagnola e fà avanzare la 2° Div. di cavalleria con relativa batteria a cavallo.




La fattoria di Valdefuentes è stata occupata e viene schermata con distaccamenti sk.
I cavalieri Spagnoli, tosto fatti segno dai colpi della batteria a cavallo Francese, allargano le proprie truppe per evitare un accumulo inutile di perdite.
Le truppe con un segnalino bianco sono sdraiate.
Intanto anche la batteria della 3°Div. Francese si stà affiancando ai colleghi a cavallo.

Tra le ore 13,15 e le 14,00




Il Francese inizia un altro attacco diversivo con la 4°Div.




I Carabineros Reales a cavallo caricano, coaudiuvati da altri reparti e respingono elementi del 6° Chasseur at Cheval.
Le cose non vanno altrettanto bene al 1°Rgt. degli Ussari di Estremadura che vengono respinti con sanguinose perdite, in seguito ad uno sconsiderato attacco frontale contro la batteria della 3°Div. Francese.




L'affare di cui sopra, visto dalle retrovie della 2°Div. di cavalleria Spagnola.




Anche la 5°Div. Franco-Tedesca avanza per impegnare il fianco destro Anglo-Alleato.




L'Inglese comincia a spostare due Brg. di cavalleria in supporto del settore minacciato.




La 4°Div., complice il terreno aperto, si espone stoicamente ai primi colpi di una batteria Inglese, mentre vengono piazzate 16 bocche da fuoco per metterla a tacere ed "ammorbidire" le truppe posizionate li vicino.
La 5°Div. comincia a entrare nell'oliveto, con conseguente accumulo di fattori di disorganizzazione.
Come da manuale alcuni distaccamenti di Nassau entrano in contatto con un distaccamento nemico, nella fattispecie una compagnia del 5°Btg./60°Rgt. Royal Americans.
Chasserur at Cheval Francesi, Wuttemburghesi e Lanceri della Vistola aspettano il momento propizio per caricare.




I due schieramenti nemici di cavalleria si riposizionano, mentre la fattoria di Valdefuentes và a fuoco.
Intanto i distaccamenti skirmish del 27° leggero Francese si gettano a ridosso della controparte in giacca rossa.




La stessa situazione dalla parte Anglo-Alleata. Da questo lato è possibile vedere da vicino gli elementi della 5°Div. Spagnola e la batteria (n°5) da 12 libbre che si avvicina alla prima linea.




La Brg. di Dragoni Pesanti Inglesi si avvicina a supporto delle truppe asserragliate dietro Pajara de Vergara.

rimango sempre affascinato dalla dedizione che metti nelle tue ricostruzioni,complimenti....!! le pedine che usi sono simili allo stile della Clash of Arms o mi sbaglio??
Adotti anche quel regolamento?

Ciao Stefano

bertinoro67, 29/07/2010 20.42:

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rimango sempre affascinato dalla dedizione che metti nelle tue ricostruzioni,complimenti....!! le pedine che usi sono simili allo stile della Clash of Arms o mi sbaglio??
Adotti anche quel regolamento?

Ciao Stefano

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Grazie per l'apprezzamento.
Ovviamente l'idea della Marshall mi ha dato il via per realizzare l'aspetto delle pedine, anche se mi pregio di essere più fedele alle divise rispetto alla Marshall stessa.
Riguardo al regolamento specifico, quello della Marshall non mi piace, ho sviluppato questo che sto usando partendo da Wellington's Victory, documentandomi molto su libri di argomento napoleonico e integrando il tutto con alcuni concetti del regolamento 3D della Newbury e la sua versione Fast.
Ovviamente ne sono estremamente soddisfatto, ma per poterlo giocare anche in tempi brevi ne ho sviluppato una versione a sua volta fast con diverse scale di gioco (valore dei punti forza, terreno e turni).
Principalmente per potere finire le battaglie in "trasferta" (per cui posso anticipare che Talavera non l'abbiamo, ahimè, finita).

Tra le ore 14,15 e le 15,00



Le due linee di cavalleria si trovano ora a distanza di sicurezza (più per gli Spagnoli che per i Francesi), mentre gli Sqd. più disordinati si portano fuori tiro.




Continuano gli scambi sporadici di fucilerie tra le avanguardie, mentre i Btg. Tedeschi si riordinano. La batteria della 5° Div. inizia il laborioso procedimento di avvicinamento ai suoi futuri bersagli.
Notare i distaccamenti sk. della 4° Div. che si fanno sotto alla batteria Inglese.




Valdefuentes viene occupata da due distaccamenti Inglesi, allo scopo di tentare di estinguere le fiamme.
L'assestamento delle cavallerie continua, disturbato dal fuoco delle batterie Francesi, in quanto quella Spagnola è fuori portata e quella Inglese è coperta dalle batterie avversarie e non vuole sprecare munizioni con il controbatteria.




