g68g, 08/10/2014 14:46:
Cari nel Signore
Vedo che avete opinioni contrastanti tra voi, infatti Aquila su questo passo , insiste molto nell'affermare che l'esclamazione non è diretta a Cristo, che sinceramente è una forzatura ,
a parte che questa è solo un' ipotesi, non capisco dove sia la forzatura!
Quella del super-dubbioso Tommaso è un' esclamazione che potrebbe tranquillamente essere diretta a quel Dio, il solo Dio, il solo vero Dio per Gesù (GV. 17:3 ; Gv. 5:43-45) che ha risuscitato Cristo.
La forzatura la fai solo tu che, leggendo il passo giovanneo con gli "occhiali" di un dogma di tre secoli dopo, metti nella bocca di Tommaso, quanto segue:
"Mio Signore e Mio Dio" (seconda Persona di una Trinità immanente). ti chiedo, secondo te, chiamando Gesù Dio, nel I secolo, Tommaso aveva per caso in mente questo?
O dobbiamo dare un' altra lettura del passo?
Chiedo...
g68g, 08/10/2014 14:46:
per non riconoscere che Tommaso parla per Lo Spirito ,e non per la carne ,e per Lo Spirito, si rivolge al Grande Signore , con le parole " che tradotte dal greco " Il Kirios di me , Il Theos di me
che vuol dire "per lo spirito e non per la carne"?
Fammi capire perchè sono proprio curioso...
g68g, 08/10/2014 14:46:
.
E quindi , visto che la TNM traduce Kirios con Geova , la traduzione sarebbe : Il Geova di me Il Dio di me .
Sinceramente pertinente per nulla; la scrittura non si può annullare .
Saluti
è una sorta di mantra, questo di annullare la Scrittura, cosa che in questo forum sei solo tu a fare e nessun altro.
La TNM non traduce manco lontanamente Geova ma Signore.
Comunque Geova è chiamato tranquillamente Signore anche nel N.T.,
vuoi che ti snocciolo i passi biblici?
Basta che tu me lo chieda e te li snocciolo ad uno ad uno.....
[Modificato da Aquila-58 08/10/2014 21:45]