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OGGI E' LA FESTA DELLA DONNA

Ultimo Aggiornamento: 08/03/2023 13:33
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08/03/2010 10:09
 
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e' una festa di origine pagana o legata alla falsa religione ? [SM=g28004]
08/03/2010 10:17
 
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Non direi che la giornata internazionale della donna è una celebrazione religiosa, da dove lo deduci? A me pare più di carattere politico-sociale, anche se oggi ha in gran parte perso quella connotazione, diventando più che altro una scusa per gli spogliarelli maschili...

Shalom
[Modificato da barnabino 08/03/2010 10:19]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

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08/03/2010 10:17
 
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Re:
principessac, 08/03/2010 10.09:

e' una festa di origine pagana o legata alla falsa religione ? [SM=g28004]



Ne l'uno ne l'altro.
Si è semplicemente stabilito un giorno come ricorrenza per ricordare l'importanza della donna nella società umana.

Non ha nessuna origine legata alla religione.

Pax
Araldo.


08/03/2010 10:42
 
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Re: Re:
Araldo73, 08/03/2010 10.17:



Ne l'uno ne l'altro.
Si è semplicemente stabilito un giorno come ricorrenza per ricordare l'importanza della donna nella società umana.

Non ha nessuna origine legata alla religione.

Pax
Araldo.






allora si puo festeggiare [SM=g2037509]
08/03/2010 11:02
 
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Cara Principessa,


allora si puo festeggiare



Beh... non è che si tratta di quello che si "può" o "non si può" festeggiare. Devi decidere in base alla coscienza e all'effetto che le tue scelte hanno su altri. Magari andare a vedere uno spogliarello con le amiche non ha nulla di religioso, ma è da capire quanto sia il linea con la sobrietà e lo spirito cristiano. [SM=g27988]

Vedi anche quali sono le origini della festa e quanto siano compatibili con i principi cristiani. Ad esempio la festa è legata al movimento femminista, ed in certo casi caratterizzata da slogan come: «Legalizzazione dell'aborto», «Liberazione omosessuale», «Matrimonio = prostituzione legalizzata». Potresti sottoscrivere questi slogan dei promotori di questa festa? E' solo un esempio ma per farti meditare.

Fatto questo potrai fare una scelta consapevole e in piena coscienza. Se poi per te la "festa della donna" è solo andare a mangiare una pizza in compagnia di altre sorelle credo che tu possa farlo anche un'altra sera!

Shalom
[Modificato da barnabino 08/03/2010 11:06]
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08/03/2010 12:52
 
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Non riduciamo però questa festa solo ad una ricorrenza mondana per scusare gli spogliarelli maschili!

Purtroppo la donna è davvero stata vittima di sopprusi e di umiliazioni. Ritengo quindi che per il mondo abbia una vera importanza.

Nel nostro contesto (nella congregazione), comunque, la donna non viene discriminate né considerata con minor dignità dell'uomo. Quindi il voler ricordare il bisogno di emancipazione femminile mi sembra fuori luogo. Sarebbe come chiedere l'emancipazione all'interno della congregazione!

Interessante è quel che dice Wikipedia:

La Giornata Internazionale della Donna, comunemente definita Festa della Donna, è una giornata commemorativa celebrata l'8 marzo di ogni anno, che intende ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.

Nel corso degli anni la ricorrenza sta perdendo in molti paesi l'originario significato di lotta e di protesta per assumere una connotazione di mero carattere commerciale.



Non mi pare che ci sia bisogno di ricordare, in seno ad una congregazione "separata dal mondo", né le conquiste del mondo femminile, né i sopprusi subiti!

Comunque questa è solo un'opinione personale.


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«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»

Lord Chesterfield
08/03/2010 13:02
 
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Re:
Barnaba1977, 08/03/2010 12.52:

Non riduciamo però questa festa solo ad una ricorrenza mondana per scusare gli spogliarelli maschili!

