Dio esiste, Dio non esiste.

Può la scienza dimostrare l'esistenza di Dio?

Può la Fede dimostrare l'esistenza di Dio?

La vera antitesi tra scienza e fede esiste solo in questa semplice posizione iniziale relativa all'interrogazione circa l'esistenza di Dio.
Di fatto la ricerca di Dio non fa parte della posizione iniziale del credente che ha già trovato per definizione la risposta alla domanda.
Di contro il ricercatore non può fare a meno di partire da una posizione di dubbio iniziale.
La controversia sorge nel momento in cui l'uno vuole dimostrare all'altro la veridicità della propria posizione: "Dio esiste!", "Dio potrebbe non esistere!".
Si tratta di un incontro-scontro interminabile, spesso alimentato da incomprensioni e speculazioni di natura intellettuale ma anche socio-politico.
Dunque in che modo posiamo noi rispondere alla domanda Dio esiste?
Secondo voi la scienza potrà mai dimostrare l'esistenza di Dio?
E come potrebbe la chiesa convincere il mondo che non è necessario dimostrare Dio per essere certi che esiste?
lo so, gli interrogativi sono tanti. Tuttavia nel corso del tempo che vorremo dedicare a questo forum, attraverso il confronto, spero si possa creare una rete fitta di discussioni che in qualche modo possano ad un certo punto essere chiarificatrici, almeno per alcuni punti.

può la scienza dimostrare che dio non esiste?
può l'agnostico dimostrare che dio non esiste?

Perchè rispondere a delle domande con altre domande?
del resto molto simili alla posizione iniziale.
Anche il punto di vista dell'agnostico è dopotutto abbastanza statico e rappresenta, forse, una posizione di fine discorso...qui vogliamo iniziarlo un discorso...Cerchiamo gente coraggiosa, che abbia le palle di mettersi in gioco affrontando tematiche "presenti" ma che risultano "assenti" nell'ordinario comune, perchè surclassate da Maria de Filippi e le tette di Alessia Marcuzzi!!!!

il mondo è bello perchè ognuno ha pensieri differenti dagli altri! se ti fa stare bene credere in un dio e affidarti a lui quando hai bisogno, e credere che sia stato lui quando ti senti meglio o ti si risolve il problema, è giusto che tu ci creda, e che per te esista. se invece preferisci non affidarti a nessuno, e usare dio solo per riproverarlo quando le cose vanno male, fai pure. mai nessuno saprà la verità finchè è in vita, tranne chi ,se esiste, l'ha veramente visto con i propri occhi, ossia i santi. il paradosso è che se non ci credi, non verrà mai a mostrarsi a te. quindi vivi da santo , segui le leggi di Dio, sii pronto a rinunciare alla vita per lui e per chiunque altro. diventerai santo e ti toglierai ogni dubbio. poi sarai sempre in tempo a tornare sui tuoi passi. oppure aspetta la morte e saprai cosa c'è dopo. Io se devo scegliere scelgo di crederci, perchè è bello avere una speranza, quando le cose non vanno, ed è bello credermi amata quando le cose vanno bene. Purtroppo chi non ci crede la maggior parte delle volte è perchè vorrebbe Dio come Harry Potter, una bella bacchetta magica che risolva i problemi in un baleno, non ha la pazienza di aspettare! ma che vita sarebbe senza un minimo di caos???

Dunque, non è importante se Dio esiste o non esiste, ma scegli di crederci! È una posizione un po’ controversa. Forse volevi dire che non è importante dimostrare universalmente la sua esistenza.
In ogni caso la tua sembra più “una scommessa” sul fatto che Dio esista. E ancora mi sembra una scelta rassegnata di fronte all’impossibilità di raggiungere una conclusione…Sospendi il giudizio e scommetti sulla tua carta preferita.
Attenzione non dico che sia sbagliato farlo, è assolutamente legittimo! E anzi a volte utilissimo.
Ma credo che il fatto che ti trovi in questo forum a scriverne, dimostra che vuoi di più delle tue scommesse!
Stai cercando, inevitabilmente, anche tu!