------------------ELIMINATO L'IMPOSSIBILE,CIO' CHE RESTA,PER IMPROBABILE CHE SIA,DEVE ESSERE LA VERITA'!
 
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28 DICEMBRE 1988 PORTORICO

Ultimo Aggiornamento: 09/03/2010 15:32
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09/03/2010 15:32


28 dicembre:
18 h: Al di sopra della zona compresa tra le piccole città di Lajas e di Cabo Rojo (sud-ovest dell'isola di Portorico, tra Saint-Domingue e le Isole Vergini), appare un grande UFO di forma triangolare. Wilson Rosa, ufologo che abita nel comune di Betances, testimonia, come pure sua moglie ed i suoi bambini:
"A partire dalle 18h circa, vedemmo dei caccia a reazione, sorvolare la regione."

19 h 45: "Inoltre sentimmo e vedemmo altri aerei che appartenevano sia alla Guardia Nazionale di Portorico, sia alla US Navy".
"Volavano molto in alto, e si sentivano chiaramente i loro motori. Seguivo attentamente il loro sorvolo poiché, circa una settimana prima, un altro di questi caccia, un F14 o un F15, aveva inseguito un UFO di piccole dimensioni, sopra la Sierra Bermeja e sulla Laguna Cartagena. Io esco per osservarli, ed é allora che vidi un grande UFO sorvolare la Sierra Bermeja. Era enorme!"
"Lampeggiava, ed aveva molte luci colorate. Corsi a cercare il mio binocolo ed ho potuto allora vedere distintamente che aveva la forma di un triangolo leggermente arrotondato di dietro. Virò di bordo, ed quando ritornò ad un'altitudine inferiore, sembrava ancora più grande. É a questo momento che osservammo 2 caccia a reazione che volavano appena dietro l'UFO".
"E mentre l'UFO si allontanava (verso Ovest), uno degli aerei ha tentato di intercettarlo passandogli dinanzi. L'UFO allora si spostò verso la sinistra e fece un mezzo giro riducendo la sua velocità. Per ben 3 volte, gli aerei tentarono di intercettarlo: ad un certo punto l'UFO rallenta ancora e si ferma come sospeso nel vuoto. É stato qualcosa di incredibile! Che qualcosa di quelle dimensioni potesse mantenersi quasi immobile nel cielo, era inconcepibile. Date le sue dimensione, doveva essere estremamente pesante. Il secondo caccia restò alla destra dell'UFO e l'altro si mise alla sua sinistra rimanendo un po indietro."


Disegno di una testimone presente all’avvistamento Ed é mentre... sono incapace di dire ciò che é successo esattamente ... non so se il caccia penetrò nell'UFO, dal davanti o da dietro. Ci mettemmo tutti a gridare, temendo una collisione, o anche un'esplosione. Il caccia che si era messo in difesa era scomparso a l'interno dell'UFO, poiché, nei miei binocoli, non lo vidi riapparire né da dietro l'UFO, né verso l'alto né verso nessun altro punto. Mi sono detto: “Buon Dio…ma cosa è successo,…sono spariti?”
Il secondo aereo restò sulla destra dell' l'UFO, molto vicino. Sembrava minuscolo rispetto a questa macchina enorme. Nel momento in cui l'UFO prese la direzione Ovest, il caccia scomparì, come pure il rumore del suo motore. “Questo UFO è veramente enorme, piu grande del nostro stadio da Baseball!”
É esattamente ciò che era successo quando il primo caccia era sembrato scomparire dentro l'UFO. Dopo avere "rapito" gli aerei, l'UFO perse quota e s'avvicino molto al suolo (sopra al piccolo lago di Samàn). Restò sospeso per un momento, quindi i suoi angoli si deformarono e si trasformò in un grande lampo luminoso giallo dalla palla centrale di luce gialla. In seguito, si divise in 2 parti triangolari. É stato incredibile!

