Associazione Italiana di Campanologia 

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Facciamo il paragone

Ultimo Aggiornamento: 25/12/2009 18:25
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Post: 1.507
Registrato il: 25/06/2007
Città: CANNETO SULL'OGLIO
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18/12/2009 14:12

Due campane a confronto
Vorrei che imparassimo a fare il paragone fra due campane coeve ma di aree diverse cioè sagoma, iscrizione,immagini etc.etc.
Nb.Sulla campana di Asola non appare il nome del fonditore


Il Campanone di Grotti (Pg)



La Campana delle ore di Asola (Mn)





Epigrafe della campana di Grotti



Epigrafe della campana di Asola



L'epigrafe dedicatoria della campana di Asola, in caratteri gotici, è posta sulla fascia superiore della campana:
: MENTEM : SANCTAM : SPONTANEAM : HONOREM : DEO : PATRIE : ET : LIBERATIONEM : MCCCCLXXXXVIIII :


Immagine visibile sulla campana di Grotti




Immagine visibile sulla campana di Asola


[Modificato da vittoper 18/12/2009 14:40]
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Post: 975
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Età: 38
18/12/2009 15:06

noooo... intrippantissimo!! Grande vittorio!!

Faccio le mie riflessioni e poi scriverò qualcosa.
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Post: 1.507
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Città: CANNETO SULL'OGLIO
Età: 68
19/12/2009 13:58



Questa immagine appartiene alla Campanella di Camperio (Canton Ticino) segnalataci in passato da Romeo

Epigrafe di detta campana

IHS MENTEM SANCTAM SPONTANEAM DEO HONORE ET PATRIE LIBERATIONEM SANTE VICENTI ORA PRO NOBIS FRANCISCUS ME FECIT MCCCCX
[Modificato da vittoper 19/12/2009 17:04]
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Post: 975
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Città: ROMA
Età: 38
19/12/2009 15:41

vabbè ok ma questi sono i classici caratteri rotondi medievali che sono sulle campane medievali del centro italia ad esempio su tutte le Pisano. Gli altri sono più rari.
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Post: 1.507
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Città: CANNETO SULL'OGLIO
Età: 68
19/12/2009 16:27

Non dobbiamo fermarci solamente al fatto dei caratteri tondi.
Innanzitutto bisogna seguire un concetto semplice e banale cioè riconoscere l'importanza dei fonditori di campane itineranti d'oltralpe nel processo di passaggio dall'arte fusoria italiana, di ambito gotico, a quella man mano più moderna.
L'impostazione dell'immagine della campanella ticinese è identica, stilisticamente a quella di Grotti nonostante la notevole distanza ambientale. Entrambe le figure, sia il Crocefisso che la Vergine sono raffigurate sotto un simile baldacchino con arco.
L'immagine della campana di Asola, con la figura di San Pietro martire raffigurato in un'edicola, mostra già stilemi chiaramente rinascimentali, nonostante venga mantenuta l'iscrizione in caratteri gotici.
[Modificato da vittoper 19/12/2009 17:33]
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Post: 1.102
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19/12/2009 21:21

Complimenti per l'idea! È una discussione che potrebbe svilupparsi in modo interessante.

Ci tengo a fare una piccola precisazione: la campana che il Vittorio ha indicato come di Camperio è in realtà di Cresciano; faccio questa precisazione perché quella di Camperio è effettivamente una campanellina molto piccola, ma risale a più di un secolo prima, mentre questa di Cresciano non è propriamente una campanella ma ha delle dimensioni molto maggiori.

Ciao a tutti,
Romeo
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Post: 1.102
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Età: 32
19/12/2009 22:14

www.flickr.com/photos/22472014@N07/tags/scona/

Qui trovate tutte le foto che ho fatto delle campane di Scona e qui la discussione in cui le ho presentate:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7437301


Le campane di Grotti e di Asola presentano una struttura epigrafica molto simile: iscrizione in altro, sotto la quale sta qualche immagine, poi sotto tutto vuoto, salvo delle fasce parallele in rilievo nella parte inferiore del vaso. La campana di Cresciano è più elaborata, sia a livello di scrittura (che presenta tutta una serie di fregi nelle diverse lettere), sia a livello di immagini (c'è per esempio un grande crocifisso che occupa la zona centrale, altrimenti spoglia nelle altre due campane.