La 4° Div. Francese inizia ad ingaggiare lo schermo sk. Inglese, mentre due distaccamenti (coperti dal segnalino 3) hanno caricato la batteria, l'hanno conquistata, ma sono stati tosto obbligati ad una precipitosa fuga da uno Sqd. di Dragoni Leggeri della KGL.
La batteria viene ripresa dai suoi serventi (segnalino AM1) .
La 5° Div. ingrossa le file dei suoi sk. e piazza in batteria la sua artiglieria, mentre le giacche rosse, imperturbabili come sempre, attendono a piè fermo le colonne nemiche.




La situazione della foto precedente, vista dalla parte Anglo-Alleata.




Lievi spostamenti, con Valdefuentes non più preda dell'incendio e con gli sk. Francesi che si portano avanti.
Segno che qualcosa stà per accadere e, dato che il giocatore Inglese è vecchio del mestiere, la batteria presente nel settore cambia orientamento.




Questa foto testimonia la conclusione di un'azione che avrebbe meritato di essere documentata passo per passo.
Come ho scritto prima, Franco è davvero un "napoleonico" esperto ma, nel calore della battaglia, invece di aspettarle sul posto ha compiuto una carica invero sconsiderata contro le colonne Tedesche.
Complice il disordine derivato dal terreno e la "thin red line", incapace di sfondare le compatte colonne nemiche, questo valoroso avversario ha perso i due corpo a corpo ed ha involontariamente aperto un pericoloso varco nelle proprie linee.
Putroppo anche lo schieramento Tedesco è molto disordinato e sarà difficile sfruttare la ghiotta occasione (o forse no).
Nel frattempo gli sk. della 4° Div. pressano ulteriormente da vicino gli Inglesi.




Stimolato dal buco formatosi nello schieramento Anglo-Alleato, la 5° Div. butta nella mischia quello che ha a disposizione ma a parte per due distaccamenti sk. di Nassau che "gettano il cuore oltre l'ostacolo", la ridotta di Pajaro de Vergara ancora non cade e l'Inglese, pur con dei Btg. quasi allo stremo delle forze (un Btg. ha ben 7 fattori di disorganizzazione) resiste sfidando anche il fuoco della batteria ormai a distanza di mitraglia.
Le due batterie piazzate di fronte all'oliveto continuano a mertellare la batteria Inglese (a fine battaglia avrà due pezzi smontati su sei), avvalendosi anche di qualche vittima gratuita che cade a causa dei colpi che penetrano nelle retrovie (il 1°Drag. Legg. della KGL ne soffre particolarmente), pur con le smorzature date dal riparo dato dall'oliveto. Per la seconda volta intanto, la stessa batteria viene minacciata dagli sk. Francesi, ma intanto provoca anche lei perdite ai Btg. posizionati dietro questi.




Schermato dai propri sk., il 27°Rgt. Legere tenta di conquistare la batteria posizionata sul Cerro de Medellin, ed in effetti ci riesce, ma subisce forti perdite e due dei suoi Btg. vengono respinti (si notano dal segnalino ROTTA), mentre un terzo rimane invischiato in un combattimento a fuoco che non lascia dubbi sul risultato.

Una piccola disgressione: In un episodio che si ripeterà anche sul lato sinistro dello schieramenteo Francese, la capacità di fuoco della linea Inglese miete vittime che superano quasi sempre del 50% quelle inflitte dalla controparte. Pur tenendo i Franco-Alleati e subendo quindi questo "castigo" non posso che auto-complimentarmi per avere realizzato una tabella di fuoco molto storica ed attendibile (merito anche dello studio approfondito del saggio "Firepower" di Hughes, che mi permetto di consigliare agli appassionati).

Intanto che divago, quasi mi dimenticavo di riportare l'entrata in linea della batteria Spagnola da 12Lb (coperta dal segnalino AM2)




"Big Picture" della battaglia a conclusione del turno 35 (ore 15,00).

Tra le ore 15,15 e le 15,45



Sulla sinistra e di fronte a Pajaro de Vergara iniziano due scontri a fuoco, i primi di una lunga e sanguinosa serie, mentre continua il contesto a fuoco a distanza tra le batterie e gli skirmish delle due fazioni.




La 3° Div. spinge più a fondo l'attacco inpegnando altri Btg. contro le giubbe rosse e a distanza ravvicinata.




Mentre i primi Btg. Francesi si ritirano a causa delle forti perdite, l'avvicinarsi delle due batterie richiede un assestamento del fianco sinistro Anglo-Alleato, mentre una compagnia del 2°/95°Rifles (probabilmente guidato dal capitano Sharpe!) proveniente dal 1°Btg. Detachment si porta sotto i cannoni avversari.




