Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

COSA NOSTRA

Ultimo Aggiornamento: 11/03/2010 00:00
Email Scheda Utente
OFFLINE
20/02/2010 11:53
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota



COME DI CONSUETUDINE, LA SACRA CORONA UNITA SOTTO IL SIMBOLO DEL DIO DENARO,IERI HA STIPULATO UN NUOVO PATTO LATER ANO CHE GARANTISCE AL PRESIDENTE DELLA CEI BAGASCIO, LA CANCELLAZIONE DEL PREVISTO TAGLIO TRIENNALE NEI FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE CATTOTALEBANE.

COME AL SOLITO, QUESTI LERCI E LURIDI INDIVIDUI,STIPULANO ACCORDI E CONCORDATI SULLA PELLE GIA' SANGUINANTE DELLA POVERA GENTE,CONVINTI CHE RESTERANNO, NEI SECOLI DEI SECOLI,APPECORONATI E FEDELMENTE IGNORANTI.


RICORDINO I LOR DI SIGNORI
QUANTI ISTITUTO PROVOLO
PROMUOVERANNO

[Modificato da ®@ffstef@n 20/02/2010 12:03]
Email Scheda Utente
OFFLINE
20/02/2010 12:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Fonte:
Svegliati, servo!


Come è possibile che gli uomini accettino di sottomettersi al tiranno? Semplice: il popolo è complice del proprio asservimento.
« Tiranno non è semplicemente l’Uno della monarchia assoluta, ma qualsiasi corpo politico che elimini il carattere pubblico del potere per utilizzarlo in modo da imporre agli altri la propria volontà ed i propri interessi; indipendentemente dal modo in cui questo potere è ottenuto, fosse anche attraverso il suffragio popolare. »

Étienne de La Boétie
Di quali mezzi si serve il tiranno?


1. L'abitudine

« certamente tutti gli uomini, finché conservano qualcosa di umano, se si lasciano assoggettare, o vi sono costretti o sono ingannati […]

È incredibile come il popolo, appena è assoggettato, cade rapidamente in un oblio così profondo della libertà, che non gli è possibile risvegliarsi per riottenerla, ma serve così sinceramente e così volentieri che, a vederlo, si direbbe che non abbia perduto la libertà, ma guadagnato la sua servitù.

È vero che, all’inizio, si serve costretti e vinti dalla forza, ma quelli che vengono dopo servono senza rimpianti e fanno volentieri quello che i loro predecessori avevano fatto per forza.

È così che gli uomini che nascono sotto il giogo, e poi allevati ed educati nella servitù, senza guardare più avanti, si accontentano di vivere come sono nati, e non pensano affatto ad avere altro bene né altro diritto, se non quello che hanno ricevuto, e prendono per naturale lo stato della loro nascita.

Non si può dire che la natura non abbia un ruolo importante nel condizionare la nostra indole in un senso o nell’altro; ma bisogna altresì confessare che ha su di noi meno potere della consuetudine: infatti l’indole naturale, per quanto sia buona, si perde se non è curata; e l’educazione ci plasma sempre alla sua maniera, comunque sia, malgrado l’indole.

I semi del bene che la natura mette in noi sono così piccoli e fragili da non poter sopportare il minimo impatto di un’educazione contraria; si conservano con più difficoltà di quanto si rovinino, si disfino e si riducano a niente. La natura dell’uomo è proprio di essere libero e di volerlo essere, ma la sua indole è tale che naturalmente conserva l’inclinazione che gli dà l’educazione. » [ndr. quarant'anni di televisione. cfr.
Il discepolo 1816]


2. Panem et circenses

  Il secondo mezzo, essendo il primo alla lunga insufficiente, consiste nell’abbrutimento del popolo. La servitù di per sé porta a un infiacchimento dell’individuo, ed i tiranni, accorgendosene, operano per incrementare tale effetto.

Innanzi tutto ostacolando la diffusione della cultura, giacché i libri e l’istruzione contribuiscono più di ogni altra cosa a diffondere la consapevolezza di sé e l’odio per la servitù.

Ma soprattutto questo risultato è ottenuto attraverso una strategia da tempo nota come panem et circences:

« I teatri, i giochi, le farse, gli spettacoli, i gladiatori, le bestie esotiche, le medaglie, i quadri ed altre simili distrazioni poco serie, erano per i popoli antichi l’esca della servitù, il prezzo della loro libertà, gli strumenti della tirannia.