Purtroppo la donna è davvero stata vittima di sopprusi e di umiliazioni. Ritengo quindi che per il mondo abbia una vera importanza.

Nel nostro contesto (nella congregazione), comunque, la donna non viene discriminate né considerata con minor dignità dell'uomo. Quindi il voler ricordare il bisogno di emancipazione femminile mi sembra fuori luogo. Sarebbe come chiedere l'emancipazione all'interno della congregazione!

Interessante è quel che dice Wikipedia:

La Giornata Internazionale della Donna, comunemente definita Festa della Donna, è una giornata commemorativa celebrata l'8 marzo di ogni anno, che intende ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.

Nel corso degli anni la ricorrenza sta perdendo in molti paesi l'originario significato di lotta e di protesta per assumere una connotazione di mero carattere commerciale.



Non mi pare che ci sia bisogno di ricordare, in seno ad una congregazione "separata dal mondo", né le conquiste del mondo femminile, né i sopprusi subiti!

Comunque questa è solo un'opinione personale.




Quando per la wts ci saranno le donne nei 144000 [SM=x1408403]
08/03/2010 13:11
 
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Re: Re:
Jon Konneri, 08/03/2010 13.02:




Quando per la wts ci saranno le donne nei 144000 [SM=x1408403]




davvero pensi che tra i santi, i 144mila, non ci siano donne?
[SM=g27991]

Anche solo volendo menzionare Maria, la madre di Gesù... [SM=g27985]

08/03/2010 13:24
 
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Re: Re: Re:
Giandujotta.50, 08/03/2010 13.11:




davvero pensi che tra i santi, i 144mila, non ci siano donne?
[SM=g27991]

Anche solo volendo menzionare Maria, la madre di Gesù... [SM=g27985]





A si dimenticavo c'è ne soltanto una
08/03/2010 13:52
 
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Re: Re: Re: Re:
Jon Konneri, 08/03/2010 13.24:




A si dimenticavo c'è ne soltanto una




Facciamo 2 allora.
Io ho un'amica che prende gli emblemi
08/03/2010 13:54
 
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Re: Re: Re: Re:
Jon Konneri, 08/03/2010 13.24:




A si dimenticavo c'è ne soltanto una



non fare il furbetto simpatico Jon! le donne nei 144mila ci sono...ci sono...tranquillo!! [SM=g27985]

non confondere la posizione della donna nella congregazione con il posto che occupa agli occhi di Dio. Lui non è sessista. [SM=g27985]
Una nave con due capitani non va in porto. Geova ha scelto l'uomo per il comando. Ma non sottovalutare l'importanza di un buon secondo.
Nemmeno Coppi avrebbe vinto così tanto senza dei buoni gregari...

[SM=g27985]


08/03/2010 14:00
 
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Re: Re:
Jon Konneri, 08/03/2010 13.02:

Quando per la wts ci saranno le donne nei 144000 [SM=x1408403]


Infatti ci sono... che intendi dire? [SM=g2037507]


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08/03/2010 15:43
 
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Tu festeggi la festa della nonna?”
ERA una fredda mattina d’inverno. Natalia, una ragazza di 16 anni della Polonia, stava aspettando il treno quando due giornalisti di un quotidiano locale le si avvicinarono e le chiesero: “Tu festeggi la festa della nonna?”

In Polonia la festa della nonna, la festa del nonno, la festa della mamma, la festa della donna e quella degli insegnanti sono tutte giornate speciali. Di solito per la festa della nonna, o del nonno, i bambini più piccoli preparano bigliettini d’auguri, mentre i più grandi fanno regali o donano fiori.

Sulle prime, quando le fu fatta la domanda summenzionata, Natalia rimase senza parole. Ma dopo una preghiera silenziosa disse ai giornalisti: “Sono testimone di Geova e non festeggio la festa della nonna”. I giornalisti sembrarono sorpresi. Natalia quindi sorrise e aggiunse: “Vivo con la nonna, così ogni giorno posso portarle fiori, parlarle e dimostrarle gratitudine per la sua bontà. Perché dovrei onorarla soltanto una volta l’anno?”