Il fine settimana stà giungendo al termine e, rotti gli indugi, il Francese (cioè sempre io) scatena tutte le riserve, rappresentate dalla 1° e 2° Div. del I° Corpo, coaudiuvate da sei Rgt. di Dragoni.




Sempre nuovi Btg. Tedeschi vengono mandati nel calderone di Pajaro de Vergara, mentre le perdite di entrambi gli schieramenti aumentano in maniera spaventosa.
Notare gli sk. di Nassau isolati dal resto delle proprie truppe, ma che continuano a tenere la loro posizione.
L'Alleato ingaggia due Sqd. del 1° dragoni leggeri della KGL per alleggerire la pressione sulla batteria che comunque continua a subire un considerevolo fuoco di controbatteria.




La carica dei Dragoni KGL è stata dirottata dai quadrati, prontamente formati, direttamente davanti ai moschetti di un Btg. in linea che farà i doverosi sfracelli.
La linea Inglese, martellata anche a mitraglia dalla batteria divisionale Tedesca, resiste e continua a respingere i Btg. avversari, in attesa degli altri (i due Btg. di Nassau e di Hesse Darmstad sono ancora a pieni effettivi).




Le avanguardie della 2° Div. Francese entrano in contatto con gli sk. Inglesi e la solitaria compagnia della KGL.
Intanto la Brg. contenente i Lanceri della Vistola e i Cacciatori della Westfalia si avvicinano a distanza di carica.




La compagnia del 95° Rifles ha caricato la batteria e ha respinto in rotta serventi e conducenti, solo per essere messa in fuga da uno Sqd. del 5° Chasseur at Cheval.
Conseguentemente parte dei Btg. Inglesi e Spagnoli si sono messi in quadrato e a disposizione dei moschetti Francesi (in special modo il Btg. Spagnolo).
Le formazioni che stanno scappando in rotta sono i serventi della batteria (caricata da un Btg. del 27°Legere) e un altro Btg. Spagnolo.
Dal centro dell'immagine fino alla sua sinistra, si vedono le riserve della 3° Div. ed elementi della 1° Div. con i suoi sk. intenti a disturbare la gigantesca linea formata dagli Inglesi.




La situazione descritta sopra vista dalla parte Anglo-Alleata, che consente di visionare le riserve Inglesi.




La batteria tanto contestata è stata finalmente conquistata dagli sk. della 4° Div. del IV° Corpo, mentre le vicende davanti alla ridotta si succedono con alterne fortune.
Infatti, pur infliggendo più perdite di quante ne subiscano, alcuni Btg. Inglesi (oltre a terminare le munizioni) hanno ormai raggiunto quasi la metà degli effettivi originali.
I Dragoni pesanti rimangono inattivi, anzi subiscono anche qualche perdita dai quadrati di Nassau, mentre sullo sfondo è possibile vedere il movimento dei Dragoni Leggeri che si dirigono verso il centro.




Alcuni Btg. della 2° Div. Francesi si sono fidati troppo della possibilità di resistere in linea alle cariche del 14°Rgt. Dragoni Leggeri Inglesi e vengono respinti in rotta, mentre altri vengono fatti segno del micidiale fuoco della linea Inglese.
Più a destra il 1°Rgt. Dragoni Francesi esegue una carica intimidatoria per poi lasciare la parola ai colleghi della fanteria, cosa che non è stato possibile vedere in quanto il tempo a disposizione di Franco ed il sottoscritto stava per scadere.




La situazione sul fianco destro Francese lascia intravvedere un triste destino per i quadrati Inglesi, mentre un altro Btg. Spagnolo è stato gettato in prima linea e anche le unità della 1°Div. Francese si apprestano a eseguire combattimenti a fuoco a distanza ravvicinata




Le retrovie della fianco sinistro Anglo-Alleato, con alcune unità in rotta.

A breve un computo sulle perdite e le relative percentuali sul totale delle forze ingaggiate.

Truppe Anglo-Alleate ingaggiate: 26.900 (19.450 di fanteria, 6.250 di cavalleria, 1.200 di artiglieria) e 40 cannoni.


Perdite totali: 2.794 (circa il 10% del totale) + 4 cannoni distrutti e 10 catturati (alla fine del turno delle h.15,45).

Fanteria: 1.940
Cavalleria: 745
Artiglieria: 109

Perdite maggiori nelle unità di Fanteria:
- 2°Btg.Detachment (300 su 600, 50% del totale),
- 2°Btg/48°Foot (225 su 550, 41% del totale),
- 2°Btg/53°Foot (215 su 550, 39% del totale),
- 2°Btg/7°Fusiliers (160 su 450, 36% del totale),
- 1°Btg/40°Foot (235 su 750, 31% del totale),
- 29°Foot (180 su 600, 30% del totale),
- 1°Reyna Rgt. (160 su 600, 27% del totale).

