“Schiavi moderni” nel libro “Controcanto” “Sulla caduta dell'altra Italia” , gli Italiani hanno perso la dignità.
- Quando è successo? Un passo alla volta, un piccolo furto della nostra identità quotidiana.
Così siamo cambiati. Solo ora, che il temporale sta per addensarsi iniziamo a capirlo.
Marco Revelli, parla di schiavi e siamo noi. Di regole, leggi, istituzioni scomparse. Di un deserto sociale, ed è l'Italia.-
- Com’è che l’Italia, che è sempre stato un paese dubleface, siamo il paese che ha inventato il fascismo, siamo il paese che è vissuto per decenni e decenni sotto il dispotismo Vaticano, siamo il paese dei grandi conformismi, l’altra Italia che ha avuto delle voci critiche ma ascoltate, penso a Gaetano Salvemini, a Piero Gobetti, agli Ernesto Rossi...-

Personaggi che hanno anche pagato e non solo loro per aprire varchi d'insegnamento agli Italiani per una Società a dimensione Uomo...

- Il naufragio annunciato-
Nascono i movimenti di vita che galleggiano a pelo d'acqua ma che il potere di Caino stritola o ingloba per mancanza d'ufficialità del potere Istituzionale in mano ai politichesi che non tendono alla Democrazia Intellettiva ( i migliori per Vocazione), Elettiva (scelti liberamente dal Popolo), da non permettere un cambiamento Democratico...

- La Costituzione liquefatta di quell’umanesimo che era stato sia del socialismo, sia del cattolicesimo sociale che aveva segnato le culture politiche italiane alla prevalenza retorica del disumano in cui la Lega Nord è maestra, da contagiare...
Per finire alla Bolla comunicativa del Berlusconismo...-

Già in parecchie opere poetiche parlo di schiavi moderni della realtà attuale da dare il benvenuto al libro “Controcanto” di Marco Revelli edito da “Chiarelettere”
Lorenzo Pontiggia