Il triangolo di destra era ora illuminato di giallo e l'altro di rosso. I 2 triangoli si misero a filare a tutta velocità, uno verso Sud-Est e l'altro verso Nord-Est, in direzione di Monte del Estado. Quando l'UFO si é diviso, si sono potuti vedere specie di scintille rosse staccarsi.
Un altro testimone, Ivan Coté aggiunse che gli era sembrato di vedere “oggetti rossi” molto più piccoli circondare l'UFO e tentare di allontanare gli aerei da caccia.
Precisò che un terzo caccia era rimasto lontano dall’UFO vedendo ciò che succedeva agli altri e che un “triangolo rosso” lo aveva inseguito per un momento. L'ufologo Jorge Martin non é rimasto ad ascoltare e a raccogliere solo la testimonianza di Wilson Rosa. Ha trovato nella regione numerosi testimoni i cui resoconti si somigliano persino nei minimi dettagli. Allo scopo di saperne di piu, Jorge Martin si è affrettato a contattare le autorità competenti. L'ufficio della FAA (Federal Aviation Administration) per Portorico gli risponde di non essere al corrente di nessun incidentale con un UFO, ma che sapeva che Forze venute dalla base navale di Roosevelt Roads, dall'altro lato dell’isola, avevano compiuto
…di vedere oggetti rossi molto più piccoli circondare l'UFO e tentare di….
manovre militari nella zona in questione – cio che la suddetta basa smentirà successivamente. Quanto alle basi aeree della Guardia Nazionale di Muniz e di Salinas, si mostrarono ancora meno espliciti, ed affermarono che nessuno dei loro aerei aveva sorvolato la regione quella sera. Tuttavia, questa bella unanimità di intenti, comincierà a sgretolarsi quando Jorge Martin si mise in testa d'interrogare i responsabili delle unità di polizia specializzate nella caccia ai trafficanti di droga ed ai loro aerei, ossia la Fast Action United Force (FURA), di cui un'unità radar era basata a San German, molto vicino a Cabo Rojo, come pure la Criminal Investigation Corps. Ed è allora che apprende la notizia di un’intensa attività di aerei da combattimento, sopra la regione e nelle medesime ore raccontate dai testimoni (qui sopra) e che era stato persino registrato. Richiamata, la FAA dice di non comprendere perché Roosevelt Roads neghi l'evidenza e Mirabal, l'ufficiale interrogato da Jorge Martin, gli fece questa sorprendente confidenza:
“Io non so nulla di quest'incidente, ma se anche fosse il caso, ci fosse una relazione, un rapporto riguardante gli UFO, noi non siamo autorizzati ad indagare poiché queste indagini sono riservate ad un Dipartimento Speciale della FAA basato a Washington, DC.. C'era dunque, o c’è un Dipartimento Speciale alla FAA per studiare un fenomeno che ufficialmente non esiste!.
20 h 20: La Sierra Bermeja e la Laguna Cartagena sono sorvolati dall’UFO, sono pattugliate ad un’altitudine molto bassa fino a mezzanotte con elicotteri neri senza segni distintivi e luci di posizione spenti.
20 h 30: In seguito a questo, Carlos Racfort, il supervisore delle operazioni aeree all'aeroporto di Mayagüez, vicino a Cabo Rojo, si pone al comando di 4 uomini appena arrivati da Washington D.C. con un Cessna incaricati di inchiestare su un evento che si è appena prodotto nella regione. (1)



