ANALISI SUL TEMPO UTC

Ecco qua la cartella per le analisi e le ipotesi sul tempo che scorre e tutto quello che ci gira intorno

Questo articolo riguarda ciò che è successo al 31 dicembre dello scorso anno, 2008.
Lo riporto per intero, farò riferimento a questo fatto più avanti.


Il 2009 arriverà con un secondo di ritardo

I più desiderosi di entrare ufficialmente nel 2009, lasciandosi alle spalle il 2008, dovranno avere un po' di pazienza. Scoccata la mezzanotte, dovranno tenere il fiato sospeso per ancora un secondo. Già, perchè quest'anno i responsabili mondiali dell'ora esatta hanno aggiunto un secondo all'ultimo giorno dell'anno, per adeguare gli orologi al leggero rallentamento della Terra nella rotazione sull'asse. Lo sfasamento avviene periodicamente e dipende da diversi fenomeni, come le maree e la gravità degli altri pianeti.

L'Osservatorio navale Usa, responsabile dell'orologio principale del Pentagono, aggiungerà il secondo in più mercoledì prossimo, d'intesa con gli orologi atomici mondiali, alle 23, 59 minuti e 59 secondi. L'orario mondiale di riferimento è il Coordinated Universal Time (Utc), corrispondente all'ora di Greenwich (un'ora in meno rispetto all'Italia).

La pratica di aggiungere un secondo alle lancette di tutto il mondo per compensare lo sfasamento con la rotazione terrestre è nata nel 1972, e quello a cavallo tra 2008 e 2009 è il 24esimo aggiustamento da quella data. L'aggiustamento avviene con una cadenza variabile trai sei mesi e i sette anni. L'ultimo secondo è stato aggiunto il 31 dicembre 2005. La decisione spetta all'International Earth Rotation and Reference Systems Service, in base al monitoraggio della rotazione terrestre. L'obiettivo è fare in modo che la differenza tra l'orario Utc e la rotazione non superi 0.9 secondi.

Sembrano differenze da poco, ma nel mondo globalizzato il tempo esatto è un metronomo sempre più imprescindibile. Basta pensare al «Network Time Protocol», che permette di distribuire il tempo attraverso la rete, oppure il gps, per la geolocalizzazione. Entrambi dipendono da una regia mondiale del tempo estremamente precisa.

Tra i motivi di rallentamento della Terra intorno al suo asse ci sono fenomeni naturali come il rallentamento delle maree - e dunque la gravità degli altri Pianeti -, la neve, lo sciogliemento dei ghiacci polari, il vento solare, le tempeste magnetiche.

Diverso invece il motivo per cui il 29 febbraio esiste soltanto ogni 4 anni. Dipende dal fatto che una completa rotazione della Terra intorno al Sole dura 365 giorni e sei ore.

Nell'articolo postato sopra si denuncia che tra il 1972 e il 2009 sono state fatte 24 correzioni, ma non si dice che la prima correzione fatta nel 1972 è stata di 11 secondi tutti insieme, che sommati ai 23 successivi (per un totale, appunto di 24 correzioni), danno 34 secondi, aggiunti ad UTC per allinearlo con l'ora astronomica TAI (Tempo Atomico Internazionale).

Una chiara spiegazione si trova in Questo documento, che riporto nella parte che ci interessa.


Scale di tempo di riferimento

La definizione del secondo atomico adottata nel 1967, fu il coronamento dell’attività di ricerca svolta negli anni cinquanta dai fisici inglesi Essen e Parry che realizzarono il primo orologio a fascio di cesio, migliorando l’accuratezza della realizzazione del secondo di due ordini di grandezza già nel 1955.

L’inizio “ufficioso” della Scala di Tempo Atomica (TA) risale a questo anno, anche se solamente a metà degli anni sessanta si poté contare su un numero significativo di orologi a fascio di cesio commerciali, che funzionassero con continuità in diversi laboratori metrologici. Questo consentì di "datare" eventi su una scala chiamata atomica perchè basata sul conteggio degli intervalli di tempo originati da un oscillatore atomico, a partire da una origine che fu fissata alle ore 0 UT (Tempo Universale) del 1o gennaio 1958.

Tuttavia la realizzazione dell'unità di tempo nei singoli laboratori differiva di alcune unita di 10-11, fatto che causava delle divergenze di decine o di centinaia di microsecondi tra gli orologi nell'arco di tempo di un anno. Questo fatto spinse la comunità scientifica a considerare I'opportunità di realizzare una scala di tempo internazionale che costituisse un riferimento comune per tutti i metrologi.

Di questo fu incaricato il Bureau lntemational de I'Heure di Parigi, che già dal 1911 coordinava a livello mondiale le attività della metrologia del tempo, ed il risultato pratico fu il calcolo di una scala di tempo atomico denominata infine Temps Atomique International (TAI), che nel 1971 fu dichiarata essere il riferimento scientifico ufficiale per le misure di tempo dalla XIV Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure.

Tale scala media era realizzata utilizzando le letture degli orologi atomici custoditi nei vari laboratori, ed era stata "sincronizzata" con la scala di tempo astronomico UT2 alle ore 0 del 1o gennaio 1958.

