sarda

fonte www.pescare.net

Tra tutte le esche naturali, la sarda rimane l'esca regina, sia per il largo impiego che se ne può fare, sia per la facilità di reperimento e per il basso costo. Infatti, la sarda è il pesce azzurro più abbondante e viene pescato in gran quantità sia per il consumo diretto che per l'industria conserviera. Il suo successo come esca, nasce dal suo odore e dalla sua carne grassa che attira qualsiasi preda, dal ghiozzo al tonno gigante. Per questo, viene anche largamente impiegata per la preparazione delle pasture, sia fresca che in paste conservate. Inoltre si può conservare in diversi modi, sia congelandola sia mettendola sotto sale o olio.La sarda come esca viene impiegata praticamente in tutte le tecniche della pesca in mare, con discreti risultati, ed in alcune di esse è l'unica esca ad essere impiegata, come il Drifting al tonno gigante, oppure in particolari tecniche di pesca a fondo ai saraghi e ai gronghi. La sarda è anche molto utilizzata per la pesca al cefalo, innescata a piccoli tocchetti e nel bolentino sia medio che di profondità, innescata in vari modi, intera e a pezzi. Infine, nel surf casting e nel rock fishing, veste un ruolo di esca determinante per la pesca al grongo e alla murena ed è gradita sia dai grufolatori che dai predatori, anche di palato fine come la spigola e il pesce serra.

bellissima esca....

Ragazzi ma la sarda a tocchetti,come si innesca per farla resistere al lancio?

puoi fare un'innesco meno voluminoso legandola sempre col filo elastico. il tocchetto si usa nel bolentino,canna fissa e bolognese.

tipo filetto diciamo??

Sicuramente è la regina tra i vari tipi di esca, tra l'altro è facile da reperire, infatti è difficile andare al mercato per comprarla e tornare a mani vuote, una cosa è sicura, ogni volta che mi capita di comprarle non posso farne a meno neanch'io e mi faccio una bella pasta con sarde e finocchietto.
Ricordo quando andavo a buttare il conzo per le spadole, la mattina prima si andava al mercato a comprare due cassette di sarde si tagliavano a tocchetti e si mettevano sotto sale, nel pomeriggio dopo che avevano mandato via tutti i liquidi e si presentavano belle sode si procedeva ad innescarle.

Ottima esca. Se non ho la sarda non vado a pescare.