Cattedrale di Alatri

lopi_lope, 20/04/2010 10:17:

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Ieri mattina ho accompagnato insieme ad alcuni amici il nostro padre spirituale che è un postulatore delle cause dei santi. Siamo andati in cattedrale ad Alatri cittadina ciociara tra i monti Simbruini e i monti Lepini, dove c'era da fare la ricognizione del corpo di una beata (un'esperienza davvero curiosa non adatta ai sensibili). Potevamo non salire sul campanile. Ma certo che no! Ho trovato delle cose interessanti. A parte i ceppi orribili e l'inceppatura a battaglio cadente abbiamo un Mi3 gigantesco di Giuseppe De Prosperis da Norcia che arricchisce i già conosciuti de Prosperis che fusero molto a Roma nel '600. Poi la seconda grossa che è purtroppo di nuovo un Mi3 rifatto dalla famosa ditta molisana nel '46 ma in...udite udite...in sagoma gotica riportando le scritte della vecchia sulla spalla che era del figlio di Guidotto Pisano dell'anno 1300. Purtroppo lo spigolo esterno è appuntito al pari delle altre campane della ditta del Sud. Infine ci sono altre due sempre di medesima provenienza del 1946 ma in forma standard di quel periodo di note Solb3 e Si3. Completa il tutto la piccolina in Mib4 di cui non sono riuscito a fotografare bene lo stemmino sia per la fretta che per il vento anche se rileggendo bene le foto mi pare chiaramente di leggere Cav. Carlo Ottolina Seregno. Che c'è venuta a fare fino a giù? Non lo so. Tutto questo è sorprendente.

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lopi_lope, 20/04/2010 10:17:

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Ieri mattina ho accompagnato insieme ad alcuni amici il nostro padre spirituale che è un postulatore delle cause dei santi. Siamo andati in cattedrale ad Alatri cittadina ciociara tra i monti Simbruini e i monti Lepini, dove c'era da fare la ricognizione del corpo di una beata (un'esperienza davvero curiosa non adatta ai sensibili). Potevamo non salire sul campanile. Ma certo che no! Ho trovato delle cose interessanti. A parte i ceppi orribili e l'inceppatura a battaglio cadente abbiamo un Mi3 gigantesco di Giuseppe De Prosperis da Norcia che arricchisce i già conosciuti de Prosperis che fusero molto a Roma nel '600. Poi la seconda grossa che è purtroppo di nuovo un Mi3 rifatto dalla famosa ditta molisana nel '46 ma in...udite udite...in sagoma gotica riportando le scritte della vecchia sulla spalla che era del figlio di Guidotto Pisano dell'anno 1300. Purtroppo lo spigolo esterno è appuntito al pari delle altre campane della ditta del Sud. Infine ci sono altre due sempre di medesima provenienza del 1946 ma in forma standard di quel periodo di note Solb3 e Si3. Completa il tutto la piccolina in Mib4 di cui non sono riuscito a fotografare bene lo stemmino sia per la fretta che per il vento anche se rileggendo bene le foto mi pare chiaramente di leggere Cav. Carlo Ottolina Seregno. Che c'è venuta a fare fino a giù? Non lo so. Tutto questo è sorprendente.

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