Visita guidata

RIASSUNTO: Il sole splende sull’isola delle Mele ed Angis ha deciso di ripartire per Barrington dal molo della foresta, strada facendo decide di soffermarsi nella foresta e seppur sapesse dell’incendio non ne aveva ancor visti i tristi esisti. Mentre si guarda intorno comparirà il Ramingo, conosciuto già insieme alla consorella Rowan.
Breve conversazione fra i due, su quegli affari che li ha fatti incontrare: Angis spiegherà che lei ed il suo Maestro sono a conoscenza della minaccia della guerra e che non vorranno mettere in periglio la vita di niun artigiano. Schark dal canto suo rassicurerà la Magistra, spiegando che niuno ha mai forzato l’accampamento dei Rengers, il Ramingo esprime inoltre le sue perplessità sul trasportare la statua già finita e la curiosità che desterebbe nel Caos un simile trasporto. Finite queste disquisizioni il Ramingo proporrà ad Angis di visitare quella zona della foresta accessibile a pochi. Ella senza indugio e fidandosi del messere accetterà e in breve si troverà in un loco mai visto prima, emozionato il Ramingo spiegherà il motivo di quell’ordine per riaccompagnare dopo la visita la Magistra al molo.

COMMENTO: Giocata fatta ieri, molto... molto bella e ringrazio il player di Schark x la visita alla foresta!



SCHARK [folto-pressi radura comune/volto coperto] ancora una volta il giovane ranger sfugge alla noia della radura segreta e alla sua meditazione rifugiandosi nel folto della foresta, passeggia beato tra i possenti alberi che faranno ombra al nordico amante della poca luce, il sole si infrangerà sulle folte chiome danzanti giungendo solo in piccoli puntini sull'erboso suolo...nonostante questa sia una passeggiata tranquilla per il ramingo,di certo non mancheranno all'appello le sue armi che fedeli l'accompagneranno lungo il suo cammino, le gemelle daghe saranno ben salde lungo i suoi fianchi mentre il pugnale da caccia giacerà nello stivale mancino, a tracolla vi saranno faretra e arco lungo...il volto verrà anche oggi oscurato dal cappuccio e dalla sciarpa che lasceranno libere dalla loro morsa solo le iridi color smeraldo che tranquille osserveranno il disboscarsi della foresta...segno evidente che la radura è oramai vicina...

ANGIS [Radura] La notte la Magistra l’ha trascorsa ad Avalon, dopo l’incontro con Miria al Sacro Tor ha raggiunto l’amato è con lui è rimasta. Ognuno poi è ritornato ai propri affari con il sorgere del sole ed Angis ha deciso di raggiungere il molo della Foresta per aspettare un barcaiolo, traghettare il lago e ritornare a Barrington per smaltire i vari lavori che attendono di esser terminati. Prima di ripartire ha però deciso di bearsi ancora delle bellezze dell’Isola Sacra è di quella abbondanza florida che allieta l’animo di chi raggiunge la Foresta. Ha raggiunto la radura pubblica. Indossa una veste candida, nel centro della gonna v’è un contrasto di tessuto nero, al collo ha due pendenti: quello di gilda e l’altro a forma di luna, con una goccia sul finire della falce. A tracolla la sacca con alcuni effetti personali. Sciolti i lunghi crini vengon mossi dal lieve zefiro che le accarezza le gote. Molti i pensieri che le riempiono la testa, continua a camminare, passo leggero mosso sopra quel verde manto.

SCHARK [radura comune/volto coperto] prosegue costante il passo svelto del ranger che mt dopo mt giungerà al limitarsi della radura,un ultimo strato di boscaglia lo separa dalla radura comune nella quale si potrà già contare il primo astante... silenzioso il ramingo si avvicinerà ad un albero,alto e possente che concederà a lui sano riparo,silenzioso si rannicchierà alle sue spalle lasciando cosi che solo il setoso volto possa sporgerà alla dx d'esso cosi che lo smeraldo guardo possa meglio interrogar colei che giunge...si tratta appunto di una -lei- dato gli abiti femminei ed i modi aggraziati con cui avanza...si assottiglia indi il guardo in modo che meglio possa esser definito quel volto che ben presto verrà assegnato alla donna incaricata alla creazione della statua di gathor, piccolo il sogghigno che si concederà il nordico che or a passo sicuro deciderà di oltrepassare quell'ultimo strato di foglie mostrandosi cosi ad essa “Equilibrium Lady Angis” proferirà con quella solita freddezza “sono lieto di vedervi da queste parti” lento ed estremamente silenzioso si dirigerà inanzi alla donna fermandosi solo quando 2 saranno i mt che li distanziano,ecco che or il passo si ferma cosi che il ranger possa donar alla donna un lieve inchino

