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Matematica

Ultimo Aggiornamento: 22/02/2022 08:39
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14/09/2010 12:04
 
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Insomma,diciamo che tanto normale non è [SM=g27987]
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14/09/2010 12:16
 
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cmq..quelli che ho conosciuto io qualche neurone fuori posto ce l'hanno sempre avuto piu'di quelli di filosofia..ne ricordo uno al liceo che a fine lezione sfidava eccitato gli studenti a braccio di ferro..poi vabbè conosco pure un tizio che una volta mi spiegò il teorema di Ruffini mentre si guardava in vhs i gol di Zico..Hanno dei geni schizzati o particolarmente stimolati secondo me.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
15/09/2010 09:07
 
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Re:
Sound72, 14/09/2010 12.16:

cmq..quelli che ho conosciuto io qualche neurone fuori posto ce l'hanno sempre avuto piu'di quelli di filosofia..ne ricordo uno al liceo che a fine lezione sfidava eccitato gli studenti a braccio di ferro..poi vabbè conosco pure un tizio che una volta mi spiegò il teorema di Ruffini mentre si guardava in vhs i gol di Zico..Hanno dei geni schizzati o particolarmente stimolati secondo me.




Beh diaciamo che pure io qualche stranezza nei miei 41 anni l'ho fatta. [SM=g27988] [SM=g27988] [SM=g27988]
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11/03/2011 22:11
 
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La maledizione del numero 11

Impazza in rete la curiosità sul numero che ha caratterizzato le stragi di New York e Madrid e hollywood l'anno scorso ci ha fatto anche un film


MILANO - Naturalmente è una coincidenza. Ma come tutte le coincidenze entra nelle teste della gente e non ne vuole più uscire. Potremmo chiamarla la maledizione del numero 11. Un legame tra 11 e disastri che ha portato il mondo del cinema a dare vita anche ad un horror (nel 2010) «11.11 la paura ha un nuovo numero». Il terremoto in Giappone (11/3/2011) è l'ultimo esempio della scia di sangue legata a questo giorno del mese.

TORRI GEMELLE - Cominciamo dall'11 più celebre, tanto famoso da essere diventato un sinonimo di tragedia epocale. Parliamo ovviamente dell'11 settembre che segna tragicamente l'ingresso del nuovo secolo. L'11 settembre 2001 è la data dell'attacco alle Torri Gemelle di New York a seguito del dirottamento di 4 aerei di linea da parte di Al Qaeda. Ci saranno quasi 3000 morti oltre a migliaia di feriti. Senza contare il seguito luttuoso di guerre (Afghanistan e Iraq).

ATOCHA - L'altra data storica è proprio un 11 marzo. Quello del 2004, quando alcuni terroristi vicini ad Al Qaeda fanno saltare in aria quattro treni pendolari pieni di dipendenti d’ufficio, operai o studenti, diretti verso la stazione madrilena di Atocha a Madrid provocando 191 morti e 1.841 feriti.

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13/03/2011 12:53
 
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Questo andava su cazzenger.
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29/04/2011 10:08
 
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E'vero: i maschi sono
più bravi in matematica e scienze


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Va bene, lo ammetto: mi sono infilato in un ginepraio. È che l’altro giorno, senza volere, mi sono imbattuto in certe informazioni apparentemente inedite e quando ho capito che suonavano nuove solo perché non se parla (quasi) mai, era già tardi. Non sono nuove. Sono un campo minato da cui di solito, giustamente, si sta alla larga.

Parlo dei dati che riassumono i più recenti risultati PISA, il Programme for International Student Assessment che valuta la qualità e il livello degli studenti – ragazze e ragazzi – nei vari Paesi del mondo. Generalmente in Italia se ne parla per dire che i nostri sono indietro rispetto ai finlandesi, ai cinesi o agli americani. Le graduatorie per nazioni sono ruvide, ma il nostro stomaco le sopporta.

E le graduatorie fra uomini e donne? Ecco il tema «nuovo».

Riassumo: per la matematica, sui 37 Paesi presi in considerazione dall’Ocse gli uomini registrano punteggi più elevati delle donne in 36. Solo le liceali islandesi capiscono di matematica più dei loro omologhi. Ma in media i maschi sono in vantaggio di 11 punti su una scala dove chi fa il massimo è a 565 (i ragazzi finlandesi). Vero è che rispetto maschio medio italiano una finlandese o un’ australiana o un cèca vale una Fields Medal (il Nobel della matematica).