Questi erano i metodi, le pratiche, gli adescamenti che utilizzavano gli antichi tiranni per addormentare i loro sudditi sotto il giogo.

Così i popoli, istupiditi, trovando belli quei passatempi, divertiti da un piacere vano, che passava loro davanti agli occhi si abituavano a servire più scioccamente dei bambini che vedendo le luccicanti immagini dei libri illustrati, imparano a leggere. » [ndr. Reality Show, Talk Show, Quiz, Calcio]

Quanto al panem:
« I tiranni elargivano un quarto di grano, un mezzo litro di vino ed un sesterzio; e allora faceva pietà sentir gridare: “Viva il re!”.

Gli zoticoni non si accorgevano che non facevano altro che recuperare una parte del loro, e che quello che recuperavano, il tiranno non avrebbe potuto dargliela, se prima non l’avesse presa a loro stessi. » [ndr. vi tolgo l'ICI, abbasseremo le tasse]


3. L'atomismo sociale

 
 Il potere tirannico fa di tutto per impedire qualunque forma di aggregazione e comunicazione sociale tra coloro che hanno conservato la passione per la libertà. Le uniche associazioni consentite sono quelle che non contestano la tirannia, o che la sostengono. [ndr. imbavagliamo la rete cfr. Attacco alla Rete]

Gli ultimi due strumenti indicati da La Boétie sono i più importanti. In primo luogo, egli considera tutti i meccanismi volti a creare il massimo consenso possibile intorno alla persona del tiranno.

Tra questi meccanismi, La Boétie considera la pratica di presentarsi al pubblico «il più tardi possibile, per insinuare nei popoli il dubbio che fossero in qualche cosa più che uomini». [ndr. super amatori, eterni giovani, invincibili supereroi, uomini del fare...]

In secondo luogo la «favola» dell’origine divina del re, dalla quale deriva la credenza nelle sue capacità taumaturgiche. [ndr. cfr
Il suo nome è donna rosa]
 
 Nella misura in cui questa credenza viene meno, diviene importante l’altro meccanismo considerato da La Boétie: quello di presentarsi, da parte del tiranno come rappresentante del popolo e fautore dell’interesse generale. [ndr. il famoso consenso al 78%, unico fra i regnanti]


« Gli imperatori romani non dimenticarono neanche di assumere di solito il titolo di tribuno del popolo, sia perché quella era ritenuta sacra, sia perché era stata istituita per la difesa e la protezione del popolo, e sotto la tutela dello Stato. Così si garantivano che il popolo si fidasse di più di loro, come se dovesse sentirne il nome e non invece gli effetti.

Oggi non fanno molto meglio quelli che compiono ogni genere di malefatta, anche importante, facendola precedere da qualche grazioso discorso sul bene pubblico e sull’utilità comune ». [ndr. qui c'è davvero bisogno di una nota redazionale?]

Era il 1553 . Nulla è cambiato.
« Vorrei solo riuscire a comprendere come mai tanti uomini, tanti villaggi e città, tante nazioni a volte, sopportano un tiranno che non ha alcuna forza se non quella che gli viene data, non ha potere di nuocere se non in quanto viene tollerato. Da dove ha potuto prendere tanti occhi per spiarvi se non glieli avete prestati voi? Come può avere tante mani per prendervi se non è da voi che le ha ricevute?

Siate dunque decisi a non servire più e
sarete liberi! »
[Modificato da ®@ffstef@n 20/02/2010 12:44]
Email Scheda Utente
OFFLINE
20/02/2010 18:11
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Da Israel

Subito dopo la nascita di Gesù Papino
del quale riportiamo un'immagine:



Lo IOR (istituto opere Ru-pie)
si ritrova di nuovo al centro
di Riciclaggio di denaro in nero.





Quanti calvi periranno ora?

[Modificato da ®@ffstef@n 20/02/2010 18:18]
Email Scheda Utente
OFFLINE
09/03/2010 12:50
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Svegliati, servo!

Email Scheda Utente
Post: 9.955
Post: 7.829
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
10/03/2010 23:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

FINI RISCHIA CHE GLI SI VENGA DETTO:

[Modificato da parliamonepino 10/03/2010 23:55]



__________________________________________________
Email Scheda Utente
OFFLINE
11/03/2010 00:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com