In base a considerazioni diverse, si ritenne opportuno continuare la costruzione delle scale di tempo UT0, UT1, UT2 (*) basate sulle osservazioni astronomiche. Fu così messo in evidenza che tra la scala di tempo atomico TAI e quella utilizzata per la navigazione UT1, si manifestava uno scarto crescente con il trascorrere del tempo, per cui fu deciso dagli organismi competenti in sede internazionale, di definire una scala che raccordasse le due precedenti.

• (*) UT0: Tempo solare medio riferito al meridiano d’origine del sistema internazionale dei fusi orari (Greenwich)
• (*) UT1: è la scala precedente corretta per gli effetti della migrazione dei poli (polodia) e rappresenta la posizione angolare della Terra e le sue fluttuazioni; è utile per ricavare I'informazione della longitudine
• (*) UT2: è la scala di tempo ottenuta correggendo la precedente per le variazioni stagionali riscontrate nella velocità di rotazione della Terra


--- Continua ---

Questa scala, la cui origine è stata fissata al 1° gennaio 1958, fu chiamata Universal Time Coordinated (UTC), e dal 1° gennaio 1972 è stata adottata come riferimento anche nell'uso civile e legale oltre che scientifico. In pratica, questa scala ha la stessa unità di scala di quella di tempo atomico TAI, ma differisce da questa di un numero intero di secondi secondo la seguente relazione:

TAI – UTC = n⋅t

dove n⋅t è un numero intero di secondi di scarto che al 1° gennaio 2006 sarà pari a 33. (E, aggiungo io, con la correzione introdotta il 31 dicembre 2008 di cui sopra, sarà pari a 34).
Questo scarto trae origine dal fatto che deve essere soddisfatta la seguente relazione:

DUT1 = UT1 - UTC < 0,9 s

e che la scala di tempo rotazionale UT1 accumula un ritardo medio giornaliero dell’ordine di qualche millisecondo.
Per convenzione internazionale e su segnalazione dell'International Earth Rotation Service, tutti i laboratori metrologici apportano correzioni intere di un secondo alle scale di tempo UTC
locali, quando lo scarto tra le scale UT1 e UTC si approssima al limite suddetto. (Cioè, quando l'accumulo di ritardo di quei pochi millisecondi giornalieri si avvicina a 0,9 secondi, L'International Earth Rotation Service segnala la necessità di apportare una modifica pari ad 1 secondo all'ora UTC, da eseguirsi... andiamo avanti...)
Le date preferenziali fissate per questa operazione sono il 31 dicembre ed il 30 giugno, e la correzione sugli orologi viene effettuata al secondo 59 dell’ultimo minuto delle date predette. I segnali di tempo generati e distribuiti dai vari Enti metrologici vengono ovviamente corretti di conseguenza.
Nella tabella sottostante sono riportate le correzioni della frequenza media ed i salti di tempo sulla scala UTC dal 1961 a tutto il 2005 mentre il grafico successivo riporta l’andamento della scala di tempo UTC nei confronti della scala di tempo atomico TAI per il periodo dal 1958 a tutto il 2005.





--- Continua ---

E’ opportuno a questo punto fornire qualche dettaglio su come sono realizzati attualmente i riferimenti internazionali TAI e UTC che, dal 1988, sono di competenza della Section du Temps del Bureau International des Poids et Mesures (BIPM) di Parigi. Queste scale sono ottenute dall’elaborazione pesata, su base mensile, dei dati di circa 250 orologi atomici custoditi in più di 50 centri metrologici situati nei vari continenti. L’algoritmo utilizzato a questo scopo, denominato ALGOS, è ottimizzato ai fini della stabilità a lungo termine e dell’accuratezza della scala media.

L’accuratezza della durata dell’unità di intervallo di tempo viene garantita dal confronto della scala atomica così ottenuta (EAL=Echelle Atomique Libre) verso i campioni primari realizzati in Italia (INRIM), Germania (PTB), Francia (OP), Giappone (NICT), USA (NIST), Gran Bretagna (NPL). L’incertezza associata alla durata dell’unità di intervallo di tempo TAI, nei confronti delle migliori realizzazioni primarie del secondo SI, negli ultimi anni si è sempre mantenuta entro alcune unità di 10^-15.
Per poter confrontare i dati degli orologi atomici custoditi nei laboratori metrologici, si utilizzano sistemi di sincronizzazione satellitari, tra i più impiegati vi è il GPS - Global Positioning System, che consentono di ottenere le incertezze necessarie alla valutazione degli orologi atomici.


Fermiamoci qui, per quel che riguarda questo documento, e vediamo quanto sia importante avere una scala temporale di riferimento che sia estremamente precisa.


Qui sopra si fa riferimento ai satelliti GPS, ed in Questo documento si afferma che:

Ogni satellite imbarca quattro orologi atomici, che sfruttano le oscillazioni degli atomi di cesio e rubidio per mantenere la massima precisione. Di che livello di accuratezza stiamo parlando? Bene, il sistema GPS deve possedere uno standard di precisione di più o meno un secondo ogni 30000 anni (che per i matematici corrisponde ad uno su dieci alla tredicesima potenza). Tutti i satelliti del sistema sono sincronizzati fra loro.

Se ne deduce che sono tutti sincronizzati su UTC.

Se un solo satellite GPS fosse sballato di un millesimo di secondo...

