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a cosa servono i 144.000?

Ultimo Aggiornamento: 03/02/2010 10:46
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31/01/2010 18:05
 
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Quale necessità avrebbe, Dio, di utilizzare 144.000 esseri
spirituali, ex-umani, per governare gli umani, assieme a Gesù?
31/01/2010 18:08
 
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Occhio per occhio, dente per dente...
31/01/2010 18:10
 
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Mandando suo Figlio sulla terra e scegliendo di fra il genere umano quelli che sarebbero stati i coeredi di suo Figlio nel governo del Regno, Geova ha mostrato il grande amore che prova per i discendenti di Adamo. Come poteva questo essere di beneficio per altri che si sono dimostrati fedeli a Geova, da Abele in poi? Essendo nati schiavi del peccato e della morte, gli esseri umani imperfetti avevano bisogno di essere guariti e portati alla perfezione sia sul piano spirituale che su quello fisico, in armonia con il proposito originale di Geova per il genere umano. (Romani 5:12) Com’è confortante per tutti quelli che sperano di vivere per sempre sulla terra sapere che il loro Re li tratterà con amore e comprensione, proprio come ha fatto con i suoi discepoli durante il suo ministero terreno! (Matteo 11:28, 29; Ebrei 2:17, 18; 4:15; 7:25, 26) E com’è rassicurante sapere che i re-sacerdoti associati a Cristo in cielo sono stati uomini e donne di fede che, proprio come noi, hanno dovuto fare i conti con debolezze personali e superare i problemi della vita! — Romani 7:21-25.
L’infallibile proposito di Geova
Ora capiamo meglio il significato delle parole che Paolo rivolse ai cristiani unti e che sono riportate in Efesini 1:8-11. Egli disse che Geova aveva fatto loro conoscere “il sacro segreto della sua volontà”, che essi erano “designati come eredi” insieme a Cristo, e che erano “preordinati secondo il proposito di colui che opera tutte le cose secondo il modo che la sua volontà consiglia”. Comprendiamo che ciò rientra nella meravigliosa “amministrazione” con cui Geova realizza il suo proposito. Questo ci aiuta anche a capire perché al Pasto Serale del Signore solo pochi dei cristiani presenti prendono gli emblemi. [SM=g28002]

Fonte:TG 15/2/06
31/01/2010 18:14
 
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perché Dio sceglie questi governanti di fra il genere umano? Perché non fa regnare angeli con Cristo? Ebbene, fu qui sulla terra che fu sfidato il diritto di Geova di governare. Era qui che si sarebbe potuta mettere alla prova la fedeltà degli uomini a Dio sotto l’opposizione del Diavolo. Fu qui che Gesù si mostrò pienamente leale a Dio nella prova e diede la sua vita come riscatto per l’umanità. Fu quindi dalla terra che Geova decise di prendere un “piccolo gregge” di persone per farle regnare con suo Figlio nel Regno celeste. Con la loro fedeltà a Dio essi hanno dimostrato che l’accusa del Diavolo secondo cui gli uomini servono Dio solo per motivi egoistici è falsa. È quindi appropriato che Geova impieghi questi uomini per la sua gloria. — Efesini 1:9-12.
Pensate anche come sarà meraviglioso essere governati da persone che si sono mostrate fedeli a Dio sulla terra, molte delle quali hanno anche sacrificato la propria vita per il Regno. (Rivelazione 12:10, 11; 20:4) Gli angeli non hanno affrontato questo tipo di prove. Né hanno esperienza dei problemi comuni al genere umano. Non sarebbero quindi in grado di capire appieno cosa significa essere uomini imperfetti con i problemi che questo comporta. Ma i 144.000 lo capiranno, perché hanno avuto questi stessi problemi. Alcuni di loro hanno dovuto liberarsi di abitudini molto peccaminose, e sanno quanto può essere difficile farlo. (1 Corinti 6:9-11) Saranno quindi comprensivi nel trattare con i loro sudditi terreni. — Ebrei 2:17, 18.

Fonte:pe-Chi và in cielo e perchè
31/01/2010 18:29
 
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Re:
Luciano_59, 31/01/2010 18.05:

Quale necessità avrebbe, Dio, di utilizzare 144.000 esseri
spirituali, ex-umani, per governare gli umani, assieme a Gesù?