Questa bella riflessione lasciò i giornalisti stupiti, e forse ha stupito anche voi. Il giorno dopo il giornale pubblicò le parole e la foto di Natalia.

Questo episodio forse vi spingerà a chiedervi: ‘Sarei in grado anch’io, soprattutto se mi facessero una domanda a bruciapelo, di spiegare le ragioni del mio comportamento e su cosa si fondano le mie credenze?’

I veri adoratori cercano di onorare Dio essendo sempre pronti a
spiegare i motivi che stanno alla base della loro fede e a farlo volentieri ogni volta che è possibile. — 1 Pietro 3:15.


SVEGLIATEVI Dicembre 2006
08/03/2010 21:06
 
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la festa della donna
Successe negli Usa che un gruppo di lavoratrici alle macchine da cucire stessero lavorando e che il lor datore di lavoro per far si che non andassero via prima, visto che si sarebbe assentato per un po' di tempo, le chiuse dentro a chiave.-
Purtroppo qlcosa prese fuoco e non potendo uscire per salvarsi ne morirono parecchie ... sia per il fuoco che per il fumo.
In memoria di questo soppruso e per far si che non accadesse più e che i datori di lavoro se ne ricordassero fu istituita la "festa" della donna.

Quindi si pensò come monito ai datori di lavoro e di stimolo alle donne di rivendicare un rispetto salariale e un rispetto della loro libertà.

Adesso vedere le ragazze con le mimose e.... agli spogliarelli... fa veramente venire un senso di orrore e una tristezza indicibili.

Anche in questo caso il mercato ha avuto la meglio e tutto si è mercificato. Una festa che voleva significare la libertà di uscire e di stare tra donne parlando della situazione femminile sul lavoro è divenuto... una pazzesca schifezza.

Che centrano gli spogliarelli maschili, come se quella fosse emancipazione.. sostituirsi negli atteggiamenti imitando i maschi, da donne ci si deve abbassare ad imitare i peggiori istinti dei maschi........... la mercificazione del corpo....

Ormai non la sento più questa festa e .... cristianamente ne vedo la mancanza di idee e di propositi elevati.


Quindi .... non facciamo finta di farci auguri.... non è più la festa che rispetta le donne.

a presto............... [SM=g1871112] [SM=g1871112]
[Modificato da eliezell 08/03/2010 21:07]

1Corinti 13; 4 L’amore è longanime e benigno. L’amore non è geloso, non si vanta, non si gonfia, 5 non si comporta indecentemente, non cerca i propri interessi, non si irrita. Non tiene conto del male. 6 Non si rallegra dell’ingiustizia, ma si rallegra della verità. 7 Copre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.
8 L’amore non viene mai meno.
08/03/2012 11:50
 
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Re: la festa della donna
eliezell, 08/03/2010 21.06:

Successe negli Usa che un gruppo di lavoratrici alle macchine da cucire stessero lavorando e che il lor datore di lavoro per far si che non andassero via prima, visto che si sarebbe assentato per un po' di tempo, le chiuse dentro a chiave.-
Purtroppo qlcosa prese fuoco e non potendo uscire per salvarsi ne morirono parecchie ... sia per il fuoco che per il fumo.
In memoria di questo soppruso e per far si che non accadesse più e che i datori di lavoro se ne ricordassero fu istituita la "festa" della donna.

Quindi si pensò come monito ai datori di lavoro e di stimolo alle donne di rivendicare un rispetto salariale e un rispetto della loro libertà.

Adesso vedere le ragazze con le mimose e.... agli spogliarelli... fa veramente venire un senso di orrore e una tristezza indicibili.

Anche in questo caso il mercato ha avuto la meglio e tutto si è mercificato. Una festa che voleva significare la libertà di uscire e di stare tra donne parlando della situazione femminile sul lavoro è divenuto... una pazzesca schifezza.