Un solo millesimo di secondo di differenza potrebbe penalizzare la rilevazione con un errore nell’ordine delle 180 miglia (290 Km).


Questo ci da la garanzia che l'ora UTC sia unica in tutto il mondo, e che rispetti una precisione dell'ordine di 0.00000000000001 secondi.

Quindi, riassumendo ciò che ci intressa:

Gli orologi atomici sono il "metronomo" del tempo, e la definizione di un secondo è:

Il secondo è definito come la durata di
9'192'631'770 periodi della radiazione
corrispondente alla transizione tra due livelli
iperfini, da (F=4, MF=0) a (F=3, MF=0), dello
stato fondamentale dell'atomo di cesio-133
(Definizione della tredicesima conferenza generale
sui pesi e sulle misure 1967)
(Fonte)

Dagli orologi atomici nasce il tempo TAI, Tempo Atomico Internazionale.
Il TAI non subisce correzioni di alcun tipo.

UTC è invece l' Universal Time Coordinated, l'ora sulla quale sono sincronizzati tutti gli orologi del mondo, e dalla quale nascono tutti i fusi orari, a partire da GMT (Greenwich Mean Time):

GMT_____GMT (Greenwich Mean Time)_________________GMT
UTC_____Universal Coordinated Time__________________GMT
ECT_____European Central Time______________________GMT+1:00
EET_____EET (Eastern European Time)_________________GMT+2:00
ART_____ART (Egypt Standard Time Arabic)_____________GMT+2:00
EAT_____Eastern African Time______________________GMT+3:00
MET_____Middle East Time_________________________GMT+3:30
NET_____Near East Time__________________________GMT+4:00
PLT_____Pakistan Lahore Time______________________GMT+5:00
IST_____India Standard Time_______________________GMT+5:30
BST_____Bangladesh Standard Time__________________GMT+6:00
VST_____Vietnam Standard Time____________________GMT+7:00
CTT_____China Taiwan Time________________________GMT+8:00
JST_____Japan Standard Time_______________________GMT+9:00
ACT_____Australia Central Time______________________GMT+9:30
AET_____Australia Eastern Time______________________GMT+10:00
SST_____Solomon Standard Time_____________________GMT+11:00
NST_____New Zealand Standard Time_________________GMT+12:00
MIT_____Midway Islands Time_______________________GMT-11:00
HST_____Hawaii Standard Time______________________GMT-10:00
AST_____Alaska Standard Time______________________GMT-9:00
PST_____Pacific Standard Time_______________________GMT-8:00
PNT_____Phoenix Standard Time_____________________GMT-7:00
MST_____Mountain Standard Time____________________GMT-7:00
CST_____Central Standard Time______________________GMT-6:00
EST_____Eastern Standard Time______________________GMT-5:00
IET_____Indiana Eastern Standard Time________________GMT-5:00
PRT_____Puerto Rico and US Virgin Islands Time_________GMT-4:00
CNT_____Canada Newfoundland Time_________________GMT-3:30
AGT_____Argentina Standard Time___________________GMT-3:00
BET_____Brazil Eastern Time_______________________GMT-3:00
CAT_____Central African Time______________________GMT-1:00

UT2 è il Tempo Astronomico, e dipende esclusivamente dalla velocità di rotazione della Terra.
Ciò significa che se la Terra gira più lenta, UT2 avanza più lentamente, e questo genera una discrepanza tra UT2 e TAI (e quindi anche con UTC).

L'International Earth Rotation Service è incaricato di misurare queta differenza, e quando questa si avvicina a 0,9 secondi, dà ordine di apportare una modifica ad UTC pari ad un secondo.
In questo modo UTC sarà sempre allineato a UT2 con lo scarto massimo di circa un secondo, il che significa che in questo modo l'ora UTC sarà allineata con la corretta posizione della Terra nel suo moto di rotazione attorno al proprio asse.

Infine, cosa molto importante, le correzioni si fanno (quando necessarie) solo in due date: 30 giugno e 31 dicembre.

Misurare il Tempo

Da Questo link si accede ad un articolo dove viene spiegato in modo molto completo il percorso storico della misurazione del tempo.
Riporto solo ciò che ci interessa: ciò che riguarda gli strumenti di misura di cui disponiamo oggi. Gli orologi al quarzo.

[...]
La prossima innovazione si avrà con i cosiddetti orologi a quarzo i quali sfruttano una particolare proprietà di questi minerali che viene detta «piezoelettricità» (piezo è una parola greca che significa “comprimere”). Il fenomeno venne scoperto, nel 1880, dal chimico francese Pierre Curie (il marito di Marie, entrambi premi Nobel per le ricerche sul fenomeno della radioattività) il quale notò che quando un cristallo di quarzo subisce una pressione lungo un determinato asse di simmetria emette una debole corrente elettrica. Inversamente, se un cristallo di quarzo viene sottoposto all'azione di un campo elettrico, prodotto ad esempio da una piccola pila a secco, il cristallo si mette a vibrare come si trattasse di un diapason. E come con il diapason è possibile costruire orologi di alta precisione, altrettanto si può fare con i cristalli di quarzo i quali vibrano ad un ritmo più elevato e quindi sono ancora più precisi di quelli a diapason.