Dio ha scelto questa strada per portare a termine quello che era il progetto per la terra e l'umanita. [SM=g27985]

pensare che anche gli umani, per i loro governi auspicano ministri competenti in materia...!!
infatti Ebrei 4:15 ci ricorda che "... non abbiamo come sommo sacerdote uno che non possa compatire le nostre debolezze, ma uno che è stato provato sotto ogni aspetto come noi, ma senza peccato"...

i 144mila saranno sacerdoti insieme al Cristo (Riv 20:6) e alla fine del loro mandato, si sottoporrano, insieme all'umanità, a Colui che ha sottoposto tutte le cose affinchè Dio sia ogni cosa a tutti. (1Cor 15:28)







[Modificato da Giandujotta.50 31/01/2010 18:33]
31/01/2010 18:47
 
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Re:
Luciano_59, 31/01/2010 18.05:

Quale necessità avrebbe, Dio, di utilizzare 144.000 esseri
spirituali, ex-umani, per governare gli umani, assieme a Gesù?



perchè no?

a me l'idea di avere dei re che hanno passato quello che ho passato io, piace



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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
01/02/2010 00:17
 
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E com’è rassicurante sapere che i re-sacerdoti associati a Cristo in cielo sono stati uomini e donne di fede che, proprio come noi, hanno dovuto fare i conti con debolezze personali e superare i problemi della vita!




super-uomini insomma...

Credo che abbiano allora tutte le carte in regola per potersi tranquillamente vantare di questa cosa dinnanzi a Dio.
Esattamente come ci insegna San Paolo infatti:

1Corinzi 1:27 Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
1Corinzi 1:28 Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
1Corinzi 1:29 perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.


giusto?

mmm...teologia che fa acqua da tutte le parti.

Ciao
Mauri.



01/02/2010 06:30
 
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Caro MauriF,avere la chiamata celeste,non rende la persona diversa dalle altre...Queste persone sono le piu'umili che esistono.Anzi,se non fosse il fatto che prendono gli emblemi alla commemorazione della morte di Cristo ogni anno,non si saprebbe nemmeno che qualcuno faccia parte dei 144000 unti...A prova di cio'inserisco questo articolo....
-------------------------------------------------------------------------
Tuttavia i veri cristiani unti non pretendono speciali attenzioni. Non credono che il fatto di essere unti dia loro intendimento o perspicacia particolari, superiori all’intendimento e alla perspicacia che può avere anche un membro maturo della grande folla. Non credono di avere necessariamente più spirito santo dei loro compagni delle altre pecore. Non si aspettano un trattamento particolare, né sostengono che il fatto di prendere gli emblemi li metta su un gradino più alto degli anziani nominati della congregazione. Ricordano umilmente che alcuni uomini unti del I secolo non avevano i requisiti per servire come anziani o servitori di ministero. (1 Timoteo 3:1-10, 12, 13; Tito 1:5-9; Giacomo 3:1) Alcuni cristiani unti erano addirittura spiritualmente deboli. (1 Tessalonicesi 5:14) E le sorelle, benché unte, non insegnavano nella congregazione. — 1 Timoteo 2:11, 12.
Pertanto i cristiani unti, come i loro compagni delle altre pecore, si sforzano di rimanere spiritualmente forti, coltivando il frutto dello spirito e promuovendo la pace nella congregazione. Tutti i cristiani, che siano unti o appartengano alle altre pecore, si impegnano strenuamente per predicare la buona notizia e fare discepoli sotto la guida del Corpo Direttivo. I cristiani unti sono felici di farlo finché sarà volontà di Geova Dio che continuino a servirlo sulla terra. [SM=g28002]

Fonte;w 1/5/07
01/02/2010 09:15
 
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Re:
MauriF, 01/02/2010 0.17:


E com’è rassicurante sapere che i re-sacerdoti associati a Cristo in cielo sono stati uomini e donne di fede che, proprio come noi, hanno dovuto fare i conti con debolezze personali e superare i problemi della vita!




super-uomini insomma...

Credo che abbiano allora tutte le carte in regola per potersi tranquillamente vantare di questa cosa dinnanzi a Dio.
Esattamente come ci insegna San Paolo infatti:

1Corinzi 1:27 Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
1Corinzi 1:28 Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
1Corinzi 1:29 perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.


giusto?

mmm...teologia che fa acqua da tutte le parti.