Passiamo a scienze. Anche qui maschi in netto vantaggio, anche se un po’ meno. Fanno meglio delle donne in 24 Paesi, peggio in dieci (donne più scientifiche in Turchia, Norvegia, Corea del Sud…) e pareggiano in due: Australia e Stati Uniti. Qui in aggregato sul gruppo di Paesi il vantaggio medio degli uomini si restringe a due punti. E anche qui le differenze fra Paesi, cioè fra sistemi educativi, sembrano più forti di quelle fra sessi: ma anche queste si notano.

L’ultimo test è «reading», che si riferisce «alla comprensione, all’utilizzo e alla riflessione su testi scritti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società».

Nel «reading» non c’è partita. Vincono le donne in 37 paesi su 37 e il loro vantaggio medio è abissale: 38 punti.
Fin qui i «fatti», cioè le statistiche a campione.

Ma la morale? Quella più ovvia è di stare alla larga da questa materia, perché questi «fatti» fanno venir voglia di concludere che contano sì le differenze di educazione e istruzione, ma contano anche quelle di genere. Le donne e gli uomini – in media, nei grandi numeri, con infinite eccezioni – assorbono l’apprendimento in modo diverso.

Ma se questo fosse vero, che conseguenze dovrebbe avere per l’organizzazione della società, la crescita dell’economia, la felicità delle scelte personali? Magari, semplicemente non è vero: le ragazze finlandesi sono migliori matematiche dei ragazzi italiani, perché ciò che conta di più è l’istruzione. E gli uomini norvegesi sono meglio nel «reading» delle donne portoghesi (di poco!).

L’ex segretario al Tesoro Usa Larry Summers è il solo ingenuo che prima di me si è addentrato in questo ginepraio. Lui economista molto forte in equazioni differenziali, ipotizzò che potrebbe esserci una minore disposizione innata delle donne alla matematica finanziaria. Fu fatto dimettere dalla sua posizione di presidente di Harvard: soprattutto le professoresse di Humanities («reading») si impegnarono per cacciarlo.

Summers ne è uscito bene; ha fatto il consigliere economico di Obama per un paio d’anni. L’altro giorno ha osservato: «Sono andato a Washington per fuggire dalla politica».

( CORRIERE.IT )
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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05/07/2011 17:38
 
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Il pi greco è morto, viva il pi greco
La proposta degli studiosi inglesi: «Aboliamolo».



Ma c'è chi è contrario: «Idea priva di senso matematico» [SM=x2478856]



MILANO - «Pi greco è morto? Ma che sciocchezza!». Umberto Zannier, ordinario di geometria presso la Scuola Normale di Pisa, liquida così la provocazione lanciata recentemente da un gruppo di matematici inglesi che vorrebbero sostituire al celebre 3.14 il suo doppio, un valore numerico denominato tau e approssimato a 6.28. Il senso dell’operazione? Secondo uno dei proponenti, Kevin Houston, della scuola di matematica dell'Università di Leeds, rendere la matematica avanzata «considerevolmente più facile, semplificando le formule». A parere di Zannier, una mossa «priva di senso matematico, poiché il significato di pi greco è intrinseco, cioè legato al rapporto tra la circonferenza e il diametro. Ma soprattutto inutile, perché esistono consuetudini ormai accettate: cambiarle comporta un’inerzia talmente grande che non ne vale certo la pena». Numero «interessante perché universale - come spiega Zannier - il pi greco è una costante che non abbiamo "inventato" noi com’è successo ad esempio con misure come il metro, che sono convenzionali – ragione per cui nel mondo anglosassone se ne usano altre. Il pi greco sarebbe esattamente lo stesso anche se lo dovessero calcolare i marziani».