Perdite maggiori nelle unità di Cavalleria:
- 1°Rgt. Ussari di Estremadura (200 su 600, 33% del totale),
- Rgt. Alcantara (125 su 400, 31% del totale),
- Rgt. Infante (110 su 400, 28% del totale),
- 1°Rgt.Light Dragoons KGL (105 su 450. 23% del totale),
- Rgt. Carabineros Reales (80 su 400, 20% del totale).

Perdite negli ufficiali:
- Comando Brg. B della 2°Div. Inglese (ferita leggera),
- Comando 5°Div. Spagnola (ferita seria).

Franco-Alleati: 37.484 (30.450 di fanteria, 5.450 di cavalleria, 1.584 di artiglieria) e 66 cannoni.


Perdite totali: 3.185 (circa l' 8% del totale).

Fanteria: 3.105
Cavalleria: 65
Artiglieria: 15

Perdite maggiori nelle unità di Fanteria:
- 2°Btg/4°Rgt.Baden (285 su 400, 71% del totale),
- 1°Btg/27°Legere (315 su 550, 57% del totale),
- Btg.Frankfurt (280 su 500, 56% del totale),
- 1°Btg/2°Dutch Rgt. (260 su 500, 52% del totale),
- 1°Btg/4°Rgt.Baden (160 su 400, 40% del totale),
- 3°Btg/27°Legere (185 su 500, 37% del totale),
- 3°Btg/63°Ligne (185 su 500, 37% del totale),
- 1°Btg/3°Dutch Rgt. (125 su 500, 25% del totale).

Perdite maggiori nelle unità di Cavalleria:
- 5°Rgt.Chasseur a Cheval (35 su 500, 7% del totale),
- 4°Rgt.Dragon (25 su 550, 5% del totale).

Perdite negli ufficiali:
- Comando 2°Brg/5°Div. (ferita leggera),
- Comando 1°Brg/4°Div. (ferita leggera),
- Comando 2°Brg/2°Div. (ferita seria),
- Comando 1°Brg/3°Div. (ferita seria).

Suchet, 30/07/2010 12.56:

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Ovviamente ne sono estremamente soddisfatto, ma per poterlo giocare anche in tempi brevi ne ho sviluppato una versione a sua volta fast con diverse scale di gioco (valore dei punti forza, terreno e turni).
Principalmente per potere finire le battaglie in "trasferta" (per cui posso anticipare che Talavera non l'abbiamo, ahimè, finita).

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Ciao
complimenti per la battaglia, per la mappa e i pezzi davvero ben realizzati. I tuoi report sono davvero interessanti soprattutto per un amante del napoleonico come me.
Spero continuerai cosi anche in futuro, oramai ci hai abituato troppo bene .
Ho letto sopra che oltre al regolamento principale ne hai sviluppato uno "fast" adatto a diverse scale di gioco. Potrei leggerlo ? Mi farebbe davvero piacere .

saluti nicola
mia email leigna(chiocciola)yahoo.it

Angiel73, 21/12/2010 16.29:

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Ciao
complimenti per la battaglia, per la mappa e i pezzi davvero ben realizzati. I tuoi report sono davvero interessanti soprattutto per un amante del napoleonico come me.
Spero continuerai cosi anche in futuro, oramai ci hai abituato troppo bene .
Ho letto sopra che oltre al regolamento principale ne hai sviluppato uno "fast" adatto a diverse scale di gioco. Potrei leggerlo ? Mi farebbe davvero piacere .

saluti nicola
mia email leigna(chiocciola)yahoo.it

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Grazie per l'apprezzamento.
Il sistema "fast" è in fase di test da parte del mio amico Franco e ancora non ne ho avuto responso.
A grandi linee posso però anticiparti che si perde abbastanza del feeling tipico delle battaglie napoleoniche, unito al fatto che l'interazione tra truppe nemiche viene penalizzata dal fatto che a parità di scala del terreno ampliata le capacità di movimento sono rimaste invariate. Complice anche la scala del tempo.
Quindi, tanto per fare un esempio, una fazione rischia di vedersi tranquillamente circondata prima di potere fare fronte all'eventuale minaccia.
Dato che ora ho "scoperto" come fare le pedine con l'aiuto del pc, posso però ignorare le problematiche di rifare alcuni componenti di gioco e quindi adattare il movimento al terreno ma tenendo la scala del tempo a 15 minuti a turno.
Il mio amico non sarà senz'altro daccordo, dato che la sua priorità è finire una partita entro un weekend, ma lui ancora non sa che per la Mockern che sto giocando sono tornato alla scala del tempo di 10 minuti a turno.
Comunque ti mando lo stesso tutto il materiale.