Vagabondando per il web

Vagabondando per il Web, mi sono imbattuta in un sito che pubblica la ricostruzione della possibile fisionomia di alcuni personaggi famosi...

Queste tecniche , molto elaborate, sono in voga già da parecchi anni.Dicono che spesso tornino utili nella pratica della medicina forense, anche se non manca chi dubita della loro attendibilità.

In passato sono state divulgate le immagini delle presunte fattezze di Tutankhamen, di colei che taluni ritenevano essere Nefertiti e, di recente, si crede di essere risaliti alla reale fisionomia di quest'ultima a partire dal substrato in calcare del celebre busto...

Questo, invece, sarebbe il Grande Ramses II, ovviamente in età molto avanzata (se non sbaglio ha vissuto circa novant'anni).
Prendetela per quello che è:una pura ipotesi. La vera faccia di persone vissute in un'epoca così remota rimane, in definitiva, un mistero...

E questa, invece, dovrebbe essere Arsinoe, sorella di Cleopatra.
Mentre le spoglie della famosa regina non sono ancora state trovate, gli studiosi sono sicuri di avere individuato i resti di sua sorella. Dalla forma piuttosto allungata della faccia credono di poter arguire che non si trattasse di un soggetto di pura stirpe greca, bensì che nelle sue vene scorresse pure sangue egizio...

io mi chiedo una cosa.... perchè nessuno di questi "ricostruttori" facciali è stato impiegato per rimodellare volti noti, in modo da offrire un riscontro di attendibilità?

E' stato fatto, Kiya, hanno fatto non molto tempo fa un doc su Discovery e il risultato è stato sorpendente!

Teie

Quale procedura è stata seguita, Teie? Purtroppo non ho visto il documento di cui parli...
Quello che mi preme sapere è questo: in quale percentuale può aver influito l'effettiva conoscenza dei connotati del volto ricostruito? l'esecutore era a conoscenza del soggetto che stava trattando?

Credo che sia molto difficile ricostruire "volti noti" perchè, per fare bene il lavoro, bisognerebbe disporre del loro teschio...e generalmente le persone famose morte da pochi decenni vengono lasciate in pace.
Qualcosa di simile, comunque, si fa quando si sospetta che determinati resti possano appartenere a persone scomparse misteriosamnte:nel corso della trasmissione "Chi l'ha visto?", tempo fa, si è risaliti ad una ragazza straniera che ha fatto una brutta fine...in effetti, la ricostruzione era abbastanza differente dall'originale (gli esperti hanno dovuto lavorare di fantasia per certi particolari come il colore degli occhi e la loro espressoine9, però rendeva l'idea...

Tut e Nefertiti sono, in un certo senso volti noti, abbiamo i loro ritratti, per quanto antichi ed eseguiti senza i miracoli grafici dell'era elettronica, forse sono più affidabili di qualunque ricostruzione eseguita su teschi e mummie, gli artisti probabilmente hanno guardato negli occhi i loro modelli dal vivo, non è un aspetto da sottovalutare.

in proposito vorrei ricordare che non tutti concordano nell'attribuire a Tut il volto della maschera d'oro. Evidenti segni di "saldatura" lungo il contorno del viso lascerebbero dubitare che quel volto appartenesse a qualcun altro e che la maschera sia stata "adattata" per il giovane Re.

Altrettanta certezza, per quanto l'attribuzione risulti verosimile, non si ha per il busto assegnato a Nefertiti. Lo stesso infatti non reca alcun nome.

Io non credo a quelle ricostruzioni, mi convincerei del contrario solo se potessi vedere la ricostruzione di un volto noto e suppongo non sia difficile disporre del teschio di un vivente. Radiografie e tomografie assiali computerizzate possono offrire la mia immagine/teschio molto particolareggiata riproducibile in gesso o qualsiasi materiale su cui poi elaborare la mia vera fisionomia. Mi accontenterei anche di un colore di occhi differente se il risultato somigliasse davvero a quella che sono !