ALTRA RICOSTRUZIONE DELL’EVENTO




CENSURA SULL’INCIDENTE DI CABO ROJO


Verso le 19h45, signore e signora Wilson Sosa, tutta la famiglia di Carlos Manuel Mercado, Edgardo Plaza ed il suo coniuge Carmen come molte altre persone si trovavano in un deposito della via Luis Monoz Marin nella regione di Cabo Rojo, ed altri si trovavano lungo tutta la strada 101 che collega Lajas a Boqueron, una stazione balneare situata sul lato sudoccidentale dell'isola. Wilson Sosa che lavorò con Jorge Martin, editore della rivista portoricana "Evidencia OVNI", dice:
"Dalle 18h avevamo visto passare molti aerei a reazione sopra la regione (...) volavano ad alta altitudine, ma si sentivano distintamente i loro motori. Sorvegliavo attentamente le loro evoluzioni poiché una settimana prima, uno dei quest'aerei (F-15 o F-16) aveva già inseguito un fenomeno UFO, abbastanza piccolo, sopra Sierra Bermeja e Laguna Cartagena, due regioni molto ricche in fatto di osservazioni UFO, soprattutto dal 1987 in poi. Sono uscito per vedere meglio ciò che avveniva ed ho allora avvistato un enorme UFO sopra la montagna. Era veramente enorme! Aveva molte luci colorate che gli pulsavano attorno. Sono rapidamente corso a cercare il mio binocolo, ed ho così potuto vedere chiaramente la sua forma triangolare leggermente incurvata nella parte posteriore...
“Fece un giro quindi ridiscese più in basso, e pareva ancora più grande. É allora che si intravidero due aerei che si trovavano appena dietro l’oggetto. Quando l’ UFO si diresse verso ovest, uno dei caccia (F-15 0 (F-16) provò ad intercettarlo passandogli davanti; a quel punto l'”oggetto volante” vira a sinistra, fa un mezzogiro riducendo la sua velocità. Ci furono tre tentativi d'intercettazione. E ogni volta l’UFO rallentava, fino a fermarsi in aria. Era incredibile! Come qualcosa di così grande poteva restare immobile in aria! Inoltre rispetto alla sua dimensione, doveva realmente essere molto pesante. Il secondo caccia restava a destra dell’UFO mentre il primo si piazzava piuttosto nella parte posteriore sinistra.”
“Allora... Non so ciò che è avvenuto esattamente... È come se l'aereo fosse entrato nell’ UFO dalla parte posteriore. O altrimenti dove è finito?... Noi urlammo di istinto pensando di assistere impotenti ad una imminente collisione e ad una esplosione. Ma l'aereo scomparì semplicemente nell’”oggetto volante”. Ho osservato bene col binocolo e non lo ho visto riapparire, né alla parte posteriore, né sui lati di quest'oggetto. Mi sono allora detto: "Ma buon Dio!" Che cosa è avvenuto? È scomparso...!"
"Il secondo apparecchio restò molto vicino sul lato destro dell’UFO. Sembrava minuscolo accanto a questa cosa enorme. Poiché l’UFO volava un po' verso l'ovest, il caccia scomparì a sua volta, il suo rumore di motore cessò immediatamente. Questo UFO era realmente enorme, molto più grande dello stadio di baseball locale. Si poteva osservare la sua struttura grigi metallica, come pure una grande luce gialla centrale che emanava da un tipo di grande rigonfiamento concavo. Questo triangolo aveva luci gialle brillanti da un lato, e altre, rosse, sul lato sinistro. L’immenso UFO triangolare scese e si avvicinò sulla superficie di uno stagno, chiamato nella regione il lago Saman.