Il primo orologio a quarzo fu costruito nel 1927 da due tecnici inglesi di nome W. A. Marrison e J. Horton e si dimostrò subito un meccanismo quasi perfetto in grado di garantire una precisione di 1/1.000 di secondo al giorno.
[...]

E ancora, da Wikipedia:

[...]
Il quarzo è inserito come componente in un circuito oscillatore che mantiene il cristallo in perenne vibrazione alla sua frequenza caratteristica. In alcuni casi si preferisce fare oscillare il quarzo ad una frequenza armonica della fondamentale, in genere per utilizzare quarzi meno ingombranti. Solitamente nei comuni orologi da polso la frequenza di oscillazione è fissata a 32768 Hertz.

A partire dalla frequenza di base (base dei tempi) un successivo stadio visualizza lo scorrere del tempo in un modo comprensibile per l'uomo. I metodi principalmente usati sono:

[...]
Display LCD:
Un microprocessore, la cui frequenza di clock è determinata dal quarzo, esegue le operazioni di conteggio e presentazione dei dati su un display a cristalli liquidi.

Un esempio:



Quadrante a lancette:
Il segnale viene diviso fino ad un valore di uno o pochi Hertz, quindi è amplificato ed utilizzato per comandare un motore elettrico, il quale attraverso una serie di ingranaggi provoca l'esatta rotazione delle lancette. Si ottiene così l'aspetto elegante dei classici orologi meccanici ma con la precisione notevolmente superiore dell'oscillatore al quarzo.

Un esempio:

Sappiamo quindi che un comune orologio al quarzo è una buona macchina per misurare il tempo, in grado, in determinate condizioni, di mantenere un buon livello di precisione relativa.

Le condizioni , principalmente sono due: l'alimentazione elettrica deve essere costante, e la temperatura deve essere costante anch'essa.

Mentre sul discorso temperatura possiamo intervenire, mantenendo un orologio in un ambiente a temperatura costante, sul discorso alimentazione elettrica ci scontriamo inevitabilmente con le caratteristiche intrinseche delle batterie: la tensione di alimentazione dell'orologio scende lentamente via via che la batteria si scarica.
Questo fatto è però molto contenuto, in quanto le più importanti variazioni della tensione di una batteria avvengono da nuova (in caso di batteria appena ricaricata, se ricaricabile, e nel qual caso la tensione scende rapidamente dal valore residuo di carica al valore di tensione nominale di lavoro), e da vecchia (ovvero all'approssimarsi dello stato di scarica, nel qual caaso si presenta una curva a ginocchio in cui la tensione scende rapidamente dal valore di tensione nominale di lavoro a zero).
In poche parole, possiamo assumere che per la maggior parte del suo ciclo di vita, la tensione di alimentazione che può fornire una batteria è costante, o comunque presenta una diminuzione di tensione costante, senza sbalzi.

Qui sopra ho evidenziato precisione relativa.

Quando acquistiamo un orologio al quarzo, il costruttore sul libretto specifica la sua precisione, che generalmente non scende sotto i 15 secondi al mese.

Questa è la sua precisione assoluta, con la quale il costruttore ci garantisce che l'orologio scarta al massimo 15 secondi al mese, in avanti o indietro, rispetto ad UTC
.
Questo parametro ci da un'idea non della stabilità dell'orologio, ma della sua capacità di mantenersi allineato ad UTC, ovvero dell'accuratezza della taratura del suo quarzo.

La precisione relativa, invece, è la capacità dell'orologio di mantenere un ritmo costante relativamente solo a se stesso, ovvero di contare i secondi tutti uguali uno all'altro.

Se ne deduce che un orologio da polso mantenuto in condizioni ideali, ovvero a temperatura costante, si comporta come un metronomo che scandisce il tempo con un ritmo estremamente costante.

La stessa cosa che fanno gli orologi al cesio: scandiscono il tempo in modo costante.

Chiaramente questo non vuole dire che segnano la stessa ora, perchè ognuno ha una sua "accordatura": si tratta di due frequenze molto vicine, molto stabili, ma diverse. Che generano quindi una discrepanza costante.

Orologi radiocontrollati:

sono comuni orologi al quarzo nei quali è inserito un circuito in grado di ricevere il segnale di una delle 5 antenne che trasmettono l'ora UTC.

Ci sono 2 stazioni in Giappone: Fukushima station e Kyushu station,



una negli USA, Fort Collins station, Denver, Colorado,



una in Cina, Shangqui station, Henan,



e infine una in Europa, Germania, Mainflingen station, Southeast Frankfurt, ed ecco la sua copertura:



I primi orologi radiocontrollati con prezzi commerciali erano del tipo a parete, o da tavolo, per via delle dimensioni del circuito ricevente del radiocontrollo, dell'antenna e dell'assorbimento di corrente che richiedeva batterie "grandi".

Nel 1990 è stato messo in commercio il primo orologio radiocontrollato da polso, lo Yunghans Mega 1, che ospitava l'antenna all'interno del cinturino.



Oggi esistono in commercio diversi modelli con prezzi ragionevoli, per esempio di Citizen, o di Casio. L'antenna è ospitata all'interno della cassa.