ANGIS [Radura] Man mano che si addentra diverso appare lo scenario da come se lo era immaginato, da come se lo ricordava. Da molte lune non si addentra nella radura e di certo la immaginava cambiata, ovvio che non la immaginava immutata nel consapevole che la vegetazione segue il suo ciclo di vita, ma mai avrebbe immaginato l’aspetto che le si palesa davanti, parte della vegetazione è bruciata e visibili sono le stoppaglie ed arbusti bruciati. Sapeva dell’incendio ma non ne aveva ancora visti gli effetti. Crucciata si fa l’espressione, impotente l’animo. Si ferma e gira su se stessa per meglio rendersi conto del danno causato dalle fiamme, ruota fino a trovarsi davanti qualcuno ben celato. Dapprima sussulta non attendendosi quella presenze ed il cuor prende a batter veloce per quel piccolo spavento, sa che anche su Avalon non è sicura come un tempo. Brondana l’ha messa in guardia dal sostare alla Locanda e sa che spirano venti di guerra. Lentamente modula il respiro quando capirà chi v’è celato in quelle vesti, le riconosce [Skill: Accurata percezione dei particolari] ed il verbo a lei rivolto ne è conferma. Risponderà all’inchino con un altro aggraziato “Opus vobis messer...” lieve incertezza nel verbo, spera di non errare nel proferir il nome del messere “…Buio. Che piacere ritrovarvi, come state?” non porta il loro verbiar sull’ordine che attende risposta, non ancora almeno.

SCHARK [radura comune/volto coperto] si rinnova il sogghigno nel notar la lieve incertezza della donna nel proferir il nome del nordico che or destinerà il proprio guardo sulle zone annerite da quelle maledette fiamme”bene”risponderà secco alla donna prima d'aggiungere “non ho potuto far a meno di notare che stavate ammirando ciò che le fiamme hanno lasciato” ecco che la dx andrà a distendersi verso i punti carbonizzati dall'incendio quasi stesse mostrando una famosa scultura “poi ci chiedono perche giriamo armati in foresta” sarà ironico il suo dire “ma ditemi my lady” il guardo nuovamente affonderà in quello d'ella,intenso e vuoto nello stesso tempo mentre il braccio tornerà a cedere lungo il fianco “cosa vi ha portato alla foresta” lente le braccia or andranno ad annodarsi all'altezza del petto mentre il capo si chinerà lievemente sulla dx quasi volesse meglio osservarla “non vedete proprio l'ora di venire da noi nevvero ???” domanderà ancor con lieve vena ironica

ANGIS [Radura] Lungo il sospiro “Ammirare?” scuote la testa e lo fissa, spostando di tanto in tanto le scure iridi sulle stoppie annerite “Oh… più che ammirare stavo guardando disgustata…” non sa se vi sia la mano dell’uomo dietro quelle fiamme, ma col suo dire chiarisce e conferma che quello è il proprio pensiero “E non capisco chi possa tramare ciò, non capisco quale mente infelice possa concretizzare simili progetti…” severo ed ammonitore il tono della voce. Immagina che le fiamme non siano sorte per combustione spontanea. Il guardo infine si ferma sulle iridi del ser, poc’altro è visibile d’ei, incerta l’espressione per quella che appare come una battuta canzonatoria, allarga le braccia “Oh messere, non ho più inviato il preventivo non perché sto ignorando il vostro ordine, ma ecco… siamo in attesa di una grossa consegna e con quella dovrebbe giunger il marmo necessario…” e con voce ferma prosegue “Ma temo che gli accordi presi debban essere modificati, io come il mio Maestro…” farà una breve pausa sì da avere tutta l’attenzione necessaria “Siamo a conoscenza delle minacce che in qualche maniera piegano Avalon, – storce le labbra – sappiamo che ci potrebbe esserci la guerra e non possiamo metter in periglio la vita degli artigiani e per questo pensavamo di realizzare la statua a Barrington per poi trasportarla fino a qui…” non sa se il Renger è a conoscenza del pericolo della guerra, ma ora lo saprà. Ancor attenda pria di proferir l’idea di Rowan, condivisa da Angis ed il Maestro circa la richiesta del pagamento. Non spiegherà invece cosa l’ha portata lì.