Staziono’ nell'aria un momento quindi si raddrizzo’ ed emise un grande lampo di luce a partire dal suo centro. Scintille rosse caddero dall'oggetto che si divise in due sezioni triangolari distinte. Era completamente incredibile. Il triangolo di destra era illuminato da una luce gialla, e quello di sinistra da una luce rossa. I due oggetti scomparirono a grande velocità, uno verso Sud-Est, l’altro verso Nord-est, in direzione del Monte del Estado.
Chiamato dalle grida di sua moglie, Carlos Manuel Mercado sente Wilson Sosa chiamarlo e quindi si precipitò fuori dal deposito:
"Improvvisamente vidi una grande cosa come una grande luce." Inizialmente non potei identificare di cosa si trattava. C'era una luce gialla, molto brillante, quasi avvolgente, come uno spot gigantesco.”
“Improvvisamente, vidi due aerei accanto a questa “cosa”. Uno di questi apparecchi veniva di fronte all'oggetto sulla sinistra, mentre l'altro lo incrociava da sinistra a destra. Si avvicinarono molto all’UFO e ad un certo punto si è creduto ad una collisione... È allora che l’ UFO si fermò di colpo! I due aerei sembravano penetrarci dentro, e fu l'ultima cosa che si vide di loro.
…..Allora questa cosa... Come dire, questa “nave spaziale” - era veramente grande...- mentre virava potei constatare che si trattava di un triangolo. C'erano alcune luci ad ogni lato ed una grande sfera di luce al centro; ed é da li che usciva la luce gialla. Quindi girò e si fermò sopra il lago Saman, si divise ed una delle parti se ne andò a incredibile velocità verso l'Est, mentre altro si allontanava verso Nord.”
“Questi aerei militari, sembravano voler intercettare questa “cosa”, costringerla a cambiare direzione, e questo a tre riprese, prima che la “cosa” si fermi e le intrappoli... Ero realmente nervoso, perché questa cosa era così enorme e veniva nella nostra direzione. E poi questi aerei che rischiavano una collisione con quest'oggetto, che alla fine sembrarono passargli attraverso, e... scomparire! Del resto, nello stesso momento il rumore del loro motore cessò di colpo.” Un altro testimone, Ivan Coté, che abita nel quartiere di Saban Yeguas a Lajas, spiega cio’ che avvenne in seguito:
"Allora un altro aereo è apparso, ma restò lontano, come se avesse visto ciò che gli altri due avevano appena subito, e scomparve nelle nuvole inseguito da piccole luci rosse “sparati” dal grande “oggetto volante”. Che lo inseguivano. È tutto ciò che ho visto. Anche mia nonna, Josefina Polanco, lo ha visto...”
Il ricercatore Jorge Martin sarà rapidamente informato dell'incidente e telefonerà immediatamente alle FAA che disponeva di un ufficio sull’Isola Verde. Il suo interlocutore, un certo Ed Purcell gli dichiara di non essere al corrente dell'affare ma "che c'erano manovre militari a sud-ovest di Cabo Rojo, con, apparentemente, del personale che viene dalla base navale di Roosevelt Roads, a Ceiba".
Martin si informò anche presso l'aeroporto della base di Muniz, sempre sull’Isola Verde, ma non sapevano nulla a questo riguardo, tanto più che nessun aereo era decollato quella sera. Incontrò alcuni rappresentanti della polizia dell'aria (FURA) che gli dicono che avevano constatato che molti aerei da combattimento hanno sorvolato la regione occidentale dell'isola ad altitudine bassa in modo completamente insolito. La mattina dopo, Martin telefonò alla base di Roosevelt Roads ed ebbe all'apparecchio il Direttore delle operazioni della base, un certo Burdsey che dichiarò:
"È assurdo! non è vero, è ridiculo! Inoltre, come prova supplementare, posso dirle che non c'era nessuno dei nostri in quella regione ieri. Coloro che dicono l'opposto hanno torto. Devono essere nell'errore...”.
Un certo Mirabal, delle FAA ha detto a Jorge Martin.
"Ci sono stati movimenti aerei in quella regione di Cabo Rojo la notte scorsa; è così tutto il mercoledì... " Ma Mirabal non comprendeva perché le autorità di Roosevelt Roads avevano negato di avere inviato aerei da un lato all’altro dell’isola.

Un altro ufficiale del FAA che preferì conservare l'anonimato gli confidò che se si trattasse di un UFO non erano autorizzati ad indagare e che questo lavoro sarebbe stato affidato ad una divisione speciale installata a Washington D.C.. Burdsey non ha mai voluto parlarne. In seguito all'indagine di Martin, Aristides Medina, un veterano dell'esercito di terra americana gli dichiarò che la notte seguente l'incidente,
"verso le 20h20 una flottiglia di elicotteri neri avrebbe sorvolato la Sierra Bermeja e la Laguna Cartagena, con tutte luci degli apparecchi spenti per non essere riconosciuti." Restarono là fin verso mezzanotte. Si sarebbe detto che cercavano qualcosa. Apparentemente provavano non troppo a farsi osservare e inoltre volavano bassi. Dovevano avere sicuramente equipaggiati di apparecchi all’infrarosso... "
All'alba, dopo la partenza degli elicotteri, cinque navi della US Navy e una portaerei si disposero a circa 25 km al largo delle coste di Cayo Margarita, nell'oceano atlantico. Vi restarono qualche tempo, come se attendessero qualcosa. Grazie alla sua tenacia, Martin apprese da un ufficiale della Navy che c’erano state "registrazioni al radar che mostravano ciò che era avvenuto, ma che questi documenti sono classificati e sono stati inviati a Washington D.C. per analisi...
Si è visto sugli schermi il momento in cui le traettorie dei più piccoli echi (gli aerei) hanno incontrato quello di un eco molto più grande (l’UFO). Dopo che il grande eco era sembrato dividersi, scomparve ad alta velocità. É stato chiesto il black-out. Altri affari di questo tipo sono già avvenuti ma non siamo autorizzati a parlarne. Molti eventi sconosciuti che si sono svolti nelle acque di Portorico meriterebbero di essere conosciuti.”
Ma secondo J.Martin, altri fatti gravi sarebbero accaduti. Sembra in particolare che la stazione di radiodiffusione Voice of America (VOA) avrebbe installato nel 1974 una stazione d'emissione vicino al Monte El Cayúl ma il cui accesso era riservato per ragioni di sicurezza generale. Ma questa radio non avrebbe mai emesso alcun programma, mentre testimoni dicono di avere visto un via vai di ospiti nell'edificio... Alcuni suggeriscono che fossero forse là per osservare e notificare gli avvistamenti UFO. J.Martin riporta infine che un pescatore di nome Diego Segarra sarebbe morto in un modo misterioso.
Uno dei suoi amici avrebbe filmato un UFO che atterrava sulla Sierra Bermeja da cui uscirono due "grigi" ed un essere albino dai capelli brillanti, vestito di nero e che portava una camicia bianca, con una cravatta rossa e occhiali neri (forse MIB).
L'uomo lasciò la località in una jeep militare condotto da due soldati. Secondo Segarra, la località si trovava ai piedi del picco El Cayúl.