Ciao
Mauri.






l'idea di 144mila santi (cioè separati per servire Dio) non è umana ma divina. E anche la scelta di queste persone appartiene a Lui.
Nessun essere umano stabilisce chi fa parte di questo gruppo.
I santi li nomina il Creatore.

Quindi per i cristiani TdG, niente calendario per ricordarne i nomi... [SM=g27988]



01/02/2010 09:40
 
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Re:
MauriF, 01/02/2010 0.17:


E com’è rassicurante sapere che i re-sacerdoti associati a Cristo in cielo sono stati uomini e donne di fede che, proprio come noi, hanno dovuto fare i conti con debolezze personali e superare i problemi della vita!




super-uomini insomma...

Credo che abbiano allora tutte le carte in regola per potersi tranquillamente vantare di questa cosa dinnanzi a Dio.
Esattamente come ci insegna San Paolo infatti:

1Corinzi 1:27 Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
1Corinzi 1:28 Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
1Corinzi 1:29 perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.


giusto?

mmm...teologia che fa acqua da tutte le parti.

Ciao
Mauri.





Da dove deduci che sono super?

Guarda che potrei rigirarti l'accusa... Wonder Woman, venerata ed adorata, in fin dei conti, ce l'avete voi, non noi...


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«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»

Lord Chesterfield
01/02/2010 09:46
 
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Da dove deduci che sono super?

Guarda che potrei rigirarti l'accusa... Wonder Woman, venerata ed adorata, in fin dei conti, ce l'avete voi, non noi...


[SM=g1861209] A questo veramente non ci avevo pensato.Ma è veramente strano che chi è in vetrina si permette di tirare le pietre a chi è fuori... [SM=g7348]
01/02/2010 10:15
 
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Re:
Amalia 52, 01/02/2010 6.30:

Caro MauriF,avere la chiamata celeste,non rende la persona diversa dalle altre...Queste persone sono le piu'umili che esistono.Anzi,se non fosse il fatto che prendono gli emblemi alla commemorazione della morte di Cristo ogni anno,non si saprebbe nemmeno che qualcuno faccia parte dei 144000 unti...A prova di cio'inserisco questo articolo....
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Tuttavia i veri cristiani unti non pretendono speciali attenzioni. Non credono che il fatto di essere unti dia loro intendimento o perspicacia particolari, superiori all’intendimento e alla perspicacia che può avere anche un membro maturo della grande folla. Non credono di avere necessariamente più spirito santo dei loro compagni delle altre pecore. Non si aspettano un trattamento particolare, né sostengono che il fatto di prendere gli emblemi li metta su un gradino più alto degli anziani nominati della congregazione. Ricordano umilmente che alcuni uomini unti del I secolo non avevano i requisiti per servire come anziani o servitori di ministero. (1 Timoteo 3:1-10, 12, 13; Tito 1:5-9; Giacomo 3:1) Alcuni cristiani unti erano addirittura spiritualmente deboli. (1 Tessalonicesi 5:14) E le sorelle, benché unte, non insegnavano nella congregazione. — 1 Timoteo 2:11, 12.
Pertanto i cristiani unti, come i loro compagni delle altre pecore, si sforzano di rimanere spiritualmente forti, coltivando il frutto dello spirito e promuovendo la pace nella congregazione. Tutti i cristiani, che siano unti o appartengano alle altre pecore, si impegnano strenuamente per predicare la buona notizia e fare discepoli sotto la guida del Corpo Direttivo. I cristiani unti sono felici di farlo finché sarà volontà di Geova Dio che continuino a servirlo sulla terra. [SM=g28002]

Fonte;w 1/5/07



Mi spiego meglio.

Mi sembra che parliate di MERITI particolari:

Con la loro fedeltà a Dio essi hanno dimostrato che l’accusa del Diavolo secondo cui gli uomini servono Dio solo per motivi egoistici è falsa.

Tale fedeltà che cos'è? Se è un DONO DI DIO non è un MERITO.
Se non lo è...allora è un MERITO.

A quel punto l'unto in questione può dire a Dio: "hai visto come sono stato bravo? Me la sono in qualche modo meritata questa mia posizione!"

Relativamente al fatto che tale ruolo/grado/posizione sia qualcosa di tanto umile quanto il "vivere in terra", secondo la vostra teologia, lo ritengo alquanto discutibile.
Quantomeno per il solo privilegio di vedere faccia a faccia Dio.

