Su Erodoto nutro parecchie riserve, discuterei su ogni sua parola, non trovandomi d'accordo con lui quasi mai.
"trasportare le pietre dalle cave fino al Nilo; passato il fiume su imbarcazioni, "
la maggior parte delle pietre di cui sono composte le piramidi sembra siano state estratte dalle rocce di Giza, mentre solo quelle del rivestimento in calcare (appunto, di Tura), sembra abbiano attraversato il fiume, mentre il granito utilizzato, più che attraversarlo lo ha disceso.
"altri ebbero l'ordine di prendere le pietre e di PORTARLE AL MONTE ..."
parte della forza lavoro era impegnata nel traghettamento, mentre altri si occupavano di portare le pietre sul luogo della costruzione, il quale, come si può vedere ancora adesso, rispetto alla zona del porto, si trova in alto.
Comunque la traduzione "al monte" non mi convince, chissà cosa ne penserebbe un filologo...
"Il popolo oppresso passò dieci anni a costruire la STRADA SULLA QUALE TRASCINAVANO LE PIETRE ..."
Da bravo "classico" il lavoro, per lui è oppressione!
Lasciamo perdere, va'...
Per dieci anni una certa quantità di mano d'opera è stata impiegata nella costruzione di rampe, su cui le pietre sono state trascinate.
Non si tratta necessariamente di rampe per portare le pietre dalla base delle piramidi fino sulla cima, ma le rampe servivano anche per portare le pietre arrivate con le navi dal porto fino al luogo del loro impiego.
"altro non breve tempo, io credo, fu quello usato per tagliare e trasportare le pietre E PER IL CANALE SOTTERRANEO ..."
se lo crede lui...
il taglio delle pietre e il loro adattamento al letto di posa indubbiamente doveva costituire un bell'impegno, non solo per i massi usati nella costruzione del "corpo" dei monumenti, ma anche per quelli degli edifici accessori, dei muraglioni, del pavimento, ecc.
Il canale sotterraneo indicato è evidentemente qualcosa di particolare che ha colpito l'autore, potrebbe essere stata l'unica parte in cui è stato ammesso ad entrare, oppure qualcosa su cui si vociferavano leggende.
Anche in questo caso bisognerebbe sentire il parere di un filologo davanti al testo originale, perché canale è una parola con significati molteplici, da galleria a trincea a roggia artificiale...
"... ricevette il regno il fratello Chefren, anch'egli costruì una piramide ..."
Qui c'è un po' di confusione perché manca qualcosa, però Chefren ricevette davvero il regno dal fratello, pare fosse Djedefra, l'affermazione scritta così ha la sua parte di verità...
"Tutt'e due si elevano sullo STESSO COLLE, ALTO AL PIU' UN CENTINAIO DI PIEDI ..."
Qui penso si ritorni a parlare delle due piramidi più grandi, tutt'e due in posizione elevata rispetto ai villaggi della zona coltivata, situate più in alto di un centinaio di piedi, cioé circa trenta metri, rispetto a ciò che viene considerato il terreno di base.
Altezza forse sottostimata...
[Modificato da pizia. 15/01/2010 21:17]