Ora, ragioniamo su questo fatto:
prendiamo un orologio radiocontrollato ed uno al quarzo "normale".
Il primo segna in modo inequivocabile l'ora UTC (nel nostro fuso orario, quindi GMT+1), l'altro segna la "sua" ora, nel senso che avrà uno scartamento (secondo quanto dichiarato dal costruttore) di massimo 15 secondi al mese, in avanti o indietro rispetto a UTC, e quindi rispetto al primo.

Assumiamo per esempio che l'orologio 2 (normale) resti indietro di 1 secondo alla settimana rispetto ad UTC.

Cosa vuol dire?
Che partendo da una condizione di orologi perfettamente allineati in una certa data, dopo una settimana il #2 sarà rimasto indietro di un secondo rispetto all' #1, e dopo un'altra settimana sarà rimasto indietro di un altro secondo, quindi in totale due secondi, e dopo un'altra settimana saranno tre secondi, e così via.

In definitiva si avranno scartamenti costanti via via che passano le settimane. Si tratta quindi di un conteggio progressivo, che aumenta via via che passa il tempo e che si accumulano piccoli ritardi.

Volendo raffigurare in un grafico l'andamento di questi scartamenti, otterremmo questo:



Un passo successivo è quello di considerare la differenza tra lo scartamento di una settimana e lo scartamento della settimana precedente.

Mi spiego: in condizioni regolari, come abbiamo visto sopra, ogni settimana nelll'esempio abbiamo un ritardo di #2 su #1 (UTC) di un secondo.
Vuol dire che la terza settimana ha ritardato 1 secondo sulla seconda, e la seconda settimana ha ritardato un secondo sulla prima.
Il ritardo è rimasto (giustamente) costante, pertanto la differenza del ritardo è zero (1-1=0).

Ma se per assurdo la terza settimana avesse ritardato 2 secondi sulla seconda, avremmo (2-1=1), e questo fatto andrebbe spiegato, perchè:

1° o il #2, l'orologio normale, ha rallentato per qualche causa esterna (per esempio è stato indossato e portato prima a temperatura corporea, poi lasciato in un posto al freddo, poi riportato a temperatura corporea e così via)

2° oppure il #1 (l'orologio radiocontrollato) è andato avanti. (e questo magari una volta può succedere, perchè anche il radiocontrollato è un orologio al quarzo, e se per qualche causa esterna non ha ricevuto il segnale del radiocontrollo, può essere andato avanti per una sua caratteristica fisica, ovvero per quell'errore intrinseco dichiarato dal costruttore che, in assenza di radiocontrollo (per esempio fuori dalle aree di copertura del segnale) garantisce una precisione di 15 secondi al mese, in avanti o indietro)

La terza possibile spiegazione, qualora non si fossero verificate una delle due qui sopra, è che UTC è stato volutamente spostato avanti di un secondo.

Ma questo, come abbiamo visto, è un fatto che può solo succedere in due date precise, durante l'anno, 30 giugno e 31 dicembre, e solo su segnalazione dell'Ente preposto. Il fatto poi sarebbe ampiamente pubblicizzato dai media (secondo post di questa discussione).

Da una analisi del tempo condotta col metodo descritto sopra, ci aspettiamo quindi scartamenti progressivi e sempre uguali di un qualsiasi orologio al quarzo conservato a temperatura costante, e UTC, cioè di qualsiasi orologio radiocontrollato che riceva regolarmente il segnale di allineamento.

Siamo finalmente giunti alle misurazioni reali.

Il giorno 25 aprile 2009 ho sincronizzato 2 orologi al quarzo con un radiocontrollato, poi li ho messi in un cassetto in camera e da quel giorno non ho mai usato nessuna funzione particolare di quei due orologi, nè ho mai più regolato l'ora.
La temperatura non è costante durante l'anno, in quanto in piena estate arriva a 25 gradi, d'inverno a 15, ma si tratta di variazioni graduali, non paragonabili a quelle che si potrebbero avere indossandoli.
Da quel giorno, ogni sabato tra le 23 e mezzanotte, cronometro gli scartamenti che si sono accumulati tra un orologio e il radiocontrollato, e l'altro orologio e il radiocontrollato.

Raccolgo tutti i dati su un foglio di calcolo di Open Office e ne ricavo grafici tipo quello che ho inserito sopra.
Il puù importante dei grafici presenta sull'asse orizzontale le date delle misurazioni, e sull'asse verticali il numero di secondi di scartamento complessivo delle differenze tra una settimana e la precedente.

Rappresenta quindi l'ammontare complessivo dei possibili interventi di correzione di UTC.

Intanto questo è il grafico, aggiornato con la misurazione di ieri notte:



Devo spiegare cosa significa.

Innanzitutto consideriamo che i primi mesi di misure mi sono serviti per calcolare con una buona approssimazione quale fosse l'errore intrinseco di entrambi gli orologi al quarzo.
Vuol dire che, per esempio, l'orologio 1 restava indietro regolarmente di circa 1 secondo e 2/10 ogni settimana, in modo costante, e dopo 5 mesi la media stabilizzata era di un ritardo di 1.19 secondi/settimana.