SCHARK [radura comune/volto coperto]con poca convinzione il nordico annuirà alle parole della donna che mostrerà il suo disappunto sull'accaduto “menti che se sol capissimo potremmo fermarle” piccolo sbuffo “ma ahi me nonostante noi ranger veniamo considerati...pazzi e macabri...non siamo riusciti a fermare queste follie...” vuoto sarà il suo dire come d'altronde lo sarà il suo guardo che or andrà a carezzar l'erba sottostante,momento di estremo silenzio nel quale il ramingo vedrà quelle fiamme volteggiare lungo la foresta bruciando tutto ciò che toccano al loro passaggio...scappano gli animali e piange la madre che smetterà il suo canto...quasi stringe si sbiancano le nocche dato che involutamente le mani si saranno serrate in stretti pugni...quasi per fortuna la donna tornerà a proferire...parlerà di ordini,di preventivi,lavori e cos'altro richieda lucidità,una lucidità che ancor non possiede “trasportare una statua di tal peso...significa avere una barca di dimensioni notevoli che di certo non passeranno inosservate al caos...che potrebbe pensare di seguirvi...d'altronde trascinarla nella foresta,lungo sentieri che non esistono,farla filtrare tra alberi forse troppo stretti e tutto questo senza lasciar tracce di ruote o quale altro sul suolo cosi che nessuno possa giungere a noi...la vedo molto complicata come cosa...e comunque potete rassicurare il vostro superiore...nel nostro campo,non vi è mai giunto alcuno... quindi i vostri artigiani sarebbero in perfetta sicurezza...ma...mi scuserete se or non ho alcuna voglia di parlare ci ciò” si scioglieranno le bracia e si rilasseranno le mani che or si andranno a toccarsi le tempie “vedete” dirà massaggiandosele “la vita diventa giorno dopo giorno sempre più stressante” detto questo chiuderà le iridi aggiungendo solo “che ne dite di una visita alla foresta...naturalmente una parte della foresta che ancora non conoscete''

ANGIS [Radura] Il verbo del Ramingo giunge a confermare le idee della Magistra, mano l’umana che ha osato tanto, non va ricercato nel fato l’artefice di tale scempio, lo osserverà chinarsi per poi accarezzar l’erba e silente nel rispetto d’ei rimarrà la Magistra, ritornando con le iridi ad osservar quel di cui è capace l’umana gente, un moto di stizza nell’animo gentile di Angis. Annuirebbe al dire del ser sul marmo da trasportare e la curiosità ch’esso susciterà, già ha avuto a che fare con il Caos e perfettamente sa che nelle sue fila regna l’irragionevolezza le basta ripensare agli ultimi eventi. Chissà se la Valchiria ammetterebbe che un suo sottoposto elargisca informazioni ad altri senza consultarla? Di fatto questa è la storia recente e nulla più di quello che hanno creduto di intendere è accaduto. Niun verbo sarà proferito circa i suoi pensieri “Oh beh… realizzata o no la statua il marmo sarà comunque da trasportare ed ugualmente potrebbe destare curiosità, vero è che del marmo grezzo non da alcun indizio sull’uso che ne verrà fatto…” serra le labbra “Riferirò quanto voi dite al mio Maestro, ma son lieta che comprendiate” sorride poi per quella proposta “Una visita dove?” non conosce di fatti tutta la Foresta e l’idea la stuzzica non poco, il guardo portato verso il cielo per capir a che punto del suo cammino è il sole e potersi render conto se per lei s’è fatto tardi, il guardo non sarebbe dritto sulla sfera infuocata e stringendo gli occhi osserverebbe per ritornare infine sul ramingo “Ecco vedete, da ier sera ha lasciato Barrington e la dimora, se mi assicurate che farò ritorno a breve sulla terraferma sarà per me un onore esser accompagnata in questa visita…” già brillano le scure iridi della Magistra, ma forse è solo la risultante per aver portato il guardo verso l’altro.

