Avventura: "L'alchimista" - Capitolo 2

La riva del fiume ondeggiava mentre il tramonto si avvicinava sempre piu'. Wids si accosto' ad una roccia molto grande che si trovava ai piedi di una quercia frondosa. Scese da cavallo e lo lego' all'albero invitando gli altri a preparare un bivacco. "Ci accamperemo qui stanotte" disse, poi guardando vero i suoi compagni aggiunse "chi prepara la cena ?" con un sorrisetto indagatore...

Imitò il suo compagno e scendendo da cavallo andò a legare la sua bestia all'albero.

"Io non sono un esperto a cucinare ma ci posso sempre provare, di fame non sono mai morto."

Dicendo queste parole inizia ad armeggiare con la bisaccia del proprio cavallo alla ricerca dell'occorrente per cucinare.

*Eppure mi sembrava di averlo messo qui da qualche parte... Ah, eccolo!*

Dopo qualche istante di ricerca estrasse dalla bisaccia un paio di pentole e vari accessori per cucinare e si diresse verso dove si era accomodato Wids.

"Voglio proprio vedere che combini con quegli affari"
Disse Neor prima di smontare da cavallo. Legò il suo destriero a un'albero diverso da quello dei compagni, e lanciò un pezzetto di carne secca al Lupo.
Poi si sedette su una pietra, e cominciò a mormorare le sue preghiere quotidiane. Erano suoni continui, quasi un brontolio, e le recitava ogni volta che si trovava in terre selvagge vicino all'ora del tramonto.
Continuò così per una decina di minuti, mentre il suo compagno preparava del cibo.

La cena non fu' male e da una tasca tiro' fuori una cassetta di legno di erba pipa che condivise con i suoi compagni. La notte rimase di guardia ma non accadde nulla di particolare. In lontananza il rumore delle fronde mosse dal vento gli teneva compagnia.

Il giorno dopo all'alba ripartirono e giusto per pranzo arrivarono al posto indicato nella pergamena.
La Pietra che sembrava un albero si distingueva benissimo nella radura che la ospitava.

"Da qui in avanti non abbiamo piu' indicazioni... come procediamo?" chiese rivolto verso gli altri.

Smontò da cavallo seguendo Wids.

Alla sua domanda non rispose, ma cominciò a esaminare con molta attenzione la pietra, l'erba lì attorno, gli alberi e gli arbusti circostanti, cercando qualche segno rivelatore.

Osservò Neor iniziare ad osservare accuratamente la pietra quindi scese anch'egli da cavallo.

"Direi di seguire l'esempio di Neor, forse riusciremo a scoprire qualcosa di utile."

Dette queste parole inizio anch'egli ad analizzare la pietra e tutto ciò che gli si trovava a poca distanza.

*Se non troviamo nulla qui amplieremo il raggio delle nostre ricerche... Speriamo bene.

Dopo alcuni minuti di attenta analisi della pietra, Neor scopri' quasi per caso una sorta di figura in rilievo. Questa raffigurava un teschio con un pugnale conficcato sul capo. Osservando ancora piu' da vicino pote' scorgere dello spazio tra il rilievo e la pietra appena un filo ma era evidente non fosse tutto un pezzo.

Venior invece girando attorno alla pietra scopri' che una parte dell'erba era piu' calpestata, come se la pietra stessa vi avesse ruotato sopra per qualche tempo.

Allo scoprire la presenza di quel solco, estrasse il suo coltello da caccia e cominciò a infilarlo con cautela nel solco.
Provò a fare leva molto debolmente sulla pietra, senza però forzare troppo.

Intanto che i compagni si prodigavano alla ricerca di indizzi che potessero aiutarli, rimase a sul proprio cavlalo per sorvegliare i dintorni nel caso che, i simpatici orchetti o altri visitatori indesiderati, piombassero su di loro cogliendoli di sorpresa.
Rimanendo sempre vigile, notò che Neor armeggiava vicino alla base della roccia con il suo coltello. "Che fai con quell'arnese? se hai trovato qualcosa, non credo che chi l'ha messo li avesse previsto l'uso del coltello come metodo di utilizzo" e rimase in attesa che il giovane compagno ascoltò il suo consiglio

Osservò ancora per qualche istante i segni lasciati dallo spostamento della pietra quindi si voltò in direzione dei compagni.

"Ho trovato degli strani segni sul terreno, sembra che la pietra si sia spostata schiacciando l'erba in quel punto."

Dicendo queste parole indico il punto in cui l'erba risultava essere schiacciata.

"A maggior agine se non sai quello che fai, ribadisco che il coltello non è la soluzione migliore. Inoltre se Venior ha ragione e la pietra si è spostata, quello potrebbe essere la leva che attiva un qualsiasi meccanismo, non per forza quello ell'apertura. Non sarebbe il caso di far controllare a Wids?" e così dicendo cercò lo sguardo del loro capo spedizione.

*Ha ragione!* Pensò, mentre ritraeva il coltello fulmineamente, e fece un cenno di assenso al compagno.
Dopodichè, cercò come lui con lo sguardo Wids, con fare interrogativo.

"Meglio controllare ancora prima di fare qualsiasi cosa, non vorrei vi fossero delle trappole qui intorno..."

*E di certo non mi farò fregare come al molo...*

Quindi continuò ad analizzare la pietra facendo attenzione ad ogni movimento.

Venior si avvicino alla pietra e inizio' a cercare traccia di trappole. Ma dopo un attento esame non trovo' nulla, sembrava proprio che quel bassorilievo fosse un pulsante di accesso alla parte sotterranea.

"Non mi sembra di aver trovato trappole di alcun genere ed il bassorilievo sembra essere un innesco per lo spostamento della pietra, forse vi potrebbe essere un passaggio sotto di essa, per questo le indicazioni arrivavano solamente fino a questo punto."

Mentre parlava si mosse dal lato della pietra su cui era presente il bassorilievo voltandosi in direzione dei compagni.


"Ora bisogna solo capire come attivarlo, sempre se le mie deduzioni sono corrette..."

Rimase ancora alcuni istanti a controllare la pianura attorno, in cerca di qualcosa che potesse rappresentare sentore di perioclo. quando fu sicuro della zona, smontò da cavallo e si avvicinò alla pietra, inginocchiandosi accanto al bassorilievo. "Neor continua a controllare che nessuno ci faccia deigli scherzi strani. Non mi fido degli orchetti. Quelli fiutano carne a chilometri di distanza." Controllò per alcuni stanti la sporgenza, tastandola delicatamente e colpendola di tanto in tanto. alla fine appggiò il palmo della mano e premette con decisione per vedere cosa accadeva.

Annuì alle parole del compagno, e alzò la testa dalla roccia.

Tese tutti i suoi sensi, e cercò di captare ogni irregolarità nel territorio circostante.

Spostò gli occhi dalla boscaglia solo mentre Olaf premeva la roccia.

La pietra emettendo un cupo rumore si mosse compiendo un breve arco. Alla fine del movimento una apertura con delle scale a chiocciola scavate nella nuda roccia portava nel buio piu' assoluto... Wids una volta legato il suo cavallo inizio' a scendere senza alcuna fonte di luce. Dal basso la sua voce echeggio' "Venite pure in fondo c'e' luce"