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COMUNICAZIONE:STATE TRANQUILLI!

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2009 10:12
12/11/2009 21:23
Post: 1.849
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COMUNICAZIONE DI AFFIDABILITA'
Gentili amici e utenti, ho ricevuto alcune segnalazioni di persone che, entrando nel mio sito www.duepassinelmistero.com tramite Google, hanno incontrato una dicitura che avverte che il sito 'può essere pericoloso'. Al contempo, una sequela di email da parte di Google, automatiche, inviate in notturna, avvisava che ' al controllo' aveva riscontrato un possibile malaware. Mi è sembrato subito strano perchè mi sono dotata da tempo di precauzioni. Ma visto che tutto, al mondo, è possibile,ho eseguito la procedura corretta di verifica.

Ammettendo infatti che un sito sia davvero fonte di qualche minaccia informatica, è bene che qualcuno avvisi (ma quando mai qualcuno ci ha avvisati di siti realmente pericolosi non si sa). Ma in questo caso non è così.

Anzitutto tranquillizzo tutti sul fatto che il portale è a tutti gli effetti SICURO, controllato e valutato dai più moderni sistemi 'antitutto'. Ho provveduto prontamente ad informare il Provider del Servizio su cui gira il sito, che ha confermato la piena funzione dello stesso e la mancanza di riscontro di agenti infettanti o similari. Si potrebbe pensare a qualcuno che si sia intrufolato a mia insaputa e craccato i parametri ma anche se questa eventualità fosse ammissibile, a che pro? Insomma, non è un sito che fa guadagnare, non ha ritorni economici, sarebbe solo un guastafeste che si diverte così. Stiamo verificando anche questo ma c'è un'altra possibilità. Che Google sbagli.
Dunque? Google a che gioco gioca?


Vista la natura misteriosa della questione, ho voluto capire qualcosa di più. Strada intricata assai...

Dovete sapere che per poter far togliere questa antipatica dicitura, che chiaramente può comportare una riduzione del bacino di utenti i quali- impauriti di quella scritta di un potenziale pericolo- non entrano nel sito, in casa della Google le cose non sono semplici: Google ammette che potrebbe essere un falso allarme, perchè capita che siano considerati pericolosi siti che non lo sono, ma possono ritornare sui loro passi solo se tu come webmaster chiedi a loro di riconsiderare il tuo sito (che è sicuro in realtà) perchè non venga più messa quella dicitura e sia da considerarsi sicuro. Cioè avete capito? Un sito è sicuro, ma se per Google non lo è, è condannato a esserlo [SM=g8055] E per poter godere di nuovo del loro 'benestare',o dei loro sistemi di identitifcazione (che comincio a capire come funzionino...)puoi sempre chiedere la grazia, ovvero di riconsiderarlo (azione che -dicono loro- non è veloce vista la quantità di richieste [SM=g8066] ).


Mossa numero uno per chiedere la 'grazia':devi anzitutto registrarti da loro, seguire le istruzioni, e quando finalmente giungi alla pagina 'Strumenti per Webmaster', in cui potresti chiedere la riconsiderazione del sito, cerchi appunto il tuo sito nell'elenco ma...l'elenco è vuoto!Perchè...per poter inserire il tuo sito, devi aggiungere dei codici in home page che ti danno loro.
Insomma, una storia infinita. Oppure puoi andare presso i links consigliati da loro, dove puoi affiliarti a programmi di verosimile 'protezione' e controllo dai quali utenti che si sono iscritti faticano a togliersi (vedi il forum stesso di assistenza di Google).

Ma cosa c'è sotto tutto ciò? Il sito che gestisco ha molti visitatori, è vero, e non ho pubblicità a pagamento, dunque chi ci guadagna, a ridurre l'afflusso di utenti? Forse qualche hackers, ma perchè? E con quale finalità? Alla fine se smonti un sito ne costruisci un altro, e se vogliamo vedere le cose nel giusto verso, ci perde la voglia di conoscere, la ricerca, la cultura, che viene penalizzata. Ma appunto, basta aggirare l'ostacolo- in questo caso- e non si perde nulla, in quanto il sito è sicuro e chi lo conosce lo sa.
Basta infatti far girare un antivirus (o altri sistemi completi)per accorgersene.

Al momento non so quando riuscirò a far capire a Google queste cose, e pur essendo consapevole che i nuovi utenti soprattutto arrivano con questo motore di ricerca, non smanio per affiliarmi a programmi che secondo loro sarebbero utili per tenere controllato il sito.

Ma la domanda a monte è: cos'è Google, cosa è diventata, come agisce? Non sapevo che fosse uscito anche un libro che la dice lunga: Googlecrazia [SM=g8066] Sembra che questo colosso economico informatico sia più importante delle banche, possa decidere qualunque cosa, ha un potere immenso. Ho trovato un simpatico articolo di un certo Matteo Moro che,ridendo e scherzando, fa aprire un po' gli occhi su questo 'caro' motore che sembra ormai divenuto indispensabile:

www.matteomoro.net/2008/01/31/il-potere-di-google/

Peccato però che si comporti come una corte di giustizia con opinabili forme di ricorso in appello...Mah!

Che dire?

