Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

CRISTIANESIMO E GIUDAISMO A CONFRONTO

Ultimo Aggiornamento: 25/04/2021 19:53
Autore
Stampa | Notifica email    
20/08/2011 17:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La morale, lo stile di vita, l’alimentazione, l’economia per ebrei e cristiani.

“Per gli ebrei la morale è talmente importante che essa è rivelazione di Dio. Il cuore della Bibbia ebraica è infatti il Pentateuco, l’insieme dei cinque libri che formano il Libro della Legge o Torah. Attenersi ai precetti della legge, che includono anche norme nel campo alimentare, è per l’ebreo la più autentica fedeltà che l’uomo può esprimere davanti a Dio. Anche nel cristianesimo la morale, intesa come ambito dell’agire retto dell’uomo, ha un’importanza centrale. Tuttavia, come mostra la celebre Lettera ai Romani di San Paolo, la legge morale, più che salvare l’uomo dal peccato e dalla debolezza, finisce per evidenziare la sua incapacità di adempierla. Esemplare, a questo proposito, l’episodio evangelico del “giovane ricco” (Mt 19, 16-22). Un giovane chiede a Gesù: “Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?”. Gesù, rinviando alla Legge, risponde: “osserva i comandamenti”. Il giovane dichiara di averlo fatto fin dall’infanzia, ma, quasi intravedendo la presenza divina di Gesù, avverte che questo non gli basta e domanda: “che mi manca ancora?”. A questo punto, Gesù mostra che l’osservanza della legge morale è necessaria ma non sufficiente per incontrare Dio: “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri […]; poi vieni e seguimi”. Incontrare personalmente Dio e seguirlo diventa la vocazione dell’uomo; al primo posto non c’è più la legge ma la grazia che deriva dall’incontro con Dio nella persona di Gesù. Il giovane ricco se ne andrà triste “poiché aveva molte ricchezze”; ma questo consente a Gesù di inaugurare il passaggio dall’Antico al Nuovo, aprendo il cuore e la mente dei suoi ascoltatori all’abbandono fiducioso: l’adempimento perfetto della legge “è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile” (Mt 19, 26)”.
Massimo Provenza
[Modificato da Credente 20/08/2011 17:24]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all'errore. Ef.4,14
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:42. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com