Entrambe le campane di Scona sono invece profondamente diverse da queste tre nella loro totalità: la sagoma (specie la campana piccola; la grossa ricorda più quella di Asola), la scrittura (molto diversa anche tre le due campane persino nella tecnica esecutiva) e la collocazione, le trecce (a trifoglio anziché a corona) e la collocazione sul vaso dei vari elementi. Eppure a livello temporale si collocano esattamente in mezzo tra la campana di Cresciano e le altre due.

Ciao a tutti,
Romeo
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Post: 1.507
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20/12/2009 09:20

Ho veramente fatto confusione ma quello che mi interessava paragonare l'immagine della Madonna o di qualche altro santo visibile sulla campana di Cresciano, che hanno l'impostazione simile a quella del Crocefisso di Grotti. Per caso tu ce l'hai l'immagine ben definita?
[Modificato da vittoper 20/12/2009 09:25]
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Post: 1.102
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20/12/2009 11:13

Questa è ben definita, solo che così è piccola, è sufficiente salvare la foto e ingrandirla. Adesso carico la foto dell'altra figura (che non è un crocifisso ma, credo, un altro santo, forse San Vincenzo, si nota qualcosa legato al collo [sarà la macina]).

Ciao a tutti,
Romeo
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Post: 1.102
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Età: 32
20/12/2009 11:17

24/12/2009 18:26

Considerando che sono simili esteticamente e che hanno dimensioni vicine e paragonabili, io dico (attenzione sono ineperto) che il fonditore potrebbe essere lo stesso cioò Ioham Ferraut.Non potrei piegarmi come due fonditori diversi possano realizzare campane tanto simili,potremmo parlare di "Plagio Campanologico".Tra l'altro la campana di Asola è del 1499, quella di Grotti 1493.
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Post: 51
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Città: NOVARA
Età: 45
25/12/2009 18:13

Può darsi che ci fossero delle modalità "standard" (non so come spiegarlo agevolmente) per la rappresentazione di immagini sulle campane, una sorta di stampo di comuni caratteristiche modificabile poi a livello di finitura. Magari sto dicendo una sciocchezza, ma mi rifaccio a quanto ho sentito a proposito della pittura quattrocentesca nel Novarese: ovvero che gli autori, appartenenti principalmente alle famiglie Cagnola, De Bosis e Da Campo, giravano per i vari cantieri portandosi appresso delle sagome per riprodurre le varie figure di Santi sulle pareti e nell'abside delle chiese. Ce ne sono una moltitudine di chiesette e oratori ancora affrescati tra Novarese, alto Novarese e Lomellina (con figure simili riprodotte in edifici piuttosto distanti tra loro). Son riuscito a visitarne parecchi, con difficoltà varie (ci son voluti anni), ma non ho ancora finito (per alcuni non sono ancora riuscito a trovare l'occasione buona, d'altronde rimangono sempre chiusi).
Le campane in questione sono notevolmente distanti tra loro, quindi la mia è solo un'ipotesi.
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Post: 1.507
Registrato il: 25/06/2007
Città: CANNETO SULL'OGLIO
Età: 68
25/12/2009 18:25

Tu ti riferisci ai dipinti votivi dove appare il nome dell'offerente? Effettivamente esistevano pittori itineranti che avevano un loro repertorio iconografico.
Per quanto riguarda le due campane, mentre nella prima appare il nome del fonditore, per la seconda possiamo parlare di scuola che, a mio avviso si avvicina molto, stilisticamente, a quella della prima. Sono i particolare delle immagini e dei caratteri gotici a evidenziare le differenze e, in un certo senso l'evoluzione dello stile, da quello ancora goticheggiante, a quello per l'epoca più moderno.

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