Io per ora dico e ripeto: state tranquilli che il sito è sicuro. Se poi stanotte succede qualcos'altro, non ho il potere di saperlo ma rassicuro tutti i miei cari e gentilissimi utenti, perchè lo meritano. E anch'io, dopo tanto lavoro...mi sento delusa. Ma -così dicono dalle mie parti- abbiamo voluto la bicicletta? Bisogna pedalare [SM=g8062]
[SM=g8063] alla solidarietà nel web (e fuori)!
[Modificato da Marisa2003 12/11/2009 21:34]
Marisa
16/11/2009 21:05
Post: 1.853
Registrato il: 13/03/2003
Utente Veteran
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Google ha ripristinato lo stato di cose in tempi rapidi. Mi sento meglio

Marisa
17/11/2009 23:04
Post: 595
Registrato il: 23/03/2003
Utente Senior
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Ciao, mi dispiace per questa disavventura, la stessa cosa è capitata a un sito che consulto per lavoro: dopo un po' di tempo è tornato normale ma intanto grazie a google è rimasto praticamente inattivo perché nessuno più lo visitava (ed era un danno perché si poteva accedere a una serie di notizie utili).
La domanda per me fondamentale è: che diritto ha google di interferire con la trasmissione dati fra un server e un utente? Chi gli ha dato il diritto e l'esclusiva di intromettersi?
Questo è un potere che nessuno dovrebbe avere: se un utente decide di installare un antivirus, sarà il software a rilevare eventuali (e reali... non presunti) malware o virus. Cosa c'entra un'azienda privata come google con le mie navigazioni su siti che non si appoggiano a google? Non può farsi i fatti propri?
Ok, scusate, non voglio reiterare il messaggio, che penso sia chiaro... Resta il fatto che almeno per come la vedo io è un'ingerenza del tutto illegittima.
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Sono un cartone animato. E il cucchiaio non esiste. Almeno, così mi dicono.
18/11/2009 13:49
Post: 261
Registrato il: 14/10/2004
Utente Junior
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Care amiche, successe anche ad un paio di conoscenti miei, al cui esercizio andavo qualche volta. Lo avevo conosciuto proprio in rete, tramite Google! Le domande poste da voi sono legittime, peccato che difficilmente avremo delle risposte. Il mercato di internet va così e sta evolvendo sempre più verso un sistema controllato e globalizzato, con tutti i pro e i contro che ciò comporti, esattamente come a livello societario mondiale. Chi fa le regole? Chi può decidere? Non lo sappiamo già?!
A noi resta accodarci o siamo fuori, alla stregua dei primitivi (che per me è un piacere, vi dirò!).
giamba253
Io sì che so dove mi trovo, la mia città, la via, il nome con cui tutti mi chiamano. Però non so dove sono stato con te. Là mi hai portato tu.
18/11/2009 22:12
Post: 1.855
Registrato il: 13/03/2003
Utente Veteran
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Ciao e grazie per la vostra solidarietà. Elena, ciò che ti domandi è giusto per noi che ci muoviamo come zollette di zucchero nel caffè [SM=g27986], ma chi ci potrebbe rispondere? Mi piacerebbe davvero che qualcuno ci chiarisse questi enigmi insoluti (per noi, magari sono cose normali per altri).
(il codice ho dovuto metterlo, anche perchè mi è stato detto da fonti esperte che 'tanto siamo tutti controllati', con o senza codice [SM=g27995] [SM=g27991].
Giambattista: i tuoi amici devono essere tra quelli che hanno scritto nel Forum di Google Italia, inc...imi! [SM=g27996]
Vuoi un lato positivo? Con l'occasione si sono fatte le grandi pulizie di Pasqua (meglio dire, visto il periodo, di Natale!), scansendo tutto lo scansibile, il che non guasta mai. Nella condivisione della inaugurabile esperienza, poi, ho trovato persone collaborative e pronte a dare una mano. Non tutto il male vien per nuocere. Hai visto mai?
Baci [SM=g28003]
(vi ringrazio anche per il gradimento del nuovo LOOK [SM=g27998] Giamba però mi sa che sfotteva... [SM=g27995]

Marisa
20/11/2009 10:12
Post: 598
Registrato il: 23/03/2003
Utente Senior
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chi ci potrebbe rispondere? Mi piacerebbe davvero che qualcuno ci chiarisse questi enigmi insoluti (per noi, magari sono cose normali per altri).


Ottima domanda, Marisa, a cui non ho risposta. E' difficile sapere chi potrebbe delucidarci su questa specifica questione, che a me sembra alquanto anomala: un'azienda privata che si prende o a cui qualcuno ha dato il diritto di intromettersi nelle navigazioni dei singoli utenti, con un servizio non richiesto da nessuno. Parlano tanto delle 'ambiguità' di internet ma a me sembra che questa le batte tutte...

PS: so che c'è un ente in USA che regola il web, per es. fornendo le regole sulla registrazione degli indirizzi, ma non penso sia questo che ha dato il diritto a google di fare il bello e il cattivo tempo sparando avvisi di malware dove vuole. Boh!
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Sono un cartone animato. E il cucchiaio non esiste. Almeno, così mi dicono.
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