Che centrano gli spogliarelli maschili, come se quella fosse emancipazione.. sostituirsi negli atteggiamenti imitando i maschi, da donne ci si deve abbassare ad imitare i peggiori istinti dei maschi........... la mercificazione del corpo....

Ormai non la sento più questa festa e .... cristianamente ne vedo la mancanza di idee e di propositi elevati.


Quindi .... non facciamo finta di farci auguri.... non è più la festa che rispetta le donne.

a presto............... [SM=g1871112] [SM=g1871112]



Quoto in pieno la bella riflessione di Eliezell e rilancio con una bella riflessione che mi ha inviato il sindacato CUB delle mie parti:

8 MARZO, 2012

Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare.
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, ma l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme.
Tra loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano di affrancarsi dalla miseria con il lavoro.

Nel 1910 a Copenaghen, in occasione di un incontro internazionale della donna fù deciso di istituire la GIORNATA DI LOTTA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, l’8 MARZO a favore delle donne in ricordo dei fatti di Chicago.
Non una festa, dunque, ma un giorno per riflettere sulla condizione femminile e per organizzare lotte per migliorare le condizioni di vita della donna: in questo modo la data dell'8 marzo assunse col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il proprio riscatto.

Nel corso degli anni si è però perduto il vero significato di questa ricorrenza, e, mentre la maggioranza delle donne occidentali, approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", i commercianti ne approfittano per sfruttarne le potenzialità commerciali.

Ma le condizioni che ne fecero una giornata di lotta, non sono state rimosse e ancora la donna è troppo spesso ultima tra gli ultimi, a cominciare dal posto di lavoro.

Pensiamo sia necessario riappropriarsi di questa giornata, di farla ridiventare un momento di riflessione e di confronto, non per superate lotte tra sessi, ma per rinnovare le alleanze tra tutti coloro che rifiutano la sopraffazione e la violenza sui posti di lavoro e nella società; e credono nella pace, nella solidarietà umana e nella necessità di lottare per una società più giusta.

Riflettiamo, alziamo la testa!

Confederazione Unitaria di Base (C.U.B.)

Leo
[Modificato da LeonardoN 08/03/2012 11:51]

_____________________________________________________________________________________________

Il "mistero" non permette lo scontro, ma favorisce l'unità tra ricerca e offerta della verità!
______________________________________________________________________________________________
08/03/2012 11:57
 
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Non sono contenta di essere 'ricordata' una volta all'anno per la mia condizione femminile.
Non sono una specie in via di estinzione.
Mi vergogno di appartenere al genere femminile, quello che sempre piu spesso, specialmente l'8 marzo, scimmiotta i peggiori comportamenti degli uomini in quanto maschi.
Non è con la festa dell'8 marzo che si insegna ai nostri figli il rispetto per la dignità della donna in quanto essere umano.
Guardiamoci intorno nelle nostre case, tra le istituzioni, nella politica di questi ultimi anni e si capisce bene quanta strada ci sia ancora da fare

08/03/2012 12:56
 
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Re: la festa della donna
eliezell, 08/03/2010 21.06:

Successe negli Usa che un gruppo di lavoratrici alle macchine da cucire stessero lavorando e che il lor datore di lavoro per far si che non andassero via prima, visto che si sarebbe assentato per un po' di tempo, le chiuse dentro a chiave.-
Purtroppo qlcosa prese fuoco e non potendo uscire per salvarsi ne morirono parecchie ... sia per il fuoco che per il fumo.
In memoria di questo soppruso e per far si che non accadesse più e che i datori di lavoro se ne ricordassero fu istituita la "festa" della donna.

Quindi si pensò come monito ai datori di lavoro e di stimolo alle donne di rivendicare un rispetto salariale e un rispetto della loro libertà.

Adesso vedere le ragazze con le mimose e.... agli spogliarelli... fa veramente venire un senso di orrore e una tristezza indicibili.