COMMENTI


Malgrado tutto questo mistero, la regione di Cabo Rojo non può non essere considerata misteriosa da come si evincerebbe dalle dichiarazioni di alcuni testimoni. Infatti, il ricercatore Jorge Martin fu contattato da Carlos Manuel Mercado che gli disse con un certo imbarazzo, che nel luglio del 1988 ossia alcuni mesi prima di quest'evento, egli fu rapito da extraterrestri dalla pelle grigia, ma che avevano buone intenzioni e si ricorda di avere sorvolato la regione su un “disco volante”, il che lascia credere che esistesse una "base extraterrestre" sotto la sierra Bermeja, cosa che poteva spiegare i numerosi avvistamenti di UFO in tutta la regione. Di tutti questo non ci sarebbero prove tanto più che Jorge Martin è il solo a riferire questi fatti che da allora, sono stati trasmessi in numerosi siti Internet nella loro versione integrale. Come radioamatore e ricercatore, ho voluto sapere se questa radio o gli impianti descritti erano bene esistiti nella regione. Ho preso contatto con diverse persone che abitano la regione sudoccidentale di Portorico per chiarire la questione.
Innanzitutto precisiamo che l'osservatorio radioastronomique di Arecibo si situa ad 80 km dal faro di Cabo Rojo, sulla costa nord di Portorico, essendo le due città separate dalla cordigliera centrale che culmina a 1338m. Un evento che si verifica sulla costa sudoccidentale è dunque invisibile dall'osservatorio benché sia riscontrabile con la sua emissione radioelettriche se cadono se necessario nelle buone frequenze. Fino ad oggi Arecibo non ha mai riferito un evento sospetto correlato con l'incidente di Cabo Rojo. Monte El Cayúl è in realtà il soprannome dato ad uno dei due picchi della Sierra Bermeja, una catena di montagne che culminano a 300 m d'altitudine situata a sud-ovest dell'isola, non molto lontano da Cabo Rojo. Il nome di questo picco generalmente non è citato sulle carte.
Nell'aprile 2005 il servizio di Miami d Voice of America che é quello responsabile delle Americhe mi ha risposto di non avere mai avuto stazioni d'emissioni a Portorico. David Eduardo che ha lavorato 35 anni per una radio di Portorico e che conosce perfettamente tutte le località di radiodiffusione dell'isola mi ha confermato che mai ci sono state stazioni della Voice of America vicino al Monte El Cayúl. C'é stato un progetto di installare una stazione a 20 km da là, vicino alla città di Lajas (la provincia adiacente a Cabo Rojo), ma non si ricorda che sia mai stata costruita. Esiste in compenso sul Monte del Estado situato a circa 25 km del Monte El Cayúl di numerose antenne di emissioni (rombici e verticali con radianti) per le radio AM e FM come pure per le televisioni locali, ma non più distanti ed in ogni caso nessun impianto nella regione di El Cayúl. Attualmente, una torre d'osservazione è installata sul Monte del Estado dal quale si ha una vista sul mare.
L'informazione è ripresa in qualche modo dal fisico e radioamatore Flavio Padovani, KP4AWX, che fece ricerche in entomologia ed in ecologia nella regione sudoccidentale di Portorico. Ci furono effettivamente voci secondo le quali la VOA voleva installare una stazione d'emissione in questa regione ma ciò non è stato mai concretizzato. Negli anni ‘80, come ricevitore
attivo (SWL) provò spesso a captare le emissioni dell'Ufficio Caraibico del Foreign Broadcast Service dalla VOA ma non ha mai individuato il segnale inferiore. Egli comunque conferma che effettivamente esistono edifici e antenne d'emissione sul Monte Del Estado. Si ricorda di avere visto antenne sul Monte El Cayúl alcuni anni fà, ma sono state smontate. Secondo gli abitanti che risiedono vicino al Monte El Cayúl, la località avrebbe riparato una stazione d'ascolto della US Navy. Negli anni ‘80 Padovani effettivamente vi ha visto molti veicoli aventi un'immatricolazione della marina americana ma era una situazione normale poiché Portorico dipende dal Commonwealth sotto l'egida degli Stati Uniti che ne difendono il territorio.
Inoltre notiamo che il lavoro "UFO: The continuing enigma" del Reader's Digest pubblicato nel 1991 non cita l'incidente di Cabo Rojo. Quanto alla morte misteriosa di Diego Segarra e alla base aliena segreta ai piede del Monte El Cayúl o al largo di Cabo Rojo, solo Jorge Martin riferisce di quest'incidente in base alle opinioni di Diego Segarra che parlava "di una possibile base aliena vicino alla riva, forse sotterranea o subacquea". La voce fece il resto.