Ciao
Mauri.
01/02/2010 10:18
 
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Re: Re:
Giandujotta.50, 01/02/2010 9.15:



l'idea di 144mila santi (cioè separati per servire Dio) non è umana ma divina. E anche la scelta di queste persone appartiene a Lui.
Nessun essere umano stabilisce chi fa parte di questo gruppo.
I santi li nomina il Creatore.

Quindi per i cristiani TdG, niente calendario per ricordarne i nomi... [SM=g27988]




Li nomina sulla base di cosa? sulla base della loro fedeltà?
Bene...allora loro possono tranquillamente dirGli: "hai fatto bene a scegliermi perchè sono stato fedele..." [SM=g27988]

I nostri "Santi" non si sono autonominati ed auto-iscritti sul calendario.
E non faranno parte ad una sorta di super-razza destinata a governare e scelta sulla base di propri meriti.
Non avranno privilegi particolari.

Insomma..una bella differenza. [SM=g27988]

Ciao
Mauri.


01/02/2010 10:23
 
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Re: Re:
Barnaba1977, 01/02/2010 9.40:


Da dove deduci che sono super?

Guarda che potrei rigirarti l'accusa... Wonder Woman, venerata ed adorata, in fin dei conti, ce l'avete voi, non noi...



Lo deduco dal fatto che possano rinfacciare a Dio il fatto di essere stati fedeli. ;)

Relativamente alla nostra cara Wonder Woman... ti dimentichi che per noi è Piena di Grazia.
Non di meriti, come i vostri super-man!

E la differenza è tremenda, poichè i vostri hanno tutto il diritto di gloriarsi davanti a Dio...
La Nostra beneamata no, perchè la sua gloria l'ha ricevuta dalla GRAZIA.
E' così perchè Dio l'ha voluta così.
L'unico merito, che non le da privilegi alcuni alla fine dei tempi...è il medesimo merito che avrà ogni persona che avrà scelto Dio: l'accogliere la sua grazia e la sua misericordia.

Tutt'altra cosa dell'essersi meritato un posto di governo e di privilegio (per quanto umile vogliate dipingerlo...), con le proprie forze naturali...raggiungendo una fedeltà per meriti propri.

Ciao
Mauri.

01/02/2010 10:27
 
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Re: Re: Re:
[SM=g27985]
MauriF, 01/02/2010 10.18:



Li nomina sulla base di cosa? sulla base della loro fedeltà?
Bene...allora loro possono tranquillamente dirGli: "hai fatto bene a scegliermi perchè sono stato fedele..."
[SM=g27988]

I nostri "Santi" non si sono autonominati ed auto-iscritti sul calendario.
E non faranno parte ad una sorta di super-razza destinata a governare e scelta sulla base di propri meriti.
Non avranno privilegi particolari.

Insomma..una bella differenza. [SM=g27988]

Ciao
Mauri.





I criteri di nomina li decide e applica Lui. Ad essere sincera non me la sentirei di dire al Creatore "hai fatto bene o male"
tu si? [SM=g27985]

ti ripeto, che ci siano 144mila santi che governeranno con Cristo (Apocalisse 20:6b ed.Paoline)è un'idea Sua.
Se non ti piace, lamentati con Lui!!

[SM=g27985]



[Modificato da Giandujotta.50 01/02/2010 10:28]
01/02/2010 10:31
 
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Re:
Luciano_59, 31/01/2010 18.05:

Quale necessità avrebbe, Dio, di utilizzare 144.000 esseri
spirituali, ex-umani,



Di preciso non lo sappiamo...
[Modificato da snob. 01/02/2010 11:01]
01/02/2010 10:40
 
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Re: Re: Re:
MauriF, 01/02/2010 10.23:



Lo deduco dal fatto che possano rinfacciare a Dio il fatto di essere stati fedeli. ;)

Relativamente alla nostra cara Wonder Woman... ti dimentichi che per noi è Piena di Grazia.
Non di meriti, come i vostri super-man!

E la differenza è tremenda, poichè i vostri hanno tutto il diritto di gloriarsi davanti a Dio...
La Nostra beneamata no, perchè la sua gloria l'ha ricevuta dalla GRAZIA.
E' così perchè Dio l'ha voluta così.
L'unico merito, che non le da privilegi alcuni alla fine dei tempi...è il medesimo merito che avrà ogni persona che avrà scelto Dio: l'accogliere la sua grazia e la sua misericordia.