Come si può vedere dal grafico, la linea azzurra ha il punto iniziale e il punto a 5 mesi e mezzo che stanno sull'asse orizzontale, cioè ad errore ZERO.
Possiamo naturalmente assumere che l'oscillazione in questi 5 mesi e mezzo (contenuta in +/- 1 secondo) sia da attribuirsi alle variazioni di temperatura tra primavera ed estate, o comunque ad errori di cronometraggio miei, si consideri però che il conteggio è fatto sui valori assoluti, pertanto un errore di misura di una settimana verrebbe immediatamente corretto la settimana dopo (come è facile supporre che sia successo in corrispondenza della data 01/08/09, per esempio, in cui si vede uno zig-zag).

Quello che succede da metà ottobre a tutto oggi, però, è un fatto inspiegabile.

Secondo l'orologio (linea azzurra), si sono accumulati errori, in circa 2 mesi, per un discostamento totale di circa 12 secondi, mentre per l'orologio (linea rossa) di quasi 9.

Sono orologi diversi, uno digitale, uno analogico. E misurano entrambi una forte variazione negli scartamenti a partire dalla stessa data.

Questo fatto non può essere solo un errore di misura, a occhio non ha niente a che fare con le oscillazioni dei 5 mesi e mezzo precedenti. Sembra eccessivo anche per un semplice calo di temperatura, considerando che siamo in inverno e ora ho 15 gradi in camera.

L'unica spiegazione apparentemente plausibile è che qualcosa sta succedendo all'ora UTC: sembra che ci siano in corso delle correzioni via via sempre più impotranti dell'ora UTC, non segnalate dai media e non nelle date giuste.

si in questi ultimi mesi e successo qualcosa che ha incrementato,perche la misurazione che faccio io con l orologio che si rimette da solo e quello a pile al quarzo,sono roami annie anni e da due minuti sono finiti in anni eanni 11,ma ultimanete da quaslche emse da 11 e passato a 12 e mezzo quindi e stato fermo lo scarto ad 11 minuti per mesi e mesi non si emosso da li,di colpo ultimanete addirittura da 11 a 12 minuti emezzo(ripeto e un esperimento che sot protando da 4 anni circa e che oggi e a 12 minuti emezzo di sballo ,ma non ho le porve ancora pero secondo me ci sono periodi dlelanno in cui si incrementa,sono porprio gg fissi e credo proprio questi da ottobre a dicembre,ma e solo una supposizione,restano i miei 12 minuti emezzo in 4 anni se non piu nemeno ricordo piu,anche se ripeto ala carlona,ma sono troppi ovviamente anche s ela mia misurazione e alal carlona,l unica cosa che ho scbalgiato e non prendere i dati come 27 ogi tot gg,ormai e tardi,ma cerchero di tenere los tudio che sta facendo 27 come prova che quello mio anche se non preciso definsice che ce lo sballo questo e certo

A distanza di 3 settimane, ecco il grafico aggiornato:



Ho voluto fare una prova, questa settimana passata: ho tolto l'orologio (linea azzurra) dal cassetto in camera (ora a 13 gradi) e l'ho lasciato tutta la settimana in sala, a 20-21 gradi.

Come si vede dal grafico questo spostamento ha introdotto un errore di misura (dentro il cerchio grigio), che a conti fatti sarà di circa 1 secondo e 3/10, che mette in evidenza quanto questo sistema sia condizionato dalla temperatura.
Nonostante tutto, però, lo stesso orologio (linea azzurra) ha scartato nella settimana "alternativa", circa 1 secondo secco (anzichè 2,3 come le precedenti) rispetto ad UTC.

Se da un lato ho la certezza che questo sistema non sia preciso, in senso assoluto, dall'altro rimane ancora il fatto che in senso relativo, il comportamento di UTC resta inspiegabile.

Continuerò il monitoraggio, ma per togliermi un ulteriore dubbio sostituirò la batteria a (linea azzurra): ritengo impossibile che si sia verificato un calo di batteria in entrambi gli orologi nello stesso periodo, a metà ottobre, ma devo considerare tutto.

Prossimo aggiornamento fra un mesetto!

questa potrebbe essere d'aiuto a 27 per il suo studio che a mio avviso è proprio interessante. trall' altro terrei d' occhio la news dello spostamento dell' asse postata da acqua e da locke.. potrebbero aver usato la scusa del terremoto per "arrotondare" il tempo.

ANSA.it > Scienza e medicina > News Fisica:campo di gravita' influenza tempo
Accuratamente dimostrato rallentamento previsto teoria Einstein
03 marzo, 14:45

(ANSA) - ROMA, 3 MAR -Test basati sul comportamento di atomi di cesio avrebbero accuratamente dimostrato che un campo gravitazionale influenza lo scorrere del tempo.

E' una delle previsioni centrali della teoria della relativita' generale di Einstein. Il risultato, pubblicato su Nature, e' stato ottenuto dai fisici Holger Mueller e Steven Chu, dell'universita' della California a Berkeley. Invece degli orologi, i fisici hanno utilizzato atomi misurando il rallentamento del tempo con piu' accuratezza che in passato.

Ecco qua, non è passato un mesetto dall'ultima volta, ma tre e mezzo!

Prima il grafico aggiornato.



Uploaded with ImageShack.us

Ora due considerazioni. Teniamo conto del fatto che è ormai più di un anno che il grafico è aggiornato con cadenza settimanale (salvo qualche caso particolare in cui ho saltato per necessità una settimana ed ho interpolato), e ora è possibile confrontare i dati di quest'anno con quelli dell'anno scorso nello stesso periodo.

