COMUNICAZIONE DI AFFIDABILITA'
Gentili amici e utenti, ho ricevuto alcune segnalazioni di persone che, entrando nel mio sito
www.duepassinelmistero.com tramite Google, hanno incontrato una dicitura che avverte che il sito 'può essere pericoloso'. Al contempo, una sequela di email da parte di Google, automatiche, inviate in notturna, avvisava che ' al controllo' aveva riscontrato un possibile malaware. Mi è sembrato subito strano perchè mi sono dotata da tempo di precauzioni. Ma visto che tutto, al mondo, è possibile,ho eseguito la procedura corretta di verifica.
Ammettendo infatti che un sito sia davvero fonte di qualche minaccia informatica, è bene che qualcuno avvisi (ma quando mai qualcuno ci ha avvisati di siti realmente pericolosi non si sa). Ma in questo caso non è così.
Anzitutto tranquillizzo tutti sul fatto che il portale è a tutti gli effetti SICURO, controllato e valutato dai più moderni sistemi 'antitutto'. Ho provveduto prontamente ad informare il Provider del Servizio su cui gira il sito, che ha confermato la piena funzione dello stesso e la mancanza di riscontro di agenti infettanti o similari. Si potrebbe pensare a qualcuno che si sia intrufolato a mia insaputa e craccato i parametri ma anche se questa eventualità fosse ammissibile, a che pro? Insomma, non è un sito che fa guadagnare, non ha ritorni economici, sarebbe solo un guastafeste che si diverte così. Stiamo verificando anche questo ma c'è un'altra possibilità. Che Google sbagli.
Dunque? Google a che gioco gioca?
Vista la natura misteriosa della questione, ho voluto capire qualcosa di più. Strada intricata assai...
Dovete sapere che per poter far togliere questa antipatica dicitura, che chiaramente può comportare una riduzione del bacino di utenti i quali- impauriti di quella scritta di un potenziale pericolo- non entrano nel sito, in casa della Google le cose non sono semplici: Google ammette che potrebbe essere un falso allarme, perchè capita che siano considerati pericolosi siti che non lo sono, ma possono ritornare sui loro passi solo se tu come webmaster chiedi a loro di riconsiderare il tuo sito (che è sicuro in realtà) perchè non venga più messa quella dicitura e sia da considerarsi sicuro. Cioè avete capito? Un sito è sicuro, ma se per Google non lo è, è condannato a esserlo
E per poter godere di nuovo del loro 'benestare',o dei loro sistemi di identitifcazione (che comincio a capire come funzionino...)puoi sempre chiedere la grazia, ovvero di riconsiderarlo (azione che -dicono loro- non è veloce vista la quantità di richieste
).
Mossa numero uno per chiedere la 'grazia':devi anzitutto registrarti da loro, seguire le istruzioni, e quando finalmente giungi alla pagina 'Strumenti per Webmaster', in cui potresti chiedere la riconsiderazione del sito, cerchi appunto il tuo sito nell'elenco ma...l'elenco è vuoto!Perchè...per poter inserire il tuo sito, devi aggiungere dei codici in home page che ti danno loro.
Insomma, una storia infinita. Oppure puoi andare presso i links consigliati da loro, dove puoi affiliarti a programmi di verosimile 'protezione' e controllo dai quali utenti che si sono iscritti faticano a togliersi (vedi il forum stesso di assistenza di Google).
Ma cosa c'è sotto tutto ciò? Il sito che gestisco ha molti visitatori, è vero, e non ho pubblicità a pagamento, dunque chi ci guadagna, a ridurre l'afflusso di utenti? Forse qualche hackers, ma perchè? E con quale finalità? Alla fine se smonti un sito ne costruisci un altro, e se vogliamo vedere le cose nel giusto verso, ci perde la voglia di conoscere, la ricerca, la cultura, che viene penalizzata. Ma appunto, basta aggirare l'ostacolo- in questo caso- e non si perde nulla, in quanto il sito è sicuro e chi lo conosce lo sa.
Basta infatti far girare un antivirus (o altri sistemi completi)per accorgersene.
Al momento non so quando riuscirò a far capire a Google queste cose, e pur essendo consapevole che i nuovi utenti soprattutto arrivano con questo motore di ricerca, non smanio per affiliarmi a programmi che secondo loro sarebbero utili per tenere controllato il sito.
Ma la domanda a monte è: cos'è Google, cosa è diventata, come agisce? Non sapevo che fosse uscito anche un libro che la dice lunga: Googlecrazia
Sembra che questo colosso economico informatico sia più importante delle banche, possa decidere qualunque cosa, ha un potere immenso. Ho trovato un simpatico articolo di un certo Matteo Moro che,ridendo e scherzando, fa aprire un po' gli occhi su questo 'caro' motore che sembra ormai divenuto indispensabile:
www.matteomoro.net/2008/01/31/il-potere-di-google/
Peccato però che si comporti come una corte di giustizia con opinabili forme di ricorso in appello...Mah!
Che dire?
Io per ora dico e ripeto: state tranquilli che il sito è sicuro. Se poi stanotte succede qualcos'altro, non ho il potere di saperlo ma rassicuro tutti i miei cari e gentilissimi utenti, perchè lo meritano. E anch'io, dopo tanto lavoro...mi sento delusa. Ma -così dicono dalle mie parti- abbiamo voluto la bicicletta? Bisogna pedalare
alla solidarietà nel web (e fuori)!
[Modificato da Marisa2003 12/11/2009 21:34]
Marisa