Tutt'altra cosa dell'essersi meritato un posto di governo e di privilegio (per quanto umile vogliate dipingerlo...), con le proprie forze naturali...raggiungendo una fedeltà per meriti propri.

Ciao
Mauri.



Guarda che stai volutamente travisando... il che non ti rende onore. Nessuno dà diritto a questi unti di gloriarsi. Credi forse che, secondo la nostra teologia, uno destinato alla vita immortale in cielo abbia più meriti di uno che passerà indenne il veniente Harmaghedon? Ti sbagli di grosso! Guarda Gesù: quando fu sulla terra non scelse persone particolarmente colte, fedeli o buone. Pietro stesso poteva essere considerato un traditore! Eppure Gesù scelse questi infimi... Lo stesso principio vale per gli altri unti.

Noi non sappiamo con che criterio Dio le scelga, ma queste persone governeranno in cielo avendo dalla loro un bagaglio di esperienze "terrestri". Quindi posso pensare che a Dio sia compiaciuto prendere magari degli ex peccatori con una vita molto particolare: ex spacciatori? Ex magnacci? Ex prostitute? Ex traditori? Non lo sappiamo, ma sicuramente sceglierà persone che hanno avuto modo di dimostrare la loro integrità. Persone speciali? Non mi pare proprio, come nel caso degli apostoli!

Quindi, ripeto, da che nasce la tua domanda?

Anche Paolo sapeva di essere chiamato al cielo, eppure disse testualmente: "Misero uomo che sono!"

Non credi di essere un tantino polemico?


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01/02/2010 12:18
 
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Re:
MauriF, 01/02/2010 0.17:


E com’è rassicurante sapere che i re-sacerdoti associati a Cristo in cielo sono stati uomini e donne di fede che, proprio come noi, hanno dovuto fare i conti con debolezze personali e superare i problemi della vita!




super-uomini insomma...

Credo che abbiano allora tutte le carte in regola per potersi tranquillamente vantare di questa cosa dinnanzi a Dio.
Esattamente come ci insegna San Paolo infatti:

1Corinzi 1:27 Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
1Corinzi 1:28 Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
1Corinzi 1:29 perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.


giusto?

mmm...teologia che fa acqua da tutte le parti.

Ciao
Mauri.






Te la canti e te la suoni.

Inventi la teologia e te la smonti.
01/02/2010 12:47
 
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Re: Re: Re: Re:
Giandujotta.50, 01/02/2010 10.27:

[SM=g27985]

I criteri di nomina li decide e applica Lui. Ad essere sincera non me la sentirei di dire al Creatore "hai fatto bene o male"
tu si? [SM=g27985]

ti ripeto, che ci siano 144mila santi che governeranno con Cristo (Apocalisse 20:6b ed.Paoline)è un'idea Sua.
Se non ti piace, lamentati con Lui!!

[SM=g27985]



Perdonami innanzitutto se mi permetto di fare netta distione fra l'INTERPRETAZIONE TdG delle Sacre Scritture...e "l'idea Sua". [SM=g27988]

Chiarito questo, mi sembra che il criterio di nomina ci sia ben chiaro...ed il riferimento sia ad un MERITO umano.
Se uno può gloriarsi davanti a Dio non c'è motivo per cui uno non lo debba/possa/voglia fare.

E' per questo motivo che Dio sceglie i "piccoli", come spiega bene San Paolo.

Ciao
Mauri.


01/02/2010 12:55
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
MauriF, 01/02/2010 12.47:



Perdonami innanzitutto se mi permetto di fare netta distione fra l'INTERPRETAZIONE TdG delle Sacre Scritture...e "l'idea Sua". [SM=g27988]

Chiarito questo, mi sembra che il criterio di nomina ci sia ben chiaro...ed il riferimento sia ad un MERITO umano.
Se uno può gloriarsi davanti a Dio non c'è motivo per cui uno non lo debba/possa/voglia fare.

E' per questo motivo che Dio sceglie i "piccoli", come spiega bene San Paolo.

Ciao
Mauri.




Ragionamento ozioso... anche voi date un'interpretazione per noi discutibile... smettila di parlare di aria fritta...


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