Anche in questo caso il mercato ha avuto la meglio e tutto si è mercificato. Una festa che voleva significare la libertà di uscire e di stare tra donne parlando della situazione femminile sul lavoro è divenuto... una pazzesca schifezza.

Che centrano gli spogliarelli maschili, come se quella fosse emancipazione.. sostituirsi negli atteggiamenti imitando i maschi, da donne ci si deve abbassare ad imitare i peggiori istinti dei maschi........... la mercificazione del corpo....

Ormai non la sento più questa festa e .... cristianamente ne vedo la mancanza di idee e di propositi elevati.


Quindi .... non facciamo finta di farci auguri.... non è più la festa che rispetta le donne.

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Massimo rispetto........altro da dire... [SM=x1408424]




''Poiché ci sono molti uomini insubordinati, inutili chiacchieroni e ingannatori della mente...A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero....''(TITO 1:10,11)


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08/03/2012 13:22
 
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Le nostre mogli, le nostre figlie, le nostre mamme, le nostre sorelle noi le amiamo e rispettiamo tutti i giorni!
08/03/2012 14:23
 
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Re: la festa della donna
eliezell, 08/03/2010 21.06:

Successe negli Usa che un gruppo di lavoratrici alle macchine da cucire stessero lavorando e che il lor datore di lavoro per far si che non andassero via prima, visto che si sarebbe assentato per un po' di tempo, le chiuse dentro a chiave.-
Purtroppo qlcosa prese fuoco e non potendo uscire per salvarsi ne morirono parecchie ... sia per il fuoco che per il fumo.
In memoria di questo soppruso e per far si che non accadesse più e che i datori di lavoro se ne ricordassero fu istituita la "festa" della donna.

Quindi si pensò come monito ai datori di lavoro e di stimolo alle donne di rivendicare un rispetto salariale e un rispetto della loro libertà.

Adesso vedere le ragazze con le mimose e.... agli spogliarelli... fa veramente venire un senso di orrore e una tristezza indicibili.

Anche in questo caso il mercato ha avuto la meglio e tutto si è mercificato. Una festa che voleva significare la libertà di uscire e di stare tra donne parlando della situazione femminile sul lavoro è divenuto... una pazzesca schifezza.

Che centrano gli spogliarelli maschili, come se quella fosse emancipazione.. sostituirsi negli atteggiamenti imitando i maschi, da donne ci si deve abbassare ad imitare i peggiori istinti dei maschi........... la mercificazione del corpo....

Ormai non la sento più questa festa e .... cristianamente ne vedo la mancanza di idee e di propositi elevati.


Quindi .... non facciamo finta di farci auguri.... non è più la festa che rispetta le donne.

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difatti la festa della donna è una commemorazione di lutto,e le persone lo sanno ma fanno lo stesso quel che gli pare,ubriacandosi,facendo pazzie la notte in feste solo per donne.
Bel rispetto...
08/03/2012 16:07
 
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Re: la festa della donna
eliezell, 08/03/2010 21.06:


Adesso vedere le ragazze con le mimose e.... agli spogliarelli... fa veramente venire un senso di orrore e una tristezza indicibili.

Anche in questo caso il mercato ha avuto la meglio e tutto si è mercificato. Una festa che voleva significare la libertà di uscire e di stare tra donne parlando della situazione femminile sul lavoro è divenuto... una pazzesca schifezza.

Che centrano gli spogliarelli maschili, come se quella fosse emancipazione.. sostituirsi negli atteggiamenti imitando i maschi, da donne ci si deve abbassare ad imitare i peggiori istinti dei maschi........... la mercificazione del corpo....

Ormai non la sento più questa festa e .... cristianamente ne vedo la mancanza di idee e di propositi elevati.




Straquoto

[SM=g1861208]



=================================================
...e un canto si alzerà : "Oh Geova Dio... immenso tu sei...nuova ogni cosa hai fatto per noi...trabocca il nostro cuore d'amore per te...(cant.134)"

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