L'aumento medio di temperatura sta progressivamente riducendo l'errore, ma non lo ha azzerato. Non mi riferisco allo scartamento accumulato, ma all'inclinazione delle due curve, che l'anno scorso in questo periodo erano orizzontali, oggi ancora scendono.
E' possibile che l'anno scorso facesse più caldo, o comunque che l'aumento medio di temperatura sia stato più progressivo rispetto a quest'anno: lo vedremo nei prossimi mesi se le linee si appiattiranno ulteriormente.
La tendenza sembra quella.
Lascio tutto il ragionamento aperto: in ogni caso questo database di calcoli e misurazioni può servire da riferimento per eventuali variazzioni future.
Ovviamente l'osservazione continua!

Un'ultima cosa: a metà gennaio, subito dopo l'ultimo post che avevo fatto, come anticipato ho sostituito la batteria di uno dei due cronometri, linea azzurra, ma è evidente dal grafico che la sostituzione non ha minimamente influito sulla sua stabilità, lo si deduce dall'andamento coerente della sua "curva", che non presenta alcuna secca variazione di inclinazione.

...mi speigo e analizzate voi stessi.sapete che da sei anni ormai sto facendo la prova con un orologio normale abateria al quarzo e uno quelli che rimettono da soli quindi semrpe con l ora eprfetta-ora inizia perche vidi che mi eprse nel tempo due minuti ,ma attenti a questo che sto epr dire perche sara basilare poi epr dedurre,e cioe l orlogio con la bateria non risuciva a stare dietro awuello che rimettevano smerpe ,quindi dapprima furono 2 minuti e nelgi anni ve lo ho serpe detto e per un po vi ho smerpe aggiornato poi non lo ho fatto piu sopratutto epr questo fatto e cioe poteva essere che quello abateria magari scaricandosi la bateria perdeva tempo,ma dentro di me non lo ho mai creduto eprche so che la abteria d al impulso smerpe eocmuqneu dopo tit tempo fino ala sua fine cioe quando si esaurisce dle tutto non funziona piu cioe non eche a mano amano che sis carica fa scattare il meccanismo piu piano...ma questo e opinabile ,quand andiamoa vanti...allora in anni e anni questo dis´stacco e aumentatosmerpe piu,fino a 12 minuti nelgi ultimi tempi..e divenuto piu un "gioco"perche tutti quanti a dire che tanto puo essere quesot o laltro o altro mi ci hanno fatto credere quasi anche a me...cosi ogni tanto quando cucino mi diverto a vedere quanto abbiamo ancor aperso ,vedo proprio i seocndio che perdiamo quando controllo ..ora riepto e l orlogio a bateria che va indietro cioe che a mano amnao ha eprso fino a 12 minuti equalciosa ultimamente e cioe esmepio l olorgio che si rimette da solo fa le 1:00,l altro adesso fa le 1:13 quasi,ma me lo sono visto eprdere in 6 anni seocndi epr sencpdi poi scome non lo controllo smerpe dlel volte me lo sono ritorvato di un minuto avanti insomma rega epr farla brevce sono fino a piu o meno un paio di mesi ma fors euno che da asei anni eprdi eprdi e arrivato a 13 circa,mbe stasera SONO RIMASTO AGGHIACCIATO perhce di colpo il ritardo si e cancellato e adesso sono 2 minuti solamente incredibile lorologio abateria ha recuperato circa10 minuti di colpo o in un gg o la max in un paio di mesi cioe daquando non lo controllo piu,e qui adesos non si puo dire che quelo abateria si sta ascricando eprche ha FATTO UN IMPENBNnata pazzesca di 10 minuti ,nel tmepo di due mesi ma non so io adeso di rpeciso magari lo ha fatto una notte eprdir enon lo so ma in 6 anni e la prima volta non che eprde qualche secodno al contrario di cio che aveva fato fin ora ma di colpo e epr laprima volta scende e non sale ildivario ..spero che abbiate cpaito ..qui insomma slavo poi soluzioni logiche abbiamo eprso 10 minuti rispetto il tempo reale sicome stanno dicendo da smepre che stanno rimettendo gli rologi alcesio eprche eprdiamo smerpe tempo mbe rega occhio epr quanto ala carlona poteva essere ma al contrario non e psoisbile che acada eprch queloabateria non puo mai acellerare al limite diominuire come aveva fatto fin ora

se volete conferme della cosa ufficiali legete l ultimo pist di 54 qui sopra il penultimo sopra quello di 27 ..quindi qui e successo qualxcosa di c´grosso in questi due mesi di amcleli pazeschi ed io eprla prima volta sperando che abbiate capito tutto cio che ho detto nel rpe´cete post ho visto una cosa dle genere e sono rimasto scioccato eprche sefosse successo l inverso il fatto di epnsare che la bateria inizi afare bizze e rimanga in ritardo magari uno metteva nel dubbio ma quando ho visto che la cosa di colpo cioe dopo ani eanni a slaire era scesa asolo due minuti e sorpatuto che era laltro che avaev acelarato (per dire che l orario che rimettono lo hanno rimesso con 10minuti di irtardo epr come era fino a 2 mesi fa ora io non so come sia succesos se in due maesi o in un gg momento non lo so.ma qeusta cosa e pazesca ripeto ecome se epr sei anni monitorate una cosa e semrpe semrpe smerpe sale sale sale in sei anni da seocndo ad acucmualrsi in minuti fino aragungerne in sei anni step by step 13 e di colpo in una sola volta che lo hovisto adeos epr la prima volta scnede e non sale il divario e addirittura si riporta a 10?ma scheziamo?queloa bateria che accelera IMPOSSIBILE rega...riflettete bitte..e troviamo conferme 27 per esmepio chee successo al tuoesperimentoßgeton anche tu credo stavi facnedolo insomma chi ha la stessa cosa lo riepotass eimmediatamente