LE FOTOGRAFIE TRUCCATE DI AMARY RIVERA

Infine, il 14 maggio 1988, Amaury preteso rapito, avrebbe visto e fotografato due aerei militari F-16 che prendono in caccia un UFO nella stessa regione in cui gli aerei scomparirono senza lasciare tracce... Le immagini sarebbero state analizzate dalla NASA e da esperti civili che non vi avrebbero individuato frode. Tuttavia, il fotografo German Gutierrez ammise qualche tempo dopo, che aveva aiutato Rivera a fabbricare i trucchi fotografici! (foto qui sopra). Inoltre, occorre considerare gli avvistamenti di Portorico e tutte le altre storie in generale con molta cautela e sospetto e di controllarle almeno due volte prima di esprimere un giudizio di valore. Ne accenno per insistere sul fatto che un avvistamento così preciso non è necessariamente veritiero perché credibile o presumibilmente confermato da testimoni o da un esperto esterno.
La frode di Amaury Rivera è un perfetto contro-esempio. Per assodare un fatto, occorre innanzitutto provare che è avvenuto. Ciò implica, effettuare un'indagine meticolosa, contattare tutti i destinatari per confermare o annullare il loro intervento, riunire prove probatorie che confermino tutti i fatti evocati, dei documenti firmati, dei rapporti ufficiali, delle registrazioni, tentare di riprodurre le condizioni d'osservazione per ogni osservatore, verificare se le deposizioni collimano, se le osservazioni sono correlate tra esse, conoscere il parere critico di molti specialisti non aventi alcun interesse nell'affare e, se si tratta di un affare che coinvolge l'esercito, ottenere l'appoggio della gerarchia militare o del Ministro della

Difesa. Nell'affare di Amaury Rivera, era il solo ad avere visto l'incidente e non ha mai citato i nomi degli esperti consultati. La sua credibilità, senza parlare della probabilità che l'incidente abbia avuto luogo, già erano dunque caduti molto al di sotto della media, ancora prima che presentasse le sue immagini.
Per quanto riguarda l'incidente di Cabo Rojo, ove l'avvenimento ha coinvolto diverse decine di testimoni, la situazione è molto più credibile e favorevole ma resta sotto garanzia poiché l'incidente è stato confermato soltanto da alcuni testimoni civili e l'esercito ha imposto il black-out. Senza il loro avallo, Jorge Martin e gli altri ricercatori proveranno molte difficoltà per assecondare la teoria dell'incidente e della base segreta e a questo proposito non otterremo probabilmente mai alcuna spiegazione. Pewr questo occorrerebbe che il comandante della base di Roosevelt Roads si decida a togliere, annullare il black-out in modo che si possa trovare le traccie delle famiglie dei due piloti cosiddetti scomparsi. Senza altra prova della sua esistenza, l'incidente di Cabo Rojo è un fasto fumifero, un falso.
Tiziano Morresi


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