SCHARK [radura-folto/volto coperto] annuirà ancor una volta senza troppo convinzione il ramingo,non vuole pensare troppo oggi...ed è per questo che lascerà cadere l'argomento statua invocando perdono nella propria mente all'animo di di gathor...lui capirà...l'equilibrio interiore del ramingo tentenna...e nulla c'è di meglio di una passeggiata in compagnia “il tempo è tiranno my lady”porgerà or a lei il braccio in modo che possa afferrarlo “ma noi siamo più furbi... il giro sarà breve...vi prego di afferrare il mio braccio,cosi che la foresta sappia che siete mia ospite” detto questo se lei donerà al ramingo questo dolce contatto lui comincerà ad avanzare verso il folto...supereranno indi insieme quello strato di fogliame che da prima donava al ramingo riparo “questa è la nostra casa lady angis...respirate a pieni polmoni dato che qui...eccetto le acqua inquinate dalla melma dell'incendio...nulla è in disordine...qui tutto è puro e limpido come all'inizio” indi proseguirà il suo passo su di quei sentieri imprigionati nella propria mente

ANGIS [Radura/Folto] Intreccia il proprio braccio a quello del Ramingo, sicura e forte la presa, con la mano libera stringe il cotone della gonna per alzarla di poco da terra e meglio procedere al passo del Ramingo, non sa dov’ei voglia condurla ma di affida alle sue mani, ne ascolta il verbo incuriosita quand’ei spiega che la Foresta deve capire, ma non commenta il alcun modo, si limita a proseguire verso il folto, guardandosi intorno incuriosita. Com’ei consiglia respira profondamente la Magistra guardandosi attentamente intorno per meglio godere di quanto presto rimarrà solo un ricordo impresso nella mente, per meglio godere il paesaggio che va modificandosi, ritornando verde e rigoglioso. Da tempo abita su queste lande, ha conosciuto la foresta ma non così intimamente come or le viene data l’opportunità di fare.

SCHARK [folto/volto coperto] ecco che ora i due giungono nel cuore del folto “fino a qui è concesso perdersi”aggiungerà il ramingo che sol ora donerà un piccolo guardo alla donna gli alberi distanti pochi metri da loro paiono chiudersi innanzi a loro “ora noi però proseguiamo” ed ecco che or ancora avanzerà il ramingo,passo dopo passo gli alberi si scosteranno,dando loro l'accesso, pare null'altro che un difetto dell'occhio al quale i ranger oramai vi hanno fatto l'abitudine, la foresta si apre innanzi ai suoi protettori e a chi con loro avanzano, questo è il ringraziamento che la madre offre a chi la vita ha donato per lei “questo è raro da vedere...ed ancor più raro da poter ricordare” evidente annotazione del ramingo che farà presente alla donna che pochi tornano indietro e possono ricordar questo magnifico scenario...ed ecco che or giungono ad una piccola raduretta segreta,che non è quella ove si portano gli aspiranti ma un semplice piccolo spiazzo... “osservate... questa si che è la foresta” i rami e le foglie che sovrastano il cielo concedono ai raggi del sole di frastagliare all'interno di questo spiazzo,cosi che essi possano creare giochi di luce a dir poco magnifici “è facile incontrare animali rari o abitanti della foresta qui...almeno nei momenti di pace...”aggiungerà con un lieve rammarico... “vedete lady angis...la statua che voglio far realizzare è dedicata al defunto signore dei boschi...colui che ha difeso questa magnificenza nonostante i suoi problemi di salute...che non curati lo hanno portato alla morte” cala il volto con evidente rammarico e dispiacere il ramingo che or osserverà il suolo