FUORI DAI CONFINI - È forse anche per questo che il 3.14 esce di quando in quando dai rigidi confini della matematica per far parlare di sé. È del 1988, presso l’Exploratorium di San Francisco, la prima celebrazione del «Pi Day», nato su iniziativa del fisico americano Larry Shaw, che propose il 14 di marzo (3.14 secondo la grafia inglese) come giorno di festa. Il Guinness World Records registra i primati di chi sa recitare a memoria il maggior numero possibile di decimali (detentore del primato attuale è il cinese Chao Lu, con 67,890 cifre recitate in 24 ore e 4 minuti) e di chi ne calcola il valore con maggiore precisione. Nell’ultimo caso il primato spetta a Shigeru Kondo, ingegnere informatico giapponese, che ha calcolato il valore del pigreco in 5.000 miliardi di cifre decimali. Se per «portare la matematica nelle piazze» ogni iniziativa è buona, entrano in gioco anche i record di casa nostra . Di recente a Udine 768 bambini, ragazzi e adulti vestiti con magliette con impressa una cifra si sono disposti per formare la più lunga sequenza umana mondiale del pi greco.

.........


Ammirazione totale per Chao Lu..67,890 cifre recitate in 24 ore e 4 minuti [SM=g27993] !!
[Modificato da Sound72 05/07/2011 17:40]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
05/07/2011 18:07
 
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Re:
Sound72, 05/07/2011 17.38:

Il pi greco è morto, viva il pi greco
La proposta degli studiosi inglesi: «Aboliamolo».



Ma c'è chi è contrario: «Idea priva di senso matematico» [SM=x2478856]



MILANO - «Pi greco è morto? Ma che sciocchezza!». Umberto Zannier, ordinario di geometria presso la Scuola Normale di Pisa, liquida così la provocazione lanciata recentemente da un gruppo di matematici inglesi che vorrebbero sostituire al celebre 3.14 il suo doppio, un valore numerico denominato tau e approssimato a 6.28. Il senso dell’operazione? Secondo uno dei proponenti, Kevin Houston, della scuola di matematica dell'Università di Leeds, rendere la matematica avanzata «considerevolmente più facile, semplificando le formule». A parere di Zannier, una mossa «priva di senso matematico, poiché il significato di pi greco è intrinseco, cioè legato al rapporto tra la circonferenza e il diametro. Ma soprattutto inutile, perché esistono consuetudini ormai accettate: cambiarle comporta un’inerzia talmente grande che non ne vale certo la pena». Numero «interessante perché universale - come spiega Zannier - il pi greco è una costante che non abbiamo "inventato" noi com’è successo ad esempio con misure come il metro, che sono convenzionali – ragione per cui nel mondo anglosassone se ne usano altre. Il pi greco sarebbe esattamente lo stesso anche se lo dovessero calcolare i marziani».

FUORI DAI CONFINI - È forse anche per questo che il 3.14 esce di quando in quando dai rigidi confini della matematica per far parlare di sé. È del 1988, presso l’Exploratorium di San Francisco, la prima celebrazione del «Pi Day», nato su iniziativa del fisico americano Larry Shaw, che propose il 14 di marzo (3.14 secondo la grafia inglese) come giorno di festa. Il Guinness World Records registra i primati di chi sa recitare a memoria il maggior numero possibile di decimali (detentore del primato attuale è il cinese Chao Lu, con 67,890 cifre recitate in 24 ore e 4 minuti) e di chi ne calcola il valore con maggiore precisione. Nell’ultimo caso il primato spetta a Shigeru Kondo, ingegnere informatico giapponese, che ha calcolato il valore del pigreco in 5.000 miliardi di cifre decimali. Se per «portare la matematica nelle piazze» ogni iniziativa è buona, entrano in gioco anche i record di casa nostra . Di recente a Udine 768 bambini, ragazzi e adulti vestiti con magliette con impressa una cifra si sono disposti per formare la più lunga sequenza umana mondiale del pi greco.

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Ammirazione totale per Chao Lu..67,890 cifre recitate in 24 ore e 4 minuti [SM=g27993] !!




Veramente è un idea priva di qualsiasi senso matematico.
Allora si elimina l'apotema....il simbolo universale dell'infinito.
Che gran stronzata! dopo 5 anni di corso di Laurea in Matematica ...la Laurea....la Scuola di Specializzazione...Istituto di Alta Matematica.....non posso minimamente pensare di perdere il pi greco.
Lotterò....e lotterò tanto per non perderlo.
[Modificato da faberhood 05/07/2011 18:07]
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14/03/2015 14:41
 
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Il Pi Greco Day

Oggi si celebra la costante matematica che serve a calcolare l'area di un cerchio