anyway lo vedete poi cosa succede?vi dissi anni fa di fare tutti un esperimento tanto lofate e li buttate li non dovete fare altro che controlare ogni tantoe nel casió nemenoquelo,s eocis fosse oggi eravamo in grado di confermare ua cosa dlegere e s ecosi fosse siamo i primi che lo denunceremo eventuialmente riepto non si torvano spiegazioni profane a cio che mi e acaduto,ma guarda si puo anche fare la xcosa inversa mi basta che 27 o geton mi dicano che hanno erpso 10 minuti di ncolpo eabbiamo fatto bingo...ovviamente se stanno facendo il controllo con uno dei due orologi conq uelli che si rimettono da soli con il segnale radio..quindi uno solo che sta facendo questo ,con uno dei due orologi con ilsgnale radioegli ha eprso 10minuti ripetto alatro ,mbe allora preparate gli autoparlanti che portiamo ocme ns consueto una chicca in rete nel mondo non so ma in italia sicuro eprch enessuno s ene accorto ancora diq eusto magari e suc´cesso ieri notte di colpo ..ma vediamo.puo darsi che si troeva una cosa esis gonfia tutto

anyway,lasciando eprdere per un attimino l ora dle pc e tornando come dicevo suq uesto tiopic allo sballo di 10 minuti come vi ho rpedetto ieri..mbe se andate su google(e sono cose che comquneus apevamo bene qui)e cliccate:-il tempo sta rallentando--ne torvate di cose che diciamo fanno a questo caso ...e tra le altre cose sentite questa:" su giove sono accaduti strani fenomeni -i VENTUNO frammenti di una cometa o asteroide colpirono giove qualche tempo fae le onde d urto che viagginao dentro lo spazio colpirono VENTUNO volte la terra.questo 21 potrebbe esere un numero molto importante etc etcet"dic eprroprio cosi ...riferndosi al 21 cioe questo numero potrebbe esser eun numero molto importante...e poi si va aircolegare a fibonacci etc-..ma anche il famoso articolo di gregg ne aplrava dicendo che la terra sis arebbe fermata inosmma coseche abbiamo tratato asuotempo e ovviamente lasciate sospese eprche analizzate fin dentro l osso e al momento soloq eullo ci e datosapere che come diceva se7en ieri e una montagna difromte ai profani ...ma nula difronte alla verita...cio che oggi abbiamo capito eo siamo,ma mi sembra cosi retorica cosi sottointeso che dirlo non ho cpaito perche..non mi dire che lo hai cpaito soloa desso..ma e stratrita eritrita ..e difatti eprche io dico smerpe che s esiamoala rpima elementare ad imparare i numeri e l alfabeto come potete solo tirare fuori materie che si usano alle tesi di laurea dopo che avete fatto tute le scuole e l universita tutta e ora fate la tesi..quindi come solo vi puo passare epr lanticamera dle cervello aaprlare di UNO questo significa sfuggire a cio che uno deve fare forse eprche non gli qwuadra e allora s ene va in mondo onirici eprch repralre di uno equivale a flura enelaria caxxeggiando ..e non combinando eprotando nula alvero cpammino cioe il rpgrama di prima elemntare dove siamo e se7en stava anche lui confermando che siamo ancora...se poi credete che voi gia siete li e potete giaaplrare di cio allora siete pazi eanche rpesuntuosi eprche i siglli non sonaperti e l uno non e rivelato...allora alsciate eprdere ste cose che sono solo erp tenervi lontano da cioe che dovete cpaire .mi si e´ detto che il cncetto di UNo non si puo capire con la mente...ma allora eprche non lo chiamate con il suo nome?cioe DOGMA,non lo a6te eprche vi ci vergognate ,non vi suonerebe avete lottato tanto epr non avere dogmi e adesos cambiate quelli cattolici e metete quelli new age?..aou si dice dogma s euna cosa non puo essere analizzata e capita con la mente e badate bene che quando dico mente non intedno come si e fatto fin ora ma mente oggi per un iniziato signbifica un connubio tra cose che si rpecepisconoa pelle ,queindi metafisiche e cose che si dimostrano ocn la logica mentale seppur su livelli di scala cioe chesso epr me la logica che e che adesostutto si sfascia,ma pe run altro questa non elogica queindi e chiaro che logica mentale si intende l iter di movimeto dle acosa quindi dite chiaro che l uno e un dogma..e nojn che queste cose non si pososnoanalizare con le mente eprche proprio epr non dire una cosa cosi lunga si e abbrivato con ua sola parola dogma