ANGIS [Folto] Ruoterà la testa verso il Ramingo in cerca del suo guardo mentre verbia, annuisce al suo dire sapiente di chi ben conosce quei luoghi ed i suoi segreti. Non comprende pienamente il verbo del Ramingo sul dimenticare quel loco e sol quando la visita sarà terminata ed ella si ritroverà nel disbrigo delle sue mansioni tutto avverrà. Or si limita ad osservare, a guardare cose che mai avea visto prima, quand’ei profera di animali rari il guardo della Magistra si illumina. Ascolta i suoi della Foresta che si mescolano al verbo del Ramingo, ode quel soave suono e percepisce il calore del sole sulla diafana pelle che la riscalda. Ancor rapita e consapevole di assistere ad uno spettacolo che si apre alla vista di pochi osserva, scruta ed immagazzina, come un’affamata invitata ad un banchetto di prelibatezze che arraffa fino a che non si sentirà sazia, per sopperire a quella fame che l’avea accompagnata fino a pochi istanti prima. Poi osserva ove poggia il guardo del Raminga “Saprete onorare colui che fu il vostro Signore ed ei sempre vivrà per i posteri quando giungeranno ai piedi della statua che avete ordinato e se favellerete d’ei, eternamente vivrà nei ricordi di chi l’ha conosciuto ed amato” commosso il verbo della Magistra “Ei ha lasciato solo la terrena vita, l’anima s’è allontanata dal corpo ma… a voi spetta l’onore di magnificare una sì grande anima e farla rivivere nei tempi dei tempi…” null’altro verbierà, nel rispetto del dolore del Ramingo ed a suo volta il pensiero verrà portato a quel figlio che tanto ama e sol nei suoi ricordi vive.

SCHARK [folto-molo/volto coperto]rapido il guardo che condurrà a quel cielo coperto dalla boscaglia...basterà un rapido guardo per far si che il ramingo comprenda che l'ora anche per lui comincia a tardare “mi duole non potervi mostrare altro... ma se solo vogliate...sapete dove trovarmi...e per qualsiasi complicazione nella foresta o altrove...ricorda che Buio è al vostro servizio” strana simpatia per quella donna che si è fidata di lui senza esitazione alcuna “ora torniamo alla brutale realtà” detto questo si assicurerà che la donna sia nuovamente saldamente al suo braccio prima di prendere sentieri diversi da quelli precedenti che faranno si che i due escano direttamente al molo della foresta “altro piccolo vantaggio per noi...abbiamo notevoli scorciatoie” proferirà stranamente allegro “my lady, vi ringrazio per la vostra compagnia...e mi auguro che ci rivedremo presto...nel caso il vostro maestro faccia problemi vi pregheri di accettare una mia visita alla vostra dimora...cosi che possa io parlare con lui in via diretta” ora prenderà la mano della donna il ramingo cosi che possa baciarla se pur al contatto con la sua carne ci sia la nera seta a lei sarà concesso un freddo contatto che penetrerà quella infida maschera “dite al barcaiolo che il suo compenso lo avrà al ritorno...a presto lady angis che l'equilibrio vi protegga” detto ciò volterà le spalle e si inoltrerà nuovamente nel folto diretto alla radura segreta scomparendo cosi dalla vista della donna

ANGIS [Folto/Molo] Annuirebbe con un movimento lento della testa “Vi ringrazio messere ed il favore sarà onorato e ricambiato” poche le maniere di Angis per ricambiar un simil favore, non sarà altrettanto capace di difender il ser se mai ve ne sarà bisogno, ma altri sono i mezzi che possiede la Magistra. Raggiungeranno brevemente e sorprendentemente il molo, ignorava Angis tutte queste scorciatoie ed al momento dei saluti un lieve inchino quand’ei cavallerescamente le bacerà la mano “Sarete il ben accetto nella vostra dimora, ma se verrete senza preavviso e vi presenterete con il volto coperto… vi prego ch’io garantisco per voi” null’altro al riguardo “Son io che debbo ringraziare voi messere, per aver condiviso con me i vostri segreti” riconoscente il verbo e consapevole della grandezza di quel gesto, indi raggiungerebbe il molo per imbarcarsi alla volta di Barrington.