Il Pi Day, la festa dedicata alla costante matematica che a scuola viene insegnata per calcolare l’area del cerchio, ma che è anche molte altre cose (tecnicamente è il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro) è festeggiato oggi in tutto il mondo. La festa del pi greco (o π) è una festa che nasce negli Stati Uniti, e infatti si festeggia il 14 marzo: gli americani usano per le date il formato mese-giorno, e il 14 marzo diventa quindi 3/14, cioè le prime tre cifre del pi greco.
Alle 9 e 26 minuti e 53 secondi di oggi è successa una cosa che non si verificava dal 1915: mettendo in fila le cifre della data di oggi, seguite da quelle che formano l’ora 9 e 26 minuti e 53 secondi, sono venute fuori le prime dieci cifre del π, cioè 3,141592653. Questo avvenimento può accadere soltanto durante il quindicesimo anno di ogni secolo e quindi si verificherà di nuovo soltanto nel 2115.

Il Pi Day cominciò ad essere celebrato nel 1988 da Larry Shaw, un fisico che inventò la tradizione di mangiare torte e marciare in circolo per celebrare il pi greco (in inglese torta si dice “pie”). Nel 2009, il Congresso degli Stati Uniti passò una risoluzione non vincolante in cui riconosceva il Pi Day e invitava gli insegnanti di tutto il paese a celebrarlo con iniziative opportune. Una delle attività che vengono praticate è quella di cercare di imparare più numeri possibile dopo la virgola. Dopo quel 14 che segue la virgola e che tutti si ricordano, infatti, c’è un’infinita stringa di numeri: fino ad ora ne abbiamo calcolati dieci bilioni (detti anche dieci milioni di miliardi).


ilpost.it
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22/02/2022 08:39
 
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Il 22 febbraio 2022 è un giorno particolare: è l'ultima data palindroma fino al 2030. La data 22 02 2022 è infatti simmetrica: potrà essere letta specularmente, sia da sinistra a destra che al contrario, senza perdere il suo significato.

Cosa significa "palindromo"
Il termine palindromo viene dall'unione di due parole del greco antico "palin", che significa "indietro", e "dramein", correre. Comunemente indica una sequenza di caratteri che, letta al contrario, rimane invariata. Per esempio, in italiano: "Ai lati d'Italia" o il nome "Anna". Secondo una leggenda l'inventore e il primo virtuoso del genere sarebbe stato il poeta greco Sotade, vissuto ad Alessandria d'Egitto nel III secolo. In letteratura si possono trovare diversi esempi di palindromi: tra gli esempi più famosi si trova sicuramente il verso latino attribuito a Virgilio "in girum imus nocte et consumimur igni", ovvero "andiamo in giro di notte e siamo arsi dal fuoco".

Si tratta di una particolarità già accaduta altre sei volte in questo secolo, 10-02-2001, 20-02-2002, 01-02-2010, 11-02-2011 e 21-02-2012 e il 02.02.2020. In questo secolo accadrà altre 22 volte: l’ultima sarà il 29-02-2092, un anno bisestile.


La data speciale scelta per "il raduno dei gemelli d'Italia"
Questa data speciale è stata scelta anche per celebrare un evento curioso: ad Altavilla Irpina si terrà il secondo raduno dei "Gemelli d'Italia" (il primo è avvenuto in un'altra data palindroma, il 2 febbraio 2020).

Il raduno è organizzato dal comune di Altavilla Irpinia e prevede dei riconoscimenti speciali per i gemelli più somiglianti. Perchè viene celebrato proprio in questa cittadina? Perchè tradizionalmente circola la leggenda che in città ci sia un numero stranamente alto di parti gemellari, come testimonierebbe anche il culto dei Santi gemelli Cosma e Damiano. A confermarlo c'è anche uno studio anagrafico condotto dallo storico Giancarlo Mauro che attesterebbe che tra il 1802 ed il 1950 nel paese irpino siano nati 552 gemelli, una media superiore al 2% della popolazione. Tra gli eventi organizzati, l'idea di raccogliere foto per creare una parete con coppie di fratelli uguali da tutto il mondo.

www.ilmattino.it/societa/persone/22_febbraio_2022_palindroma_significato_curiosita_data_raduno_gemelli_irpinia_altavilla-6518...

ce starebbe il jingle dell'Almanacco del giorno dopo
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